BMPS 2028 sub Tier II 7,708% XS1752894292

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

TOP STORIES ITALIA: aumento capitale B.Mps al 93% tra sottoscrizioni e impegni
Oggi 18:11 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Ammonta al 93% la percentuale coperta, tra sottoscrizioni e impegni, dell''aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro di B.Mps. Si e'' concluso il periodo di offerta in opzione agli azionisti delle 1.249.665.648 azioni ordinarie di nuova emissione, nell''ambito dell''aumento di capitale deliberato dall''assemblea straordinaria di Rocca Salimbeni del 15 settembre. Al termine del periodo di opzione sono stati esercitati 7.409.022 diritti di opzione per la sottoscrizione di 923.658.076 nuove azioni, pari al 74% del totale delle nuove azioni offerte, per un controvalore complessivo di 1.847.316.152 euro e risultano non esercitati 2.615.034 diritti di opzione che danno diritto alla sottoscrizione di complessive 326.007.572 nuove azioni, per un controvalore complessivo di 652.015.144, euro pari a circa il 26% dell''aumento di capitale. Tale dato non tiene conto degli impegni di sub-underwriting da parte di investitori terzi per un ammontare pari a complessivi 475 milioni (di cui 20 milioni assunti in data odierna), corrispondenti al 19% dell''aumento di capitale ovvero circa il 73% dei diritti inoptati, a valere sulle nuove azioni che dovessero rimanere inoptate al termine dell''Asta dell''Inoptato (come di seguito definiti). Pertanto, tenuto conto dei risultati al termine del periodo di opzione e degli impegni, circa il 93% dell''aumento di capitale risulta gia'' sottoscritto, ovvero oggetto di impegni vincolanti. Tale percentuale potra'', inoltre, aumentare per effetto delle ulteriori eventuali sottoscrizioni, a valere sui diritti inoptati, che potranno essere acquisiti durante l''asta che si terra'' nelle giornate del 1* novembre e 2 novembre 2022 (salvo chiusura anticipata in caso di vendita integrale dei diritti inoptati). Mediobanca - Banca di Credito Finanziario nelle sedute del 1* novembre e 2 novembre, coordinera'' l''offerta dei diritti inoptati. I diritti inoptati potranno essere utilizzati per la sottoscrizione delle nuove azioni, al prezzo di 2 euro per nuova azione, sulla base di un rapporto di 374 (trecentosettantaquattro) nuove azioni ogni 3 (tre) diritti inoptati posseduti. L''esercizio dei diritti inoptati e, conseguentemente, la sottoscrizione delle nuove azioni, dovranno essere effettuati tramite gli intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata di Monte Titoli, a pena di decadenza, entro e non oltre le 14h00 del 3 novembre. Con riferimento ai risultati al termine del periodo di opzione, si precisa inoltre che per 551.352 diritti di opzione esercitati, corrispondenti a 68.735.216 nuove azioni, per un controvalore complessivo pari a 137.470.432 euro, e'' stata richiesta la consegna delle nuove azioni secondo la modalita'' rolling. cce

