Blockfolio/FTX

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Nel frattempo si fanno sempre piú forti le voci sul fatto che potrebbe essere stata proprio Alemeda a causare il dePeg di UST tramite un ingente prelievo da curve e company. Hanno già aperto un’investigazione a riguardo perché sembra che le tempistiche di prelievo coincidono. La storia si infittisce.
 
Da vedere chi ha sostenuto finanziariamente il politicante di turno :boh:



Di Ambar Warrick
Investing.com-- Sam Bankman-Fried, l'ex capo della borsa di criptovalute FTX in bancarotta, è stato arrestato dalle autorità delle Bahamas lunedì sera su richiesta del governo degli Stati Uniti, come ha confermato un procuratore statunitense.

Bankman-Fried è stato arrestato sulla base di un'accusa sigillata depositata dalla Corte del Distretto Sud di New York, ha dichiarato il tribunale in un comunicato in cui si cita il procuratore statunitense Damian Williams. L'atto d'accusa sarà probabilmente reso pubblico martedì mattina, ha dichiarato Williams.
Separatamente, l'Ufficio del Procuratore Generale delle Bahamas ha dichiarato che Bankman-Fried rischia una potenziale estradizione negli Stati Uniti.
L'arresto dell'ex amministratore delegato di FTX precede di poco un'udienza del Congresso di martedì, in cui Bankman-Fried avrebbe dovuto testimoniare a distanza. Secondo quanto riferito, si sarebbe anche rifiutato di testimoniare all'udienza della Commissione bancaria del Senato di mercoledì sul crollo di FTX.
FTX, un tempo la seconda borsa di criptovalute più grande al mondo, ha presentato istanza di fallimento a novembre dopo che le segnalazioni di appropriazione indebita dei fondi dei clienti hanno scatenato una serie di prelievi che non ha potuto onorare.
FTX avrebbe speso e scambiato i fondi dei clienti attraverso la società di trading Alameda Research di Bankman-Fried.
In una serie di interviste rilasciate dopo il fallimento, Bankman-Fried ha tentato di minimizzare le accuse di frode, attribuendo invece la presunta appropriazione indebita dei fondi dei clienti a scarsi controlli sul capitale e a errori contabili. Si era dimesso da amministratore delegato di FTX lo stesso giorno della dichiarazione di fallimento.
La borsa e la sua filiale statunitense avevano entrambe sospeso i prelievi a novembre, senza alcuna indicazione su quando i clienti potranno ritirare i loro fondi. Le notizie suggeriscono che almeno 1 miliardo di dollari di fondi dei clienti non sono stati recuperati.
La bancarotta dell'exchange ha fatto tremare il mercato delle criptovalute, rappresentando un duro colpo per il settore dopo il calo sostenuto dei prezzi di quest'anno. Ha inoltre provocato il fallimento di diverse società esposte a FTX, tra cui i prestatori BlockFi e Voyager Digital.
Il mercato delle criptovalute ha perso oltre due terzi della sua capitalizzazione di mercato nell'ultimo anno, in quanto l'aumento dei tassi di interesse e il crescente controllo del settore hanno innescato un brusco calo dei prezzi dei token.
Bitcoin, la più grande criptovaluta del mondo, è in calo di oltre il 75% rispetto al massimo storico raggiunto nel novembre 2021.

Scritto da:
Investing.com
 
finalmente è stato arrestato.
Mi piacerebbe vedere dietro le sbarre anche la ragazzina di Alameda.
 
questo in galera lo conciano per le feste :o
 
Per chi è bloccato dentro a uno di questi fallimenti c’è Altroconsumo con una azione collettiva.

News

Criptovalute e fallimento FTX: cosa fare per salvare i propri risparmi​







Il fallimento della piattaforma di scambi di criptovalute FTX sembra poter coinvolgere circa 100.000 risparmiatori solo in Italia. Stiamo valutando gli estremi per un’azione legale, ma, purtroppo, il caso FTX non è il primo e non sarà l’ultimo nel mondo delle criptovalute. Secondo gli ultimi dati della Banca d’Italia le operazioni sospette riconducibili a criptovalute sono state 5.000 solo quest’anno, quasi 9 volte quelle del 2019. Non è più accettabile: segnalaci il tuo caso.

