BMPS 2028 sub Tier II 7,708% XS1752894292

B.Mps: ribadisce superamento dubbi significativi su continuita' aziendale
Oggi 09:05 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Banca Monte dei Paschi di Siena, in ottemperanza all''informativa mensile al mercato richiesta da Consob, relativa alle azioni poste in essere e previste per il mantenimento delle condizioni di continuita'' aziendale, rimanda a quanto gia'' riportato nel comunicato stampa dell''11 novembre scorso. In particolare, informa una nota, l''istituto senese ribadisce che la positiva conclusione dell''operazione di aumento di capitale per 2,5 mld di euro, avvenuta il 4 novembre scorso, e la realizzazione di importanti azioni previste nel Piano Industriale 2022-2026, fanno ritenere che siano superati i dubbi significativi sulla continuita'' aziendale che erano stati dichiarati nelle rendicontazioni precedenti il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2022, segnando una positiva svolta nella gestione della banca.
com/alb
alberto.chimenti@mfdowjones.it
 
BORSA: Milano +1,43%, B.Mps in spolvero
Oggi 12:20 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--L''azionario milanese viaggia in territorio positivo in tarda mattinata, con il Ftse Mib che registra un +1,43% a 24.046 punti. Sul fronte dei dati macro, l''indice Pmi manifatturiero dell''Eurozona definitivo di dicembre, elaborato da Ihs Markit, si e'' attestato a 47,8 punti, in aumento rispetto ai 47,1 di novembre, sui massimi da tre mesi. Il dato e'' in linea al preliminare e al consenso. Entrando nel dettaglio dei singoli Stati, il Pmi manifatturiero definitivo della Francia si e'' attestato a 49,2 punti, in rialzo dai 48,3 di novembre e al di sopra del preliminare e del consenso a 48,9 punti. Il dato della Germania e'' risultato pari a 47,1 punti, in crescita rispetto ai 46,2 punti del mese precedente, ma al di sotto del preliminare e del consenso a 47,4 punti. L''indice Pmi manifatturiero dell''Italia si e'' attestato a 48,5 punti, in aumento rispetto ai 48,4 di novembre, in linea al consenso. A piazza Affari balza del 9% B.Mps, con la Borsa che torna a guardare a una possibile aggregazione per Siena. Positiva poi Tim, che dopo il -3,78% di venerdi'' sale dell''1,9%.
pl
 
Ion: verso accordo con le banche per Prelios (MF)
Oggi 08:35 - MF-DJ
ROMA (MF-DJ)--Il passaggio di mano di Prelios potrebbe essere una delle operazioni piu'' rilevanti per il 2023 della finanza italiana. In lizza per il gruppo presieduto da Fabrizio Palenzona e guidato da Riccardo Serrini c''e'' la Ion di Andrea Pignataro che, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, proprio in queste settimane starebbe discutendo con un pool di banche americane il finanziamento dell''operazione. La cifra su cui si sta ragionando sarebbe vicina ai 750 milioni mentre a tirare le fila del consorzio potrebbe essere Jp Morgan, istituto che in passato ha gia'' lavorato diverse volte con Pignataro. Se tutto andra'' come previsto, un accordo con le banche potrebbe essere raggiunto in tempi brevi, mentre il punto di svolta nelle discussioni tra Ion e il fondo Davidson Kempner (attuale proprietario di Prelios e assistito nella trattativa da Goldman Sachs) dovrebbe arrivare entro il primo trimestre dell''anno. Va detto che le aspettative di prezzo del venditore sono ambiziose (nei mesi scorsi era circolata la cifra di 1,4 miliardi), ma Ion appare determinato. Pignataro del resto ha gia'' fatto molte operazioni rilevanti sul mercato italiano. In prima battuta l''imprenditore ha comprato Cedacri, il leader tricolore nei servizi informatici integrati per banche, istituzioni finanziarie, assicurazioni e societa'' di servizi, mettendo sul piatto 1,5 miliardi. Quindi, insieme al Fsi guidato da Maurizio Tamagnini e al Fondo sovrano di Singapore (Gic), ha lanciato un''opa su Cerved, la public company milanese attiva nelle informazioni commerciali e nella gestione dei crediti deteriorati. Negli ultimi mesi Ion e'' entrata anche nel capitale di Banca Mps con un investimento da 50 milioni nel corso dell''ultimo aumento di capitale da 2,5 miliardi. E oggi il gruppo di Pignataro e'' a caccia di nuove opportunita'' sul mercato italiano per costruire tassello dopo tassello un gruppo basato sull''ingegnerizzazione dei dati finanziari. Veniamo a Dk. Entrato nel capitale nel 2017, dopo un accordo con il nocciolo duro di azionisti composto allora da Pirelli, Intesa Sanpaolo, Unicredit e Fenice, ora il fondo americano, al termine di un turnaround e di un ritorno a una redditivita'' crescente che ha portato in cinque anni il gruppo a salire da 300 a circa 750 dipendenti, e'' pronto per vendere. Di ipotesi ne sono state esplorate diverse, da Intrum e Tinexta fino a Banca Progetto. Secondo vari osservatori pero'' le discussioni con Ion sarebbero in fase piu'' avanzata rispetto alle precedenti e questa volta un deal potrebbe essere vicino. red fine

