shark2007
The Little Ice Age
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Da Société Générale un tris di Callable Equity Protection 100 con premio di richiamo dell’1% mensile e protezione del 100% a scadenza. Per questa emissione SG ha deciso di puntare su un meccanismo detto “Callable”, innovativo per il mondo dei certificati, che prevede che il possibile richiamo anticipato non sia legato ad una determinata barriera, ma possa avvenire in un qualsiasi mese a discrezione dell’emittente. I possibili sottostanti sono Enel (ISIN certificato XS2395029114), ENI (ISIN certificato XS2395029205) e Intesa Sanpaolo (ISIN certificato XS2395029387)
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Fo bene a darli per persi, amen. Ma NON vendo, per evitare che il giorno dopo salti fuori qualcosa all'ultimo che salva capra e cavoli con me fuori. Aspettiamo calm
Infatti.Fo bene a darli per persi, amen. Ma NON vendo, per evitare che il giorno dopo salti fuori qualcosa all'ultimo che salva capra e cavoli con me fuori. Aspettiamo calmi che fallisca pure
Video di aggiornamento sul prox raggruppamento azionario.
In realtà, anche il report di Seeking Alpha, che ho postato sopra e che riporto qui sotto, ribadisce proprio quello che si sostiene nel video:Mah, … l'ultima colonna del prospetto contestato è una colonna calcolata per differenza. Ora l'ultima cifra in basso a destra è quello che non sarà possibile stampare ne collocare perché l'azione post reverse split ( 1 a 20 ) avrà un valore che non permetterà mai di poterne collocare 869,378,967=
Ovvero quello è il nr. di nuove azioni che rimarrà non “utilizzabile”, nonostante in precedenza ne sia stata autorizzata la creazione di 900,000,000. IMHO
si e solo portandolo a nuove 800mln di azioni da mettere sul mercato si potrà completare l'operazione di vendita a BRP di 1 mld di azioni...... ( o almeno il 19,9%), inoltre leggendo bene l'8k con Hudson Bay hanno cambiato l'accordo dei warrant in nuove azioni ordinarie dandone altre se autorizzavano il raggruppamento. quindi Hudson Bay non credo proprio sia fuori dai giochi forse hanno solo cambiato accordo anziché preferred stocks e warrant nuove azioni ordinarie.In realtà, anche il report di Seeking Alpha, che ho postato sopra e che riporto qui sotto, ribadisce proprio quello che si sostiene nel video:
"There are currently 900 million shares authorized. There is a very clever way to get around that cap without actually getting shareholder approval to increase the authorized number of shares. The company filed a preliminary proxy on March 17 to have a vote on a reverse stock split of either 1 for 5 or 1 for 10. Assuming that the 1 for 10 is approved, many investors think that the 900 million share authorization cap would be adjusted to 90 million - wrong! The 900 million remains the cap even if there is a reverse split. Indirectly, therefore, shareholders would allow for an additional 810 million post reverse split shares to be issued or 8.10 billion shares based on current pre-reverse stock split numbers."
Bed Bath & Beyond: Likely Bankruptcy Given Latest SEC Filings (NASDAQ:BBBY)
L'azione post reverse ( 1 a 10 ) oggi varrebbe 4.8$, ... e 869,378,967 pz. sarebbero più di 4Md.si e solo portandolo a nuove 800mln di azioni da mettere sul mercato si potrà completare l'operazione di vendita a BRP di 1 mld di azioni...... ( o almeno il 19,9%), inoltre leggendo bene l'8k con Hudson Bay hanno cambiato l'accordo dei warrant in nuove azioni ordinarie dandone altre se autorizzavano il raggruppamento. quindi Hudson Bay non credo proprio sia fuori dai giochi forse hanno solo cambiato accordo anziché preferred stocks e warrant nuove azioni ordinarie.
L'unica cosa che conta è saturare di dollari la cassa di BBBY.L'azione post reverse ( 1 a 20 ) oggi varrebbe 4.8$, ... e 869,378,967 pz. sarebbero più di 4Md.
Speriamo bene. Questa votazione sul raggruppamento azionario quando dovrà avvenire? A quanto ho capito è un fatto scontato diversamente gli azionisti perderebbero il 100% del capitale azionario. Interpreto bene?L'unica cosa che conta è saturare di dollari la cassa di BBBY.![]()
Non appena autorizza sec. Forse in settimanaSperiamo bene. Questa votazione sul raggruppamento azionario quando dovrà avvenire? A quanto ho capito è un fatto scontato diversamente gli azionisti perderebbero il 100% del capitale azionario. Interpreto bene?
Se consideri il limite del 19.9% del capitale accordo con BRP sarebbe per almeno 800mln.... 20% di 4 mld.L'azione post reverse ( 1 a 20 ) oggi varrebbe 4.8$, ... e 869,378,967 pz. sarebbero più di 4Md.
BBBY ha iniziato una 2a corsa contro il tempo per evitare il default.Bed Bath inizia il conto alla rovescia di tre settimane per un possibile fallimento
Bed Bath & Beyond Inc. ha impiegato quasi due mesi per raccogliere 360 milioni di dollari in finanziamenti di emergenza da un hedge fund posizionato per trarre profitto dall'affare. Non era abbastanza.
Ora, per evitare il fallimento, il rivenditore ha tre settimane per spremere altri 300 milioni di dollari dai mercati azionari che si sono ampiamente rivoltati contro di lui dopo che l'accordo ha diluito gli azionisti esistenti e ha fatto scendere le sue azioni del 50%.