  • di
  • Danilo Magno
16 dicembre 2022
FTX e criptovalute


FTX era una delle principali società al mondo per lo scambio di criptovalute. Da circa metà del 2022 la società, americana ma con sede alla Bahamas, aveva ottenuto l’autorizzazione a fare le proprie offerte commerciali anche in Europa (col nome di FTX Europe, nato dopo aver rilevato una società con sede a Cipro che aveva tale autorizzazione).
Negli scorsi giorni, FTX ha deciso di accedere al cosiddetto Chapter11: a livello giuridico non è proprio tecnicamente un fallimento, ma poco ci manca (è un po’ quello che in Italia si chiama concordato preventivo; in ogni caso una situazione molto grave). Sono state sospese tutte le attività sulla piattaforma: chi aveva un rapporto presso la società non può più accedervi e, quindi, non può rientrare in possesso delle proprie criptovalute o della propria liquidità.

Una truffa ai danni dei risparmiatori?​

Dall’avvio delle indagini emerge il timore che la società abbia usato i fondi dei clienti per i propri interessi, in particolar modo, per ripianare le perdite del fondo speculativo d’investimento Alameda Research, che faceva capo agli stessi proprietari di FTX.
Si tratterebbe di una grave violazione del principio di segregazione delle attività dei clienti valido per tutte le società che offrono servizi finanziari: le risorse dei clienti non possono essere usate per risanare i problemi della società che offre quei servizi finanziari.
Il curatore del Chapter11 di FTX ha dichiarato di non aver mai visto una situazione finanziaria societaria così disastrata. E se lo dice una persona che ha anche curato il caso Enron, uno dei più clamorosi fallimenti e scandali della storia industriale americana, ci si può renderti conto della gravità della situazione, caratterizzata, sempre secondo il curatore, dal mancato funzionamento di sistemi di controllo e dalla totale assenza di informazione finanziarie credibili.
L’ex amministratore delegato (è il capitano di un’azienda) di FTX è stato arrestato con otto capi d’accusa, tra cui bancarotta, frode e riciclaggio di denaro. Anche l’autorità di vigilanza dei mercati finanziari americana (la SEC) lo incriminerà con l’accusa di aver orchestrato per anni uno schema per truffare gli investitori in FTX.

Cosa può fare chi aveva investito in FTX​

Per i clienti della controllata europea di FTX (FTX Europe) ci sarebbe, sulla carta, la possibilità di ottenere un rimborso da parte del fondo di garanzia cipriota – fino a un massimo di 20.000 euro di controvalore degli investimenti che si aveva nella piattaforma. Stiamo, però, parlando di una possibilità al momento meramente teorica perché a livello internazionale le criptovalute non hanno ancora un chiaro inquadramento a livello giuridico (solo a livello italiano la nuova legge di bilancio in approvazione le inquadra alla stregua di altri investimenti finanziari e non alla stregua di altre valute, ma è solo un primo passo). Quindi, non è detto che il fondo cipriota possa garantire anche gli investimenti in criptovalute fatti tramite FTX Europe. Al momento è una strada che resta sospesa.
Se, invece, avevi investito con FTX prima ancora che la società ottenesse la licenza europea (quindi con altre società del gruppo al di fuori dell’Europa; lo scopri attraverso la lettura dei contratti che dovresti aver firmato in formato digitale) non hai nemmeno la prospettiva di questo fondo di garanzia.
Resta comunque il fatto che, da quanto sta emergendo in queste prime fasi processuali, la mala gestio di FTX sembra poter avere i connotati di una condotta internazionale finalizzata alla frode, il che potrebbe avere delle conseguenze penali molto rilevati. Per questa ragione stiamo studiando con i nostri avvocati se esistono gli estremi per un’azione legale a tutela dei risparmiatori coinvolti nel crack. Se sei stato coinvolto in questo caso, ti chiediamo di aiutarci nella valutazione di questa azione compilando il form che trovi qui sotto.
Sei stato coinvolto in questo o in altri casi?