MF-DJ NEWS
 
B.Mps: 93% aumento capitale gia' sottoscritto a fine periodo offerta
Oggi 17:55 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Si e'' concluso il periodo di offerta in opzione agli azionisti B.Mps delle 1.249.665.648 azioni ordinarie di nuova emissione, nell''ambito dell''aumento di capitale deliberato dall''assemblea straordinaria di B.Mps del 15 settembre. Al termine del periodo di opzione sono stati esercitati 7.409.022 diritti di opzione per la sottoscrizione di 923.658.076 nuove azioni, pari al 74% del totale delle nuove azioni offerte, per un controvalore complessivo di 1.847.316.152 euro e risultano non esercitati 2.615.034 diritti di opzione che danno diritto alla sottoscrizione di complessive 326.007.572 nuove azioni, per un controvalore complessivo di 652.015.144, euro pari a circa il 26% dell''aumento di capitale. Tale dato non tiene conto degli impegni di sub-underwriting da parte di investitori terzi per un ammontare pari a complessivi 475 milioni (di cui 20 milioni assunti in data odierna), corrispondenti al 19% dell''aumento di capitale ovvero circa il 73% dei diritti inoptati, a valere sulle nuove azioni che dovessero rimanere inoptate al termine dell''Asta dell''Inoptato (come di seguito definiti). Pertanto, tenuto conto dei risultati al termine del periodo di opzione e degli impegni, circa il 93% dell''aumento di capitale risulta gia'' sottoscritto, ovvero oggetto di impegni vincolanti. Tale percentuale potra'', inoltre, aumentare per effetto delle ulteriori eventuali sottoscrizioni, a valere sui diritti inoptati, che potranno essere acquisiti durante l''asta che si terra'' nelle giornate del 1* novembre e 2 novembre 2022 (salvo chiusura anticipata in caso di vendita integrale dei diritti inoptati). Mediobanca - Banca di Credito Finanziario nelle sedute del 1* novembre e 2 novembre, coordinera'' l''offerta dei diritti inoptati. I diritti inoptati potranno essere utilizzati per la sottoscrizione delle nuove azioni, al prezzo di 2 euro per nuova azione, sulla base di un rapporto di 374 (trecentosettantaquattro) nuove azioni ogni 3 (tre) diritti inoptati posseduti. L''esercizio dei diritti inoptati e, conseguentemente, la sottoscrizione delle nuove azioni, dovranno essere effettuati tramite gli intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata di Monte Titoli, a pena di decadenza, entro e non oltre le 14h00 del 3 novembre. Con riferimento ai risultati al termine del periodo di opzione, si precisa inoltre che per 551.352 diritti di opzione esercitati, corrispondenti a 68.735.216 nuove azioni, per un controvalore complessivo pari a 137.470.432 euro, e'' stata richiesta la consegna delle nuove azioni secondo la modalita'' rolling. com/cce

MF-DJ NEWS
 
Monte dei Paschi's cash call 93% covered so far, shareholder take-up 74%
Oggi 17:59 - RSF
MILAN, Oct 31 (Reuters) - Monte dei Paschi di Siena (BMPS.MI) said on Monday shareholders including the Italian state had covered 74% of a capital increase that is intended to raise up to 2.5 billion euros ($2.5 billion).

That figure rises to 93% when taking into account accords that Monte dei Paschi has struck with other investors ready to mop up unsold shares.

Italy owns 64% of Monte dei Paschi following a 2017 bailout and it will contribute 1.6 billion euros to its seventh cash call in 14 years.

To meet European Union rules on state aid, the rest must come from private investors because the state is not allowed to up its stake.

($1 = 1.0117 euros)
(Reporting by Valentina Za Editing by Keith Weir)
((valentina.za@thomsonreuters.com; +39 02 6612 9526;))
 
