BTP ITALIA indicizzati all’inflazione italiana (info a pag.1) Vol.25

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Più che vendere, spostarmi tra btpi vari, entrate ed uscite continue ecc ecc sono il tipo da invece iniettare nuova liquidità sui btpi a diverse scadenze ed emissioni senza toccare quelli già presi (al massimo aumentarli, vedi come fatto per il nv28)....
Sono il solo :mmmm:?
Mi manca solo il maggio 23
Pensavo di dimezzare il 30 per diversificare col suddetto
 
Secondo me inflazione resterà un problema almeno fino al 2025 e quindi non venderei il 2030 che oltre alle cedole ti offrirà il cum di 0.40% nel 2026,sul novembre 2023 preso a mercato vedremo se avrà reso più del bot annuale 14/12/2023 collocato in asta venerdì al 2.66%.
e nella mia watch list.....vediamo a quanto ammonta il calcolo a fine anno 2023
ottimo per parcheggio
 
Più che vendere, spostarmi tra btpi vari, entrate ed uscite continue ecc ecc sono il tipo da invece iniettare nuova liquidità sui btpi a diverse scadenze ed emissioni senza toccare quelli già presi (al massimo aumentarli, vedi come fatto per il nv28)....
Sono il solo :mmmm:?
Secondo me i Btpi sono i titoli meno indicati per trading: io comunque entro sempre sotto il prezzo di collocamento e incremento sempre solo sotto il pmc
 
per i miei gusti il migliore è il 25 sia come durata che come cedola
ha soltanto un piccolo difettuccio che in questo momento costa caro ,andava preso un mesetto fa quando quotava intorno a 100, io ce l'ho a 100,08
ho in portafoglio anche il 26 solo che la cedola è misera e se non dovesse pagare dividendo è scarso ,quindi a fine mese se il prezzo è conveniente cambio cavallo
andava che puntassi tutto sul 2025 ma per il discorso della cedola fissa va bene anche il 28 che ora non costa molto , con questa cedola se dovesse crollare il prezzo si potrebbe pensare di mediarlo portandolo al 2% a scadenza e già sarebbe un incastro sopportabile .
in caso di incastro i peggiori sono quelli con cedola bassa , li poi si rosica veramente pensando ai tf
saluto
 

rossi+

tu dici
ho in portafoglio anche il 26 solo che la cedola è misera e se non dovesse pagare dividendo è scarso ,quindi a fine mese se il prezzo è conveniente cambio cavallo
idem
condivido 100%
anzi ti dirò di + avevi ragione per il bot nov 23 il + alto mai pagato da circa 8 anni
meno scazzi e..... tra 1 anno era ancora palla al centro
pochi maledetti e subito il resto sono
come dice Mina
"parole parole parole " con tanti forse... forse....
 
è plausibile che inserendo un ordine di vendita e un millesimo di secondo dopo uno di acquisto si possano spostare titoli direttamente da un soggetto ad un altro (predefiniti), facendola apparire una normale contrattazione "aperta al pubblico"?:confused: fantabook :D
Sono gli ordini asteriscati che non si vedono nel book, ma sono regolarmente immessi e chi li immette può decidere la quantità da visualizzare. E' un tipo di ordine che puoi immettere solo con alcune piattaforme di trading: PowerDesk di Fineco per esempio.
sono ordini asteriscati - Suchen
 
Sono gli ordini asteriscati che non si vedono nel book, ma sono regolarmente immessi e chi li immette può decidere la quantità da visualizzare. E' un tipo di ordine che puoi immettere solo con alcune piattaforme di trading: PowerDesk di Fineco per esempio.
sono ordini asteriscati - Suchen
Beh non è che la funzione degli asteriscati sia quella di passare i titoli tra soggetti predefiniti, anche perché non impediscono che a essere servito da quell'ordine anche parzialmente non sia un terzo soggetto diverso. Semmai per passarsi i titoli ci si mette su livelli di prezzi lontani da quello in esecuzione al limite consentito
 
Ciao a tutti, sto cercando di capire meglio i BTP ed ho letto varie info tra cui il primo post di questo thread.
Quello che non riesco a capire è: se tutti i BTP fanno riferimento allo stesso indice FOI come mai alcuni hanno una cedola base più alta di altri?

