Buoni Fruttiferi postali: Entrambi i Cointestatari defunti... chi puo' riscuotere ??

La tesi dell’avvocatessa e’ debole. Non a caso non tutte le sentenze gli danno ragione. Lei stessa dice: nel caso di decesso di un cointestatario le Poste potrebbero scegliere di rimborsare solo la quota parte del buono fruttifero. Qui nasce il problema. Poste non deve sapere se il cointestatario è defunto, altrimenti ci si trova di fronte alla diversa interpretazione dell’ impiegato più scrupoloso. E se qualcuno blocca il rimborso, poi ‘sbloccare’ è molto più complesso. Quindi chi ha questo caso deve andare in poste e non dire nulla del decesso di altri cointestatari
Per il caso di decesso di entrambi, non vedo altra soluzione che coinvolgere gli eredi di tutti.

Per questo mi sono mantenuto sull'informale.... se si imbocca la via Giudiziale TEMO che nn se ne esce +.....

Ho ancora qualke anno prima che i titoli vadano in prescrizione..... spero che nel frattempo le cose cambino.....

Ci sarebbe il ricorso all'ARBITRO BANCARIO.... di solito le sue sentenze sono favorevoli ai risparmiatori.....

Ma anche qui le cose nn sono univoche... i PRIMI ANNI poste ha pagato..... in seguito la sua posizione si e' irrigidita... e ha cominciato a FARE RICORSO/NON TENERE CONTO (le decisioni dell'arbitro nn sono vincolanti) dell'opinione di questo organo di giudizio.... costringendo i risparmiatori a Fare Causa...

Purtroppo il problema e' sempre uno..... CHI DICE A POSTE CHE IL DETENTORE DEL BUONO CHE SI PRESENTA PER L'INCASSO LO HA OTTENUTO LEGITTIMAMENTE...... ??

Per questo POSTE chiede 1 sorta di LIBERATORIA di tutti gli interessati all'incasso del Buono....

Vero e' che al min 9 del video che ho postato l'avvocata dice che POSTE DEVE FARE SOLO 2 COSE....

- 1) ACCERTARSI DELL'IDENTITA' DI CHI SI PRESENTA ALL'INCASSO

- 2) CONTROLLARE CHE NN SIANO PENDENTI RICORSI RIGUARDO AL PAGAMENTO DEL BUONO

Accertate queste 2 cose... POSTE "DOVREBBE" PAGARE....

IL P 2 mi pare particolarmente importante.....

La procedura corretta quindi sarebbe...:

Mi presento a POSTE col titolo.... e tutti i documenti comprovanti il mio stato di EREDE

POSTE controlla se ci sono richieste di blocco del Buono.... in caso negativo ....

Dovrebbe pagare..... visto CHE NESSUNO HA NIENTE DA DIRE sul fatto che sto incassando....

SECONDO L'AVVOCATO il RESTO e' delegato alle DINAMICHE TRA GLI EREDI ...

Nel mio caso sono gli EREDI DELLA NONNA che devono o avrebbero dovuto fare 1 richiesta di ricognizione dei beni della stessa (libretti postali, cc bancari, buoni fruttiferi) all'atto della sua Dipartita.... e -nel caso- attivarsi per chiedere quanto di loro spettanza...

Se questi ultimi nn hanno nulla da dire.... poste puo' pagare....

(noto qui per inciso che -nel mio caso- i buoni gli hanno avuti TUTTI quindi nulla e' stato "Sottratto" agli eredi di Nonna la differenza consiste solo nel fatto che i fratelli di mio padre hanno incassato tali buoni con nonna vivente... e mio padre no)

Chiaramente poste fa tutto 1 altro ragionamento...
 
Ultima modifica:
Per questo mi sono mantenuto sull'informale.... se si imbocca la via Giudiziale TEMO che nn se ne esce +.....

Ho ancora qualke anno prima che i titoli vadano in prescrizione..... spero che nel frattempo le cose cambino.....

Ci sarebbe il ricorso all'ARBITRO BANCARIO.... di solito le sue sentenze sono favorevoli ai risparmiatori.....

Ma anche qui le cose nn sono univoche... i PRIMI ANNI poste ha pagato..... in seguito la sua posizione si e' irrigidita... e ha cominciato a FARE RICORSO/NON TENERE CONTO (le decisioni dell'arbitro nn sono vincolanti) dell'opinione di questo organo di giudizio.... costringendo i risparmiatori a Fare Causa...

