Buoni Fruttiferi postali: Entrambi i Cointestatari defunti... chi puo' riscuotere ??

Raccontaci in dettaglio come e' andata.....

Hai qualche pezza di appoggio ... qualche documento che si possa esibire per convincere qualke direttore ev recalcitrante di questo nuovo orientamento delle poste italiane... ??

Angelo purtroppo nn poteva postare nulla in quanto gli era vietato come impiegato di diffondere documenti interni a Poste...
La differenza la fa la competenza del direttore dove si va a operare. Proprio come Angelo ha scritto qui che si poteva fare, io ho fatto!

Nessuna richiesta particolare,non ho citato nessuna circolare interna (anche se sarei stato pronto a farlo perché me l'ero segnata).
Semplicemente ho prodotto i documenti a loro necessari:
- la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà in cui si autodichiara chi sono gli eredi, con marca da bollo 16€ e autenticata in comune.
- l'estratto dell'atto di morte da fare nel comune dov'è avvenuto il decesso (gratuito)

Consegnata la richiesta (loro la chiamano pratica di successione, che viene poi lavorata da un ufficio centrale) ho potuto ritirare i soldi dopo circa una settimana.

Hai ottenuto il rimborso senza particolari "Magheggi" .... ai quali accennavi nei tuoi precedenti post....
Nessun magheggio. Semplicemente ho avuto la dritta da una persona di fiducia, di rivolgermi in quel preciso ufficio postale, dove avrei trovato una persona competente!

Cioe' e' stata applicata 1 nuova direttiva, 1 nuova Regola... valevole per tutti o ti hanno fatto 1 favore... ??

Nessun favore. Io credo che sia stata determinante l'applicazione della nuova circolare di luglio 2022 citata da Angelo...
 
I miei buoni sono cointestati a A+B (madre e figlio), entrambi defunti
A è mia nonna, i cui eredi sono B+C+D (i tre figli).
B è mio padre, i cui eredi sono E+F (io e mio fratello).
Trattasi di due buoni da 500.000 lire, emessi nel 1997, che ad dovrebbero valere circa 800€ l'uno.

Possiamo io e mio fratello (E+F) , andare a riscuotere i buoni senza la presenza di C+D?
La successione che viene aperta è un processo immediato e contestuale allo sportello o ci vogliono giorni, settimane o mesi per avere l'erogazione? Grazie

OK STEADI, sono contento per te......

Riguardo alla DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA'... hai presentato l'elenco dei componenti solo della tua famiglia (esclusi i tuoi zii -eredi della nonna-).. ??

Vedo poi che i tuoi buoni risalgono al 1997...

Come detto pare che Poste si comporti in maniera diversa rispetto alla PARI FACOLTA' DI RIMBORSO in base alla data dei buoni...

e CIOE':

- PER I BUONI PRECEDENTI ALLA DATA "X" (mi pare 1992) richiede la firma/presenza DI TUTTI I PARENTI (quindi anche dei tuoi zii -x restare al tuo e mio caso-)

- PER I BUONI SUCCESSIVI ALLA DATA "X" PAGA I POSSESSORI DEL BUONO (se eredi diretti) quindi bastano gli eredi di 1 solo dei Cointestatari (tu e i tuoi familiari -tuo fratello, tua mamma, se vivente-)

Speriamo che le cose siano cambiate con le modifiche di cui ci ha parlato Angelo75
 
Buongiorno ho visto questa discussione e ho anche io una domanda.
Ho dei buoni fruttiferi cointestati ma entrambi i miei nonni sono morti (mia nonna da poco).
Mia madre è l'unica erede quindi non ci sono altre persone che subentrano, ma la mia domanda è questa: per la riscossione bisogna prima pagare la successione? Dato che ci vuole un po' non è possibile riscuoterli subito giusto?
Vi ringrazio per le risposte :-)
 
Buongiorno ho visto questa discussione e ho anche io una domanda.
Ho dei buoni fruttiferi cointestati ma entrambi i miei nonni sono morti (mia nonna da poco).
Mia madre è l'unica erede quindi non ci sono altre persone che subentrano, ma la mia domanda è questa: per la riscossione bisogna prima pagare la successione? Dato che ci vuole un po' non è possibile riscuoterli subito giusto?
Vi ringrazio per le risposte :-)

Provo a risponderti io, in attesa dei + Esperti...