MF-DJ NEWS
 
MONTE DEI PASCHI DI SIENA (BMPS.MI)
In Italy there is room for more than one big banking group, Monte dei Paschi Chief Executive Luigi Lovaglio told Il Sole 24 Ore on Saturday, adding that the consolidation process in the country would necessarily have to involve the Tuscan lender, which is a pivot in the sector.
 
Axa: vuole aprire il dossier Italia (MF)
12/01/2023 08:15 - MF-DJ
ROMA (MF-DJ)--Con l''adesione per 200 milioni all''aumento di capitale del Montepaschi Axa ha confermato il proprio forte interesse per il mercato italiano. Un interesse che nei prossimi mesi potrebbe spingere il gruppo assicurativo guidato da Thomas Buberl ad avviare una revisione complessiva della strategia nella penisola. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza nelle ultime settimane la compagnia avrebbe avviato discussioni con diverse banche d''affari (tra le altre si fa il nome dell''americana Morgan Stanley) per efficientare l''attivita'' nel ramo vita. In particolare sul tavolo ci sarebbe l''individuazione di un riassicuratore per l''intero portafoglio italiano che oggi vale oltre 20 miliardi e comprende le attivita'' legate a Mps. L''intervento consentirebbe ad Axa di ridurre il livello di rischio e quindi gli apporti di capitale necessari in seguito all''entrata in vigore di Solvency II. Si tratterebbe comunque di una misura meno drastica della cessione del portafoglio che, per il momento, Parigi non avrebbe preso in esame. Vero e'' che operazioni di razionalizzazione sono gia'' state realizzate anche su altri mercati in cui Axa e'' attiva. Nel luglio scorso per esempio il gruppo ha annunciato la cessione del portafoglio vita da 16 miliardi della controllata tedesca ad Athora, uno dei principali gruppi europei di servizi di risparmio e previdenziali. Proprio Athora, secondo fonti di mercato, potrebbe essere uno dei candidati per un''alleanza sul mercato italiano dove e'' presente grazie alla recente acquisizione di Amissima Vita dal fondo Apollo. In lizza potrebbero esserci anche Monument Re e Gama Life che lo scorso anno si e'' aggiudicata il portafoglio vita italiano di Zurich. Gli ultimi mesi sono stati particolarmente attivi per Axa sul fronte italiano. Come detto, la compagnia francese guidata da Buberl e'' stata l''anchor investor dell''aumento di capitale da 2,5 miliardi che a ottobre ha messo in sicurezza Montepaschi. La scelta di investire e'' stata propiziata non solo dalla mediazione del deputy ceo Fre''de''ric de Courtois e del presidente esecutivo di Axa Investment Management Marco Morelli, ma anche dalla volonta'' di consolidare l''alleanza nata nel 2007 e confermata negli anni scorsi proprio sotto la gestione di Morelli. Con una partecipazione dell''8% oggi Axa e'' il primo socio privato di Siena davanti al fronte delle fondazioni e delle casse di previdenza oltre che a numerosi soggetti come Davide Serra, Andrea Pignataro e Patrizio Bertelli. Ma quello senese non e'' l''unico fronte su cui Axa e'' stata molto attiva negli ultimi mesi. Il gruppo ha partecipato anche alla gara per il ramo danni che Banco Bpm ha messo sul mercato nella primavera scorsa. Nonostante la cifra generosa messa sul tavolo pero'' Axa non e'' riuscita ad aggiudicarsi l''asset che invece e'' andato a un altro gruppo francese, il Credit Agricole, gia'' azionista di piazza Meda con una quota del 9%. Per quanto riguarda le prossime partite l''attenzione del mercato e'' concentrata sulla privatizzazione di B.Mps che potrebbe prendere quota nella seconda meta'' di quest''anno. Il passaggio di mano potrebbe preludere a una revisione della strategia bancassicurativa del gruppo senese, sempre che nel frattempo Parigi non ottenga concrete garanzie di continuita''. red fine