Ad esempio questi due:
BTP ITALIA 2019/2027 28/10 0,65% IND IT0005388175 (CUM IT0005388167)
BTP ITALIA 2022/2028 22/11 1,60% IND IT0005517195 (CUM IT0005517187)

Perchè il primo paga 0,65% mentre il secondo 1,60% di cedola fissa? Per quale motivo dovrei prendere il primo?
L'unica differenza che trovo è il prezzo di acquisto che del primo è 97,10 mentre il costa secondo 100,14
 
per i miei gusti il migliore è il 25 sia come durata che come cedola
ha soltanto un piccolo difettuccio che in questo momento costa caro ,andava preso un mesetto fa quando quotava intorno a 100, io ce l'ho a 100,08
ho in portafoglio anche il 26 solo che la cedola è misera e se non dovesse pagare dividendo è scarso ,quindi a fine mese se il prezzo è conveniente cambio cavallo
andava che puntassi tutto sul 2025 ma per il discorso della cedola fissa va bene anche il 28 che ora non costa molto , con questa cedola se dovesse crollare il prezzo si potrebbe pensare di mediarlo portandolo al 2% a scadenza e già sarebbe un incastro sopportabile .
in caso di incastro i peggiori sono quelli con cedola bassa , li poi si rosica veramente pensando ai tf
saluto
Capisco il tuo ragionamento e in senso teorico lo condivido, ma se si deve scegliere un btpi solo in base alla cedola fissa senza considerare le aspettative inflazionistiche, forse è meglio spostarsi su altri prodotti....
 
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Ciao a tutti, sto cercando di capire meglio i BTP ed ho letto varie info tra cui il primo post di questo thread.
Quello che non riesco a capire è: se tutti i BTP fanno riferimento allo stesso indice FOI come mai alcuni hanno una cedola base più alta di altri?

Ad esempio questi due:


Perchè il primo paga 0,65% mentre il secondo 1,60% di cedola fissa? Per quale motivo dovrei prendere il primo?
L'unica differenza che trovo è il prezzo di acquisto che del primo è 97,10 mentre il costa secondo 100,14
La parte fissa di un btpi viene definita dal MEF in emissione solitamente in funzione delle condizioni di mercato in vigore durante il periodo di emissione (magari ogni tanto con un qualcosa in più per rendere appetibile il prodotto per gli investitori). Per questi i valori sono significativamente diversi. Cmq sotto questo aspetto non è nulla di diverso da un normale bond societario o bancario
 
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La parte fissa di un btpi viene definita dal MEF in emissione solitamente in funzione dei tassi di mercato in vigore nel periodo stesso di emissione (magari ogni tanto con un qualcosa in più per rendere appetibile il prodotto per gli investitori). Per questi i valori sono significativamente diversi. Cmq sotto questo aspetto non è nulla di diverso da un normale bond societario o bancario
Ma quindi per capire se è meglio uno rispetto che l'altro (al netto della differenza dell'orizzonte temporale) bisogna farsi i calcoli in base al prezzo di mercato e la parte fissa per capire quale ha un rendimento migliore?

Nel forum esistono già fogli excel o strumenti che calcolano cose di questo tipo che si possono utilizzare?
Grazie!
 