B.Mps: ai garanti azioni a sconto (MF)
Oggi 08:31 - MF-DJ
ROMA (MF-DJ)--La presenza dei sub-underwriter sara'' decisiva per chiudere l''aumento di capitale da 2,5 miliardi del Montepaschi. Senza i 475 milioni garantiti da un folto gruppo di investitori italiani ed esteri l''operazione non arriverebbe in porto. Tra lunedi'' 17 ottobre e ieri, ultimo giorno di offerta, sono stati esercitati 7,4 milioni di diritti per la sottoscrizione del 74% del totale delle nuove azioni offerte e un controvalore complessivo di 1,85 miliardi. Se si considera che poco piu'' di 1,6 miliardi sono stati versati dal Tesoro (primo azionista della banca al 64% del capitale), scrive MF-Milano Finanza, significa che gli altri soci hanno contribuito per appena 250 milioni. Oggi i diritti non esercitati saranno messi all''asta e fondazioni e casse di previdenza potrebbero mettere sul piatto fino a 150 milioni nella logica di un''operazione di sistema. Per condurre in porto l''aumento pero'' sara'' comunque indispensabile aprire il paracadute della garanzia. In prima battuta il consorzio Mediobanca-Credit Suisse-BofA-Citi assegnera'' le azioni inoptate ai sub-underwriter per 475 milioni. Tra questi ci sono Axa (200 milioni), Pimco (75 milioni), Algebris (50 milioni), Ion (50 milioni), Anima (25 milioni), Bluebay e altri investitori. In cambio i sub-underwriter riceveranno una commissione che, secondo fonti vicine al dossier, si aggirerebbe attorno al 3,9%, ossia circa 20 milioni su 125 milioni di fees complessive versate dal Montepaschi ai garanti. Cio'' significa che l''acquisto delle azioni (vendute a 2 euro) avverra'' a sconto rispetto a quanto versato dai soci che hanno sottoscritto l''aumento, a cominciare dal Tesoro. Il meccanismo non e'' piaciuto ad alcuni investitori, come il fondo inglese rimasto anonimo citato dal Financial Times che nei giorni scorsi ha chiesto alla Bce di interrompere l''aumento per presunta violazione della normativa sugli aiuti di Stato. Occorre pero'' osservare che la presenza di sub-underwriter non e'' cosi'' infrequente in operazioni a elevato rischio di esecuzione, come appunto e'' il rafforzamento patrimoniale di Siena. Solo negli ultimi anni lo si e'' visto per esempio nelle ricapitalizzazioni di Carige e del Credito Valtellinese. Fonti vicine al consorzio spiegano inoltre che lo sconto equivale all''assunzione del rischio per tutta la durata dell''operazione rispetto a un investitore che ha potuto decidere anche all''ultimo minuto in base alle condizioni di mercato. La rete di sicurezza stesa attorno al Monte non comprende solo i garanti. All''asta dei diritti di oggi e domani partecipera'' anche un gruppo di investitori italiani guidato dalle grandi fondazioni del Nord. La scorsa settimana il dossier Mps e'' arrivato sul tavolo di Cariplo e Compagnia San Paolo (investiranno 10 milioni a testa) mentre Crt e CariCuneo hanno deciso di destinare rispettivamente fino a 5 e 3 milioni. Ci sono poi diversi enti toscani come Fondazione Mps (10 milioni), CariFirenze (10 milioni), Lucca (7 milioni), Pistoia e Pescia (3 milioni). Da questi soggetti il Tesoro conta di raccogliere adesioni per circa 100 milioni di euro che potrebbe salire a oltre 150 milioni con l''innesto di alcune casse previdenziali. Grazie a questi interventi l''ammontare di azioni inoptate alla fine dell''asta dovrebbe scendere ampiamente vicino ai 70-80 milioni. Un quantitativo giudicato del tutto sostenibile dal consorzio. Ormai tra Roma e Siena si guarda gia'' al futuro della banca. Ieri si e'' registrato il primo intervento in questo senso da parte del neo ministro dell''Economia Giancarlo Giorgetti. "L''attuale governo lavorera'' per gestire in maniera ordinata la dismissione della quota azionaria detenuta dallo Stato, nel rispetto degli impegni presi con la Commissione", ha spiegato Giorgetti intervenendo alla Giornata mondiale del risparmio, "lasciando al mercato un soggetto bancario forte e capace di operare in un''economia diversificata e articolata, anche geograficamente, come quella italiana". Se insomma la privatizzazione non e'' uscita dall''agenda del governo, e'' plausibile che il percorso prenda quota nel corso del 2023 e che via XX Settembre possa favorire il matrimonio con una banca italiana. I fari sono puntati su Banco Bpm: oltre ai legami con Anima, ora ci sara'' anche la comune presenza delle fondazioni, tra le quali la CrTorino e la CrLucca nel capitale. red fine

MF-DJ NEWS
 
(*) MPS, NEXI (NEXI.MI)
The Italian payments group has assured that it would join the lender's cash call by investing 20 million euros in unexercised rights, Il Messaggero daily reported on Tuesday.
 