Purtroppo il problema e' sempre uno..... CHI DICE A POSTE CHE IL DETENTORE DEL BUONO CHE SI PRESENTA PER L'INCASSO LO HA OTTENUTO LEGITTIMAMENTE...... ??

Per questo POSTE chiede 1 sorta di LIBERATORIA di tutti gli interessati all'incasso del Buono....

Vero e' che al min 9 del video che ho postato l'avvocata dice che POSTE DEVE FARE SOLO 2 COSE....

- 1) ACCERTARSI DELL'IDENTITA' DI CHI SI PRESENTA ALL'INCASSO

- 2) CONTROLLARE CHE NN SIANO PENDENTI RICORSI RIGUARDO AL PAGAMENTO DEL BUONO





Mi presento a POSTE col titolo.... e tutti i documenti comprovanti il mio stato di EREDE
I primi due punti riguardano il caso di buono cointestato con richiesta di rimborso da parte di uno dei cointestatari.

Nel momento in cui un erede, non intestatario dei buoni, si presenta allo sportello per chiedere il rimborso, tutto cambia, è lui stesso a definirsi erede, quindi inizia la procedura di "successione" che non è nella competenza dello sportello.

Quindi il mio consiglio nel primo caso è: mai dichiarare che qualcuno è deceduto!

Se invece si è già eredi, chiedere all'ufficio postale quale procedura deve essere eseguita ed evitare di "contestare",
tanto in questo caso, non è più competenza dello sportello liquidare il buono.
 
X BANCALE.

Ti riporto la risposta dell'avvocato ad 1 quesito di 1 iscritto al suo canale (il primo sotto il video).

Andrea Markac

2 anni fa

Salve, avrei una domanda: nel caso entrambi i cointestatari siano morti il buono con clausola pfr come andrebbe gestito? Immagino, ma ne vorrei certezza da parte sua, che i rispettivi eredi dovranno gestire la riscossione della metà di appartenenza. Ringraziando per la disponibilità porgo cordiali saluti.

Emma Iocca

2 anni fa.

Possono attivarsi anche soltanto gli eredi dell'uno o gli eredi dell'altro, indipendentemente tra loro.

Esempio pratico: A e B sono i cointestati defunti, C è l'unico erede di A; ebbene, C ha diritto ad ottenere il rimborso integrale di tutti i buoni cointestati ad A e B.


++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++



Personalmente mi e' stata proposta la riscossione della meta' del buono come riportato da Andrea Markac. e come anche tu -Bancale- affermi.

Non ci resta che sperare che nel frattempo le cose siano cambiata come dice ANGELO75

Quello che mi fa sperare nella bonta' della tesi dell'avvocato e' che poste E' TENUTA a controllare che nn vi siano OPPOSIZIONI alla riscossione dei buoni....

In assenza di queste.... poste dovrebbe pagare chi si presenta col buono...

Cioe' NN C'E' RAGIONE per POSTE di rifiutare la Liquidazione del o dei Buoni.... una volta accertato come suo DOVERE che nn ci sono OPPOSIZIONI a tale Riscossione....

- Sia- il richiedente- 1 cointestatario Vivente
- Sia esso l'erede di 1 Cointestatario defunto....
 
Il contenuto delle disposizioni di servizio e dei manuali, per ovvi motivi, è riservato esclusivamente ai dipendenti autorizzati e non può essere diffuso all'esterno senza l'autorizzazione scritta di Poste. Pertanto se divulgassi il contenuto di circolari interne su un forum pubblico, non essendo stato preventivamente autorizzato, rischierei un provvedimento disciplinare o peggio. Poste dispone di un'assistenza che è la funzione deputata a rispondere alle richieste di informazioni e ai reclami della clientela, nelle forme e nei modi che l'azienda ritiene più opportuni. Potete porre il quesito relativo al rimborso dei buoni in caso dei decesso di uno, o più cointestatari, utilizzando il form sul sito Scrivici e Poste vi risponderà.

Lo avevo immaginato.... va beh... 1 di questi gg mi rechero' all'ufficio con gli estremi della Circolare Operativa Interna che ci hai, gentilmente fornito

intanto magari provo a fare 1 domanda specifica sul sito delle poste come da te suggerito....
 