Con la morte dei Titolari (Cointestatari) dei Buoni Essi cadono in Successione...

Visto che tua madre e' l'unica erede nn avrete difficolta' a Riscuotere fornendo i documenti richiesti... (Atto di morte, Stato di famiglia, Atto notorio o sua dichiarazione sostitutiva... ecc ecc)

Alla posta sapranno dirti meglio quali documenti fornire....

Badate solo che i Buoni non Vadano in prescrizione (quelli vecchi "durano" anche 40 anni ma ce ne sono anche di durata + breve).

Potrai controllare le date di Fine Rendimento e Prescrizione (sono 2 cose diverse) Sul sito delle Poste o su quello di Cassa Depositi e Prestiti....
 
Riguardo alla DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA'... hai presentato l'elenco dei componenti solo della tua famiglia (esclusi i tuoi zii -eredi della nonna-).. ??
Esatto. Solo gli eredi di uno dei due cointestatari (mio papà )
Vedo poi che i tuoi buoni risalgono al 1997...

Come detto pare che Poste si comporti in maniera diversa rispetto alla PARI FACOLTA' DI RIMBORSO in base alla data dei buoni...
Sì, 1997.
Ricordo di aver letto una cosa del genere.
Speriamo che le cose siano cambiate con le modifiche di cui ci ha parlato Angelo75
Io credo proprio di sì.
 
Buongiorno ho visto questa discussione e ho anche io una domanda.
Ho dei buoni fruttiferi cointestati ma entrambi i miei nonni sono morti (mia nonna da poco).
Mia madre è l'unica erede quindi non ci sono altre persone che subentrano
Esattamente!
, ma la mia domanda è questa: per la riscossione bisogna prima pagare la successione?
Attenzione a non confondere la successione "generale" del defunto da fare all'agenzia delle entrate (per gli immobili, i conti correnti ecc), e la "SUCCESSIONE DI POSTE ITALIANE" chiamata così impropriamente da loro, che è il nome della loro procedura interna.
Non è altro che una pratica che loro istituiscono per "sbloccare" i buoni dopo che tu li informi della morte degli intestatari, e che ha il costo di 30€, e viene gestita dall'ufficio successioni (non dal tuo ufficio postale).

Dato che ci vuole un po' non è possibile riscuoterli subito giusto?
Devi andare in ufficio postale 2 volte, a distanza di 7/10 giorni.
La prima in UP raccolgono tutta la documentazione necessaria.
La seconda consegni fisicamente i buoni e finalmente li riscuoti.
 
Angelo75 pare sparito, (cancellato dal forum) e sono spariti anche i suoi messaggi.... mi chiedo perche'....

Riporto qui gli estremi della circolare che -a suo dire- Cambiava le cose per gli eredi di Buoni postali PFR con tutti i Titolari (cointestatari) Defunti
Comunicazione interna (anche detta COI) n. 108 data pubblicazione 28/07/2022, data di inzio validità 29/07/2022, argomento "Successioni - aggiornamento manuale"
 
--- AGGIORNAMENTO ---

IL DOCUMENTO DI CUI PARLAVA ANGELO 75 ESISTE DAVVERO.....



Ed -in sostanza- equipara il trattamento dei Bfp Cointestati pfr ANTE 2000 che -fino ad ora- richiedevano la presenza di TUTTI I BENEFICIARI/EREDI a quelli emessi POST 2000 che potevano essere riscossi DAI SOLI EREDI DI 1 DEI COINTESTATARI....

Considerazione Personale

La cosa e' cosi' OVVIA che resto Basito a vedere QUANTO TEMPO CI HA MESSO POSTE AD EQUIPARARE 2 SITUAZIONI IDENTICHE.....

Qualcuno dovrebbe spiegarmi cosa cambiava tra BUONI COINTESTATI PFR CON I SOTTOSCRITTORI DEFUNTI (in tutto o in parte) Emessi POST 2000 o ANTE 2000.....