MONTE DEI PASCHI DI SIENA (MPS) (BMPS.MI)
The Tuscan lender said on Monday that shareholders including the Italian state had covered 74% of a capital increase that is intended to raise up to 2.5 billion euros. That figure rises to 93% when taking into account accords that MPS has struck with other investors ready to mop up unsold shares.
 
BORSA: Ftse Mib +1,8%, Tim e Campari in spolvero
Oggi 12:41 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--L''azionario milanese si conferma in netto rialzo a meta'' seduta: Ftse Mib +1,8% a 23.058 punti. In Europa il sentiment di Borsa continua a essere positivamente influenzato dalle ipotesi di mercato di banche centrali meno aggressive nei prossimi mesi sul fronte dei tassi. Quanto ai dati macro in agenda oggi, il Pmi manifatturiero inglese si e'' attestato a 46,2 punti a ottobre, al di sotto dei 48,4 di settembre ma al di sopra della della stima preliminare a 45,8 punti. A piazza Affari Tim resta sotto i riflettori con un +4,29%. Dopo la nomina di Alessio Butti a sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all''Innovazione tecnologica il mercato scommette su una possibile offerta su Tim da parte di Cdp, visto che nei mesi scorsi lo stesso Butti aveva ipotizzato tale progetto. Decisi acquisti anche su Campari (+3,12%), promossa a buy da Deutsche Bank. Bene poi i bancari: B.Mps +4,98%, Unicredit +2,16%, Intesa Sanpaolo +1,87%, Banco Bpm +1,47%, Bper +1,36%. Lo spread sul decennale Btp/Bund e'' in calo a 211 punti base. Tra gli energetici Eni +2,14%, Enel +1,94%.
pl
 
MPS (BMPS.MI) +5% Al termine del periodo di offerta in opzione sono stati esercitati diritti pari al 74% dell'aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro che, tra sottoscrizioni e impegni vincolanti, risulta coperto al 93% circa. Il governo intende gestire in modo ordinato l'uscita dal capitale di Mps, lasciando una banca forte, in condizione di stare sul mercato, ha detto il ministero dell'Economia Giancarlo Giorgetti
 
MONTE DEI PASCHI DI SIENA (MPS) (BMPS.MI)
The Tuscan lender said on Monday that shareholders including the Italian state had covered 74% of a capital increase that is intended to raise up to 2.5 billion euros. That figure rises to 93% when taking into account accords that MPS has struck with other investors ready to mop up unsold shares.

(*) MPS starts on Tuesday the offer of unexercised capital increase rights; ends on Nov. 2.

(*) Investors who had signed binding sub-underwriting accords will cash in 20 million euros in fees for the risk taken, MF daily said on Tuesday.

(*) MPS, NEXI (NEXI.MI)
The Italian payments group has assured that it would join the lender's cash call by investing 20 million euros in unexercised rights, Il Messaggero daily reported on Tuesday.
 
Italy's Monte dei Paschi di Siena rose 4.9% as it said its up to 2.5 billion euro ($2.5 billion) capital increase had been 93% covered so far.
 
MONTE DEI PASCHI DI SIENA (BMPS.MI)
Martedì le azioni della banca italiana sono aumentate notevolmente dopo aver affermato di aver trovato investitori in grado di coprire il 93% del suo aumento di capitale nonostante il basso assorbimento degli azionisti.

Martedì gli investitori hanno acquistato 196.803 diritti per sottoscrivere l'aumento di capitale, il primo dei due giorni in cui verranno messi all'asta un totale di 2,6 milioni di diritti residui.
 
Dopo l'asta dei diritti, l'incasso del cash call MPS in Italia aumenta ulteriormente
Di Valentina Zae Andrea Mandala
MILANO, 2 nov (Reuters) - Quando giovedì il Monte dei Paschi di Siena (BMPS.MI) chiuderà l'aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro (2,5 miliardi di dollari), le banche che si sono tirate indietro per sostenerlo rimarranno in possesso di azioni per un valore poche decine di milioni di euro.

