Nutro perplessita' sul nuke, la Francia ha il 53% delle centrali attualmente ferme e si e' ridotta a cedere metano alla Germania in cambio di elettricita'.....Non si e' considerato la valenza che avrebbero centrali geotermiche, penso a regioni quali toscana e campania per esempio, con il sistema binario non hanno nemmeno i camini , esteticamente non rappresentano "un pugno nell'occhio, son quelle che hanno minori necessita' di fermo manutenzione....Rimango altresi convinto che un valido piano di incentivazione quali i vecchi "conti energia"potrebbero essere un valido stimolo di diffusione del fotovoltaico...immaginiamolo su ogni capannone industriale, si farebbe alla svelta a recuperare il gap..
La Francia con il suo parco nuke paga bollette (non prezzi spot, le bollette vere e proprie) ben minori dei suoi vicini, anche nell'estate in cui fa manutenzione massiva.
Sul geotermico non so "la verità" ma data la diffusione limitata immagino sussistano problemi non banali di rendimento/gestione.
Sull'incentivazione il discorso è ampio. Da una parte sono risorse spese spesso malino, dall'altra i prezzi attuali sono uno stimolo sufficiente all'installazione.