I buoni fruttiferi non si possono paragonare ai titoli di stato, eccetto per la tassazione degli interessi al 12,5%.
Per sottoscriverli serve aprire un libretto postale (gratuito) e non sono previsti costi per la sottoscrizione eccetto gli oneri fiscali (imposta di bollo su libretto pari a 34,20 € sopra i 5000 e il 0,02% del valore dei buoni se superano i 5000€*) con possibilità di rimborsarei buoni in qualsiasi momento. Gli interessi sono calcolati in regime di capitalizzazione composta.
* i buoni non possono mai scendere al di sotto del valore sottoscritto. Se sottoscrivi 10 000 € di buoni postali e a fine anno devi 20€ di imposta per ogni anno di sottoscrizione. Tale imposta viene pagata solo con gli interessi maturati e non con i 10 000€ (semplificando molto). Se non maturi interessi a sufficienza non ti viene addebitata (o ti viene addebitata parzialmente).
I titoli di stato non garantiscono il rimborso al valore nominale in qualsiasi momento, ma dipende dal valore sul mercato secondario (può essere maggiore o minore di quanto hai sottoscritto)e hanno costi di gestione che dipendono dall'intermediario (generalmente sui titoli di stato italiano non può essere maggiore di 10€/semestre) oltre agli oneri fiscali ( imposta di bollo pari allo 0,02% del valore dei titoli).