Le preoccupazioni per lo sfruttamento dei mercati sullo sfondo della guerra in Ucraina, l'inflazione record e un'imminente recessione economica avevano rischiato di far deragliare la settima chiamata in contanti di MPS in 14 anni.

MPS ha dovuto ritardare l'approvazione dei termini della vendita delle azioni fino a quando non è riuscita a ottenere il sostegno di un gruppo di otto banche e del gruppo londinese Algebris per la quota di 900 milioni di euro dell'aumento di capitale che non sarebbe stato coperto dallo Stato italiano.

Per compensare i rischi, i sottoscrittori hanno concordato commissioni molto più elevate del normale per un valore di 125 milioni di euro, di cui un quarto andrà a un gruppo di sub-sottoscrittori che si occuperanno di oltre la metà della quota privata dell'aumento di capitale.
A parte lo stato, gli azionisti esistenti di MPS per lo più hanno snobbato i loro diritti di prelazione per acquistare le nuove azioni, lasciando sub-assicuratori come l'assicuratore francese AXA (AXAF.PA) o i detentori del debito junior di MPS a fornire il denaro necessario alla banca .

Tenendo conto degli impegni di sub-sottoscrizione, se tutti i diritti acquistati lunedì e martedì fossero esercitati, ai sottoscrittori rimarrebbero solo 38 milioni di euro in nuove azioni MPS, ha affermato una persona vicina all'operazione.

Tuttavia, con le azioni scambiate al di sotto del prezzo di sottoscrizione della chiamata in contanti di 2 euro per azione, lo scenario migliore è improbabile.

Tuttavia, fonti hanno affermato che i sottoscrittori saranno gravati da meno di 100 milioni di euro di azioni invendute.

Sulla base della sua partecipazione del 64% nella banca che ha salvato nel 2017, l'Italia sta versando 1,6 miliardi di euro nell'aumento di capitale, ma le norme dell'Unione Europea sugli aiuti di Stato richiedono anche un contributo privato.

Quando il periodo di sottoscrizione si è concluso lunedì, MPS aveva coperto il 94% dell'aumento di capitale includendo gli impegni degli investitori, tralasciando solo circa 150 milioni di euro, ha affermato la persona.

Gli investitori che hanno acquistato i diritti rimanenti hanno tempo fino alle 1300 GMT di giovedì per esercitarli e solo allora l'importo effettivo raccolto attraverso la vendita sarà noto. ($ 1 = 1,0115 euro)
 
BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA
When Monte dei Paschi di Siena closes its 2.5 billion euro ($2.5 billion) capital raise on Thursday, the banks that dragged their feet about backing it will be left holding shares worth only a few dozen million euros.

Axa on Wednesday confirmed it was taking part in the MPS capital increase for an amount that could reach 200 million euros.
 
B.Mps: inoptato dell'aumento di capitale pari a 93 mln euro
03/11/2022 19:31 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Si e'' concluso il periodo per l''esercizio dei diritti di opzione acquistati durante l''asta su Euronext Milan, a esito del quale sono state sottoscritte 29.465.590 azioni ordinarie B.Mps di nuova emissione per un controvalore complessivo pari a 58.931.180 di euro. La quota del 96,3% dell''aumento di capitale raggiunta post esercizio dei diritti acquistati all''asta corrisponde a complessive 1.203.123.666 azioni spettanti al Mef, in relazione alla quota di partecipazione gia'' detenuta, e a investitori istituzionali e privati. Le residue 46.541.982 azioni di nuova emissione - per un controvalore di 93.083.964 euro (pari al 3,7% dell''aumento di capitale) - saranno sottoscritte dalle banche del consorzio di garanzia, ossia Bofa Securities Europe, Citigroup Global Markets Limited, Credit Suisse Bank (Europe), Mediobanca, in qualita'' di joint global coordinator, e Banco Santander, Barclays Bank Ireland Plc, Societe'' Generale e Stifel Europe Bank in qualita'' di joint bookrunner, nonche'' da Algebris. La comunicazione circa l''avvenuta sottoscrizione delle azioni di nuova emissione rivenienti dall''aumento di capitale sara'' fornita al pubblico da B.Mps con apposito comunicato stampa entro l''apertura di mercato del 4 novembre. com/cce
 
