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La tesi dell’avvocatessa e’ debole. Non a caso non tutte le sentenze gli danno ragione. Lei stessa dice: nel caso di decesso di un cointestatario le Poste potrebbero scegliere di rimborsare solo la quota parte del buono fruttifero. Qui nasce il problema. Poste non deve sapere se il cointestatario è defunto, altrimenti ci si trova di fronte alla diversa interpretazione dell’ impiegato più scrupoloso. E se qualcuno blocca il rimborso, poi ‘sbloccare’ è molto più complesso. Quindi chi ha questo caso deve andare in poste e non dire nulla del decesso di altri cointestatari
Per il caso di decesso di entrambi, non vedo altra soluzione che coinvolgere gli eredi di tutti.
Per questo mi sono mantenuto sull'informale.... se si imbocca la via Giudiziale TEMO che nn se ne esce +.....
Ho ancora qualke anno prima che i titoli vadano in prescrizione..... spero che nel frattempo le cose cambino.....
Ci sarebbe il ricorso all'ARBITRO BANCARIO.... di solito le sue sentenze sono favorevoli ai risparmiatori.....
Ma anche qui le cose nn sono univoche... i PRIMI ANNI poste ha pagato..... in seguito la sua posizione si e' irrigidita... e ha cominciato a FARE RICORSO/NON TENERE CONTO (le decisioni dell'arbitro nn sono vincolanti) dell'opinione di questo organo di giudizio.... costringendo i risparmiatori a Fare Causa...
Purtroppo il problema e' sempre uno..... CHI DICE A POSTE CHE IL DETENTORE DEL BUONO CHE SI PRESENTA PER L'INCASSO LO HA OTTENUTO LEGITTIMAMENTE...... ??
Per questo POSTE chiede 1 sorta di LIBERATORIA di tutti gli interessati all'incasso del Buono....
Vero e' che al min 9 del video che ho postato l'avvocata dice che POSTE DEVE FARE SOLO 2 COSE....
- 1) ACCERTARSI DELL'IDENTITA' DI CHI SI PRESENTA ALL'INCASSO
- 2) CONTROLLARE CHE NN SIANO PENDENTI RICORSI RIGUARDO AL PAGAMENTO DEL BUONO
Accertate queste 2 cose... POSTE "DOVREBBE" PAGARE....
IL P 2 mi pare particolarmente importante.....
La procedura corretta quindi sarebbe...:
Mi presento a POSTE col titolo.... e tutti i documenti comprovanti il mio stato di EREDE
POSTE controlla se ci sono richieste di blocco del Buono.... in caso negativo ....
Dovrebbe pagare..... visto CHE NESSUNO HA NIENTE DA DIRE sul fatto che sto incassando....
SECONDO L'AVVOCATO il RESTO e' delegato alle DINAMICHE TRA GLI EREDI ...
Nel mio caso sono gli EREDI DELLA NONNA che devono o avrebbero dovuto fare 1 richiesta di ricognizione dei beni della stessa (libretti postali, cc bancari, buoni fruttiferi) all'atto della sua Dipartita.... e -nel caso- attivarsi per chiedere quanto di loro spettanza...
Se questi ultimi nn hanno nulla da dire.... poste puo' pagare....
(noto qui per inciso che -nel mio caso- i buoni gli hanno avuti TUTTI quindi nulla e' stato "Sottratto" agli eredi di Nonna la differenza consiste solo nel fatto che i fratelli di mio padre hanno incassato tali buoni con nonna vivente... e mio padre no)
Chiaramente poste fa tutto 1 altro ragionamento...
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