BTP ITALIA indicizzati all’inflazione italiana (info a pag.1) Vol.25

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Scusate la domanda da dilettante: possiedo il BTP Italia 2028, che in questo momento quota sopra la pari.

Se vendessi adesso, tutto il guadagno potrebbe essere utilizzato per compensare le mie vecchie MINUS, oppure soltanto la parte che si riferisce al sottostante e NON alla cedola?

Grazie
Useresti tutto il prezzo fiscale di vendita superiore a quello di acquisto con la plus così originata per compensare la minus (naturalmente i ratei interesse non vanno nel prezzo fiscale).
 
ma c'è nell'istat una pagina dove si possa consultare tutto l'indice foi degli ultimi 12-24 mesi?
grazie
ciao
 
Lo strumento che uso mi darebbe questi risultati di rendimento lordo considerando una inflazione futura media del 3,5%. A te la scelta considerando perà: a) il tuo orizzonte di investimento; b) la necessità che tu approfondisca questi numeri in modo indipendente, con altre fonti.
nov-23​
4,78%​
apr-24​
4,68%​
ott-24​
4,57%​
mag-25​
4,92%​
mag-26​
4,89%​
ott-27​
5,30%​
nov-28​
5,57%​
giu-30​
5,38%​

ma novembre 23 come fa a venirti così alto come rendimento? A me viene che rende circa inflazione stimata + cedola fissa ai prezzi correnti..

grazie
ciao
Andrea
 
La narrazione della transizione urgentissima fa il paio con chi sconsiglia vivamente di comprare BTP Italia. Con la decarbonizzazione non salvi il clima. I cicli climatici ci sono sempre stati e più che con la CO2 sono correlati all'attività solare.
Queste sono fake news a livello di terrapiattismo. :)
Scusa ma è ovvio e risaputo che la stagionalità non possa prevedere le variazioni dell'inflazione tendenziale! Peraltro non esiste nessuno che riesca a farlo in modo efficace!
Correlazione aleatoria? :mmmm: Il concetto di correlazione significa che due indicatori sono in qualche modo legati tra loro, non necessariamente con proporzionalità lineare! Peraltro anche @pvpn ha scritto che il grafico supporta (quindi conferma la validità) del metodo stagionale.
Ma ok.
però @pvpn si chiedeva se in questa congiuntura avesse un senso la stagionalità. A mio parere il grafico dice di NO perchè sarà anche correlata la stagionalità, ma è irrilevante per prevedere qualcosa in termini concreti e utili (appunto, ottobre ed aprile sono lì a farsi un baffo di qualunque stagionalità o previsione su essa basata). :)
 
Lo strumento che uso mi darebbe questi risultati di rendimento lordo considerando una inflazione futura media del 3,5%. A te la scelta considerando perà: a) il tuo orizzonte di investimento; b) la necessità che tu approfondisca questi numeri in modo indipendente, con altre fonti.
nov-23​
4,78%​
apr-24​
4,68%​
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4,57%​
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4,92%​
mag-26​
4,89%​
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5,30%​
nov-28​
5,57%​
giu-30​
5,38%​
Tramaglino, puoi dirmi la tua. Grazie
 
Chiedo scusa se l'avete già detto 60 mila volte.....conviene ancora comprare il Gn2030 a 101,12 oggi o comprarlo dopo lo stacco della cedola? grazie a chi avrà la pazienza di rispondere......
 