anch'io sono abbastanza differenziato per scadenze, che permette anche di avere FOI iniziali di riferimento distribuiti su mesi diversi, cosa che in caso di andamento altalenante dell'inflazione potrebbe aiutare a non beccare subito i watermark
Questo è un ragionamento molto importante quando inzi ad avere secondo me già 3-4 btpi in ptf.
Per esempio attualmente ne ho 3 , di cui 2 con stacco cedole a Maggio e Novembre, quindi relativi FOI di riferimento Marzo-Settembre (sono Mg25 e Nv28) e l'altro il Gn30 con stacco cedola Giugno-Dicembre e FOI di riferimento di Aprile-Ottobre.
Considerando che ormai tutti i "record" quest'anno li stiamo battendo ad occhi chiusi, che l'inflazione alle stelle è nemica di tutti e che tutti proveranno in ogni modo a farla calare è plausibile che nei prossimi anni ci possano essere mesi deflattivi che se beccati nel mese di riferimento ti lasciano in parte con il cerino in mano (ricordo sempre che anche se il mese è deflattivo potrebbe ugualmente staccare cedola variabile se questo è maggiore del suo watermark)....
Adesso abbiamo il seguente watermark :
  • per quello/i che stacca/no cedole a Maggio/Novembre : 113,5 segnato a Settembre
  • per quello/i che stacca/no cedole a Giugno/Dicembre : 117,2 segnato ad Ottobre
  • per quello/i che stacca/no cedole ad Aprile/Ottobre : 113,2 segnato ad Agosto
Nel mio caso, come probabilmente farò andrò ad aggiungere un'ulteriore Btpi con stacco cedola a Maggio/Novembre (il Nv23) , quindi anch'esso con FOI di riferimento di 113,5. E se da una parte c'è una certezza che è la cedola che sta maturando da qui a Febbraio che salvo clamorosi colpi di scena non dovrebbe essere inferiore al 3,78% lordo (ho dato per buono il +0,5% del NIC di Novembre e mantenuto inflazione a 0 per dicembre-gennaio e febbraio , ovvero utopia!!!:yes:), dall'altra c'è la consapevolezza di cui sopra, ovvero la lotta all'inflazione.
Avere più titoli a stessi stacchi cedola potrebbe essere un errore SE non si dovesse materializzare la cedola variabile (a maggior ragione se quella fissa è irrisoria) ma posizionandosi su scadenze diverse dovrebbe ridurre il rischio di rimanere incastrati a stacchi cedola bassi.
Concludo con il dato odierno del mercato dell'energia. Alla data di domani si è toccato il record (per il mese di dicembre) d'asta di 569 €/Mwh, alla fine la giornata si è conclusa con il prezzo medio di 422 €/Mwh. Il Prezzo Medio di dicembre ad oggi è : 362,59€/Mwh
 
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Secondo me i Btpi sono i titoli meno indicati per trading: io comunque entro sempre sotto il prezzo di collocamento e incremento sempre solo sotto il pmc
Io ho fatto per molti anni trading su obbligazioni, corporate e BTPI e non sono d'accordo che questi ultimi non lo siano, anzi... essendo più lenti nei movimenti permettono di cambiare lo stato in tempo(long o short) limitando eventuali perdite.
 
Buongiorno a tutti, è da un po' che seguo questo forum, ammetto che faccio molta fatica a leggervi per la grande competenza di alcuni, nonostante un esame di matematica finanziaria sostenuto qualche anno fa !;).Vengo al dunque, ho in portafoglio il 2030 comprato in emissione, il mio primo vero investimento, preso più per istinto che per competenza come ho premesso sopra.
Ora vorrei ridurre la durata del mio investimento, e quindi leggendo alcuni suggerimenti qui sul forum, pensavo di vendere e puntare sul NOV23 (IT0005312142). Che suggerimenti potreste darmi? Quando mi converrebbe fare questa duplice operazione? Chiarisco che le due operazioni non devono essere necessariamente legate tra loro sia in termini di tempi che di capitale investito avendo a disposizione anche una somma extra da poter investire. Grazie in anticipo a tutti e prometto di rileggere n volte le preziose istruzioni contenute a pag. 1 8-)
dal 30 al 23 è un bel saltone... personalmente lo trovo davvero esagerato e vedo che non sono l'unico...
Beh non è che la funzione degli asteriscati sia quella di passare i titoli tra soggetti predefiniti, anche perché non impediscono che a essere servito da quell'ordine anche parzialmente non sia un terzo soggetto diverso. Semmai per passarsi i titoli ci si mette su livelli di prezzi lontani da quello in esecuzione al limite consentito
giusto. in effetti è la modalità più sensata e funzionale. :)
 
Come BTPi da inserire in portafoglio nella % obbligazionaria (portafoglio 50-50 circa) quale scegliereste?

Penso di suddividere la % obbligazionaria in almeno 4-5 prodotti, fra BTP tf, BTPi, ETF Dist e vediamo che altro.

