beh molte delle idee alla base di Bitcoin sono filo anarchiche(anarco capitaliste e/o da teorie ecnomiche austriache) quindi , se ben capisco, non implicano uno stato imposto ma al più come provider di servizi(come un ISP oggi) e dunque diritti e obblighi verrebbero in quel contesto .
Oltre al fatto che anche ad oggi basta spostarsi, per chi può, in altra nazione per trovare diritti e obblighi diversi.
In tal contesto c'è un bel discorso fatto dallo
storico Barbero (e ripreso in chiave Bitcoin da un podcast di un
ragazzo di recente ) sulla rivoluzione francese e il ruolo che la mala gestione dei denari e ancor più del rapporto coi cittadini(e i loro soldi) abbia contribuito in buona parte al malessere che è sfociato poi.
Concordo che se uno non vuole pagare non dovrebbe usare il servizio.
Posto che anche se evadi un po', una buona parte , la paghi comunque.
E soprattutto manca la possibilità di non avere il servizio e non pagare(tipo la RAI che mi tocca pagarla anche se non la guardo)
NB Non voglio dar il via a un flame o discussione forse(ma non del tutto) OT e (più probabile) poco utile perché di poco interesse ai più e che tocca argomenti in cui le posizioni sono binarie e difficilmente conciliabili
Nè ho scritto o meno che concordo con tali idee, semplicemente però penso abbia senso prendere atto dell substrato da cui è nata questa tecnologia. Altra risorsa interessante
Ventuno
La mia una nota a margine. Al più ci sono altri utenti più ferrati di me sul tema e discussioni più sul tema(es
La fine dello Stato )
Tornando in parte in tema:
conoscete strutture che accettano pagamenti in Bitcoin sulla Via degli Dei tra Bologna e Firenze?