Molto interessanti, come sempre, le magistrali dissertazioni sulle resistenze, sui gaps, sui target.
La Comandante in capo, nel frattempo, mette le mani avanti ed
evoca il TItalic:
La valutazione complessiva sul merito di credito continua ad essere negativa.
C’è un modo eloquente per interpretarla: l’Italia – 2° paese esportatore in Europa –
persiste da mesi nel pagare un tasso di interesse sul debito più alto rispetto ai paeselli
bucolici con il D/Pil al
180% e rating ad un soffio dal non-investment grade,
evidente sintomo di credibilità ed affidabilità offuscata.
In 100 giorni, 100 successi della Comandante, ma silenzio assoluto su questo dato di fatto.
- Italia BBB. . . Rend. 10y 4,21%
- Grecia BB+. . . . . . . . 4,19%
- Slovenia AA-. . . . . . . 3,78%
- Croazia BBB+. . . . . . . 3,43%
- Spagna A. . . . . . . . . 3,39%
- Portogallo BBB+ . . . . . 3,21%
- Giappone A+ . . . . . . . 0,49%