Cioe' NN C'E' RAGIONE per POSTE di rifiutare la Liquidazione del o dei Buoni.... una volta accertato come suo DOVERE che nn ci sono OPPOSIZIONI a tale Riscossione....

opposizione alla riscossione? Se gli eredi di B non ne sanno nulla, come potrebbero opporsi? E quindi la posta come fa a sapere che non ci siano opposizioni, senza informare gli eredi di B?
 
opposizione alla riscossione? Se gli eredi di B non ne sanno nulla, come potrebbero opporsi? E quindi la posta come fa a sapere che non ci siano opposizioni, senza informare gli eredi di B?

NB: qui si parla di 1 SPECIFICO TIPO DI TITOLI ... (Buoni Postali PFR) che -per loro natura- possono essere incassati da OGNUNO DEI COINTESTATARI SENZA L'INTERVENTO DEGLI ALTRI... (Almeno fino a quando questi Coiuntestatari sono in vita.... certo come FANTASMA e' DIFFICILE andare a Riscuotere... :):):) )

A quanto dice l'avvocato nel video postato nella pag precedente dal min 7 al min 10 ca

Alla morte di A (o di B) si suppone che gli eredi abbiano fatto 1 ricognizione delle disponibilita' del Defunto... (Basta chiedere a poste 1 elenco dei titoli/libretti intestati al defunto)

Per la LEGGE Poste nn deve assumere nessun ruolo ATTIVO... ma solo PASSIVAMENTE controllare che nn vi siano OPPOSIZIONI in Atto al momento che uno degli eredi richiede la riscossione

Essendo di solito i titoli di cui trattiamo di GESTIONE STRETTAMENTE FAMILIARE (Nonni che cointestano a Figli e/o Nipoti et similia) SI SUPPONE che IN FAMIGLIA si sappia chi ha ricevuto cosa....

insomma -tesi dell'avvocato- se nn sono i parenti a Bloccare la riscossione, POSTE nn deve interessarsi della cosa.... (ma solo controllare -come detto- che A MONTE nn vi siano opposizioni alla riscossione)

Sbaglia l'avvocato.... ??
 
Ultima modifica:
Vero è che i buoni postali solitamente si cointestano tra familiari.
MA non è una regola o una condizione necessaria.
Paradossalmente, io potrei avere in mano i buoni di mio papà, oggi deceduto, cointestati con la sua ultima compagna, badante rumena che gli ha fatto compagnia negli ultimi anni, che oggi io non saprei dove trovare nè tantomeno se viva o morta, figuriamoci eventuali suoi eredi per firmare di persona la quietanza di pagamento...

E quindi? I soldi se li tengono le Poste?
Questa è la follia pura, nei fatti, di questo strumento di risparmio che NON tutela i possessori a vista, ma solo Poste stesse...
 
Alla morte di A (o di B) si suppone che gli eredi abbiano fatto 1 ricognizione delle disponibilita' del Defunto... (Basta chiedere a poste 1 elenco dei titoli/libretti intestati al defunto)

Per la LEGGE Poste nn deve assumere nessun ruolo ATTIVO... ma solo PASSIVAMENTE controllare che nn vi siano OPPOSIZIONI in Atto al momento che uno degli eredi richiede la riscossione

Essendo di solito i titoli di cui trattiamo di GESTIONE STRETTAMENTE FAMILIARE (Nonni che cointestano a Figli e/o Nipoti et similia) SI SUPPONE che IN FAMIGLIA si sappia chi ha ricevuto cosa....

insomma -tesi dell'avvocato- se nn sono i parenti a Bloccare la riscossione, POSTE nn deve interessarsi della cosa.... (ma solo controllare -come detto- che A MONTE nn vi siano opposizioni alla riscossione)

Sbaglia l'avvocato.... ??
opposizioni in atto lo hai scritto in questo post, in quello precedente non lo avevi specificato...
che la ricognizione alla posta sia stata fatta in occasione del decesso della nonna non è mica detto...magari ai tempi l' ha fatta tuo padre, ma non gli altri eredi della nonna, chi lo sa? Quindi non si può supporre alcunchè...io come erede di un genitore deceduto non posso mica sapere presso quali istituti mio padre ha cc e depositi...se lo sò, vado e chiedo, se non lo sò mi attacco...
spero che l' avvocato abbia ragione, ma conoscendo le poste, se non si hanno delle pezze d' appoggio inconfutabili non si conclude niente...e talvolta non si conclude niente anche avendole e bisogna andare in tribunale...
in bocca al lupo...
 