MF-DJ NEWS
 
Da oggi tasso di interesse sulla 28 pari a 7,676% su scheda Fineco.
 
UPDATE 2-Italy plans Treasury shake-up with new department for state-owned firms - sources
20/01/2023 16:17 - RSF
(Adds details, background)
By Giuseppe Fonte
ROME, Jan 20 (Reuters) - Italian Economy Minister Giancarlo Giorgetti wants to reorganise his ministry, creating a new department to manage state-owned firms and banking regulation in a project he will put to the cabinet next week, sources told Reuters on Friday.

The proposed shake-up would enable Giorgetti and nationalist Prime Minister Giorgia Meloni to put a key ally at the heart of ministry operations to deal with the most delicate corporate issues facing Italy.

The move follows criticism from Meloni's aides over the way previous governments dealt with Italy's main financial dossiers, which led Rome to appoint on Thursday economist Riccardo Barbieri as Treasury director general, replacing Alessandro Rivera in the position.

These dossiers include the privatisation of national airline ITA Airways and efforts to relaunch bank Monte dei Paschi di Siena (MPS) (BMPS.MI), which is 64%-owned by the Treasury following a 2017 bailout that cost taxpayers 5.4 billion euros ($5.8 billion).

Under Giorgetti's plan, the influential Treasury department within the ministry would be split into two units, said two sources briefed on the matter.

One of the units would mainly be devoted to public debt management, macroeconomic policies and European and international relations, while the other would handle state-controlled firms, public assets and financial regulation.

The newly created department is expected to have its own director general. ITA Chairman Antonino Turicchi, who has been historically close to the Italian right-wing bloc, is under consideration for the job.

One of the sources said the reorganisation plan required time to be implemented and Barbieri would continue to lead the whole Treasury department under its current set-up in the meantime.

A number of other senior roles will also be up for grabs in the coming weeks, including chairmen and CEOs of state-controlled energy groups ENI (ENI.MI) and Enel (ENEL.MI).

The boards of MPS, defence group Leonardo and power grid Terna (TRN.MI) are also due for renewal in the next few months, while a new Bank of Italy governor will have to be found when Ignazio Visco finishes his term at the end of October.

($1 = 0.9234 euros)
(Editing by Gavin Jones, Mark Heinrich and Keith Weir)
((giuseppe.fonte@thomsonreuters.com; +390680307711;))
 
Di Giuseppe Fonte
ROMA, 19 gen (Reuters) - Il governo italiano ha nominato giovedì il veterano economista Riccardo Barbieri direttore generale del Tesoro, in sostituzione di Alessandro Rivera nell'influente posizione.

La mossa segna una vittoria per il nuovo primo ministro Giorgia Meloni, che stava cercando di rimuovere Rivera e mettere il suo timbro su posizioni chiave all'interno della potente burocrazia statale italiana.

Barbieri, 64 anni, era capo economista del ministero prima di essere promosso. In precedenza ha lavorato per importanti banche di investimento, tra cui J.P. Morgan, Morgan Stanley, Bank of America-Merrill Lynch e Mizuho Securities.

"Un ex banchiere cosmopolita e capo economista, Barbieri è uno degli alti funzionari del Tesoro che mantiene i contatti più frequentemente con Bruxelles", ha dichiarato Francesco Galietti, capo della società di consulenza sui rischi politici Policy Sonar.

"È ben conosciuto dai mercati dei capitali e dagli eurocrati", ha aggiunto Galietti, dicendo che la sua promozione è stata una scelta sicura.

