Bollettino settimanale Covid

Charlie

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Covid, bollettino settimanale 4 - 10 novembre: 181.181 casi e 549 morti



Sono 181.181 i casi Covid in Italia registrati nell’ultima settimana, registrati da giovedì 4 novembre a ieri 10 novembre, (sono stati 166.824 la settimana prima, qui il bollettino), mentre i decessi sono 549 (496 i morti nel report precedente), per un totale di 179.985 vittime da febbraio 2020. I guariti sono 187.189, un numero leggermente superiore a quello dei nuovi contagi.

Oltre un milione i tamponi (molecolari e antigenici) processati in 7 giorni, per la precisione sono 1.159.602 i test analizzati, che determinano un tasso di positività del 15,6%.

Per quanto riguarda le ospedalizzazioni, si conferma il trend in calo delle degenze in ogni area: sono 203 in totale i pazienti ricoverati nelle terapie intensive in Italia (-35 rispetto alla settimana scorsa) e 6.356 nei reparti ordinari (-248).

«Il Covid non è finito, ci saranno onde di risalite, tra un mese, per Natale, insieme ad una massiccia dose di influenza e ad infezioni respiratorie», ha spiegato il virologo e presidente Anpas Fabrizio Pregliasco ai microfoni di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1 .

Secondo il monitoraggio settimanale, diffuso dall'Istituto superiore di sanità, l'incidenza resta più o meno stabile a livello nazionale, pari a 307 casi per 100 mila abitanti (era 283 nel monitoraggio precedente), mentre scende l'indiece Rt calcolato sui sintomatici che si attesta a 0,83, sotto la soglia epidemica (era 0,95). Il tasso di occupazione in terapia intensiva scende al 2% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 10 novembre) dal 2,4% del 3 novembre; il tasso di occupazione in aree mediche scende al 10% dal 10,4%.

Nessuna Regione è classificata a rischio alto, mentre quattro sono a rischio moderato e 17 sono a rischio basso. Dodici Regioni riportano almeno una allerta di resilienza, due ne riportano «molteplici».

https://www.corriere.it/salute/22_n...ti-8fea341a-61c3-11ed-98f8-463cfe0502bc.shtml
 
Covid oggi in Italia, bollettino settimanale: boom di casi, oltre 200mila. Tutti i dati

I numeri del periodo 10-17 novembre: i morti sono 533, salgono ricoveri (+625) e terapie intensive (+44). Su anche Rt e incidenza

https://www.quotidiano.net/cronaca/covid-oggi-italia-bollettino-settimanale-1.8297873

Roma, 18 novembre 2022 - Prendendo in esame i dati dei bollettini quotidiani degli ultimi sette giorni, in Italia sono stati registrati in totale 208.346 casi (+15% rispetto alla settimana precedente) e 533 morti. In base alla rilevazione dell'Istituto superiore di sanità, la variante predominante è ancora Omicron, che in questo periodo ha causato il 99,8% delle infezioni. Tra le sottovarianti, al primo posto rimane BA.5, ma ha cominciato a guadagnarsi spazio anche Cerberus, con una prevalenza pari a 30,7%. Iniziano a risalire anche le ospedalizzazioni: le terapie intensive sono 44 in più (la settimana scorsa -35) per un totale di 247, mentre i ricoveri ordinari salgono di 625 unità (sette giorni fa -248), 6.081 in tutto. In aumento anche il numero degli attuali positivi, 41.341 in più (la scorsa settimana -6.557) che salgono così a 452.895, di cui 445.667 in isolamento domiciliare.
 
Ultima modifica:
Lo scorso anni di questi tempi stavamo già con le ******* belle strette e in pieno caos da "casi"
Questo, definito un boom nel bollettino, ancora non è assolutamente un boom. Capisco che si voglia in un certo senso tenere la gente sul chi vive, ma se guardiamo la curva che sotto postero' capiremo come le cose dai primissimi mesi del 2020 non siano mai andate meglio riguardo ai contagi. Piuttosto c'è da chiedersi come mai questo virus abbia scelto l'europa come ultimo baluardo. E' singolare che in quasi tutto il mondo sia oramai alla canna del gas, mentre qua spopoli.
 
Ecco la famosa curva
 

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In questo thread riporto solo i numeri, che parlano da soli, commenti opinioni ecc...li esprimo in altri thread e quindi non replicherò a nessuno IN QUESTO thread.
 