Ringraziamo ANGELO 75 PER LA DRITTA (Se ci legge ancora)

Capisco la sua prudenza essendo il documento in questione 1 comunicazione interna... ma qui mica stiamo a RUBBARE... o A FARE QUALCOSA DI ILLEGALE....

POSTE -COME ENTE PUBBLICO (o EX Ente Pubblico) "DOVREBBE" FACILITARE/ESSERE A DISPOSIZIONE DEI CITTADINI...


Quindi DOVREBBE ADOPERARSI AL MASSIMO PER CONSENTIRE AI DETTI CITTADINI DI RISCUOTERE QUANTO HANNO LEGITTIMAMENTE DIRITTO... INVECE DI CREARE DIFFICOLTA'....

POSTE DOVREBBE DARE MAX PUBBLICITA' AL NUOVO ORIENTAMENTO INVECE DI TENERLO NASCOSTO....

Manco Fosse il 3° Segreto di Fatima... !!!


Questa la mia Modesta Opinione
 
Ultima modifica:
Salve,
dopo il primo incontro con la direttrice dell'ufficio postale, non ho avuto le risposte che mi aspettavo. Ho piu' volte menzionato la COI n. 108 data pubblicazione 28/07/2022, ma lei insiste che i buoni possono essere riscattati solo con dichiarazione di atto notorio dove compationo tutti gli eredi dei 2 cointestatari defunti e deve avere anche i loro documenti. Poi verra' emesso un vaglia ad uno solo degli eredi che si devono mettered'accorso autonomamente sulla divisione dell'incasso. Ho anche contestato che la COI n. 108 dovrebbe essere uscita apposta per fare incasare anche da un solo erede senza il consenso degli altri....altrimenti se anche un solo erede non e' d'accordo si tiene tutto le Poste all'infinito? A chi posso rivolgermi?
 
Sapendo che i bfp non vanno nell'asse ereditario e non sono da mettere nella dichiarazione di successione della agenzia delle entrate, come si dividono tra eredi dei 2 contestatri defunti? Ci sono delle percentuali definite? Morendo prima un cointestatario (moglie) e poi l'altro (marito) entrambe senza figli, come vengono suddivisi agli eredi i bfp cointestati?
 
Sono stato anche io alle poste negli stessi gg di FAGLIA... e la risposta -purtroppo- e' stata la stessa.... la Direzione chiede la presenza di TUTTI gli eredi per sbloccare i Buoni.... in subordine e' disposta a liquidare la mia parte lasciando il resto su 1 libretto postale in attesa di futuri sviluppi....

A nulla e' valso citare le nuove Direttive interne di cui ai precedenti post....

Riporto qui il testo di ANGELO75....

Angelo75 ha scritto:

Se è presente la pari facoltà di rimborso, il buono può essere riscosso dagli eredi di uno solo dei due cointestatari, previa presentazione della dichiarazione sostitutiva di atto notorio. In generale per i buoni con pfr vale quanto segue:

Per i BFP cartacei cointestati, con pari facoltà di rimborso, in caso di decesso di uno dei cointestatari si deve rispettare l’operatività di seguito descritta. La richiesta di rimborso dell’intero importo dei titoli può essere presentata da:

1. un cointestatario, salvo le eccezioni specificate successivamente;

2. un erede o più eredi congiuntamente.


1A. Richiesta di rimborso presentata da un cointestatario

L’UP può procedere al rimborso dell’intero importo dei titoli senza aprire la pratica di successione, con piena liberazione di Poste Italiane nei confronti degli altri aventi diritto, salvo le seguenti eccezioni: a) per i buoni fruttiferi postali emessi dal 28.12.2000 fino al 4.9.2005, in presenza della notifica di un provvedimento dell’autorità giudiziaria di sospensione del pagamento l’UP non può procedere al rimborso, fino alla notifica di un successivo provvedimento di rimozione dell’impedimento; b) per i buoni fruttiferi postali emessi prima del 28.12.2000 e dal 5.9.2005, l’UP non può procedere al rimborso, sia in presenza di un provvedimento dell’autorità giudiziaria, sia in presenza di opposizione scritta di uno degli eredi/tutti gli eredi congiuntamente oppure di un altro eventuale cointestatario.


