BTP ITALIA indicizzati all’inflazione italiana (info a pag.1) Vol.31

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Stato
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Per Prometeia ... L'inflazione potrebbe rientrare senza sperimentare una vera recessione ... prevede un rientro dell'inflazione verso il 2% dal prossimo anno (per qualche mese alla fine del 2023 si potrebbe andare anche sotto questa soglia) e un rallentamento al +0,6%-0,7% di crescita del PIL nel biennio 2023-2024.
 
Anche se l'inflazione scendesse al 2%, ci beccheremmo comunque un 2%+1.6% (per il GN30), qindi un 3.6% anno che non è male. È paragonabile con i TF che stanno emettendo in questo periodo.
 
Questo discorso 10-20 anni fa avrei potuto capirlo, ma oggi viviamo in una situazione di eccezionalità storica, credo che sia impossibile prevedere alcunché anche solo tra 1 anno... e tra tutti gli scenari che immagino, quello di un'inflazione a 0 o 2 come sogna la BCE è per me il meno probabile.
[pippone OT, saltare se si vuole] Chi avrebbe mai detto anni fa che un paese "forte" come la Germania si sarebbe immolato senza nemmeno reagire di fronte alla richieste del Padre eterno USA? Stanno accadendo cose eccezionali, e in una situazione di instabilità del genere per me la bassa inflazione è lo scenario meno probabile.
Qui è in gioco l'esistenza stessa dei nostri paesi (e non mi riferisco tanto a questioni militari) e lo status di potenza economica e industriale è messo seriamente in discussione.
Non si possono avere grandi speranze, perché di fatto non abbiamo alcuna sovranità, ma ci limitiamo a subire gli eventi. [fine del pippone OT]
Per me da quando esiste la storia scritta i più forti militarmente comandano e oggi i più forti sono gli USA.

Quindi il mondo è in mano a loro punto.
 
Penso di liquidare i BPT Italia che mi portano gain ( compreso il MG25 che invece di andare avanti si fermera'). Credo di aver capito il giochino ma non ne posso parlare apertamente.
Beh, mandami un PM se preferisci. I giochini sono tanti. ;)
 
Essendo estrapolazioni lineari si notano i periodi in cui l'inflazione sale (regressione più inclinata di 1:1) e quelli in cui l'inflazione scende (regressione meno inclinata di 1:1). Cioè quando i mesi successivi risultano più o meno inflattivi di quelli del campione.

Sarebbe preferibile usare modelli non lineari, che valutino anche le variazioni dei trend inflattivi.
Non sono molto d’accordo che sarebbe proficuo valutare anche la variazione dei trend, il problema è che queste variazioni sono troppo frequenti ed imprevedibili, ed è proprio per questo motivo che i risultati d’errore non sono molto dissimili usando i diversi periodi di campionamento.
Ad esempio, fino al 2021, ossia fintanto che il tendenziale era inferiore al 4%, gli errori previsionali erano quasi trascurabili. Nel 2022 solo 4 previsioni su 12 mostravano errori trascurabili, le altre 8 previsioni mostravano 4 errori positivi e 4 negativi. La sequenza tra errori positivi e negativi mostra ben 6 inversioni di tendenza in un anno, mediamente una ogni due mesi! Se si allunga il periodo di campionamento si perde di reattività, se si accorcia il campione si va al di sotto del periodo di possibile variazione del trend.
In conclusione, all’aumento della grandezza aumenta proporzionalmente anche la volatilità e quindi l’errore, ma a mio parere le variazioni dei trend resterebbero assolutamente imprevedibili.

Secondo me, comunque, non è l'ottimizzazione sul mese venturo che risponde alle esigenze di aggiustare il rendimento reale per il lag di indicizzazione.
Anche su questo non sono molto d’accordo.
Il lag d’indicizzazione come sappiamo si mostra palesemente sugli IL brevi, ma agisce gradualmente sempre di meno allungando la scadenza.
Dall’osservazione storica degli IL brevi, ho notato che il lag diviene sempre più rilevante sulla quotazione man mano che ci si avvicina al pagamento cedolare (o alla scadenza), probabilmente per la questione legata al rischio di perdere parte della rivalutazione pagata all’acquisto (rischio che viene stimato in base a molti fattori, che per il momento non prenderemo in considerazione).
Pertanto, limitando l’osservazione degli IL brevi esclusivamente nei periodi più attendibili (le prime 8 settimane dopo il pagamento cedolare), ossia quando la quotazione dovrebbe essere più fair, ho notato che il rendimento super reale, a sua volta apparentemente più fair, si otterrebbe usando come inflazione di riferimento il medesimo trend del lag.
In conclusione, se si potesse dimostrare che l’inflazione espressa dagli ultimi due mesi avesse circa la stessa efficienza dell’inflazione annua, sarebbe certamente proficuo usarla come inflazione di riferimento del modello super reale.
Ribadisco che l’intento non sarebbe quello di rendere più efficiente la previsione inflazionistica, bensì quello di ottenere i rendimenti reali più efficienti.