In questo thread riporto solo i numeri, che parlano da soli, commenti opinioni ecc...li esprimo in altri thread e quindi non replicherò a nessuno IN QUESTO thread.

Il mio è un commento al bollettino settimanale e alla facilità con la quale si usano e parole "BOOM" e altre da parte di chi di dovere. Questo non è lapalissianamente un boom. Potrebbe diventarlo, potrebbe scoppiare di nuovo, non lo so, ma ora la situazione è totalmente sotto controllo. Piuttosto le alte sfere ci spieghino perchè l'Europa sia un luogo con i contagi cosi' numerosi e radicati. Guarda la curva rossa nel jpeg e dimmi quando mai è andata meglio di cosi': sembriamo tornati al 2020 quando pero' stava montando. Idem per i morti.
I numeri infatti parlano da soli.
 
Anche io quando ho letto "boom" ho smesso di leggere il resto :D
Per fortuna basta uscire di casa per rendersi conto che nessuno pensa più al Covid. Tutti vivono normalmente, è sparito dalla testa della gente.
 
disastro europa su tutta la linea.
 
Covid oggi, bollettino settimanale in Italia: 229mila casi e ricoveri in crescita

I contagi sono cresciuti del 10% nel periodo 17-24 novembre. In aumento anche i ricoveri (+632) e le rianimazioni (+3). Iss: Rt torna sopra la soglia epidemica

https://www.quotidiano.net/cronaca/covid-oggi-italia-bollettino-settimanale-1.8321507

Roma, 25 novembre 2022 - Continua, per la seconda settimana consecutiva, l'aumento dei casi Covid in Italia. In base ai dati giornalieri dal 17 al 24 novembre, sono 229.122 i nuovi contagi registrati, un incremento del 10% rispetto alla settimana precedente. Le vittime sono 580 nello stesso arco temporale (erano 533), 181.098 in totale. Risalgono anche le ospedalizzazioni: le terapie intensive sono 3 in più (la settimana scorsa +44) per un totale di 250, mentre i ricoveri ordinari crescono di 632 unità (sette giorni fa +625), 7.613 in tutto. In aumento anche il numero degli attuali positivi, 39.562 in più (la scorsa settimana +41.341) che salgono così a 492.457, di cui 484.594 in isolamento domiciliare.

Iss: Rt torna sopra la soglia epidemica

Prosegue il rialzo della curva epidemica in Italia: per la seconda settimana consecutiva, tutti i numeri principali sono in aumento. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità (Iss). L'incidenza settimanale a livello nazionale arriva infatti a 388 ogni 100mila abitanti tra il 18 e il 24 novembre, contro i 353 della settimana precedente (11-17 novembre). La regione che registra il valore più alto è, anche questa settimana, il Veneto con 694,9 casi ogni 100mila abitanti. L'Rt medio calcolato sui casi sintomatici torna sopra la soglia epidemica: nel periodo 2-15 novembre è stato pari a 1,04.

Sale di un punto percentuale l'occupazione dei reparti ordinari da parte dei pazienti Covid (12%), mentre resta stabile al 2,5% l'occupazione delle terapie intensive. Sono cinque le regioni (due in più rispetto alla settimana precedente) che registrano un tasso di occupazione in area medica sopra la soglia di allerta fissata al 15%: Emilia-Romagna (15,3%), Liguria (20,6%), Marche (15,5%), Umbria (31,3%), Valle d'Aosta (19,4%). Sei regioni sono classificate a rischio alto per molteplici allerte di resilienza; tredici sono a rischio moderato e 2 classificate a rischio basso.

Ricciardi: "Black Friday e Natale festa per il virus"

I casi sono già in salita da due settimane, ma con il Black Friday e con le riunioni di Natale sono destinati a crescere ancora. Le situazioni di affollamento senza misure di sanità pubblica e nel periodo invernale "sono una festa per i virus". Lo ha affermato Walter Ricciardi, docente di igiene all'Università Cattolica di Roma, commentando i dati del monitoraggio.
 