Oggi 11:01 - MF-DJ
(aggiunge dettagli) MILANO (MF-DJ)--Il titolo B.Mps cala del 17,15% a 1,5248 euro a Piazza Affari. L''aumento di capitale da 2,5 mld euro, fortemente diluitivo, si e'' concluso con una quota del 96,3% post esercizio dei diritti acquistati all''asta. Le residue azioni pari al 3,7% della ricapitalizzazione saranno sottoscritte dalle banche del consorzio di garanzia. Gli analisti di Intesa Sanpaolo, che notano come "i risultati finali dell''aumento di capitale siano migliori di quanto atteso originariamente", evidenziano come ora il management dovra'' focalizzarsi sull''implementazione del piano industriale. L''aumento di capitale di B.Mps da 1.249.665.648 azioni di nuova emissione risulta integralmente sottoscritto per il controvalore complessivo di quasi 2,5 mld di euro. Il nuovo capitale e'' pari a 7.453.450.788,44 euro, suddiviso in 1.259.689.706 azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale. La quota del 96,3% dell''aumento di capitale raggiunta post esercizio dei diritti acquistati all''asta corrisponde a complessive 1.203.123.666 azioni spettanti al Mef, in relazione alla quota di partecipazione gia'' detenuta, e a investitori istituzionali e privati. Le residue 46.541.982 azioni di nuova emissione, per un controvalore di circa 93 mln di euro (pari al 3,7% dell''aumento di capitale), come detto, saranno sottoscritte dalle banche del consorzio di garanzia, ossia Bofa Securities Europe, Citigroup Global Markets Limited, Credit Suisse Bank (Europe), Mediobanca, in qualita'' di joint global coordinator, e Banco Santander, Barclays Bank Ireland Plc, Societe'' Generale e Stifel Europe Bank in qualita'' di joint bookrunner, nonche'' da Algebris. La capitalizzazione di Borsa si attesta a 1,5 miliardi di euro, 1 mld in meno rispetto all''aumento. Chiusa la ricapitalizzazione, Mps potra'' contare su un nocciolo stabile di azionisti che affianchera'' il Tesoro. Il secondo socio sara'' il partner assicurativo francese Axa che dovrebbe aggiudicarsi una quota vicina all''8%, mentre le fondazioni complessivamente dovrebbero contare su 3-4% del capitale. Come previsto, nessuna banca e'' entrata nel capitale di Siena, anche se alcuni istituti hanno dato un contributo importante all''esito dell''aumento. Ora il focus del management puo'' spostarsi sul rilancio della banca che passa dall''esecuzione del Piano strategico e, a tendere, dalla ricerca di un partner per un matrimonio che consenta quella "soluzione strutturale" piu'' volte evocata nei mesi scorsi. cce/pl