Vero è che i buoni postali solitamente si cointestano tra familiari.
MA non è una regola o una condizione necessaria.
Paradossalmente, io potrei avere in mano i buoni di mio papà, oggi deceduto, cointestati con la sua ultima compagna, badante rumena che gli ha fatto compagnia negli ultimi anni, che oggi io non saprei dove trovare nè tantomeno se viva o morta, figuriamoci eventuali suoi eredi per firmare di persona la quietanza di pagamento...

E quindi? I soldi se li tengono le Poste?
Questa è la follia pura, nei fatti, di questo strumento di risparmio che NON tutela i possessori a vista, ma solo Poste stesse...
la questione non è quella...la quota che ti spetta da parte di tuo padre te la danno...
 
opposizioni in atto lo hai scritto in questo post, in quello precedente non lo avevi specificato...
che la ricognizione alla posta sia stata fatta in occasione del decesso della nonna non è mica detto...magari ai tempi l' ha fatta tuo padre, ma non gli altri eredi della nonna, chi lo sa? Quindi non si può supporre alcunchè...io come erede di un genitore deceduto non posso mica sapere presso quali istituti mio padre ha cc e depositi...se lo sò, vado e chiedo, se non lo sò mi attacco...
spero che l' avvocato abbia ragione, ma conoscendo le poste, se non si hanno delle pezze d' appoggio inconfutabili non si conclude niente...e talvolta non si conclude niente anche avendole e bisogna andare in tribunale...
in bocca al lupo...

Restando al caso particolare di POSTE... la ricerca e' GENERALE quindi gli Eredi possono sapere cosa il DE CUIUS ha sottoscritto con poste... siano essi Titoli di stato, Assicurazioni, Libretti postali, BUONI POSTALI... ecc ecc ecc, in qualsiasi ufficio questi titoli siano stati sottoscritti...

Spesso nn si fa nessuna ricerca in quanto MICA OGNI SUCCESSIONE E' FONTE DI LITI.... semplicemente TUTTI HANNO AVUTO TUTTO QUELLO CHE GLI SPETTAVA.... e PACE... !!!

(E POSTE questo deve controllare per LEGGE ... che nn vi siano OPPOSIZIONI IN ATTO)

NON CHIEDERE AGLI EREDI DI ATTIVARSI PER FARE OPPOSIZIONE.... !!!


SE UNO PERO' HA AVUTO LA CATTIVA IDEA DI NN LIQUIDARE I BUONI QUANDO ERA IN VITA... LASCIANDO I BUONI SOTTOSCRITTI IN COMUNE CON ALTRO SOGGETTO ANCHE ESSO DEFUNTO....

ECCO CHE GLI EREDI SI TROVANO NELL'IMPOSSIBILITA' DI RISCUOTERE QUANTO DI SPETTANZA DEL LORO PADRE, MADRE... ecc ecc PERCHE' POSTE CHIEDE LA FIRMA DEGLI EREDI DEL FRATELLO (defunto anche lui) DEL MORTO EMIGRATI IN GIAPPONE....

CHE

- SE DA UN LATO NN PRETENDONO NIENTE..... (nn ci sono liti o avidita')

- DALL'ALTRO NON HANNO NEMMENO NESSUN INTERESSE A TORNARE IN ITALIA PER METTERE 1 FIRMA... a parenti con i quali magari nn hanno + rapporti da decenni....

POSTE chiedendo la partecipazione ATTIVA di tutti I TEORICAMENTE aventi diritto Rende PRATICAMENTE IMPOSSIBILE la riscossione del Buono (in tutto o in parte.... -di solito in parte-) anche a chi e' legittimamente in possesso di detto Buono (diciamo il 90% dei casi)

Dico il 90% dei casi perche' ci possono anche essere dei casi di SUCCESSIONI PROBLEMATICHE... ma questi casi vanno risolti TRA GLI EREDI e POSTE NN DEVE ENTRARCI...