Lo scorso anni di questi tempi stavamo già con le ******* belle strette e in pieno caos da "casi"
Questo, definito un boom nel bollettino, ancora non è assolutamente un boom. Capisco che si voglia in un certo senso tenere la gente sul chi vive, ma se guardiamo la curva che sotto postero' capiremo come le cose dai primissimi mesi del 2020 non siano mai andate meglio riguardo ai contagi. Piuttosto c'è da chiedersi come mai questo virus abbia scelto l'europa come ultimo baluardo. E' singolare che in quasi tutto il mondo sia oramai alla canna del gas, mentre qua spopoli.

Anche io quando ho letto "boom" ho smesso di leggere il resto :D
Per fortuna basta uscire di casa per rendersi conto che nessuno pensa più al Covid. Tutti vivono normalmente, è sparito dalla testa della gente.

a parte le mattane dei cinasi...che immagino ci godano a tenere sotto frusta lapopolazione che sia per covid o altro...
il covid rimane alla grande nei media, in ricordo di un periodo di ascolti memorabile...
spopola nelle redazioni, nei giornali
e nella testa nostalgica di qualche super invitato televisivo oggi caduto in disgrazia...

oltre che in qualche politico farabutto che rimpiange i bei tempi dove poteva tenere la gente per il collo
e sbavargli veleno addosso
 
Non seguo molto.

Per quanto riguarda l' affidabilità dei dati....

Vorrei sapere se i deceduti vengono conteggiati
Seperatamente tra quelli deceduti per covid e quelli con il covid.

Grazie in anticipo per la le risposte.
 

Covid, il bollettino settimanale: 227.440 casi e 635 morti in Italia​

L'andamento dei contagi è sostanzialmente stabile, ma salgono i decessi. Iss: Rt ancora in aumento, incidenza stabile. Schillaci: meno del 30% della platea ha fatto quarta dose

Roma, 2 dicembre 2022 - Diminuiscono leggermente i nuovi casi di Covid-19 negli ultimi 7 giorni in Italia, mentre aumentano i decessi. E' quanto emerge dai dati settimanali pubblicati dal ministero della Salute. Nel periodo 24 novembre-1 dicembre, il 17,2% dei tamponi effettuati ha dato esito positivo, per un totale di 227.440 nuovi casi. Crescono con poco meno del 10%, invece, le vittime del virus, che sono 635. Prosegue intanto l'aumento dei ricoveri, così come i pazienti in rianimazione. Di conseguenza, sale anche l'occupazione nazionale negli ospedali.

Iss: Rt ancora in aumento, incidenza stabile​


Nel periodo 9-22 novembre, l'Rt medio è stato pari a 1,14 (range 1,05-1,20), in aumento rispetto alla settimana precedente (quando era pari a 1,04) e superiore alla soglia epidemica dell'unità. L'incidenza settimanale a livello nazionale è invece stabile e pari a 386 per 100mila abitanti (rispetto al valore di 388 della scorsa settimana). Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute.


In crescita questa settimana l'occupazione dei posti ospedalieri da parte di pazienti Covid, sia nei reparti ordinari sia nelle terapie intensive che erano invece stabili la scorsa settimana. Il tasso di occupazione in terapia intensiva sale infatti al 3,2% (1 dicembre) contro il 2,5% (24 novembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 13,3% contro il 12,0% della rilevazione precedente.


Aumentano da cinque a sette, questa settimana, le Regioni in cui l'occupazione dei reparti ordinari si colloca sopra la soglia di allerta fissata al 15%. Si tratta di Emilia Romagna (17,1%), Friuli Venezia Giulia (20,6%), Liguria (27%), Marche (18,6%), Umbria (35,5%), Valle d'Aosta (17,9%), Veneto (16%). L'occupazione delle terapie intensive, invece, è sotto la soglia di allerta fissata al 10% ovunque, con i valori più alti registrati in Emilia Romagna (6,5%) e Abruzzo (6,1%).
 
Fortuna i vaccini 🤣🤣🤣
 
Se andiamo a leggere il bollettino dei morti per incidenti stradali c'è da rabbrividire, altro che il Covid.
Ma non frega un capzo a nessuno e nessuno fa niente.
 
Siamo a 91 morti al giorno
Considerato che i vaccini immunizzano, saranno tutti Novax!
 
Questa settimana abbiamo fatto l'influenza e sinceramente ci frega zero verificare se sia covid.
 