Tra le altre nomine, Roma ha confermato Biagio Mazzotta revisore dei conti.

Il ministero dell'Economia ha anche affermato di avere in programma una revisione della propria struttura interna per garantire il raggiungimento di "importanti traguardi europei e internazionali".

Non sono stati forniti dettagli, ma fonti politiche avevano precedentemente affermato che la Meloni voleva portare la gestione del piano di ripresa post-COVID dell'Italia sotto il suo diretto controllo.

Il ruolo del direttore generale del Tesoro è particolarmente importante in Italia, dove i burocrati hanno voce in capitolo nella definizione delle politiche economiche e nella supervisione delle società controllate dallo Stato sullo sfondo di governi che si rinnovano regolarmente.

'GESTITO MOLTO MALE'
I precedenti titolari hanno incluso Mario Draghi, che in seguito divenne governatore della Banca centrale europea e primo ministro italiano, e gli ex ministri dell'economia Domenico Siniscalco e Vittorio Grilli.

Il capo del Tesoro rappresenta il ministro dell'Economia alle riunioni del G7 e del G20 e il suo dipartimento gestisce un debito pubblico di circa il 150% della produzione nazionale, il secondo più alto nella zona euro dopo quello della Grecia.

Fonti governative hanno affermato che la Meloni non era soddisfatta della gestione da parte di Rivera di alcuni dei principali dossier finanziari italiani, in particolare gli sforzi per rilanciare la quinta banca più grande del paese, il Monte dei Paschi di Siena (MPS) (BMPS.MI).

MPS è di proprietà del 64% del Tesoro a seguito di un piano di salvataggio del 2017 che è costato ai contribuenti 5,4 miliardi di euro (5,8 miliardi di dollari).

Meloni ha affermato il mese scorso che MPS è stato "gestito molto male" a spese dei contribuenti italiani in passato, un'osservazione che alcuni politici hanno interpretato come una critica indiretta al deposto capo del Tesoro.

Rivera aveva rifiutato qualsiasi commento sul suo futuro o track record nelle ultime settimane.

Ha trascorso gran parte della sua carriera all'interno del ministero dell'economia, specializzandosi nella gestione delle crisi bancarie e finanziarie.

Rivera è stato nominato direttore generale nel 2018 sotto il primo ministro Giuseppe Conte ed è stato confermato nell'incarico da Draghi nel 2021.

Nelle prossime settimane saranno in palio anche altri ruoli senior, tra cui posti nei consigli di amministrazione dei gruppi energetici statali ENI (ENI.MI) ed Enel (ENEL.MI).

A breve saranno rinnovati anche i consigli di amministrazione di Mps, gruppo di difesa Leonardo e rete elettrica Terna (TRN.MI), mentre bisognerà trovare un nuovo governatore della Banca d'Italia quando Ignazio Visco finirà il suo mandato a fine ottobre.

($ 1 = 0,9242 euro)
(Montaggio di Keith Weir, Catherine Evans e Crispian Balmer)
((giuseppe.fonte@thomsonceiving.com; +390680307711;))
 
B.Mps: Grieco, nuovo presidente? Decidono altri
23/01/2023 15:40 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--"Sul mio futuro vedremo", quanto all''identikit del nuovo presidente di B.Mps "i decisori sono altri". Lo ha affermato Patrizia Grieco, presidente di Assonime ed ex presidente del Monte che lo scorso giovedi'' si e'' detta indisponibile a un nuovo mandato alla presidenza della banca. Interpellata, a margine di un evento a Milano - sulle policy adottate da Rocca Salimbeni in termini di corporate governance - la Grieco ha spiegato che B.Mps ha fatto grandi passi avanti in termini di corporate governance e varato importanti investimenti nel digitale. cce fine