…Il mio pensiero era che vedo bene la rottura della relazione quasi lineare tra mese precedente e mese successivo, dal 2022 in poi…
A me non pare, più semplicemente, come ho scritto prima, all’aumento della grandezza aumenta proporzionalmente anche la volatilità e quindi l’errore.

…Ma la domanda a cui cerco risposta è ancora questa: Se i CI dei BTP Italia sono 2 mesi in ritardo rispetto al dato, è così importante prevedere il FOI in anticipo, oppure è sufficiente agire con accortezza, una volta che il dato è conosciuto (almeno in forma preliminare)? Il mercato del BTP Italia è così veloce da impedirci di posizionarci al meglio nel giro di un paio d'ore dopo l'uscita del FOI preliminare?
Sono d’accordo sia proficuo agire nell’immediatezza dell’uscita del dato preliminare, ricorderai bene quel che accadde col dato preliminare di ottobre, i più brevi salirono di oltre una figura (cosa assolutamente straordinaria ed eccezionale per titoli a 6-7 mesi dalla scadenza)! Il caso volle che nel mese precedente, a settembre, l’inflazione annua coincidesse quasi esattamente col tendenziale espresso dall’inflazione bimestrale, una o l’altra non avrebbe fatto alcuna differenza.
Tuttavia, sono convinto che usando il modello super reale, con un’inflazione di riferimento quanto più efficiente (ammesso sia possibile), saremmo più probabilmente indotti a decisioni più corrette (o meno errate) anche prima dell’uscita del dato preliminare.

Vediamo ad esempio il caso verificatosi oggi:
Con inflazione di riferimento al valore annua 8,92%, la previsione per marzo sarebbe stata +0,8% mensile.
Con inflazione di riferimento al tendenziale espresso dall’ultimo bimestre 0,4%, la previsione per marzo sarebbe stata +0,0% mensile.
In questo caso, la previsione che si sarebbe avvicinata di più al preliminare -0,3% mensile, sarebbe stata la seconda.
Si noti che immediatamente dopo l’uscita del dato preliminare, in un paio di minuti il mag23 ha perso quotazione per esattamente i 2/3 di quel -0,3 preliminare (2/3 perché la cedola è indicizzata al 22 dei 31 giorni di maggio).

Dopo i dati di poco fa. Curva magicamente rientrata nei ranghi, segno che i prezzi erano giusti ed anticipavano questo dato.
Vedi l'allegato 2891433
Non del tutto direi, dopo l’uscita del preliminare, mag23 e nov23 hanno perso circa un -0,2% di quotazione per allinearsi correttamente. Evidentemente il mercato prevedeva 0,0% su mese.
 
Per Prometeia ... L'inflazione potrebbe rientrare senza sperimentare una vera recessione ... prevede un rientro dell'inflazione verso il 2% dal prossimo anno (per qualche mese alla fine del 2023 si potrebbe andare anche sotto questa soglia) e un rallentamento al +0,6%-0,7% di crescita del PIL nel biennio 2023-2024.
Cosa scriveva Prometeia a fine 2021, dimostrando tra l'altro di averci capito poco sui rincari energetici (definiti come "transitori")
Rapporto di previsione Prometeia, tre ragioni per credere nella crescita italiana

Aumenti delle bollette e inflazione
Prometeia prevede che il paniere di consumo delle famiglie subisca un rincaro quest’anno dell’1.8% (gli aumenti delle tariffe energetiche dovrebbero contribuire per 0.6 punti percentuali), per poi rallentare già nel 2022. Allo stesso tempo, grazie alla ripresa dell’occupazione e all’insieme delle politiche di sostegno dei redditi messe in atto dal governo, il reddito disponibile nominale è previsto salire di oltre il 5% quest’anno e di circa il 3% nel 2022: i redditi reali cresceranno così nel prossimo biennio a tassi più che sostenuti. Inoltre, siccome i rincari di gas e bollette energetiche sono attesi essere in gran parte transitori (non legati a uno squilibrio strutturale di domanda e offerta), le politiche del governo per sterilizzarne parte dell’aumento sono appropriate e contribuiranno a sostenere la domanda.
Questo per dare il giusto peso a queste previsioni.
 
