Bruno Munari

dal 6 Aprile al 7 Settembre - MUSEO del NOVECENTO

"MUNARI POLITECNICO"

Una mostra che saprà raccontare la poliedricità artistica di ‪#‎BrunoMunari‬, indiscusso ed eclettico protagon...ista di numerosi movimenti artistici del Novecento.
Le opere in mostra provengono in gran parte dalla collezione della Fondazione Jacqueline Vodoz e Bruno Danese, due personalità che nella molteplice veste di amici, collezionisti, editori e industriali, per decenni hanno sostenuto e incentivato Munari a sperimentare linguaggi.

a cura di Marco Sammicheli e allestimento di Paolo Giacomazzi
 

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Veramente uno dei geni dell'arte italiana e non solo del 900.
Non importa che per adesso costa poco.

Munari è tanta, ma tanta, ma tanta di quella storia.

Genio.:bow::bow::bow::bow:
 
:clap: bravissimi ! ci sarebbe davvero da costruire discussioni su discussioni su questa figura, leonardesca sì perché così polivalente ..
a me Munari ha insegnato tantissimo leggendo due libri anni fa, che vi consiglio
poco allora sapevo di lui
erano
"Da cosa nasce cosa" (imprescindibile)
e "fantasia"
da questi ho imparato, soprattutto dal primo, cosa vuol dire semplificare, togliere peso, essere leggeri
quindi cosa volesse dire essere un designer, e un artista
cosa vuol dire progettare, e quindi creare
che ciò che si impara nei primi anni della vita resta come regola fissa per sempre.. l'importanza dell'educazione.
mi ha stimolato ancora di più a essere curiosa e guardarmi in giro
e tante altre cose
buona lettura ! ;)

OK!

E che dire di tutto quello Bruno Munari ha fatto per i bambini e per l'editoria per bambini, vedere post numero 1619 alla pagina web http://www.finanzaonline.com/forum/...il-thread-sullarte-astratta-italiana-162.html

Io piano piano i libri di Munari Corraini li sto comprando tutti per i miei figli Corraini
 
grande artista, sarà sicuramente il prossimo acquisto. soprattutto i lavori POSITIVO-NEGATIVO...
 
beh,
fu geniale.....
 

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sono stato oggi con la famiglia a vedere la mostra del mio adorato Munari, la mostra è piccolina e non presenta opere molto tanti, ma comunque sufficiente ad apprezzare il genio leggero di questo grande artista.
Sorpresa gradita poi quando sfogliando libri e cataloghi di Munari al bookshop ho scoperto pubblicata una mia opera. :)
 
sono stato oggi con la famiglia a vedere la mostra del mio adorato Munari, la mostra è piccolina e non presenta opere molto tanti, ma comunque sufficiente ad apprezzare il genio leggero di questo grande artista.
Sorpresa gradita poi quando sfogliando libri e cataloghi di Munari al bookshop ho scoperto pubblicata una mia opera. :)

Infatti.
Munari è un po' il Calvino dell'arte italiana del 900.
Con i pregi e pure le carenze.
 
in questo caso col termine "leggero" volevo rafforzare il complimento, non diminuirlo

Sì, avevo capito. Però c'è leggerezza e leggerezza, tutto qui. Nomellini è una cosa, Chagall un'altra, per intenderci. In tutt'e due una certa leggerezza è un pregio, poi ognuno dei due arriva dove può.
 
Sì, avevo capito. Però c'è leggerezza e leggerezza, tutto qui. Nomellini è una cosa, Chagall un'altra, per intenderci. In tutt'e due una certa leggerezza è un pregio, poi ognuno dei due arriva dove può.

e per te chi sarebbe il Chagall di Munari ?
 
e per te chi sarebbe il Chagall di Munari ?
Era solo un esempio, per chiarire che la leggerezza può essere un pregio, certamente, poi ognuno arriva comunque sino a un certo livello. Nel suo campo Munari vale di più che Nomellini nel proprio, poi io Chagallini o Chagalloni non ne vedo, magari non me ne accorgo (altri forse tirerebbe in ballo Calder o Warhol, o magari Steimberg, ma neanche su questi sarei d'accordo).
Certamente in letteratura ho l'impressione che Andrea Vitali oggi sia un grande scrittore che sa far uso di una certa leggerezza, ma valga più di Calvino.
Vebbè, abbiamo, anzi ho OTizzato ...
 
Grande Artista, ma mi è doveroso segnalare che a Milano nella mostra in essere al Museo del 900 dal punto di vista storico secondo me c'è qualcosa che non quadra nella presentazione di questo Artista geniale.......

http://www.google.it/url?sa=t&rct=j...3vRH_VlUeKu2pJ3QQ&sig2=XcwZKUJItkRQJclYzqNv3A :read:

Cosa c'entra Marina Apollonio con Bruno Munari ? :wtf::wtf::wtf::wtf:
Io non ho mai trovato nei libri e documenti alcuna traccia di frequentazioni e collaborazioni artistiche nonchè collegamenti stretti tra i due.
Siamo sempre alle solite..........
 
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Bravo,

tutte chiacchiere a priori, infatti:clap:

Qui a Brescia avevamo la Sincron, spesso frequentata da Munari.
Eppure non ci fu nessun collegamento diretto fra i due artisti.

Solo nel 1968 (6 aprile) ci fu una mostra "Confronto '68":
Anelli, Bertini, Biasi, Bolla, Bonalumi, Calderara, Cappello, Carabba, Cioni, Cotti, Degani, Ferro, Fontana, Gelli, Glattfelder, Griotti, Guarneri, Hains, La Pietra, Locatelli, Margonari, Martinelli, Marrocco, Megert, Merz, Morandini, Munari, Piacentino, Pizzo, Greco, G. Pomodoro, Scheggi, Spagnoli, Tolu, Tornquist, Toyofuku, Vallè, Vigo, Werro, Xerra

Ma la Marina Apollonio fu inserita a parte, il 27 aprile, con evento del tutto scollegato.

Insomma, nessuna traccia di collaborazione....
:no::no::no::no:
 
Grazie artebrixia,
il tuo intervento mi conforta.
È stucchevole che taluni continuino imperterriti a raccontare quel che gli pare......ma tanto si sa che di questi tempi la fiction va molto di moda.
Ciao :)
 
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Facciamo risorgere i veri grandi nomi dell'arte italiana di respiro mondiale.

L'arte è ricerca continua, assimilazione delle esperienze passate, aggiunta di esperienze nuove, nelle forma, nel contenuto, nella materia, nella tecnica, nei mezzi. (Munari 80)
 
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