Almeno un BTPi mi sembra una buona idea averlo in ptf, visto il momento storico.
 
Beh non è che la funzione degli asteriscati sia quella di passare i titoli tra soggetti predefiniti, anche perché non impediscono che a essere servito da quell'ordine anche parzialmente non sia un terzo soggetto diverso. Semmai per passarsi i titoli ci si mette su livelli di prezzi lontani da quello in esecuzione al limite consentito
Gli asteriscati infatti non servono per passarsi i titoli, ma per fare raccolta dai retail (nascondendo la reale richiesta sul book, per non dare evidenza di molto denaro o molta lettera a chi lo osserva). - non sto rispondendo a te, ma in generale.

Invece puoi spiegarmi meglio la parte in grassetto, non sto cogliendo il funzionamento.
 
Ma quindi per capire se è meglio uno rispetto che l'altro (al netto della differenza dell'orizzonte temporale) bisogna farsi i calcoli in base al prezzo di mercato e la parte fissa per capire quale ha un rendimento migliore?
Ti do la mia risposta da inesperto (anche se non dovrei) su un punto, a mio avviso, complicato e su cui non sono assolutamente qualificato: partiamo dal fatto che i btpi non sono assolutamente dei prodotti semplici. Si possono fare dei paragoni tra i diversi titoli, ma dire quale sia il migliore in assoluto è impossibile, essendo loro composti da una parte variabile.

Per quanto riguarda il calcolo dei rendiment,i esistono diversi modelli che il maestro Encadenado ha riassunto qui. Per molte informazioni e foglio di calcolo ti consiglio di dare un'occhiata al blog di @money4nothing il cui link lo trovi sempre in prima pagina
 
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Riprendo il discorso.
Ricordo che con il Gino reale, avevo avuto la bizzarra idea di considerare un'inflazione potenzialmente variabile non per una abilità o possibilità di previsione, quanto per approdare all'inflazione perseguita dalla BCE attraverso la sua politica partendo dall'ultima inflazione nota.
Spreadsheet implementation of seasonal adjustment and exponential smoothing

image008.jpg
 
Gli asteriscati infatti non servono per passarsi i titoli, ma per fare raccolta dai retail (nascondendo la reale richiesta sul book, per non dare evidenza di molto denaro o molta lettera a chi lo osserva). - non sto rispondendo a te, ma in generale.

Invece puoi spiegarmi meglio la parte in grassetto, non sto cogliendo il funzionamento.
Gli asteriscati infatti non servono per passarsi i titoli, ma per fare raccolta dai retail (nascondendo la reale richiesta sul book, per non dare evidenza di molto denaro o molta lettera a chi lo osserva). - non sto rispondendo a te, ma in generale.

Invece puoi spiegarmi meglio la parte in grassetto, non sto cogliendo il funzionamento.
Non sei tu che non cogli, ma io che mi sono spiegato bestialmente.
Più che due soggetti che devono scambiarsi i titoli (basterebbe che uno venda a mercato e l'altro compri, se è un problema di quantità basta che inseriscano l'ordine nello stesso momento) per me è più probabile che la necessità sia quella di posizionarsi in vendita e in acquisto da parte di uno stesso soggetto, ad esempio per compensare minusvalenze in un conto e caricarle in un altro. Pratica peraltro vietata, o almeno lo era se non sono cambiate le cose. Ma basta ad esempio posizionarsi in vendita a un prezzo intermedio tra il primo e il secondo livello del book, specie se la quantità del primo è esigua, e spazzolare primo e secondo livello con l'altro conto. A mio avviso pratica più da TLX con book semideserti in cui puoi spostare i titoli anche a prezzi un po' fuori mercato, non ne vedo la reale necessità in book molto liquidi. Però su un book deserto o quasi con ultimo prezzo ad esempio a 100 potrei mettermi in vendita a 103 (caricando così più minusvalenze, mi pare che il limite per le proposte inserite sia del 3% sul tlx) e servirmi in acquisto a 103 con l'altro conto, avrò sempre le stesse minusvalenze ma su altro conto e con scadenza spostata in avanti (Ripeto pratica vietata, non so se effettivamente poi qualcuno controlla).
 
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