Btp meno deboli di Bund, stretta Bce scontata ma nuovi rialzi in arrivo
Oggi 16:34 - RSF
MILANO, 8 settembre (Reuters) - Negativi ma meno colpiti dei Bund i benchmark Btp, che digeriscono la scontata stretta Bce da tre quarti di punto ma forse meno la promessa di nuovi rialzi dei tassi.
** Per arrivare alla fine del ciclo restrittivo, avverte Christine Lagarde, occorreranno ancora "più di due ma meno di cinque" riunioni sui tassi.
** Francoforte ha perfettamente rispettato le aspettative dei mercati: il rifinanziamento principale sale a 1,25% e i depositi marginali a 0,75%.
** L'intervento sui depositi presso la banca centrale ha inoltre eliminato il meccanismo del doppio livello di remunerazione per la liquidità in eccesso depositata dagli istituti di credito presso la banca centrale.
** Innalzato inoltre temporaneamente il tetto sulla remunerazione dei depositi di titoli di Stato, che passa da zero a 0,75% per evitare distorsioni sul mercato dei pronti contro termine, dove si sono verificati problemi a causa di carenza di collaterale.
** La misura entrerà in vigore il 14 settembre fino al 30 aprile 2023 e punta a contrastare la fuga dei depositi di titoli di Stato, il cosiddetto effetto 'rarefazione', che può distorcere i prezzi dei governativi.
** Oltre a presentare le nuove stime trimestrali dello staff su crescita e inflazione, corrette le prime al ribasso su 2023 e 2024, le altre al rialzo per l'intero triennio delle previsioni, Christine Lagarde ha fatto riferimento a uno scenario ribassista, in cui il razionamento del gas condurrebbe la zona euro a una recessione l'anno prossimo.
** Rispetto ai 225 punti base di ieri sera in chiusura, lo spread di rendimento tra il decennale italiano e l'equivalente tedesco viaggia nel tardo pomeriggio a 224, dopo una banda di oscillazione tra 222 a 227 centesimi.
** Il tasso del Btp dicembre è indicato a 3,92% dopo un minimo a 3,81% e una punta a 3,98%.