E' evidente però che, non essendo "garantita" la cessione del credito, il superbonus perde molto senso.
Lo stato ti viene incontro ma se non hai una capienza fiscale idonea conviene quasi non fare alcun lavoro, perdendo di fatto l'agevolazione.
Faccio un esempio: una persona con capienza fiscale di 6.000 € che intervento di ristrutturazione fa? Con i prezzi attuali è impensabile eseguire alcun lavoro di efficientamento energetico senza attingere ai propri risparmi..è se i risparmi non sono sufficienti?
Oltretutto, pur non essendo un diritto deve poter essere realmente possibile, adesso è solo teorica.
Per i privati una soluzione immediata a zero costo, in attesa di interventi più complessi, sarebbe quella di permettere di portare agli anni successivi l'eventuale credito incapiente, fino ad esaurimento.