Sì, lo puoi usare, per il corso secco e la rivalutazione. (Resta escluso solo il rateo maturato sulla parte fissa della cedola semestrale dello 0,8% - ma è davvero una parte trascurabile del controvalore complessivo).
Grazie mille .... era ciò che speravo ... THANKS
 
è il 2028 il più conveniente.. di gran lunga


btp italia 2028 a 100,67 rende inflazione + 1,49

btp italia 27 a 98 rende inflazione + 1,07

btp italia 2030 inflazione + 1,45
 
Si, usare il CI della fine del mese è giusto per il neoclassico. E' un appunto che mi fece Enca qualche settimana fa. Dopo, se hai inflazione 0, il CI deve essere 1, se elimini la tua stagionalità. L'unica differenza è che nel super è che viene acquisito il CI di un mese in più rispetto al neoclassico. Ma io penso che questi aiuti ad avvicinarsi di più ad un numero giusto, o se vuoi, a "sbirciare" un mese nel futuro con dati che gli altri non vedono (ed avere un vantaggio su di loro).

PS:
Ti ricordo che il modello neoclassico considera il FOI del giorno d'acquisto fisso fino a scadenza, con l'eccezione della sola prima cedola, se questa rientra nel periodo con FOI giornaliero già noto.
In pratica, la prima cedola va calcolata col CI pari a quello d'acquisto oppure pari al CI cedolare se già noto, tutte le altre cedole vanno calcolate con CI=1.
Se l'appunto è questo probabilmente sono stato io ad aver capito male oppure ho sbagliato appunto. L'unico titolo di cui conosciamo la cedola è il gn30.
D'accordo sulla possibilità di usare quanti più dati in possesso, ma come mi aveva giustamente evidenziato Enca, converrebbe indicare un nome diverso (es modello pvpneoclassico)

Inoltre, i FOI che calcoli nel futuro non devono essere arrotondati. Usa tutta la precisione che puoi (già spiegato perché). Nel caso novembre il numero è 117.786 e non 117.8

La mia opinione è quella di fare i calcoli usando tutti i dati (quasi) certi disponibili. Il mercato sicuramente lo fa. Per i dati delle previsioni aleatorie invece possiamo fare le ipotesi che riteniamo giuste o, meglio, confrontare diversi scenari e decidere sulla base dei loro prospetti.
Perdonami, ma mi scuserai se ho evitato di indicare tutte le cifre esclusivamente per una maggiore facilità di comunicazione. E certamente utile la massima precisione per evitare casi di propagazione dell'errore, ma per comunicare tra noi, basta che si riesca a evitare ambiguità.
 
Ultima modifica:
ma novembre 23 come fa a venirti così alto come rendimento? A me viene che rende circa inflazione stimata + cedola fissa ai prezzi correnti..

grazie
ciao
Andrea
Ti posto tutti i parametri di calcolo per una tua verifica : FOI novembre=117,8; inflaz annua +3,54% (come aveva ipotizzato chi aveva fatto la domanda sul rendimento, quindi crescita mensile dello 0,29% da dicembre); corso secco 101,5: valuta 9/12:. Flussi:
DATA IMPORTO
9/12/2022 -102,47 (CI=1,0094, rateo 0,0132)
20/5/2023 5,10
20/11/2023 101,89
TIR.X=4,78% (qualcosa in meno= 4,60% se si usa il rendimento semplice)
Per completezza: CI stimati al 20/5/23 - 20/11/23= 1,0497-1,0175
 
Beh, tutto merito tuo. La matematica non è un'opinione ;)

Entrerò brevemente in territorio OT, per non annoiare gli altri.

Si, d'istinto il metodo è convincente, intuitivo e i grafici fatto in questo modo lo supportano. Ma sto cercando una validazione scientifica perché differisce dai i metodi che conosco io. Se hai qualche testo che illustra il metodo da un punto di vista più formale, sarei più che lieto di leggerlo.
A suo tempo, raccolsi in rete molte informazioni sulla stagionalità, ma non trovai alcuna procedura di calcolo, nessuna formula precisa.
Quindi da autodidatta ho dovuto ideare una procedura di calcolo ad approccio “indiretto”, ossia osservando le variazioni dei prezzi che si ripetono con regolarità nei mesi dell’anno, valutandone l’entità regredendo le variazioni mensili degli indici dei prezzi su indici mensili di stagionalità.
Magari puoi dare un’occhiata a questo a documento della Banca d’Italia che accenna ai due approcci “diretto e indiretto” e alla regressione su indici mensili di stagionalità, ma non ci sono formule.
Banca d'Italia - N. 371 - The Seasonal Adjustment of the Harmonised Index of Consumer Prices for the Euro Area: a Comparison of Direct and Indirect Methods