MF-DJ NEWS
 
BORSA: commento di chiusura
23/01/2023 17:50 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Chiusura in leggero rialzo per Piazza Affari e le altre borse europee (Ftse Mib +0,18%) spinte nel pomeriggio dai progressi di Wall Street. Sul fronte macro da segnalare che l''indice di fiducia dei consumatori dell''area euro, secondo la lettura preliminare di gennaio, si e'' attestato a -20,9 punti in miglioramento rispetto ai -22,3 punti di dicembre. Gli economisti si aspettavano un calo di 20 punti. Negli Usa invece il superindice e'' sceso dell''1% a livello mensile a dicembre (-0,7% m/m il consenso). Sul paniere principale milanese in luce Intesa Sanpaolo: +2,71%. Il titolo ha chiuso in progresso in scia ai chiarimenti della banca, che venerdi'' in serata ha risposto alle indiscrezioni di stampa secondo cui starebbe conducendo operazioni di cessione di prestiti e altre attivita'' per ridurre i propri Rwa (attivi ponderati per il rischio) fino a 20 mld a seguito di un approccio piu'' stringente richiesto dal regolatore sui modelli interni. Segni piu'' anche sulle altre banche: B.Mps +5,42%, Banco Bpm +1,05%, Bper +0,61%, Mediobanca +0,46%, Unicredit +0,48%. Bene pure A2A (+2,69%) e Leonardo Spa (+3,46%). Da segnalare pure Italgas (+2,81%) e Hera (+1,13%). Segni meno su Enel (-3,26%) e Snam (-2,72%) che hanno staccato oggi l''acconto sulle rispettive cedole. Male infine la Juventus (-5,12%) che ha pagato la penalizzazione da 15 punti assegnata alla squadra bianconera.
fus
 
TUESDAY FEBRUARY 7
Board meetings on FY results: Banco BPM , FinecoBank followed by conference call (1430 GMT), Banca Monte dei Paschi di Siena , Banca Popolare di Sondrio .
 
Monte dei Paschi too big a deal for Banco BPM, says BPM boss
04/02/2023 15:21 - RSF
MILAN, Feb 4 (Reuters) - Banco BPM (BAMI.MI) Chief Executive Giuseppe Castagna on Saturday ruled out a potential acquisition of Monte dei Paschi di Siena (BMPS.MI) saying the state-owned bank is too big to swallow.

Monte dei Paschi is 64% owned by the Italian state, which needs to eventually cut its stake to meet re-privatisation commitments given to the European Union at the time of the bailout.

"We're too small," Castagna said when asked about Monte dei Paschi.

On Friday Intesa Sanpaolo (ISP.MI) CEO Carlo Messina said his bank's market share in Italy was such that it prevented any domestic M&A when asked about Intesa's potential involvement in Monte dei Paschi's re-privatisation.

Earlier this week UniCredit (UCG.MI) Chief Executive Andrea Orcel said conditions were not in place at present for his Italian bank to reconsider an acquisition of the Tuscan bank, from which UniCredit walked away in 2021.

Castagna, who is up for reappointment in April, has repeatedly said he wants to build a third large banking group around Banco BPM but lacked the right partner.

Italy's right-wing government has said it regards positively the possibility of creating a third large banking group around Monte dei Paschi.

Bankers say a deal with Monte dei Paschi could help Banco BPM loosen the grip of Credit Agricole (ACA.EQ) the French bank which last year became Banco BPM's single biggest investor.

(Reporting by Andrea Mandalà and Valentina Za, editing)
((andrea.mandala@thomsonreuters.com; +390680307738;))
 