RACCONTACI LA TUA ESPERIENZA

I casi sono tanti: diamo voce a tutti​

Purtroppo, gli effetti del crack di FTX si sono già riflessi su altre società del mondo delle criptovalute. Il caso più clamoroso è quello di BlockFi, piattaforma che oltre allo scambio di criptovalute consentiva anche l’ottenimento di piccoli interessi sul deposito di criptovalute. Il gruppo era talmente esposto (crediti) a FTX che ha dovuto accedere come FTX al Chapter11: anche la sua attività, al momento, risulta sospesa.
SALT Lending (prestiti garantiti da criptovalute), invece, è ancora operativa, ma proprio per l’esposizione a FTX ha deciso di sospendere (si spera temporaneamente) non solo i nuovi depositi, ma anche i prelievi di fondi da parte dei già clienti della piattaforma.
Sono solo gli ultimi casi clamorosi di un anno nero per gli investimenti in criptovalute. In agosto, per esempio, c’è stato quello di Holdnaut, piattaforma di servizi finanziari per le criptovalute con sede a Singapore, che ha sospeso le attività per i clienti e su cui ora le autorità del Paese hanno aperto un’indagine per truffa, mentre in luglio c’era stato il caso di Vauld, società sempre di Singapore che ha sospeso la possibilità di prelievi dei capitali da parte dei clienti nel tentativo di risanare una situazione finanziaria delicata.
Per restare in Italia, sempre in estate ha fatto scalpore il caso di New Financial Technology (NFT), società italiana (ma con sede a Londra) che prometteva rendimenti elevatissimi grazie agli investimenti in criptovalute e che poi da un giorno all’altro ha chiuso i battenti. Nonostante le promesse ai malcapitati investitori, di rimborsi, al momento, non vi è traccia.
Vogliamo che non solo le voci di chi è stato coinvolto nel crack di FTX siano ascoltate. Proprio per questo segnaliamo che la Procura di Pordenone ha aperto un procedimento penale nei confronti di New Financial Technology (NFT) contestando il reato di truffa aggravata e l'esercizio abusivo di attività di intermediazione finanziaria. Anche in questo caso stiamo valutando con i nostri avvocati se aderire, anche per nostro conto, tramite atto di querela presso la Procura della Repubblica. Se purtroppo sei incappato nel caso NFT o in altre truffe legate al mondo delle criptovalute, magari perché allettato da ritorni strabilianti che poi non si sono mai realizzati, ti invitiamo a compilare il form per raccontarci la tua esperienza.

Come cercare di scampare ad altri casi simili​

Anche se fortunatamente non sei incappato in casi di truffe o fallimenti legati al momento delle criptovalute è bene che tu abbia presente alcune regole d’oro per cercare di difenderti al meglio.
  1. Le criptovalute sono strumenti rischiosi, che non sono adatti agli investitori prudenti e che, in generale, non consigliamo.
  2. Se hai già investito in criptovalute e temi la chiusura della piattaforma su cui hai le tue criptovalute, puoi pensare di trasferire le tue criptovalute su “wallet” (borsellini” esterni alla piattaforma di scambio. Ce ne sono di digitali, ma puoi valutare la strada di un wallet fisico, offline: sono come delle chiavette per i dati del computer, su cui, però, potrai caricare i codici delle tue criptovalute – pensalo un po’ come a un backup dei dati del computer. Sono chiavette che puoi custodire a casa tua, ma, ovviamente devi fare attenzione a smarrimento o furto. Inoltre, devi aver presente che la chiavetta fisica, comunque, non ti protegge da eventuali perdite di natura finanziaria legate al calo del valore della criptovaluta che hai acquistato.
  3. Se proprio vuoi investire in criptovalute cerca, innanzitutto, di non concentrare tutti i tuoi investimenti su una singola criptovaluta, ma di diversificare su diverse criptovalute. Soprattutto, fallo con strumenti finanziari (si chiamano ETN) quotati sui mercati europei. Questo non ti mette al sicuro di fronte alla possibilità di perdere in tutto o in parte i tuoi soldi per il calo di valore di quelle criptovalute, ma ti permette di investire in un contesto regolamentato, con maggiori certezze giuridiche e meno problemi fiscali
 
Per chi è bloccato dentro a uno di questi fallimenti c’è Altroconsumo con una azione collettiva.