MF-DJ NEWS
 
TOP STORIES ITALIA: B.Mps in Borsa vale 1 mld in meno di aumento, focus su Piano e M&A
Oggi 11:05 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Il titolo B.Mps cala del 17,15% a 1,5248 euro a Piazza Affari. L''aumento di capitale da 2,5 mld euro, fortemente diluitivo, si e'' concluso con una quota del 96,3% post esercizio dei diritti acquistati all''asta. Le residue azioni pari al 3,7% della ricapitalizzazione saranno sottoscritte dalle banche del consorzio di garanzia. Gli analisti di Intesa Sanpaolo, che notano come "i risultati finali dell''aumento di capitale siano migliori di quanto atteso originariamente", evidenziano come ora il management dovra'' focalizzarsi sull''implementazione del piano industriale. L''aumento di capitale di B.Mps da 1.249.665.648 azioni di nuova emissione risulta integralmente sottoscritto per il controvalore complessivo di quasi 2,5 mld di euro. Il nuovo capitale e'' pari a 7.453.450.788,44 euro, suddiviso in 1.259.689.706 azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale. La quota del 96,3% dell''aumento di capitale raggiunta post esercizio dei diritti acquistati all''asta corrisponde a complessive 1.203.123.666 azioni spettanti al Mef, in relazione alla quota di partecipazione gia'' detenuta, e a investitori istituzionali e privati. Le residue 46.541.982 azioni di nuova emissione, per un controvalore di circa 93 mln di euro (pari al 3,7% dell''aumento di capitale), come detto, saranno sottoscritte dalle banche del consorzio di garanzia, ossia Bofa Securities Europe, Citigroup Global Markets Limited, Credit Suisse Bank (Europe), Mediobanca, in qualita'' di joint global coordinator, e Banco Santander, Barclays Bank Ireland Plc, Societe'' Generale e Stifel Europe Bank in qualita'' di joint bookrunner, nonche'' da Algebris. La capitalizzazione di Borsa si attesta a 1,5 miliardi di euro, 1 mld in meno rispetto all''aumento. Chiusa la ricapitalizzazione, Mps potra'' contare su un nocciolo stabile di azionisti che affianchera'' il Tesoro. Il secondo socio sara'' il partner assicurativo francese Axa che dovrebbe aggiudicarsi una quota vicina all''8%, mentre le fondazioni complessivamente dovrebbero contare su 3-4% del capitale. Come previsto, nessuna banca e'' entrata nel capitale di Siena, anche se alcuni istituti hanno dato un contributo importante all''esito dell''aumento. Ora il focus del management puo'' spostarsi sul rilancio della banca che passa dall''esecuzione del Piano strategico e, a tendere, dalla ricerca di un partner per un matrimonio che consenta quella "soluzione strutturale" piu'' volte evocata nei mesi scorsi. E'' verosimile pensare che presto ripartiranno i colloqui con possibili partner per l''M&A. claudia.cervini@mfdowjones.it cce

MF-DJ NEWS
 
Mps, crolla in Borsa dopo l’aumento di capitale: -18%
di Redazione Economia 04 nov 2022
Chiusa l’operazione di aumento di capitale, i titoli di Mps crollano in Borsa. Dopo aver faticato a fare prezzo, le azioni scambiano a 1,49 euro (circa il 25% in meno rispetto al prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni) in calo di oltre il 18%. Un tonfo che non interrompe la corsa in territorio positivo di Piazza Affari. Ad un’ora circa dall’apertura il Ftse Mib segna un lieve rialzo dello 0,22%. Male anche Saipem che cede l’1,65% e Tim che perde l’1,10%. In rialzo, tra gli altri, Unicredit (+0,72%) e Intesa (+0,51%).
A pesare sul titolo della banca di Siena il recente aumento di capitale. Mps ha comunicato che l’aumento di capitale avente ad oggetto 1.249.665.648 azioni di nuova emissione risulta integralmente sottoscritto per il controvalore complessivo di 2.499.331.296 euro. «Il nuovo capitale sociale di Mps — sui legge in una nota — risulta pari ad 7.453.450.788,44 euro, suddiviso in 1.259.689.706 azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale». Secondo gli esperti di Bestinver, considerando che Mps non può distribuire dividendi nè procedere a un buyback finché il governo non avrà una partecipazione nella banca, l’ipotesi è che la maggior parte degli investitori possa voler vendere le proprie azioni, soprattutto se si tratta delle banche che hanno costituito il consorzio o di fondazioni/fondi.
Secondo gli analisti, non è poi escluso che prima o poi, le tempistiche sono incerte, possa arrivare una sorta di «cavaliere bianco» a risolvere la situazione. Un investitore che, subito dopo il completamento della ristrutturazione chiesta dalla Banca centrale europea (Bce) all’istituto italiano possa valutare le alternative a disposizione.
 