Concordo con te... pure sul fatto di farsi i viaggi mentali su possibili gain a 3 cifre... :ROFLMAO:
Ma d'altronde quei 2 risparmi bisognerà pure metterli da qualche parte... quindi cerco di diversificare (come molti) tra BTP Italia, fissi (non solo BTP ma anche titoli con rating A o superiore) e qualche spicciolo su depositi liberi... il tempo ci dirà dove andrà l'inflazione... !;)

Ciao, mi daresti qualche isin btp rating alto? Grazie
 
NV28
Ciao a tutti, è già stato calcolato il valore della prima cedola del NV28 ipotizzando che il dato provvisorio del FOi comunicato oggi corrisponda a quello definitivo?
 
Scusate se ho già postato la domanda ma qui cambia tutto in giro di poco tempo.

Comprare ora un bel cippino di btp italia mag.25 (non ho minus da recuperare)?
Acquistare oggi, attendere qualche giorno o aspettare...?
(L'inflazione italia mi sembra calata dal 9.1 al 7.7).

@Encadenado
@money4nothing @RisparmiAmo
@Tramaglino
Scusate il disturbo ma non vorrei fare un errore aspettando

Stessa cosa se posso chiedo per btp 4% '37.

Grazie
 
Ultima modifica:
NV28
Ciao a tutti, è già stato calcolato il valore della prima cedola del NV28 ipotizzando che il dato provvisorio del FOi comunicato oggi corrisponda a quello definitivo?
Molto a spanne (attendi quelli più esperti e precisi) dovremmo essere sul 5% lordo.
 
sì, comunque ritengo che ci sia troppa gente che sia venuta qui a fare trading.

Come già detto da molti utenti, i BTP Italia non si prestano troppo al trading. Sono strumenti che hanno una ben definita funzione: servono a preservare nel tempo il potere di acquisto.

Per quel che mi riguarda, chi compra questi strumenti con l'idea di vendere in profitto senza portare a scadenza, non è consapevole del ruolo che questi strumenti hanno in un portafoglio ben diversificato.
Concordo su tutto, a parte la diversificazione. Ci ho creduto talmente che su questi ho il 70% del ptf e sono investito al 70%. Certo questo dato me lo aspettavo più in là, ma indicatori come PUN e tariffe del Teleriscaldamento qualcosa facevano capire. Inoltre chi abita a Milano e Roma ha una visione, o meglio, un'esperienza quotidiana assai diversa. Dai vedremo da aprile in poi.
 
Concordo su tutto, a parte la diversificazione. Ci ho creduto talmente che su questi ho il 70% del ptf e sono investito al 70%. Certo questo dato me lo aspettavo più in là, ma indicatori come PUN e tariffe del Teleriscaldamento qualcosa facevano capire. Inoltre chi abita a Milano e Roma ha una visione, o meglio, un'esperienza quotidiana assai diversa. Dai vedremo da aprile in poi.
In condizioni normali l' inflazione di partenza così alta è soggetta a variazioni più ampie, ma mano che scenderà gli scostamenti saranno meno marcati.
 
Molto a spanne (attendi quelli più esperti e precisi) dovremmo essere sul 5% lordo.
Quindi sicuramente molto di più di quanto si sarebbe potuto guadagnare con un conto deposito che al massimo rende ora il 3,13% netto su base annua con scadenza 36 o 60 mesi. Qui siamo almeno un punto percentuale in più su 6 mesi.
 
Le rilevazioni sui bond/Swap Inflazione Italia aggiornate

Vedi l'allegato 2891423
Diciamo pure che non hanno quasi battuto ciglio.

Mese su mese -0,3% Se non ho capito male il funzionamento, se hai da poco acquistato un Btp Italia con cedola in corso hai pagato al proprietario precedente parte della cedola che non rivedrai a stacco.
Morale il 2030 te lo ritrovi a 96,5 a breve
Vedi l'allegato 2891428acco.

Direi che non hai ancora imparato a fare i calcoli sulla cedola, leggi la prima pagina perfavore.

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