Non riesco a capire..
ho dei BFP cartacei intestati a me e a mia mamma, la quale è deceduta, con pari facoltà di rimborso e non sono ancora scaduti.
La direttrice delle Poste della mia città mi ha fatto fare una certa successione interna alle Poste, che dice essere comunque necessaria per poter poi effettuare il rimborso alla scadenza, è corretto ?
Cosa intendi per "fanno le cose di nascosto" ?
Ritenete che alla scadenza dei BFP, momento in cui chiederò il rimborso, potrei trovarmi qualche sorpresa a mio sfavore ?
La questione di cui parlavo è che se nel tuo caso solo tu e tua madre foste a conoscenza del buono e se fossi stato l'unico figlio ad avere ricevuto dei BFP in aggiunta all'eredità comune, teoricamente ci sarebbe potuta essere una lesione della legittima. I buoni fruttiferi non sono soggetti a imposta di successione e quindi di base non vengono dichiarati.
Secondo la giurisprudenza Poste Italiane non può rifiutare il rimborso del buono ma gli altri eredi potranno richiedere successivamente la propria spettanza al superstite, che provvede all'incasso.
Questo perché parliamo di buoni cartacei, ora coi dematerializzati dovrebbe essere diverso perché appaiono già nella dichiarazione di consistenza delle Poste.
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