FOCUS: B.Mps, per Banco Bpm e Unicredit l'intero pacchetto (ora) e' indigesto
06/02/2023 15:35 - MF-DJ
ROMA (MF-DJ)--Nessun interesse da Intesa Sanpaolo perche'' troppo grandi. Unicredit potrebbe essere interessata solo se l''acquisizione riuscisse a creare valore. Non e'' sul tavolo di Banco Bpm perche'' troppo piccoli. La settimana scorsa gli amministratori delegati delle tre principali banche italiane hanno espresso la loro posizione sul Monte dei Paschi di Siena. Carlo Messina ha escluso un intervento di Ca'' de Sass, mentre Andrea Orcel ha ribadito che Unicredit e'' concentrata a valorizzare il proprio potenziale e Giuseppe Castagna ha fissato alcuni paletti ricordando che il Monte e'' un boccone troppo grande per la sua banca. Apparentemente non sembra esserci alcuna novita''. Esclusa Intesa Sanpaolo, lette in controluce le dichiarazioni di Orcel e Castagna sembrano voler dire al governo che l''operazione si potrebbe fare solo alle loro condizioni. E'' noto che la premier, Giorgia Meloni, vuole chiudere questa partita e nel piu'' breve tempo possibile. Ma tra le intenzioni e i fatti il passo puo'' essere lungo. E per ora l''esecutivo di passi ne ha fatto solo uno sostituendo Alessandro Rivera con Riccardo Barbieri. Nonostante il tentativo di Giancarlo Giorgetti di salvare Rivera, Meloni ha voluto dare un segnale di discontinuita'' dopo aver bocciato senza se e senza ma l''operato dell''ex dg del Tesoro. Sostituito Rivera, il governo si e'' impantanato sulla riforma del Dipartimento (che Giorgetti vorrebbe sdoppiare) e su chi si occupera'' delle partecipate, quindi delle banche e in particolare di B.Mps. Dopo la nomina di Barbieri, il Mef ha fatto sapere di voler procedere con una riforma del modello organizzativo del Tesoro separando la gestione del debito dalle partecipate. Per questo nuovo Dipartimento si parla con insistenza di Antonino Turicchi, gia'' in pole per diventare dg del Tesoro prima che la scelta cadesse su Barbieri. Negli ultimi giorni sarebbero emerse delle divergenze di vedute su questa ipotesi perche'' considerata un depotenziamento del ruolo di Barbieri. La scelta e'' dirimente per capire come si orientera'' il governo per uscire dal capitale del Monte assicurando alla banca la casacca dell''italianita''. A chi guidera'' le partecipate tocchera'' il compito di chiamare a raccolta le due uniche banche italiane che potrebbero occuparsi del dossier, proprio Unicredit e Banco Bpm. Turicchi conosce bene Mps essendone stato consigliere da meta'' 2015 a fine 2020, e dal 2017 anche vicepresidente. Se l''esecutivo scegliera'' l''ex presidente esecutivo di Ita Airways, tocchera'' a lui convincere una delle banche che acquistare il Monte Paschi e'' un affare. Una missione non da poco considerato che la banca senese e'' in difficolta'' da piu'' di 10 anni. Unicredit aveva intavolato una trattativa con il Mef nell''estate 2021, naufragata perche'' Orcel aveva chiesto una dote di 8 miliardi che il Tesoro non ha voluto concedere. Parlando di Mps il 31 gennaio, in occasione della presentazione dei dati 2022 di Unicredit, Orcel ha detto di essere "felice" che la banca "abbia un piano di ristrutturazione e ho fiducia che fara'' un buon lavoro; se in futuro ci sara'' un''opportunita'' vedremo, oggi non e'' cosi''". Il banchiere non ha comunque chiuso completamente la porta a operazioni di m&a precisando che "verso la fine del piano 2022-2024 o ci convinciamo che non c''e'' valore in operazioni di fusione, quindi integreremo la remunerazione ai soci, oppure, meglio, se potremo eseguire acquisizioni che aggiungono valore lo faremo". Nella valutazione del dossier Mps, Unicredit e Banco dovranno tener conto del fatto che la situazione dell''istituto senese e'' cambiata con l''arrivo di Lovaglio che finora ha tenuto fede agli impegni, riuscendo a portare a termine l''aumento di capitale da 2,5 mld e gestendo con successo l''uscita di oltre 4.000 dipendenti. Due mosse che hanno portato il Monte fuori dall''emergenza: la banca "non e'' piu'' un problema sistemico per l''Italia", ha spiegato Lovaglio in un''intervista concessa al Sole 24 Ore il 7 gennaio scorso, nella quale ha confermato i target del piano, aggiungendo che ci sono "i presupposti" per "far emergere il grande valore della banca". Due giorni fa all''Assiom Forex, Castagna ha detto che il Banco e'' troppo piccolo per il Monte, rispondendo con una battuta a quanto aveva detto il giorno prima Messina. La costruzione del terzo polo bancario con Mps, intorno a Banco Bpm, era stata evocata due mesi fa da Meloni. Si tratta di un progetto che dovra'' superare due ostacoli: il rinnovo del cda della banca milanese che dovrebbe portare alla conferma dei vertici, e i piani di Credit Agricole, da nove mesi primo socio col 9,2%. Al momento Credit Agricole non prevede di aumentare il proprio peso nel capitale del Banco, ma un''operazione che riguardasse Mps dovrebbe vederli necessariamente d''accordo. Mercoledi'' prossimo Rocca Salimbeni presentera'' i conti del 2022 e Lovaglio potrebbe dire qualcosa sul possibile partner della banca. L''istituto e'' inoltre atteso al rinnovo del cda. Le liste dovrebbero essere presentate entro la fine di marzo. Il Tesoro dovra'' scegliere il presidente dopo che Patrizia Grieco ha detto di non essere disponibile a svolgere un nuovo mandato. La scelta del Mef per la presidenza del Monte potrebbe essere un altro tassello chiave nella strategia del governo per chiudere definitivamente il dossier senese. vs valeria.santoro@mfdowjones.it fine