2B. Richiesta di rimborso presentata da un erede o più eredi congiuntamente

L’UP deve aprire la pratica di successione e, al momento del rimborso dei buoni, deve acquisire la quietanza congiunta di tutti gli eredi, senza l’intervento di eventuali cointestatari. È possibile acquisire anche la quietanza di uno o più cointestatari in caso siano presenti alla liquidazione.

Il ns caso sarebbe il 2B ....

Dove si dice che gli eredi di 1 cointestatario possono procedere alla riscossione SENZA LA PRESENZA DEGLI ALTRI COINTESTATARI...

Addirittura sembrerebbe che il DIRITTO DEGLI EREDI SUPERI QUELLO DEGLI EV COINTESTATARI IN VITA.... che nn possono opporsi (ma possono -se vogliono- essere presenti **ma la cosa nn e' obbligatoria**)

Pero' il direttore dell'ufficio postale dove mi sono recato... interpreta la frase... sulla quietanza (quella in neretto) in senso estensivo... e cioe' non riferita ai soli eredi (di 1 cointestatario) che presentano la domanda... ma a TUTTI GLI EREDI e quindi -secondo lui- nulla e' cambiato... in caso di morte di TUTTI i cointestatari... e' necessaria la presenza degli eredi di TUTTI I COINTESTATARI... (o cmq di quelli defunti)

Chiaramente per me la cosa e' illogica.... se gli Eredi di 1 cointestatario possono agire da soli... anche in presenza di cointestatari viventi... nn si capisce perche' nn possano farlo nel caso di cointestatari tutti defunti...

A sto punto si va a fortuna.... dipende da come il Direttore di turno interpreta la norma....

STEADI ad es... in 1 caso del tutto simile a quello oggetto del 3d e' riuscito a farsi liquidare... senza incontrare problemi...

A noi nn resta che attendere l'esito di qualche contestazione che qualcuno volesse fare avverso il comportamento ostruttivo di qualche direttore delle poste...

MA IL TEMPO -almeno per me- STA' STRINGENDO...

Intanto se qualcuno potesse procurarsi il testo della famosa COI potremmo sincerarci se in tale testo si richiede la presenza di TUTTI gli eredi dei cointestatari defunti o se questo requisito nn e' essenziale o non e' citato....
 
Ultima modifica:
Sono stato anche io alle poste negli stessi gg di FAGLIA... e la risposta -purtroppo- e' stata la stessa.... la Direzione chiede la presenza di TUTTI gli eredi per sbloccare i Buoni.... in subordine e' disposta a liquidare la mia parte lasciando il resto su 1 libretto postale in attesa di futuri sviluppi....

A nulla e' valso citare le nuove Direttive interne di cui ai precedenti post....

Riporto qui il testo di ANGELO75....

Angelo75 ha scritto:

Se è presente la pari facoltà di rimborso, il buono può essere riscosso dagli eredi di uno solo dei due cointestatari, previa presentazione della dichiarazione sostitutiva di atto notorio. In generale per i buoni con pfr vale quanto segue:

Per i BFP cartacei cointestati, con pari facoltà di rimborso, in caso di decesso di uno dei cointestatari si deve rispettare l’operatività di seguito descritta. La richiesta di rimborso dell’intero importo dei titoli può essere presentata da:

1. un cointestatario, salvo le eccezioni specificate successivamente;

2. un erede o più eredi congiuntamente.


1A. Richiesta di rimborso presentata da un cointestatario

L’UP può procedere al rimborso dell’intero importo dei titoli senza aprire la pratica di successione, con piena liberazione di Poste Italiane nei confronti degli altri aventi diritto, salvo le seguenti eccezioni: a) per i buoni fruttiferi postali emessi dal 28.12.2000 fino al 4.9.2005, in presenza della notifica di un provvedimento dell’autorità giudiziaria di sospensione del pagamento l’UP non può procedere al rimborso, fino alla notifica di un successivo provvedimento di rimozione dell’impedimento; b) per i buoni fruttiferi postali emessi prima del 28.12.2000 e dal 5.9.2005, l’UP non può procedere al rimborso, sia in presenza di un provvedimento dell’autorità giudiziaria, sia in presenza di opposizione scritta di uno degli eredi/tutti gli eredi congiuntamente oppure di un altro eventuale cointestatario.


