C/C Non movimentato

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Gekko72

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22/1/02
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Chiedo aiuto a ciunque sappia darmi una risposta.
L'argomento era da me stato aperto alcune settimane fa, ma non riesco a richiamare il thread.

Nel caso in cui si abbia un c/c ancora aperto, non movimentato + dal febbraio 2003, con ultimo saldo attivo per 25 Euro.
La banca ora chiede 381 Euro per la chiusura, di cui 326 di saldo passivo, in gran parte generati da un fantomativo "Canone di utilizzo" addebitato per un importo pari a 7.5 Euro ogni mese :mad: dal gennaio 2004 :wall: .

Mi erano stati indicati qui sul Forum gli estremi della legge n 385/1993 e i pronunciamenti dell'ombudsman bancario n 2107/2001 e 1622/2002 ma non riesco a capire se si applichino al mio caso.

Vi riporto un punto evidenziato nel contratto del c/c che mi lascia perplesso sull'applicabilità al mio caso

"Qualora il conto non abbia avuto movimenti da oltre un anno e presenti
un saldo creditore non superiore a 250 EURO la Banca cessa di
corrispondere gli interessi, di addebitare le spese di gestione del conto
corrente e di inviare l’estratto conto."
 
Certo che si applicano.

Copio nuovamente la risposta

i contratti bancari prevedono che i conti non movimentati per un determinato periodo (quasi sempre dodici mesi) e con un saldo sotto una determinata cifra si considerano estinti. Puo' verificare cio'. Ancora, e soprattutto, la legge numero 154 del 17 febbraio 1992 prevede che, nel caso in cui un conto corrente abbia un saldo inferiore alle 500mila lire e non venga movimentato per oltre dodici mesi, la banca smetta di riconoscere interessi ma soprattutto di applicare spese. La banca, quindi, non puo' esigere spese se non per quelle generate nei dodici mesi successivi all'ultima movimentazione. L'unica spesa aggiuntiva (sempre e solo nei dodici mesi successivi l'ultima movimentazione) e' quella dell'imposta di bollo, che e' di competenza del fisco. Credo che gia' riferire questa cosa al direttore basti a chiudere la faccenda. In caso contrario puo' presentare reclamo alla banca e, in caso di risposta negativa, rivolgersi all'ombusdman bancario che e' gia' intervenuto piu' volte sul tema (ad esempio: richiesta 2107/2001) Esiste anche un altro pronunciamento dell'ombudsman (richiesta 1622/2002) che considera illegittimo il rifiuto della banca ad estinguere il conto diventato nel tempo passivo dopo che la banca stessa non aveva provveduto ad estinguere il conto che era sotto la soglia prevista e non movimentato per oltre dodici mesi.
 
Voltaire ha scritto:
Certo che si applicano.

Ti ringrazio nuovamente per la risposta e la disponibilità.

Il mio dubbio nasceva dal fatto che pensavo che l'espressione
"e presenti un saldo creditore non superiore a 250 EURO" fosse riferita al momento della richiesta di chiusura del conto...ma in effetti ripensandoci non avrebbe senso.

Visto che sto preparando una lettera in risposta alla banca volevo essere sicuro di ciò che sostengo.

Grazie 1.000
 
E dove si trovano...

Voltaire ha scritto:
Certo che si applicano.

Copio nuovamente la risposta

i contratti bancari prevedono che i conti non movimentati per un determinato periodo (quasi sempre dodici mesi) e con un saldo sotto una determinata cifra si considerano estinti. Puo' verificare cio'. Ancora, e soprattutto, la legge numero 154 del 17 febbraio 1992 prevede che, nel caso in cui un conto corrente abbia un saldo inferiore alle 500mila lire e non venga movimentato per oltre dodici mesi, la banca smetta di riconoscere interessi ma soprattutto di applicare spese. La banca, quindi, non puo' esigere spese se non per quelle generate nei dodici mesi successivi all'ultima movimentazione. L'unica spesa aggiuntiva (sempre e solo nei dodici mesi successivi l'ultima movimentazione) e' quella dell'imposta di bollo, che e' di competenza del fisco. Credo che gia' riferire questa cosa al direttore basti a chiudere la faccenda. In caso contrario puo' presentare reclamo alla banca e, in caso di risposta negativa, rivolgersi all'ombusdman bancario che e' gia' intervenuto piu' volte sul tema (ad esempio: richiesta 2107/2001) Esiste anche un altro pronunciamento dell'ombudsman (richiesta 1622/2002) che considera illegittimo il rifiuto della banca ad estinguere il conto diventato nel tempo passivo dopo che la banca stessa non aveva provveduto ad estinguere il conto che era sotto la soglia prevista e non movimentato per oltre dodici mesi.
E dove si troverebbero queste richieste di pronunciamento? Esiste qualcosa online?
 
Gekko72 ha scritto:
.......

"............... la Banca cessa di corrispondere gli interessi, di addebitare le spese di gestione del conto corrente e di inviare l’estratto conto."

Mi sembra che, oltre a quanto riportato Voltaire :bow: , addirittura il contratto di conto corrente prevede ESPLICITAMENTE che la banca cessi di addebitare spese di gestione e inviare estratto conto : quindi, mi sembri in una botte di ferro! Non hanno nulla da pretendere :no:
 
Sapete se le poste chiudono la postepay ricaricabile standard (quella che si fa con 5 euro alla posta senza canone) se il conto non è movimentato per un certo periodo di tempo?
 
non ho trovato altro, rispondo qui, per conto corrente non movimentato, possono anche chiuderlo, se non vedono un certo importo di entrate, o addirittura, nessuna uscita?
 
Sì,ovviamente è previsto che la banca comunichi con ampio preavviso la decisione (non ricordo 30 o 60 giorni) anche se di per se è una decisione insindacabile
 
non ho trovato altro, rispondo qui, per conto corrente non movimentato, possono anche chiuderlo, se non vedono un certo importo di entrate, o addirittura, nessuna uscita?

con preavviso di 60gg....possono chiuderlo per qualsiasi motivo NON importa la movimentazione del conto....ovvio che se il conto è operativo la banca difficilmente ne richiede la chiusura....se è "dormiente" molto più probabile avvisi che intende recedere dal contratto....
 
con preavviso di 60gg....possono chiuderlo per qualsiasi motivo NON importa la movimentazione del conto....ovvio che se il conto è operativo la banca difficilmente ne richiede la chiusura....se è "dormiente" molto più probabile avvisi che intende recedere dal contratto....


Quando la banca ti chiude il conto, bancomat, token, e amenicoli vari che fine fanno ?
Te li tieni di ricordo ?
 
Dipende dalla banca ,ci può essere quella che pretende che li restituisci e quella a cui non importa ; da osservare dal momento in cui il rapporto è estinto il cliente che ,ad esempio, utilizzasse un assegno sarebbe legalmente responsabile di quello che si può configurare anche come un reato (va visto il caso specifico)
 
Ultima modifica:
Dipende dalla banca ,ci può essere quella che pretende che li restituisci e quella a cui non importa ; da osservare dal momento in cui il rapporto è estinto il cliente che ,ad esempio, utilizzasse un assegno sarebbe legalmente responsabile di quello che si può configurare anche come un reato (va visto il caso specifico)

Ok Leo.
La banca può anche pretendere ma se il conto me lo ha chiuso lei il conto è ormai chiuso.
Concordo che per gli assegni il discorso è più complesso.
 
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