FraGiorgio
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Buongiorno, scusate, vado leggermente fuori tema, ma ho un problema a cui i miei tecnici danno risposte contraddittorie e spero che a qualcuno del Forum sia successo altrettanto per poter avere una risposta definitiva.
A ottobre 2020 ho acquistato una casa singola in comune di Padova che inizialmente doveva essere ristrutturata, ma poi a seguito di controlli alle fondazioni, abbiamo deciso di demolire e ricostruire.
In teoria, i lavori dovevano cominciare verso Marzo così abbiamo deciso di aprire una cila e a Dicembre ho dato un sostanzioso anticipo alla ditta per la demolizione/ricostruzione così da poter usufruire della cessione del credito del 50% che mi spettava in quanto Padova non rientrava nel 110%, previsto solo fino alla zona sismica 3 (Padova era in zona sismica 4).
A febbraio ho fatto la cessione con Poste Italiane, ma...a marzo Padova è passata in zona sismica 3!!! quindi rientra nel sismabonus 110%.
Ora il mio problema è...i massimali della ristrutturazione 50% e quelli del 110% sono gli stessi? Cioè, ho dato 80.000 euro alla ditta + 10% di Iva + 4000 euro per la progettazione (totale 92000 e rotti) di cui ho usufruito della cessione del credito del 50%, posso usare altri 96.000 euro per il sismabonus 110% o mi sono già giocato il massimale?
Da notare che alla data odierna ancora non mi hanno rilasciato il permesso a costruire(richiesto già da metà gennaio) che mi arriverà sicuramente () entro settembre (il progetto è approvato ma manca un documento che è in fase di preparazione ).
Spero che qualcuno mi possa aiutare, grazie
Dai un’occhiata all’interpello 481 del 2021 e, eventualmente, sulla base di quello prova a far un nuovo interpello per il tuo caso specifico.