2037 senza C.A.C.S. Comprato a livelli di rendimento definiti soddisfacenti.
Prima "ristrutturano" quelli con le C.A.C.S. dato che le clausole solo note e previste contrattualmente.
I senza Cacs, subiranno danni solo in caso di default totale, dove manco le clausole CACS sono sufficienti per una ristrutturazione del debito.
In tal caso, noi italiani, avremmo ben altri problemi...
Sono tutti senior ma quelli senza cacs sono "più senior" degli altri titoli di stato.
Naturalmente, molto meglio diversificare gli emittenti. Un pizzico di Italia, Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Romania, Ungheria, Bulgaria, Polonia, ma anche Unione Europea... a determinate condizioni
I meno redditizi a livello di tasso fisso ( germania) si comprano a tasso variabile indicizzato all'inflazione.
Il tasso fisso (anzi, il rischio emittente ) ce lo si fa pagare.
Per me, dal 4.5% di rendimento (decennale o meno, date che c'è l'inversione della curva) in poi è ragionevole qualsiasi emittente europeo. Previa diversificazione. Ho Romania ( a un pò di più del 4.5%)e italia al 4.5% ...magari domani prendo qualcosa di Ungheria (che già rende + del 4.5% decennale)... E aspetto al varco il resto pazientemente.
Falliranno tutti? Poco probabile.
Si supererà il 4.5%? Pace. Ognuno si fissi un rendimento target e entri..altrimenti, chi troppo vuole nulla stringe.
Questo è il momento dove si fanno gli affari sui bond. C'è qualche mese di tempo, per poter cercare rendimenti soddisfacenti per i prossimi anni.
Con l'arrivo della recessione, inevitabilmente ripartirà il taglio dei tassi..e chi non è entrato resta fuori per un decennio ( a queste, o analoghe condizioni di rendimento).