Bruno Munari

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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Le strade divergono poi ampiamente.
Mentre Rotella centra la propria ricerca attorno alla soluzione di sovrapporre o esporre brandelli di manifesti opportunamente scelti e lavorati.
Munari li modifica quel tanto che basta a farci leggere quacosa di nuovo, che prima non vedevamo.

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Mimmo Rotella. Buon compleanno. 1953.

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Le strade divergono poi ampiamente.
Mentre Rotella centra la propria ricerca attorno alla soluzione di sovrapporre o esporre brandelli di manifesti opportunamente scelti e lavorati.
Munari li modifica quel tanto che basta a farci leggere quacosa di nuovo, che prima non vedevamo.

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Mimmo Rotella. Buon compleanno. 1953.

Vedi l'allegato 2617148

Non avevo visto prima questo post.

Opera veramente stupenda.

Chapeau Antipole.
 
che sia il momento di Munari lo confermano anche le quattro mostre in corso in Giappone. La cosa anomala e pazzesca era il silenzio che circondava un tale genio che, se fosse nato in America, avrebbe quotazioni milionarie.

Non so , però, se in America sarebbe potuto diventare proprio “quel” Munari
 
Letture e consigli pratici per le vacanze...
:):p Ciao!!

Saluti e baci - esercizi di evasione è uno degli esempi di come la fantasia di Bruno Munari sapesse reinventare qualsiasi spunto del reale, per trasformarlo in un gioco...

Cartoline reinventate e "personalizzate" attraverso giochi di tagli e inserti, e ricostruzioni con divertenti note a margine.
Basta seguire la treccia di filo rosa che sbuca dalla copertina per perdersi dentro cripte capovolte, frontoni di chiese ammollo nel mare, e il Cenacolo di Leonardo a fare da sfondo a un concerto.

I due erano legati da un patto ma una tromba d’aria d'acetone portò via la ragazza.

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Grande Concerto al Cenacolo di Leonardo.
(Tra il pubblico, sotto il tavolo, la signora Pocanzi e il Conte Bigolin De La Nona).

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A Ferrania, cittadina ligure, nel 1882 nasce la SIPE, una fabbrica di dinamite che durante la Prima Guerra incrementa notevolmente strutture e produzione.
Tornata la pace, riconverte la sua produzione in collaborazione con l’industria francese Pathé Frères, che trasforma la nitrocellulosa, utilizzata per la produzione di esplosivi, in celluloide da destinare al cinema muto.

La Ferraniacolor, del '47, è la prima pellicola a colori prodotta in Europa.

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Nel '65 Bruno Munari viene chiamato per effettuare un film di ricerca sugli effetti che si possono ottenere dalla pellicola cinematografica con tutti i diversi procedimenti di stampa, a partire da un negativo di ripresa unico.
“Scacco matto” mostra due giocatori fermi.
Solo alla fine uno farà la mossa decisiva.

 
la Ferrania, anche pellicole per arti grafiche, da me utilizzate fino al 2003.
 
La regola dà sicurezza,
la geometria ci aiuta a conoscere le strutture
o a costruire un mondo nel quale ci possiamo muovere senza paure.

Il caso è l’imprevisto
a volte terribile
a volte piacevole
l’esplosione di una idea risolutrice la scoperta di un fenomeno.

La regola nasce dalla mente si costruisce con la logica tutto è previsto
con la regola si può pianificare un programma.

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Il caso nasce dal clima
dalle condizioni ambientali, sociali,
geografiche, dai recettori sensoriali.

La regola, da sola è monotona il caso da solo rende inquieti.
Gli orientali dicono:
La perfezione è bella ma è stupida bisogna conoscerla ma romperla.
La combinazione tra regola e caso è la vita, è l’arte è la fantasia, è l’equilibrio.
Bruno Munari, Verbale scritto.

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Aveva la purezza e la curiosità degli eterni bambini.
Non a caso venne descritto cosi...
:):p Ciao!!

Munari in ciò rispecchia “l’anima scugnizza del futurista italiano” come ne ebbe a dire Claudia Salaris, la cui monelleria è in realtà, capacità di scalfire il senso comune...

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Munari è un altro genio e figura fondamentale del 900', si attende solo che venga riconosciuto definitivamente come tale.
Un altro che come Boetti è stato in grado di fondere arte, gioco e genialità. Fare dell'arte un gioco e del gioco un'arte e dell'arte farne un tutt'uno con la vita.

Futurista ma che guardava ancora più avanti, secondo Munari se si parlava di dinamismo questo non poteva restare fermo su una tela come nei quadri dei futuristi...si allontanò dai futuristi e da Marinetti (che lo definiva il più geniale dei futuristi) e nacquerò cosi le "macchine inutili", dinamismo oggettuale puro, l'opera si muoveva davvero. A seguire le "macchine aritmiche" che ispirarono Tinguely dopo la visita dello stesso svizzero nello studio di Munari. Poi i "positivi negativi" e le mille altre invenzioni di un'artista poliedrico, irripetibile ed inarrivabile.
 
Certo che si...

E lo dimostra la sedia per visite brevissime, utilissima con i parenti e ospiti indesiderati...
:):p Ciao!! a entrambi.

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IN ASSOLUTO L'ARTISTA Più SOTTOVALUTATO DI TUTTA LA STORIA DELL'ARTE! Spero che in futuro sia fatta giustizia!!!!!
 
Un ricordo di Aldo Buzzi in parziale OT...
:):p Ciao!!

Nel 1930 i Buzzi prendono casa a Milano, dove Aldo consegue la licenza liceale.
Dopo il servizio militare, s'iscrive alla facoltà di Architettura
del Politecnico milanese, laureandosi nel 1938.
Durante gli anni dell'Università viene in contatto con personalità della letteratura e del design (Leonardo Sinisgalli, Bruno Munari) e stringe amicizia con due studenti che di lì a qualche anno avranno un certo peso nella cultura (non solo italiana) del dopoguerra: il milanesenAlberto Lattuada (che con i fratelli Gianni e Luigi Comencini fonderà la Cineteca Italiana di Milano) e l'esule romeno Saul Steinberg (in seguito celeberrimo cartoonist).
I rapporti con Sinisgalli e Lattuada conducono Buzzi (nella foto con Steinberg) dapprima verso la scrittura, collaborando a riviste come Corrente,
Prospettive, Il Selvaggio,
Domus e successivamente al cinema...

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Quando nel 1944 nel suo Taccuino dell’aiuto regista scriveva «fare del Cinema, significa fare un po’ di tutto», forse Aldo Buzzi parlava già di sé. Il Taccuino, il suo primo libro, manualetto tra pratico e ironico con grafica di Bruno Munari...

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Ci siam dimenticati del compleanno di Munari, due giorni fa. Tutti troppo indaffarati a fare il tifo, a parlare dei soliti artisti e dei fuochi di paglia, di televenditori e via dicendo. Pero' quando guardo quel piccolo olio positivo negativo nel corridoio di casa, mi ricordo di che grande maestro è Munari....partito lasciando il futurismo perchè aveva intuito che era troppo indietro rispetto a quello che stava arrivando di li a poco e finito per essere maestro di tanti che son venuti dopo nella pittura, nella scultura, nel design, nell'arte visiva. Auguri!
 
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