2B. Richiesta di rimborso presentata da un erede o più eredi congiuntamente

L’UP deve aprire la pratica di successione e, al momento del rimborso dei buoni, deve acquisire la quietanza congiunta di tutti gli eredi, senza l’intervento di eventuali cointestatari. È possibile acquisire anche la quietanza di uno o più cointestatari in caso siano presenti alla liquidazione.

Il ns caso sarebbe il 2B ....

Dove si dice che gli eredi di 1 cointestatario possono procedere alla riscossione SENZA LA PRESENZA DEGLI ALTRI COINTESTATARI...

Addirittura sembrerebbe che il DIRITTO DEGLI EREDI SUPERI QUELLO DEGLI EV COINTESTATARI IN VITA.... che nn possono opporsi (ma possono -se vogliono- essere presenti **ma la cosa nn e' obbligatoria**)

Pero' il direttore dell'ufficio postale dove mi sono recato... interpreta la frase... sulla quietanza (quella in neretto) in senso estensivo... e cioe' non riferita ai soli eredi (di 1 cointestatario) che presentano la domanda... ma a TUTTI GLI EREDI e quindi -secondo lui- nulla e' cambiato... in caso di morte di TUTTI i cointestatari... e' necessaria la presenza degli eredi di TUTTI I COINTESTATARI... (o cmq di quelli defunti)

Chiaramente per me la cosa e' illogica.... se gli Eredi di 1 cointestatario possono agire da soli... anche in presenza di cointestatari viventi... nn si capisce perche' nn possano farlo nel caso di cointestatari tutti defunti...

A sto punto si va a fortuna.... dipende da come il Direttore di turno interpreta la norma....

STEADI ad es... in 1 caso del tutto simile a quello oggetto del 3d e' riuscito a farsi liquidare... senza incontrare problemi...

A noi nn resta che attendere l'esito di qualche contestazione che qualcuno volesse fare avverso il comportamento ostruttivo di qualche direttore delle poste...

MA IL TEMPO -almeno per me- STA' STRINGENDO...

Intanto se qualcuno potesse procurarsi il testo della famosa COI potremmo sincerarci se in tale testo si richiede la presenza di TUTTI gli eredi dei cointestatari defunti o se questo requisito nn e' essenziale o non e' citato....
Grazie della risposta. Nel mia discussione all'ufficio postale, il direttore ha stampato e mi ha fatto leggere le istruzioni per il rimborso dei BFP dove e' appunto presente la frase "Un erede o piu' eredi congiuntamente possono richiedere .....". E proprio quando gli ho contestato che c'e scritto "Un erede o....." egli ha risposto che nella frase "un erede" e' da intendere come "un unico erede esistente" e quindi se ci sono piu' eredi esistenti devono presentare la domanda " piu' eredi congiuntamente".

 
Ma almeno qualcuno conosce come si potrebbero dividere questi BTP a livello di codice civile? Oppure come diceva il direttore delle poste, incassa tutto colui che presenta la domanda e poi divide con gli altri eredi secondo accordi personali tra gli stessi!! Mi ha infatti raccomandato di rivolgermi ad un avvocato, ma almeno vorrei sapere se, essendo io in possesso dei BFP, mi conviene tenerli anziche' consegnarli ad un altro erede che me li sta chiedendo per "chiudere" la procedura di successione. So che non sono da dichiarare nelle dichiarazione di successione della agenzia delle entrate e quindi penso che l'altro erede li voglia per chiudere la procedure di successione delle poste o magari provare ad incassarli lui che si troverebbe nella mia stessa situazione di mancanza di tutti gli eredi (a meno che non abbiatrovato un direttore delle poste piu' accondiscendente)......Saluti e grazie
 
FAGLIA

Grazie della risposta. Nel mia discussione all'ufficio postale, il direttore ha stampato e mi ha fatto leggere le istruzioni per il rimborso dei BFP dove e' appunto presente la frase "Un erede o piu' eredi congiuntamente possono richiedere .....". E proprio quando gli ho contestato che c'e scritto "Un erede o....." egli ha risposto che nella frase "un erede" e' da intendere come "un unico erede esistente" e quindi se ci sono piu' eredi esistenti devono presentare la domanda " piu' eredi congiuntamente".

