Borgosesia, trattata all'Expandi (ex Mercato Ristretto) è uno dei titoli più piccoli dell'intero listino. Ai tempi dell'opa (bei ricordi per qualcuno di noi...) era il più piccolo: non so se la situazione sia cambiata, ma parliamo comunque di una delle "pulci" della borsa italiana.
Dal 26 gennaio al 27 febbraio sarà effettuato un aumento di capitale con le seguenti caratteristiche: 7 nuove azioni ordinarie per ogni vecchia azione (ordinaria o di risparmio) posseduta al pezzo di 3.00 euro ciascuna.
I diritti di opzione saranno trattati dal 26 gennaio al 13 febbraio, e potranno essere esercitati fino al 23 febbraio.
Quali possono essere le occasioni derivanti dall'aumento di capitale di una pulce come Borgosesia?
I diritti di opzione potrebbero essere raccolti a prezzi tremendamente bassi, verso la fine del periodo di contrattazione in borsa. Ricordo il precedente aumento di capitale Borgosesia, tre anni fa circa, con i diritti che viaggiavano a zero e nessuno li comprava. L'invisibilità del titolo può portare ad una replica.
Inoltre, non è affatto da sottovalutare come il prezzo di riferimento di Borgosesia (parliamo delle ordinarie, uniche ad essere emesse come nuove azioni) sia di 3.1888, poco superiore rispetto ai 3.00 euro chiesti al mercato.
Probabile sostegno in vista, quindi.
Se combiniamo le due cose, sostegno + diritti che nessuno vuole, otteniamo una situazione di quelle da seguire molto attentamente.
Accortenza necessaria, ora più che mai: i volumi da mercatino rionale. Inoltre, all'Expandi si lavora col solo meccanismo della doppia asta quotidiana, cosa che renderà il lavoro più difficile, in caso di intervento sui diritti.
Altro rischio: la probabile corsa a vendere le azioni nuove sottoscritte, non appena messe a disposizione: parliamo di 7 nuove azioni per ciascuna vecchia, infatti.
Dal 26 gennaio al 27 febbraio sarà effettuato un aumento di capitale con le seguenti caratteristiche: 7 nuove azioni ordinarie per ogni vecchia azione (ordinaria o di risparmio) posseduta al pezzo di 3.00 euro ciascuna.
I diritti di opzione saranno trattati dal 26 gennaio al 13 febbraio, e potranno essere esercitati fino al 23 febbraio.
Quali possono essere le occasioni derivanti dall'aumento di capitale di una pulce come Borgosesia?
I diritti di opzione potrebbero essere raccolti a prezzi tremendamente bassi, verso la fine del periodo di contrattazione in borsa. Ricordo il precedente aumento di capitale Borgosesia, tre anni fa circa, con i diritti che viaggiavano a zero e nessuno li comprava. L'invisibilità del titolo può portare ad una replica.
Inoltre, non è affatto da sottovalutare come il prezzo di riferimento di Borgosesia (parliamo delle ordinarie, uniche ad essere emesse come nuove azioni) sia di 3.1888, poco superiore rispetto ai 3.00 euro chiesti al mercato.
Probabile sostegno in vista, quindi.
Se combiniamo le due cose, sostegno + diritti che nessuno vuole, otteniamo una situazione di quelle da seguire molto attentamente.
Accortenza necessaria, ora più che mai: i volumi da mercatino rionale. Inoltre, all'Expandi si lavora col solo meccanismo della doppia asta quotidiana, cosa che renderà il lavoro più difficile, in caso di intervento sui diritti.
Altro rischio: la probabile corsa a vendere le azioni nuove sottoscritte, non appena messe a disposizione: parliamo di 7 nuove azioni per ciascuna vecchia, infatti.