MF-DJ NEWS
 
B.Mps: verso il riassetto del leasing (MF)
Oggi 08:20 - MF-DJ
ROMA (MF-DJ)--B.Mps accelera sulla semplificazione della propria struttura societaria. Entro giugno, scrive MF-Milano Finanza, la banca senese guidata dal ceo Luigi Lovaglio dovrebbe integrare le due principali controllate, la banca corporate Mps Capital Services e la Mps Leasing & Factoring. Proprio su questa seconda societa'' sarebbero in corso approfondimenti di carattere industriale in queste prime settimane dell''anno. Siena deve decidere se integrare l''intera controllata oppure ridurne il perimetro con cessioni mirate. Sul mercato potrebbe cosi'' finire una parte dell''attivo, a partire dai crediti leasing non performing. Alla fine del 2021 Mps Leasing & Factoring vantava impieghi complessivi per circa 5 miliardi, di cui circa 300 milioni non performing. Tra le opzioni sul tavolo ci sarebbe dunque quella di cedere una parte di questo stock e un paio di operatori industriali avrebbero gia'' messo nel mirino il dossier. Si tratterrebbe del resto di un''operazione simile a quella che hanno fatto altri istituti di credito. Lo scorso anno per esempio Unicredit ha deciso di vendere una parte del proprio portafoglio leasing nell''ambito di un''operazione per un importo di circa 500 milioni.u'' Per quanto riguarda la fusione delle due controllate e la nascita della banca unica, il lavoro sul progetto (sottoposto all''autorizzazione della Bce) sarebbe partito con il nuovo anno e l''obiettivo e'' quello di arrivare alla fusione entro il mese di giugno. L''assetto operativo del resto e'' gia'' stato impostato sul modello della banca unica e non ci dovrebbero essere ulteriori cambi di rotta nei prossimi mesi. Anche sul fronte del personale l''assetto raggiunto con gli accordi dello scorso anno restera'' stabile. Le fusioni avranno quindi effetti soprattutto sul fronte contabile visto che, come previsto dal piano, dovrebbero garantire a Mps sinergie in termini di costi e ricavi incrementali. Il ceo Lovaglio punta infatti a conseguire una centralizzazione dei vari centri di costo in un''unica unita'' e a una ottimizzazione della rete distributiva che dovrebbero far emergere importanti benefici a livello di conto economico. In questa direzione e'' gia'' andata l''integrazione del consorzio operativo che Bce ha autorizzato in autunno, consentendo la finalizzazione entro la fine del 2022. Tutti questi interventi, oltre a ottemperare agli impegni presi con l''Europa, potrebbero avere l''effetto di rendere appetibile il gruppo Montepaschi in vista della privatizzazione. Per il momento non sembra che il dossier abbia preso quota ed e'' plausibile che nulla si muovera'' fin verso maggio-giugno. Domani nel frattempo la banca presentera'' al mercato i risultati del 2022. Gli analisti di Mediobanca si aspettano ricavi in crescita per 3,3 miliardi, trascinati soprattutto dalla crescita del margine di interesse (1,45 miliardi), mentre i costi risentiranno fisiologicamente del piano di esodi realizzato alla fine dello scorso anno. Il conto economico dovrebbe quindi chiudersi con una perdita da 274 milioni. Deutsche Bank invece si attende ricavi per quasi 3 miliardi e un rosso da 270 milioni. red fine

MF-DJ NEWS
 
Italy - Factors to watch on Feb. 7
Oggi 08:08 - RSF
(*) MONTE DEI PASCHI (BMPS.MI)
The bank is considering selling some MPS Leasing & Factoring's assets, including non-performing credit leasing, daily MF reported
 
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