Il punto per me più spinoso è che il riferimento per l'inflazione di un mese è il mese immediatamente precedente, che poi viene sommato ad un'inflazione di periodo molto lungo, che quindi potrebbe non adattarsi ai cambiamenti con la necessaria velocità. Da qui nasce il mio commento sulla necessità di stazionarità delle condizioni e della inflazione. Prendi la cosa come una mia sensazione, forse dovuta alla poca conoscenza.
Nei testi di scuola, ma anche in alcune cose che sto ancora digerendo (ad esempio il modello di stagionalità della FED), si tende a stimare (in vari modi) la variabile di cui si cerca la stagionalità. Solo dopo viene calcolato il discostamento di quanto effettivamente rilevato rispetto a questa stima. Ogni misura è fatta in modo indipendente e l'influenza delle misure precedenti è usata solo per fare una stima migliore. Quindi la stima non deriva necessariamente dalla sola misura precedente (e del tendenziale) ma anche da molti altri fattori, tra cui più di una misura precedente (o futura) e fattori esogeni che nulla hanno a che fare con la misura stessa. Invece qui abbiamo come fattore solo il tempo e quanto è successo nel mese precedente (e la tendenza di lungo).
Riguardo i dati inflazionistici, esistono due problematiche da conciliare, la volatilità del dato mensile nonché la tempestività di rilevazione della tendenza.
Se ci si basasse solo sulla più recente rilevazione mensile, seppur destagionalizzata, la tendenza calcolata sarebbe eccessivamente volatile poiché dipendete dalla variabilissima situazione congiunturale.
Se ci si basasse sulla rilevazione annua, la tendenza potrebbe apparire tardiva e poco reattiva, ma il parere Istat/Eurostat sarebbe che proprio la rilevazione annua (ultimi 12 mesi) possa esprimere la più efficiente tendenza, tanto è vero che all’inflazione annua hanno attribuito lo pseudonimo di “inflazione tendenziale”, mentre all’inflazione mensile hanno attribuito lo pseudonimo di “inflazione congiunturale”.
In effetti, ragionandoci bene, l’inflazione annua include anche la variazione del mese più recente, che se fosse molto diversa dalla variazione che aveva avuto lo stesso mese dell’anno precedente, andrebbe comunque ad influire sulla tendenza espressa in modo pesato ma reattivo.
Ho eseguito personalmente anche un’analisi retrospettiva sulla capacità predittiva dell’inflazione annua sull’inflazione futura. I risultati hanno confermato che non esiste nulla che abbia maggior capacità predittiva dell’inflazione annua più recente su qualsiasi scadenza futura!
Dello stesso parere sembrerebbe anche Borsa Italiana, che infatti calcola il rendimento atteso degli indicizzati all’inflazione “ipotizzando costanti nel tempo (quindi fino a scadenza) gli ultimi valori tendenziali (quindi annuali) dei parametri di indicizzazione”.

Però ci sono anche alcune note interessanti. Ad esempio il metodo è (con ogni probabilità) resiliente rispetto agli outlier. Un dato come il FOI di Ottobre ha molta meno influenza nel tuo metodo rispetto a quello che ho fatto io.

Ma siamo nel campo delle opinioni (più o meno scientifiche) e della convinzione di ciascuno. Gli scienziati sono spesso di idee diverse.

Alla fine, anche Black–Scholes era "IL" metodo per prezzare le opzioni, ma poi qualcuno ha trovato cose migliori. E a volte le cose migliori sono anche molto semplici.