Ma almeno qualcuno conosce come si potrebbero dividere questi BTP a livello di codice civile? Oppure come diceva il direttore delle poste, incassa tutto colui che presenta la domanda e poi divide con gli altri eredi secondo accordi personali tra gli stessi!! Mi ha infatti raccomandato di rivolgermi ad un avvocato, ma almeno vorrei sapere se, essendo io in possesso dei BFP, mi conviene tenerli anziche' consegnarli ad un altro erede che me li sta chiedendo per "chiudere" la procedura di successione. So che non sono da dichiarare nelle dichiarazione di successione della agenzia delle entrate e quindi penso che l'altro erede li voglia per chiudere la procedure di successione delle poste o magari provare ad incassarli lui che si troverebbe nella mia stessa situazione di mancanza di tutti gli eredi (a meno che non abbiatrovato un direttore delle poste piu' accondiscendente)......Saluti e grazie

Se puoi postare il testo della COI che il direttore ti ha fornito in molti ringrazieremo...

Cosi' ce lo studiamo e vediamo se sono possibili interpretazioni alternative....

Infatti e' diverso dire che 1 regola si applica quando TUTTI i cointestatari sono defunti o invece se tale regola si applica solo se alcuni sono vivi e altri no...

In sostanza vorrei capire se dal testo della COI in questione si evince che CON TUTTI I COINTESTATARI DEFUNTI si possono presentare gli eredi di solo uno di essi.... o se -come dice qualche direttore- occorre la presenza degli EREDI DI TUTTI I COINTESTATARI... (in sostanza nn cambierebbe niente rispetto a 1 paio di anni fa)...

O meglio cambia solo che PRIMA poste faceva ostruzione anche se si presentava 1 COINTESTATARIO vivente, chiedendo 1 sorta di liberatoria degli eredi del cointestatario defunto... mentre ora ocn la COI in oggetto di discussione IL COINTESTATARIO VIVENTE puo' presentarsi e riscuotere senza il premesso degli eredi del cointestatario defunto...

Mentre per il csso di TUTTI I COINTESTATARI DEFUNTI ... nn cambia 1 mazza....

(questa la tesi del mio direttore...)

Anche se alcuni di noi sono riusciti cmq a incassare i buoni senza chiamare a raduno tutti i parenti... come e' accaduto a STEADI e come diceva ANGELO75 che lavorando in posta diceva che le cose sono cambiate ANCHE PER CHI E' IN POSSESSO DI BUONI CON TUTTI GLI INTESTATARI DEFUNTI...


Riguardo la successione.... dipende da chi prendiamo in considerazione come Eredi....

e Cioe'

SE SOLO QUELLI DI 1 COINTESTATARIO ... O -AL CONTRARIO- SE consideriamo gli eredi di tutti i cointestatari....

Chiaramente dipende da che tipo di vincoli parentali ci sono sotto...

Faccio il mio di Esempio.....

Buono postale PFR intestato a Mia Nonna e Mio padre...

- Buono da sempre in possesso di mio padre... (e' chiara la volonta' della nonna di riservare la somma del buono a mio padre)

Se dovesse prevalere la normativa a mio favore....

Apro la successione (POSTALE) solo per mio padre.... e incasso io in quanto Erede DIRETTO...

Se dovesse prevalere la tesi di TUTTI GLI EREDI DEI COINTESTATARI ...

A sto punto dovrebbero partecipare i miei zii in quanto EREDI DELLA NONNA....

E il buono andrebbe diviso.... al 50% a me e 50% ai miei zii (e loro eredi in quanto alcuni sono defunti -per complicare vieppiu' le cose-)

Inoltre nel 50% della nonna spettante ai miei zii come detto... ci entrerebbe di nuovo mio padre (e quindi io come suo erede)... in quanto figlio della suddetta....

Quindi io prenderei in totale ca il 60% del buono....

Se nn volessi coinvolgere i miei zii...

il direttore mi ha detto che il restante 40% verrebbe posto su 1 libretto in attesa di futuri sviluppi...