Mps, tra gli azionisti spuntano Mediolanum e Tenax
di Daniela Polizzi04 nov 2022

Mps, tra gli azionisti spuntano Mediolanum e Tenax
Mps tira le fila sull’aumento di capitale da 2,5 miliardi chiuso con una copertura al 96,3%, al di sopra delle aspettative. L’accollo per le banche garanti sarà limitato al 3,7%, pari a 93 milioni. I diritti si sono trasformati in un controvalore azionario di 58,9 milioni. E a sorpresa tra chi ha scommesso su Siena e sul piano del ceo Luigi Lovaglio sono spuntati anche Mediolanum con 10 milioni tramite le sgr del gruppo e Tenax Capital con 5, quote significative dell’impegno degli investitori italiani, non solo di sistema ma anche di mercato. I diritti inoptati non esercitati sono stati così allocati agli investitori con sub-garanzia per circa 475 milioni (Axa, Dumont, Nexi, Pignataro, Algebris e altri) più 25 milioni da altri investitori.

Le banche garanti
Diventeranno così azioniste le otto banche garanti — con i capofila Mediobanca, Credit Suisse, BofA, Citi, Credit Suisse, e i bookrunner SocGen, Sitfel, Santander, Barclays, più Algebris. La «nuova» Mps (il titolo ha chiuso a -5,4%) vedrà il Mef al 64,2%, i vecchi azionisti di mercato al 10%, gli investitori chiave attorno al 20% (di cui Axa con l’8%), Fondazioni e Casse a circa il 4% e le banche sotto il 4% ma destinate a valorizzare le loro azioni, anche nel breve.

Il piano del ceo Lovaglio
L’azionariato che esce dall’aumento assicurerà all’amministratore delegato Luigi Lovaglio, artefice del successo di un’operazione difficile, stabilità e lungimiranza, permettendogli di dedicarsi alla realizzazione di un piano industriale che promette un utile pre-imposte di 700 milioni nel 2024 e di traghettare il Monte verso quella sospirata fusione che dovrebbe risolvere una volte per i problemi della banca, da un decennio tallone d’Achille del credito italiano.

I soci
In filigrana, a fianco del Mef, socio di controllo con il 64,2% del capitale, un 10% circa sarà in mano ai partner industriali: Axa con quasi l’8%, Anima con circa l’1% e Nexi con lo 0,8%. Fondazioni e Casse previdenziali, mobilitate dal Mef per ridurre l’accollo delle banche, dovrebbero aver raccolto complessivamente il 4-5%. Alla Ion di Andrea Pignataro, proprietaria di Cedacri e Cerved, provider di dati e software per banche, dovrebbe essere andato un altro 2% circa a fronte di un investimento sui 50 milioni, mentre quote nell’ordine dell’1% dovrebbero restare in capo ad Algebris e all’imprenditore Denis Dumont, già compagni di viaggio di Lovaglio ai tempi del Creval. Grazie ai 2,5 miliardi incassati il banchiere potrà finanziare l’uscita di oltre 4 mila dipendenti entro il 30 novembre, beneficiando di una riduzione della base dei costi di oltre 300 milioni su base annua già a partire dal 2023, con cui rilanciare la redditività della banca, che beneficerà anche del rialzo dei tassi.
 
BPER BANCA (BPE.MI), MONTE DEI PASCHI (BMPS.MI)
Asked about a possible interest of BPER Banca in a merger with Monte dei Paschi di Siena, the CEO of the Modena-based lender said that the bank has no preclusions towards anything, but that the priorities at the moment are other, ANSA newswire reported on Saturday.

MONTE DEI PASCHI (BMPS.MI), BANCO BPM (BAMI.MI)
Banco BPM is currently the favourite candidate for a possible merger with Monte dei Paschi, Milano Finanza reported on Saturday citing financial sources.
 
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