Quindi, ho inserito la tua stagionalità nel mio toolbox e mi farò un'opinione nel tempo.
OK! Ma si può sempre migliorare :yes:
Comunque Black–Scholes sto continuando ad usarlo per prezzare e valutare le probabilità di strike di certificate/obbligazioni index a cedola digitate, sempre soddisfatto dei risultati ottenuti OK!

PS:
Riguardo il metodo di calcolo neoclassico, ritengo sia corretta l’osservazione che ti ha fatto @gino88.
Come avevo spiegato nei post linkati qui sotto, il modello neoclassico considera il numero indice del giorno d'acquisto fisso fino a scadenza, con l'eccezione della sola prima cedola, se questa rientra nel periodo con numero indice giornaliero già noto.
In pratica solo la prima cedola verrebbe calcolata col CI pari a quello d'acquisto oppure pari al CI già noto, tutte le altre cedole verrebbero calcolate con CI=1.
BTP ITALIA indicizzati all’inflazione italiana (info a pag.1) Vol.23
BTP ITALIA indicizzati all’inflazione italiana (info a pag.1) Vol.23
 
Tu non sbagli, sempre che l'inflazione sia almeno del 3,5%. Magari invece sono IO che sbaglio. Mi sento come quello che in autostrada va contromano gridando che sono tutti gli altri a farlo. Tuttavia è da un po' (fine ottobre) che ho investito nel nov 23, da piccolo risparmiatore considerandolo alla strgua di un CD vincolato ad 1 anno. (PS "aborro" la dizione sul rigore, ricordo però di averla usata anche io in questa circostanza). E se prendo l'autostrada contromano non mi sento di consigliare ad altri di farlo
Io sto pensando di seguirti, ma mi frena un po' il bollo che dovrei pagare nel 2022 per poco meno di un mese di tenuta in portafoglio... credo che al primo storno entrerò anche io
 
x altor12:
ok sì, mi torna, grazie mille
grazie
 
Io sto pensando di seguirti, ma mi frena un po' il bollo che dovrei pagare nel 2022 per poco meno di un mese di tenuta in portafoglio... credo che al primo storno entrerò anche io
Ma ti rendi conto che anche solo comprando oggi e vendendo domani un BTP Italia ti prendi lo 0,30% NETTO di C.I. ?!?

Cioè, pur ammettendo tu abbia la rendicontazione annuale, per risparmiare lo 0,20% di bollo perderesti molto di più!
 
quind con il 23 avrei un rendimento del 4,78 in meno di un anno ? mi sembra un rigore a porta vuota, dove sbaglio ?
Aggiungerei come ulteriore nota positiva (ma solo perchè è stato detto anche ieri da qualcuno molto più esperto di me) che l'acquisto del NV23, se portato a scadenza, generebbe anche un bonus di minus per compensare eventuali plusvalenze future...
 
Secondo voi conviene comprare il Giu30 (come mi pare il mercato stia facendo) per rivenderlo dopo aver incassato la cedolona?
Sono dubbioso e perplesso :mmmm:
 
Secondo voi conviene comprare il Giu30 (come mi pare il mercato stia facendo) per rivenderlo dopo aver incassato la cedolona?
Sono dubbioso e perplesso :mmmm:
Non saprei, ma oggi mi sembra che siano preferiti gli acquisti sui i lunghi...
 
@money4nothing
Credo di essere stato bannato, o comunue non ho diritti di postare. Potresti controllare? Magari mi avvisi via MP nel caso ci sia qualche problema. Grazie.

PS: E scusami se ho usato un trucco per scrivere questo messaggio. Altrimenti non avevo accesso neanche ai MP
Carissimo io purtroppo sono un utente normale come faccio a controllare se sei stato bannato?

Non posso mandarti nemmeno un PM quindi mi sa che sei bannato davveramente 😲

Se vuoi info scrivi agli admin da qui Contattaci!
 
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