Caramente questo e' il mio caso.... (Erede DIRETTO di 1 Cointestatario di 1 buono PFR)

il tuo caso potrebbe essere diverso.... dipende che tipo di parentela intercorre tra te... gli altri ev eredi e i cointestatari del buono....

La regola generale delle successioni e' che chi e' il parente + prossimo becca di + ... ma se siete tutti eguali... allora a ognuno spetta la stessa quota...

Non so se mi HO spiegato...
 
FAGLIA

Grazie della risposta. Nel mia discussione all'ufficio postale, il direttore ha stampato e mi ha fatto leggere le istruzioni per il rimborso dei BFP dove e' appunto presente la frase "Un erede o piu' eredi congiuntamente possono richiedere .....". E proprio quando gli ho contestato che c'e scritto "Un erede o....." egli ha risposto che nella frase "un erede" e' da intendere come "un unico erede esistente" e quindi se ci sono piu' eredi esistenti devono presentare la domanda " piu' eredi congiuntamente".



Se puoi postare il testo della COI che il direttore ti ha fornito in molti ringrazieremo...

Cosi' ce lo studiamo e vediamo se sono possibili interpretazioni alternative....

Infatti e' diverso dire che 1 regola si applica quando TUTTI i cointestatari sono defunti o invece se tale regola si applica solo se alcuni sono vivi e altri no...

In sostanza vorrei capire se dal testo della COI in questione si evince che CON TUTTI I COINTESTATARI DEFUNTI si possono presentare gli eredi di solo uno di essi.... o se -come dice qualche direttore- occorre la presenza degli EREDI DI TUTTI I COINTESTATARI... (in sostanza nn cambierebbe niente rispetto a 1 paio di anni fa)...

O meglio cambia solo che PRIMA poste faceva ostruzione anche se si presentava 1 COINTESTATARIO vivente, chiedendo 1 sorta di liberatoria degli eredi del cointestatario defunto... mentre ora ocn la COI in oggetto di discussione IL COINTESTATARIO VIVENTE puo' presentarsi e riscuotere senza il premesso degli eredi del cointestatario defunto...

Mentre per il csso di TUTTI I COINTESTATARI DEFUNTI ... nn cambia 1 mazza....

(questa la tesi del mio direttore...)

Anche se alcuni di noi sono riusciti cmq a incassare i buoni senza chiamare a raduno tutti i parenti... come e' accaduto a STEADI e come diceva ANGELO75 che lavorando in posta diceva che le cose sono cambiate ANCHE PER CHI E' IN POSSESSO DI BUONI CON TUTTI GLI INTESTATARI DEFUNTI...


Riguardo la successione.... dipende da chi prendiamo in considerazione come Eredi....

e Cioe'

SE SOLO QUELLI DI 1 COINTESTATARIO ... O -AL CONTRARIO- SE consideriamo gli eredi di tutti i cointestatari....

Chiaramente dipende da che tipo di vincoli parentali ci sono sotto...

Faccio il mio di Esempio.....

Buono postale PFR intestato a Mia Nonna e Mio padre...

- Buono da sempre in possesso di mio padre... (e' chiara la volonta' della nonna di riservare la somma del buono a mio padre)

Se dovesse prevalere la normativa a mio favore....

Apro la successione (POSTALE) solo per mio padre.... e incasso io in quanto Erede DIRETTO...

Se dovesse prevalere la tesi di TUTTI GLI EREDI DEI COINTESTATARI ...

A sto punto dovrebbero partecipare i miei zii in quanto EREDI DELLA NONNA....

E il buono andrebbe diviso.... al 50% a me e 50% ai miei zii (e loro eredi in quanto alcuni sono defunti -per complicare vieppiu' le cose-)

Inoltre nel 50% della nonna spettante ai miei zii come detto... ci entrerebbe di nuovo mio padre (e quindi io come suo erede)... in quanto figlio della suddetta....

Quindi io prenderei in totale ca il 60% del buono....

Se nn volessi coinvolgere i miei zii...

il direttore mi ha detto che il restante 40% verrebbe posto su 1 libretto in attesa di futuri sviluppi...