Il compito di poste PER LEGGE... e' di CONTROLLARE CHE NN VI SIANO CAUSE/OPPOSIZIONI IN ATTO....

in Caso di ASSENZA...

POSTE deve semplicemente liquidare chi si presenta con in mano il titolo e i giusti requisiti di legge....

Speriamo che POSTE abbia recepito questo orientamento come Accennato da ANGELO75

Attendiamo anche gli sviluppi della vicenda di STEADI che proprio in questi gg sta interagendo con POSTE x Titoli oggetto del 3D...
 
Ultima modifica:
...SE UNO PERO' HA AVUTO LA CATTIVA IDEA DI NN LIQUIDARE I BUONI QUANDO ERA IN VITA... LASCIANDO I BUONI SOTTOSCRITTI IN COMUNE CON ALTRO SOGGETTO ANCHE ESSO DEFUNTO....

perdonami, ma se i buoni erano ancora fruttiferi è giusto non liquidarli se il tasso è ancora conveniente...si aspetta che scadono e poi si riscuote...mica ci si può preoccupare di morire prima della scadenza del buono...
 
Vero è che i buoni postali solitamente si cointestano tra familiari.
MA non è una regola o una condizione necessaria.
Paradossalmente, io potrei avere in mano i buoni di mio papà, oggi deceduto, cointestati con la sua ultima compagna, badante rumena che gli ha fatto compagnia negli ultimi anni, che oggi io non saprei dove trovare nè tantomeno se viva o morta, figuriamoci eventuali suoi eredi per firmare di persona la quietanza di pagamento...

E quindi? I soldi se li tengono le Poste?
Questa è la follia pura, nei fatti, di questo strumento di risparmio che NON tutela i possessori a vista, ma solo Poste stesse...

Come ti ha detto ISTOMERASI il 50% del buono te lo liquidano..... 25 a te e 25 a tuo fratello se siete solo 2... percentuali diverse se c'e' anche tua mamma...

al max in problema e' NON FAR CADERE IL PRESCRIZIONE LA RESTANTE PARTE DEL BUONO ... attendendo gli sviluppi delle giurisprudenza sulla questione...
 
perdonami, ma se i buoni erano ancora fruttiferi è giusto non liquidarli se il tasso è ancora conveniente...si aspetta che scadono e poi si riscuote...mica ci si può preoccupare di morire prima della scadenza del buono...

Dici .... ??

E' il ragionamento che ho fatto io..... MA NN SO SE HO FATTO BENE....

in famiglia (altri parenti) ma anche amici e conoscenti in casi simili HANNO PREFERITO LIQUIDARE per nn incorrere in problemi.... PERDENDO 1 BARCA DI SOLDI

Alla fine BISOGNA VEDERE CHI HA FATTO LA SCELTA MIGLIORE....

Allo stato dei fatti.... c'e' che POSSO INCASSARE SOLO IL 50% del buono.... E IL RESTO RESTEREBBE SOSPESO IN ATTESI DI SVILUPPI...

Quindi alla fine ci perderei + io che quelli che hanno preferito liquidare in anticipo.... per nn avere a che fare con PARENTUME vario...

Come detto in questa scelta SONO PRATICAMENTE SOLO.... il 90% della gente che conosco ha scelto l'altra strada...

Sai come si dice.....

SE IN AUTOSTRADA TUTTI TI VENGONO CONTRO.... DEVI CHIEDERTI CHI STA ANDANDO CONTROMANO.... hihihihiihihih

Alla fine nn vorrei che per fare IL + FURBO degli altri ME LA PRENDO NEL CIULO... !!! :):):)

NB... MAI PENSATO DI ESSERE + DRITTO DEGLI ALTRI... SONO SOLO + OTTIMISTA... e pensavo che -pur patendo dei ritardi- Alla fine incassero' quanto di mia spettanza...

Vedremo...


PS ... Ti darei 1 Bollo Verde, ma il FORO e' cambiato e nn so se e' + possibile....

PPS .. lo darei anche agli altri Bacale, Angelo75, Steadi, ecc ecc...
 
Ultima modifica:
Restando al caso particolare di POSTE... la ricerca e' GENERALE quindi gli Eredi possono sapere cosa il DE CUIUS ha sottoscritto con poste... siano essi Titoli di stato, Assicurazioni, Libretti postali, BUONI POSTALI... ecc ecc ecc, in qualsiasi ufficio questi titoli siano stati sottoscritti...

