Broker estero e capital gain

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24/5/02
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Buon pomeriggio a tutti,
sono un nuovo iscritto al forum, intenzionato ad aprire un conto con un broker americano. Vorrei gentilmente avere informazioni per quanto riguarda la tassazione di un eventuale profitto.

ringrazio anticipatamente chiunque volesse intervenire
 
Benvenuto.

Oggi sarò impegnato quasi certamente tutta la giornata.

Conto di risponderti in serata.
 
Arrivo in giornata, scusa il ritardo.
 
Eccomi, scusa ancora per il ritardo.

Prima di tutto, al momento dell'accensione del conto si deve dichiarare (a mezzo apposito modulo W-8) di essere non residenti negli USA.

La dichiarazione del capital gain viene effettuata nel modello UNICO del contribuente (quadro RT, selezionandole per valuta, al cambio ufficiale del giorno di valuta (terzo giorno di mercato USA aperto successivo a quello in cui si effettua sul mercato).
L'aliquota è del 12.5%.

Gli interessi eventualmente percepiti sul conto corrente si indicano nel modello RM (aliquota del 27%, in arrivo la riforma che porta tutto al 12.5%), Il cambio applicato è quello ufficiale del giorno di valuta in cui gli interessi sono accreditati.

Inoltre, anche se non c'entra espressamente col capital gain, ricordo che tutti i movimenti da/per l'estero di importo superiore a 20 milioni di (vecchie) lire devono essere indicati (senza tassazione alcuna, ma lo si deve fare) nel quadro RW.

Per i dividendi percepiti da società USA rimando a questo thread:

http://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?s=&threadid=225875


C'è anche chi non dichiara nulla confidando nei mancati controlli: oltre che illegale, la pratica è parecchio pericolosa, viste le sanzioni recentemente inasprite (dal 5% al 25% dell'intera somma detenuta all'estero + la confisca in Italia di beni fino a concorrenza di detta somma + varie sanzioni relative alla mancata dichiarazione dei redditi).
 
Grazie della risposta esauriente.
Consentimi un'ultima domanda: Al fisco americano non verso niente?
 
Grazie anche ad elacorte.
nel caso volessi operare su prodotti derivati (future), a quanto ammonterebbe la tassazione ad opera degli americani?
 
Vero, dato che deve aprire un nuovo conto gli interessa solo la nuova normativa e non quella per la dichiarazione dei redditi in corso.

Per i derivati è lo stesso discorso: cerco la conferma, comunque.
 
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