News
Altroconsumo??????? Dalla padella alla braceeeee.....Meglio stare alla larga da questi tizi..... Sono anni chestò aspettando un tablet omaggio che ormai si sarà arrugginito nei loro magazzini:nocomment:
 
Altroconsumo??????? Dalla padella alla braceeeee.....Meglio stare alla larga da questi tizi..... Sono anni chestò aspettando un tablet omaggio che ormai si sarà arrugginito nei loro magazzini:nocomment:
Non hai perso nulla, era una ciofeca. Servizio clienti e lo richiedi :clap:
 
Non hai perso nulla, era una ciofeca. Servizio clienti e lo richiedi :clap:
assolutamente no....stò alla larga da questi tizi....Se dovevo far qualcosa,,certamente, non mi sarei mai rivolto ad altroconsumo
 

CRIPTOVALUTE
Leggi dopo

Cripto, fallisce anche il colosso del mining Core Scientific​

di Marco Capponi
tempo di lettura 1 min

Il titolo perde il 40% al Nasdaq. All’apice del suo valore capitalizzava 3 miliardi di dollari. Ora è sotto i 60 milioni a causa del crollo del prezzo del bitcoin. A rischio il 10% dell’intera forza computazionale mondiale per l’estrazione di cripto | Come proteggere i propri soldi dal fallimento di Ftx & co.

Cripto, fallisce anche il colosso del mining Core Scientific - MilanoFinanza.it
 
allucinante....

Crypto Twitter è confuso per la cauzione da 250 milioni di dollari concessa a SBF e dal ritorno al lusso

La comunità crypto ha sollevato molte domande su come l'ex CEO di FTX sia riuscito a ottenere la libertà su cauzione e quali siano le condizioni da rispettare

Crypto Twitter è confuso per la cauzione da 250 milioni di dollari concessa a SBF e dal ritorno al lusso

Per Madoff avevano messo una cauzione di 10m $ ... per SBF sono 250M $ ... che mamma SBF ha pagato in natura + ipotecando il garage :eek:
 
allucinante....

Crypto Twitter è confuso per la cauzione da 250 milioni di dollari concessa a SBF e dal ritorno al lusso

La comunità crypto ha sollevato molte domande su come l'ex CEO di FTX sia riuscito a ottenere la libertà su cauzione e quali siano le condizioni da rispettare

Crypto Twitter è confuso per la cauzione da 250 milioni di dollari concessa a SBF e dal ritorno al lusso

Fossi SBF e rischiassi concretamente 110 anni di galera, con un occasione del genere proverei a scappare oggi stesso.

E per come si sono messe le cose, probabilmente proverei a scappare anche se fossi innocente.

E' ovviamente un pensiero molto banale.

SBF, c'e' da scommettere, lo sta facendo da tempo.

Immagino dunque che la prossima "inaspettata" notizia riguardera' una sua improvvisa irreperibilita' ...
 
Ultima modifica:
1. Se proprio vuoi investire in criptovalute cerca, innanzitutto, di non concentrare tutti i tuoi investimenti su una singola criptovaluta, ma di diversificare su diverse criptovalute.
Secondo me, chi ha scritto ciò ha detto davvero una cagata pazzesca.

Semmai è proprio il contrario: se uno vuole a tutti i costi investire sulle criptovalute, ma allo stesso tempo vuole evitare che il suo investimento vada proprio a zero (però ovviamente pure i potenziali guadagni saranno un po' inferiori), deve investire solo ed esclusivamente in Bitcoin.

Qualsiasi altra criptovaluta che non sia bitcoin e forse eth, può davvero andare a zero o quasi.


Inoltre la storia ha insegnato che se c'è una criptovaluta che dal 2012 ad oggi è SEMPRE riuscita a superare i crolli e ritornare non solo ai livelli del suo precedente ath ma anzi a raggiungere di continuo nuovi record, è sempre stato solo bitcoin. La storia ha insegnato che pure chi ha comprato bitcoin al prezzo massimo del ciclo precedente, nel ciclo successivo ha sempre avuto modo di vendere con netto guadagno, basta che ha holdato e non ha venduto nel frattempo.