Spesso nn si fa nessuna ricerca in quanto MICA OGNI SUCCESSIONE E' FONTE DI LITI.... semplicemente TUTTI HANNO AVUTO TUTTO QUELLO CHE GLI SPETTAVA.... e PACE... !!!

(E POSTE questo deve controllare per LEGGE ... che nn vi siano OPPOSIZIONI IN ATTO)

NON CHIEDERE AGLI EREDI DI ATTIVARSI PER FARE OPPOSIZIONE.... !!!


SE UNO PERO' HA AVUTO LA CATTIVA IDEA DI NN LIQUIDARE I BUONI QUANDO ERA IN VITA... LASCIANDO I BUONI SOTTOSCRITTI IN COMUNE CON ALTRO SOGGETTO ANCHE ESSO DEFUNTO....

ECCO CHE GLI EREDI SI TROVANO NELL'IMPOSSIBILITA' DI RISCUOTERE QUANTO DI SPETTANZA DEL LORO PADRE, MADRE... ecc ecc PERCHE' POSTE CHIEDE LA FIRMA DEGLI EREDI DEL FRATELLO (defunto anche lui) DEL MORTO EMIGRATI IN GIAPPONE....

CHE

- SE DA UN LATO NN PRETENDONO NIENTE..... (nn ci sono liti o avidita')

- DALL'ALTRO NON HANNO NEMMENO NESSUN INTERESSE A TORNARE IN ITALIA PER METTERE 1 FIRMA... a parenti con i quali magari nn hanno + rapporti da decenni....

POSTE chiedendo la partecipazione ATTIVA di tutti I TEORICAMENTE aventi diritto Rende PRATICAMENTE IMPOSSIBILE la riscossione del Buono (in tutto o in parte.... -di solito in parte-) anche a chi e' legittimamente in possesso di detto Buono (diciamo il 90% dei casi)

Dico il 90% dei casi perche' ci possono anche essere dei casi di SUCCESSIONI PROBLEMATICHE... ma questi casi vanno risolti TRA GLI EREDI e POSTE NN DEVE ENTRARCI...

Il compito di poste PER LEGGE... e' di CONTROLLARE CHE NN VI SIANO CAUSE/OPPOSIZIONI IN ATTO....

in Caso di ASSENZA...

POSTE deve semplicemente liquidare chi si presenta con in mano il titolo e i giusti requisiti di legge....

Speriamo che POSTE abbia recepito questo orientamento come Accennato da ANGELO75

Attendiamo anche gli sviluppi della vicenda di STEADI che proprio in questi gg sta interagendo con POSTE x Titoli oggetto del 3D...
@FANTASME-DU-NORD
Hai ragione da vendere e condivido al 100% ciò che scrivi.
Ormai per me è diventata una questione di principio.
Degli sviluppi ci sono.
Ma per scaramanzia abbiate pazienza ancora qualche giorno. Vi aggiornerò non prima di avere delle cose scritte in mano.
Intanto davvero grazie per il vostro contributo in questa discussione.
 
perdonami, ma se i buoni erano ancora fruttiferi è giusto non liquidarli se il tasso è ancora conveniente...si aspetta che scadono e poi si riscuote...mica ci si può preoccupare di morire prima della scadenza del buono...
È senz'altro vero
Ma a volte, purtroppo, la morte sopraggiunge improvvisa, e se uno magari è impegnato a cercare di salvarsi la vita, di certo non pensa al buono postale fatto vent'anni prima che sta nel cassetto, e che sarebbe un problema lasciare gestire agli eredi.

Questo rimprovero a Poste, che "in generale" non c'è una dimensione UMANA, di semplice buon senso e comprensione delle situazioni spesso spiacevoli e già di per sé gravose che i decessi si portano dietro.

Appena uno entra in un ufficio postale e parla di riscossione di BFP, viene risposto "non ci saranno mica defunti vero?"
E se la risposta è affermativa, parte una sincope all'impiegato, entra in scena il direttore di turno partendo con la vessazione del povero malcapitato, e con richieste del tutto spropositate nell'anno 2022.

Mi è capitato non in uno sportello, ma in ben tre tentativi finora, nel corso degli anni.
 