Covid, Iss: incidenza e indice Rt in calo. Salgono terapie intensive e reparti ordinari​

L'indice di contagiosità scende a 1.10, mentre sono 9 le Regioni con tasso di occupazione dei reparti non critici sopra la soglia del 15%​

Roma, 9 dicembre 2022 - I dati del nuovo monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) e ministero della Salute riportano un calo sia dell'indice Rt medio sia dell'incidenza, mentre sale il tasso di occupazione dei reparti ordinari e delle terapie intensive in Italia.

Rt e incidenza​


Scende lievemente l'indice di trasmissibilità Rt calcolato sui casi sintomatici di Covid-19. Nel periodo fra il 15 novembre e il 28 novembre 2022, l'Rt medio è stato infatti pari a 1,10 (range 1,01-1,19), mentre nella settimana precedente era pari a 1,14. L'incidenza risulta in lieve diminuzione a 375 casi per 100mila abitanti nella settimana dal 2 all'8 dicembre, dai 386 della settimana fra il 25 novembre e il primo dicembre. Lo indica il monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) e ministero della Salute.


Terapie intensive e reparti ordinari​


In aumento anche questa settimana i ricoveri per Covid-19, sia nelle terapie intensive, sia nei reparti ordinari. Il tasso di occupazione nelle terapie intensive sale al 3,4% (rilevazione giornaliera del ministero della Salute all'8 dicembre) dal 3,2% rilevato il primo dicembre. Il tasso di occupazione nelle aree mediche a livello nazionale sale al 14,5% (rilevazione giornaliera del ninistero della Salute all'8 dicembre) dal 13,3% (rilevazione giornaliera del ministero della Salute a primo dicembre). Lo evidenzia il monitoraggio settimanale di Istituto Superiore di Sanità (Iss) e ministero della Salute.


Reparti sopra la soglia: da 7 a 9 regioni​


Salgono da 7 a 9 le Regioni in cui il tasso di occupazione dei reparti ordinari da parte di pazienti Covid-19 supera, all'8 dicembre, la soglia di allerta del 15%. Sono Umbria (33,2%), Liguria (31,6%), Valle d'Aosta (28,4%), Friuli Venezia Giulia (22,9%), Emilia-Romagna (19,4%%), Marche (18,6%), Abruzzo (18,5%%), Veneto (16,5%), Calabria (15,6%, valore al 7 dicembre).





L'occupazione delle terapie intensive è sotto la soglia del 10% in tutte le Regioni. I valori maggiori sono in Liguria (7,1%), Friuli Venezia Giulia (6,7%) e Abruzzo (6,1%). Lo rileva la tabella sugli indicatori decisionali del monitoraggio Iss-ministero Salute.
 
Ogni giorno sono 31mila i nuovi contagi Covid, per un totale di 221mila infezioni registrate nella settimana dal 2 all’8 dicembre (-2,7% rispetto alla precedente). Crescono i ricoveri: +9% nei reparti ordinari (+757 posti letto Covid occupati) e +4,7% nelle terapie intensive (15 posti letto in più). Lo rileva la Fondazione Gimbe che pubblica il suo monitoraggio indipendente sull’epidemia di Covid in Italia. «Sul fronte dei contagi siamo a una sostanziale stabilità – spiega Nino Cartabellotta, Presidente di Gimbe -

I dati​

Il monitoraggio registra nella settimana 2-8 dicembre, rispetto alla precedente, un aumento dei decessi (686 contro 635). In crescita del +3% anche gli attualmente positivi (523.075 contro 507.169) e le persone in isolamento domiciliare (513.525 contro 498.391). Peggiora anche la situazione negli ospedali: salgono i ricoveri con sintomi (9.215 contro 8.458) e le terapie intensive (335 contro 320). Il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti Covid è del 14,5% in area medica e del 3,4% in area critica. Dai dati emerge inoltre si è ridotto il numero dei tamponi da 1.324.969 (settimana fra il 25 novembre al primo dicembre) a 1.256.722 (settimana fra il 2 e l'8 dicembre). Il tasso di positività sale al 14% per i molecolari e al 18,1% per i rapidi.

Covid, Gimbe: contagi stabili, ma salgono ricoveri (+9% in 7 giorni) e decessi (+8%). «Record negativo dei vaccini»
 
Media settimanale: 103 morti al giorno! :asd:
 
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