Al contrario, la stragrande maggioranza delle altre criptovalute, non è nemmeno riuscita a a ritornare al prezzo dell'ath del 2017, quindi chi aveva comprato all'epoca ed ha sempre holdato, non ha mai avuto la possibilità di vendere senza perdite. Ad esempio BitcoinCash, Ripple, Dash, Litecoin e tantissime altre, nessuna di loro è mai più tornata ai livelli dell'ath del 2017, e probabilmente non ci torneranno mai più. Chi ha comprato in quel momento, semplicemente ha perso soldi per sempre.


E' vero che Bitcoin a differenza delle altre cripto è impossibile che possa fare un x50 in quanto ha già una market cap altissima, però allo stesso tempo a differenza delle alte cripto è quella che ha meno probabilità di andare a zero ed è pure quella che ha più probabilità di fare nuovi ath in futuro (o perlomeno di ritornare al prezzo dell'ath precedente).


Insomma, se si vuole per forza investire in criptovalute e allo stesso tempo vuoi limitare i rischi, bisogna appunto investire solo in bitcoin e tenerli rigorosamente in un wallet privato. Tutto il resto è rischiosissimo.
 
Per Madoff avevano messo una cauzione di 10m $ ... per SBF sono 250M $ ... che mamma SBF ha pagato in natura + ipotecando il garage :eek:
Dovrebbero aver versato solo il 10% della cifra, x questo hanno ipotecato la casa.
Secondo me, chi ha scritto ciò ha detto davvero una cagata pazzesca.

Semmai è proprio il contrario: se uno vuole a tutti i costi investire sulle criptovalute, ma allo stesso tempo vuole evitare che il suo investimento vada proprio a zero (però ovviamente pure i potenziali guadagni saranno un po' inferiori), deve investire solo ed esclusivamente in Bitcoin.

Qualsiasi altra criptovaluta che non sia bitcoin e forse eth, può davvero andare a zero o quasi.


Inoltre la storia ha insegnato che se c'è una criptovaluta che dal 2012 ad oggi è SEMPRE riuscita a superare i crolli e ritornare non solo ai livelli del suo precedente ath ma anzi a raggiungere di continuo nuovi record, è sempre stato solo bitcoin. La storia ha insegnato che pure chi ha comprato bitcoin al prezzo massimo del ciclo precedente, nel ciclo successivo ha sempre avuto modo di vendere con netto guadagno, basta che ha holdato e non ha venduto nel frattempo.

Al contrario, la stragrande maggioranza delle altre criptovalute, non è nemmeno riuscita a a ritornare al prezzo dell'ath del 2017, quindi chi aveva comprato all'epoca ed ha sempre holdato, non ha mai avuto la possibilità di vendere senza perdite. Ad esempio BitcoinCash, Ripple, Dash, Litecoin e tantissime altre, nessuna di loro è mai più tornata ai livelli dell'ath del 2017, e probabilmente non ci torneranno mai più. Chi ha comprato in quel momento, semplicemente ha perso soldi per sempre.


E' vero che Bitcoin a differenza delle altre cripto è impossibile che possa fare un x50 in quanto ha già una market cap altissima, però allo stesso tempo a differenza delle alte cripto è quella che ha meno probabilità di andare a zero ed è pure quella che ha più probabilità di fare nuovi ath in futuro (o perlomeno di ritornare al prezzo dell'ath precedente).


Insomma, se si vuole per forza investire in criptovalute e allo stesso tempo vuoi limitare i rischi, bisogna appunto investire solo in bitcoin e tenerli rigorosamente in un wallet privato. Tutto il resto è rischiosissimo.
Di stramberie ne scrivono tante, concordo con te che sono pochissime le cripto che vale il rischio di metterci soldi correnti.
 
Buongiorno, leggendo le ultime pagine mi sembra che i prelievi siano bloccati vero?
Fortunatamente ho pochissimo investito su questa piattaforma, ma ci terrei comunque a recuperare quando possibile . Mi confermate che ora non si riesce a prelevare? C’è qualche comunicazione ufficiale in merito?
Grazie
 
Ho capito male o sembra che una catena di investitori vogliono resuscitare FTX?

no

secondo me c'e' un sito dove si puo' vendere il proprio conto, e pagano una % del conto, nel caso di FTX sto posto paga meno che non per conti celsius o BlockFi ... :rolleyes:

chi compra scommette di recuperare parte del conto bloccato ...
 
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