Se è presente la pari facoltà di rimborso, il buono può essere riscosso dagli eredi di uno solo dei due cointestatari, previa presentazione della dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
Buongiorno Angelo, mi sono appena iscritto al forum grazie alla precisione delle tue risposte. Mi trovo nella stessa situazione di possedere BFP con PFR cointestati a miei due zii (marito e moglie senza figli) entrambe deceduti il mese scorso (prima la zia e dopo 3 settimane lo zio). Io e mio fratello siamo eredi dello zio (unici nipoti), mentre la zia ha ancora due fratelli in vita. Dalle tue risposte capisco che potrei recarmi in Poste Italiane e riscuotere i BFP consegnando il certificato di morte dello zio e dichiarazione sostitutiva di atto notorio. La mia domanda e': dato che proprio nell'atto notorio bisogna elencare tutti gli eredi aventi diritto (io e mio fratello da parte di mio zio e anche i fratelli della zia), Poste Italiane liquida interamente i BFP anche solo a me e mio fratello? O non bisogna menzionare nel mio atto notorio i due fratelli della zia?
 
Bellissima notizia.....ti ringrazio e adesso mi scuso gia' per un'ulteriore domanda molto simile:
Sono anche i possesso di un libretto postale cointestato dei due zii defunti: mi sai dire la procedura da seguire per l'incasso?
Saluti
 
Questa non e' una gran bella notizia. Non conta niente il fatto che la zia sia morta prima e che quindi lo zio avrebbe ereditato 2/3 del 50% del libretto? Insomma, appena morta la zia bisognava fare subito la sua successione per avere anche i suoi 2/3?
Ora invece ci tocca fare 50%-50%?
 
N.B. @FAGLIA
attenzione alla dichiarazione sostitutiva di atto notorio, LA FIRMA VA AUTENTICATA IN COMUNE!
portando tanto di marca da bollo da 16€
e pagando i relativi diritti di segreteria (fortunatamente solo 0,52€ nel mio caso)

qui non era stato scritto... e a me non era stato detto telefonicamente dalla simpaticissima direttrice, quindi ho fatto l'ennesima gita a vuoto in ufficio postale e sono stato da lei stessa rimbalzato!

non fatemi aggiungere altro, per ora (ma rimanete sintonizzati...)....
Perchè avrei troppo da aggiungere :wall:ed e' meglio che lo faccia a tempo debito
 
Buongiorno Angelo, mi sono appena iscritto al forum grazie alla precisione delle tue risposte. Mi trovo nella stessa situazione di possedere BFP con PFR cointestati a miei due zii (marito e moglie senza figli) entrambe deceduti il mese scorso (prima la zia e dopo 3 settimane lo zio). Io e mio fratello siamo eredi dello zio (unici nipoti), mentre la zia ha ancora due fratelli in vita. Dalle tue risposte capisco che potrei recarmi in Poste Italiane e riscuotere i BFP consegnando il certificato di morte dello zio e dichiarazione sostitutiva di atto notorio. La mia domanda e': dato che proprio nell'atto notorio bisogna elencare tutti gli eredi aventi diritto (io e mio fratello da parte di mio zio e anche i fratelli della zia), Poste Italiane liquida interamente i BFP anche solo a me e mio fratello? O non bisogna menzionare nel mio atto notorio i due fratelli della zia?

Scusate se entro a gamba tesa in questo POST....

Se nn ho capito male la situazione e' la seguente....

A e B Entrambi cointestatari Defunti (Con PFR tra loro)

- NESSUN EREDE DIRETTO...

- N1 - N2 (Fratelli tra loro) Eredi di A
- F1 - F2 (Fratelli di B) Eredi di B

- nessuna di queste persone nominata/cointestataria dei buoni dei Defunti

Siamo sicuri che Basta che Nipote 1 e Nipote 2 (Fratelli tra loro) dichiarino di essere eredi di A (intanto dove e' finito il loro PADRE o MADRE che doveva essere FRATELLO o SORELLA di A e quindi primo beneficiario dell'eredita ??) per incassare TUTTO IL BUONO...??

Forse sbaglio io ma la vedo + complicata....

Se cosi' nn fosse, come nn detto.... ma OKKIO CHE PER DICHIARAZIONI FALSE/MENDACI ... SI FINISCE DENUNCIATI... !! hihihihihihi
 
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