Caramente questo e' il mio caso.... (Erede DIRETTO di 1 Cointestatario di 1 buono PFR)

il tuo caso potrebbe essere diverso.... dipende che tipo di parentela intercorre tra te... gli altri ev eredi e i cointestatari del buono....

La regola generale delle successioni e' che chi e' il parente + prossimo becca di + ... ma se siete tutti eguali... allora a ognuno spetta la stessa quota...

Non so se mi HO spiegato...
Grazie della risposta. Non mi hanno lasciato nessun documento da leggere, ma me lo hanno fatto vedere e letto davanti agli occhi. Potrei tornare e chiedere se me ne da una copia anche se non sono sicuro che si tratti effettivamente della COI in questione.
Il mio caso è che io e mio fratello siamo unici eredi dello zio, mentre la zia ha come unici eredi 2 fratelli. Zio e zia cointestatari dei buoni sono defunti: prima la zia e poi lo zio. Presumo che allora dovremo dividere i buoni 50-50.
Non conta niente se la zia è morta primo dello zio ? Per il libretto postale anch’esso cointestato invece succede che il 50% della zia va 2/3 allo zio (poi defunto e quindi questi 2/3 vanno a noi suoi unici eredi) e 1/3 ai suoi fratelli. Il 50% dello zio va anch’esso a noi come suoi unici eredi. Per i buoni temo che questo non sia possibile. Qualcuno ne sa di più?
 
Grazie della risposta. Non mi hanno lasciato nessun documento da leggere, ma me lo hanno fatto vedere e letto davanti agli occhi. Potrei tornare e chiedere se me ne da una copia anche se non sono sicuro che si tratti effettivamente della COI in questione.
Il mio caso è che io e mio fratello siamo unici eredi dello zio, mentre la zia ha come unici eredi 2 fratelli. Zio e zia cointestatari dei buoni sono defunti: prima la zia e poi lo zio. Presumo che allora dovremo dividere i buoni 50-50.
Non conta niente se la zia è morta primo dello zio ? Per il libretto postale anch’esso cointestato invece succede che il 50% della zia va 2/3 allo zio (poi defunto e quindi questi 2/3 vanno a noi suoi unici eredi) e 1/3 ai suoi fratelli. Il 50% dello zio va anch’esso a noi come suoi unici eredi. Per i buoni temo che questo non sia possibile. Qualcuno ne sa di più?

Non sono espertissimo di successioni, (nn so come vanno divise le quote tra parenti di coppia senza figli... se cioe' chi sopravvive becca tutto o meno)... in questo caso tuo zio bekkerebbe il 100% ... e quindi i parenti della zia sarebbero esclusi...
SALVO disposizioni testamentarie della decuius... MA anche SENZA TESTAMENTO il CC potrebbe prevedere ben specificate quote a cui potrebbero accedere i fratelli della defuna (in quanto la coppia nn aveva discendenti DIRETTI -Figli-)



Detto questo...

Si divide in base alla sequenza delle successioni...

Quindi

Prima si dividono i beni di tua zia tra gli aventi diritto...

Poi quelli di tuo Zio tra gli aventi diritto....

Come ho detto aspettiamo qualcuno veramente esperto....

Se puoi procurarti il documento che ti ha letto il tuo direttore e magari postarlo faresti 1 favore a molti...

Nel caso nei post precedenti ci sono gli estremi della COI (n e data) che ci e' stata segnalalata da ANGELO75 cosi' vedremmo se corrisponde...
 
Sono interessato anche io ... se Faglia o qualcun’altro puo' postare il testo delle nuove direttive postali, ringrazio....
 
Mi trovo anche io nella stessa situazione..

Riguardo alla frase riportata da faglia un erede o più eredi si può prestare si presta a vari interpretazioni potrebbe essere riferito agli eredi a uno o più eredi di un ramo della famiglia oppure di più rami della famiglia.

per esempio i due figli di 1 solo dei cointestatari... senza la presenza degli eredi degli altri cointestatari defunti

Certo può anche essere interpretata come la presenza degli eredi di tutti i cointestatari defunti e quindi anche di cugini e zii rispetto ai due fratelli di cui sopra
 
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