Tagliato fuori dall'accesso diretto ai propri contanti e rivolgendosi a finanziamenti di terze parti per convincere alcuni fornitori a spedire merci, Bed Bath & Beyond sta esaurendo le opzioni per tirarsi fuori da un buco finanziario anni di lavoro. A gennaio, i suoi avvocati hanno rifiutato istituti di credito sempre più impazienti di insistere su un'ultima possibilità per anticipare il Capitolo 11; dopo che quell'accordo ha raccolto una frazione del suo obiettivo di $ 1 miliardo, la società è tornata a chiedere l'elemosina.
I mercati azionari non sono ricettivi. L'esercito di day trader che una volta aveva fatto salire alle stelle il prezzo delle sue azioni si è inasprito ancora di più sul titolo quando si è reso conto che le loro quote avrebbero perso valore a causa del suo accordo di finanziamento con l'hedge fund Hudson Bay Capital Management. Gli investitori al dettaglio sono stati venditori netti nelle ultime due settimane, secondo i dati di Vanda Research.
Gli sforzi della società per scaricare nuove azioni sul mercato erano probabilmente in corso giovedì e venerdì, quando più di 320 milioni di azioni sono passate di mano, circa nove volte il volume normale in due giorni nell'ultimo anno.
"Sappiamo che il nostro valore oggi non è rappresentativo del nostro pieno potenziale, e questo alimenta la nostra determinazione a stabilizzare e infine sbloccare il nostro vero valore", ha dichiarato sabato Sue Gove, amministratore delegato di Bed Bath & Beyond. "Siamo incessanti nella ricerca di modi per migliorare la nostra liquidità per salvare questa amata attività a lungo termine".
Modello di spedizione
Nel frattempo, Bed Bath & Beyond è diventata sempre più dipendente dalle sue banche e da altri partner per gestire l'attività da quando il rivenditore ha concordato un accordo con i banchieri all'inizio di quest'anno per placare le preoccupazioni sorte dopo che è stato temporaneamente inadempiente sul suo debito più anziano.
L'azienda deve trasferire tutti i proventi delle vendite direttamente alle sue banche prima di riprendere in prestito il denaro per finanziare le operazioni, un ostacolo che potrebbe rallentare la sua capacità di invertire rapidamente l'attività. Per mantenere l'inventario che funge da garanzia per le banche, Bed Bath & Beyond ha affermato che sta pianificando di utilizzare più intermediari meritevoli di credito per acquistare beni che poi venderà secondo un modello di conto vendita: il fornitore mantiene la proprietà del prodotto fino a quando non viene venduto.
La sfiducia nei confronti dei fornitori è stata un elemento centrale della scomparsa di Bed Bath & Beyond: la società ha smesso di pagarne alcuni lo scorso anno. Mentre alcuni da allora sono stati rimborsati, altri sono stati riluttanti a spedire nuovamente la merce fino a quando il rivenditore non ha pagato loro i soldi dovuti, il che ha lasciato gli scaffali dei negozi più vuoti negli ultimi mesi.
"C'è molta trepidazione là fuori da parte dei fornitori", ha affermato Chris Peasley, direttore delle vendite in Nord America per AeroPress Inc., che produce e vende caffettiere.
Diversi mesi fa, Bed Bath & Beyond ha smesso di ordinare da AeroPress, ha detto Peasley, perché il rivenditore sta trasferendo le caffettiere dalle centinaia di negozi che sta chiudendo al 360 che rimarrà aperto. Nei negozi destinati a rimanere in attività, "continuiamo a vedere forti vendite settimanali", ha affermato.
Il rivenditore si è tenuto aggiornato sui pagamenti ad AeroPress, ha aggiunto Peasley, e si è impegnato a febbraio a pagare i fornitori in anticipo o alla consegna.
"Stiamo migliorando ogni giorno intraprendendo azioni per espandere e accelerare l'intera esperienza del nostro marchio - per i nostri clienti, dipendenti, partner fornitori e, in definitiva, i nostri azionisti", ha affermato Gove.
La disponibilità di prodotti nei negozi Bed Bath & Beyond a marzo è stata, in media, del 46% del livello dell'anno precedente, secondo DataWeave, una società di dati al dettaglio. Quella cifra è molto più bassa rispetto ad altri rivenditori. Home Depot Inc., ad esempio, a marzo aveva una disponibilità del prodotto del 66%.
La scadenza del 26 aprile per la vendita delle azioni deriva dall'obbligo per Bed Bath & Beyond di presentare un rapporto annuale, noto come Modulo 10-K, alla Securities and Exchange Commission entro tale data. In quel rapporto, deve valutare se continua a qualificarsi come "emittente ben noto e stagionato", una designazione che gli conferisce maggiore flessibilità per accedere ai mercati pubblici statunitensi. I requisiti di ammissibilità includono avere un flottante pubblico di almeno $ 700 milioni nei 60 giorni precedenti, secondo Alon Kapen, un avvocato di Farrell Fritz a Uniondale, New York.
Bed Bath & Beyond, che ha una capitalizzazione di mercato inferiore a 200 milioni di dollari, giovedì ha lasciato intendere in un deposito normativo che non soddisferà tali criteri dopo il 26 aprile e quindi non sarà in grado di emettere titoli in base al suo accordo con B. Riley Titoli.
Il rivenditore, ha scritto Kapen in una e-mail, "ha bisogno di affrettarsi e vendere il più possibile da qui al deposito 10-K del 26 aprile".
Dipende da caso a caso, ma in generale l'obbligazionista non deve occuparsi di nulla.Cosa succede nella pratica in caso di default? I detentori di bond ricevono l'eventuale rimborso senza fare niente? O devono sbrigare cose burocratiche...