Caldaie a gas/pellet e generatore di corrente

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questa discussione ha avuto il merito di riportare alla mia memoria ormai vetusti ricordi di macchine a fluido; ora mi sto rifacendo una cultura in tempi brevi ;)
Dai primi documenti visionati, dando per buoni i dati di targa delle macchine già sul mercato, si parla di un rendimento globale +o- dello 0,8.
 
CMQ, con una caldaia a condensazione e l'impianto fatto bene i fumi vengono espulsi a 50-60°C. Quanto ancora si puo recuperare?

in una caldaia a condensazione usata in un impianto radiante a pavimento, normalmente i fumi sono ben al di sotto dei 58 gradi (soglia sotto la quale appunto si recupera il calore latente di condensazione)...possono viaggiare tranquillamente e ordinariamente anche sui 40-45°C.

da questi non si estrae più un bel niente: de facto, si potrebbe (con una forzatura) dire che quei fumi rappresentino la frazione "anergica" del calore (almeno prendendo in considerazione la caldaia a condensazione come apparato di estrazione).
 
Allora possiamo anche dire che con una caldaia a condensazione tutto ciò non vale più e non c'è convenienza economica e energetica?
Con fumi a 45°C quale macchina termica può funzionare? Il rendimento di una macchina termica IDEALE è dato da 1- Talto/Tbasso. Se ipotizziamo che sfruttiamo il salto termico da 45°C a 0°C (da 318°K a 273°K) avremmo come rendimento della macchina termica 1-273/318= 14%. Come si vede stiamo parlando di recuperare cifre ridicole, in più bisogna moltiplicare per il rendimento del generatore di corrente.
Aggiungerei anche il fatto che con una caldaia con generatore di corrente spinto da motore stirling ci sono in mezzo le perdite del motore e del generatore. A conti fatti magari puntando sulla caldaia a condensazione si fà un miglior investimento.
Ditemi se sto dicendo cavolate
 
Caldaia a Pellet e generatore di corrente

SunMachine+pellet2.jpg


Sustainable Energy author Ireland (SEAI): SunMachine Germany
 
Allora possiamo anche dire che con una caldaia a condensazione tutto ciò non vale più e non c'è convenienza economica e energetica?

la caldaia a condensazione ha un rendimento maggiore delle caldaie tradizionali, proprio perchè riesce a estrarre la frazione "nobile" di calore che in quelle tradizionali viene buttata nei fumi (che possono arrivare a ben più di 150 gradi e più)...in quelle a condensazione i fumi sono sotto i 58° (e arrivano anche a 40-45)

questo l'ho scritto anche prima, non capisco cosa tu non abbia compreso? vorresti recuperare anche quei 45? è attualmente tecnicamente e soprattutto economicamente non fattibile : ecco perchè ho indicato semplicisticamente come "anergica" (dal termine "anergia") quell'ultima frazione espulsa di calore (peraltro, come hai detto tu, quasi insignificante)

usare una caldaia a condensazoine con un sistema radiante(e quindi a bassa temeperatura) per riscaldare la propria casa è attualmente quanto di più efficiente esista per praticità, economicità, robustezza, costanza di funzionamento e comodità
 
No, non voglio recuperare nulla dei 45°C rimasti. Sostengo invece che il sistema CHP cosi fatto non rende quanto una caldaia a condensazione in un impianto adeguato.
 
Vorrei sfatare un po' il mito delle "Over Unity", come le pompe ad elettroluminescenza.
Se volete proprio trovarne alcune, guardate il vostro condizionatore. Sono macchine anch'esse "over unity" in quanto producono piu' freddo/caldo di quanto ne assorbano elettricamente. E con "rendimenti" molto piu' alti della famigerata elettroluuminescenza (si arriva a rendimenti pari a 2 per compressori molto efficienti, 1kW di energia, 2kW di fresco/caldo)

Questo senza scomodare fisica e parlando "a manoni". Per cose piu' precise:
COP e efficienza
Pompa di calore - Wikipedia

Questo spiega anche perche' non ha senso pratico utilizzare le pompe ad elettroluminescenza meramente per scaldare l'acqua. Basta una pompa di calore ed abbiamo un rendimento di gran lunga superiore.
 
Vorrei sfatare un po' il mito delle "Over Unity", come le pompe ad elettroluminescenza.
Se volete proprio trovarne alcune, guardate il vostro condizionatore. Sono macchine anch'esse "over unity" in quanto producono piu' freddo/caldo di quanto ne assorbano elettricamente. E con "rendimenti" molto piu' alti della famigerata elettroluuminescenza (si arriva a rendimenti pari a 2 per compressori molto efficienti, 1kW di energia, 2kW di fresco/caldo)

Questo senza scomodare fisica e parlando "a manoni". Per cose piu' precise:
COP e efficienza
Pompa di calore - Wikipedia

Questo spiega anche perche' non ha senso pratico utilizzare le pompe ad elettroluminescenza meramente per scaldare l'acqua. Basta una pompa di calore ed abbiamo un rendimento di gran lunga superiore.
il problema delle pompe di calore è che sotto i 4°C, per esempio, non sono affatto efficienti è per scaldarti non bastano... quindi devi avere una fonte di calore (per esempio, falda d'acqua o giardino dove interrare una specie di serpentina)
 
il problema delle pompe di calore è che sotto i 4°C, per esempio, non sono affatto efficienti è per scaldarti non bastano... quindi devi avere una fonte di calore (per esempio, falda d'acqua o giardino dove interrare una specie di serpentina)

Come ben spiegato anche da Wikipedia, dipende dal fatto che ci sono problemi nella parte di condensazione a causa dell'umidita' esterna che condensa sul radiatore e ne compromette lo scambio. Oltre a quello ci sono i limiti di vaporizzazione dei fluidi refrigeranti. Ma per "principio" riuscirebbero a funzionare lo stesso. Esistono macchine che lavorano a temperature molto piu' basse, con altri fluidi, ma sono relegate ad altri campi.
Per il domestico e' piu' economico integrare con una piccola caldaia. Oppure integrare nel chiller un riscaldatore elettrico per lo sbrinamento continuo. Il "rendimento" scendera' paurosamente, ma almeno non stai al freddo...
 
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