Cambio banconota allo sportello

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SunStorm

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30/10/03
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Spettabili, oggi sono andato in una filiale (dove sono un perfetto sconosciuto) per cambiare moneta con una banconota da 500 €; l'impiegato alla cassa mi ha chiesto un documento di identità, lo ha fotocopiato e mi ha detto che per un non correntista è da ritenersi prassi normale anzi mi ha cambiato moneta per cortesia....:clap:

Volevo sapere se la sua dolce metà l'ha mandato in bianco la sera prima o se quello che dice è vero....


Thanks..........al solito
 
La banca non ha obbligo di contrarre, può scegliersi il cliente come vuole; iquindi può dire di no alla stipula di qualsiasi contratto con qualsiasi soggetto; in secondo luogo, solo con il proprio correntista assume un obbligo relativo ad un ampio servizio di cassa (non costituito meramente dal cambio di una bancanota).
 
L'unica Banca che avrebbe avuto l'obbligo di cambiarti la banconota è la Banca d'Italia.....
;)
 
Scritto da SunStorm
Spettabili, oggi sono andato in una filiale (dove sono un perfetto sconosciuto) per cambiare moneta con una banconota da 500 €; l'impiegato alla cassa mi ha chiesto un documento di identità, lo ha fotocopiato e mi ha detto che per un non correntista è da ritenersi prassi normale anzi mi ha cambiato moneta per cortesia....:clap:

Volevo sapere se la sua dolce metà l'ha mandato in bianco la sera prima o se quello che dice è vero....


Thanks..........al solito


sei mai stato in cassa e beccato un bel 500 euro falsi????
 
L'unica Banca che avrebbe avuto l'obbligo di cambiarti la banconota è la Banca d'Italia.....




Uhm.......se sono cliente di una banca on-line e non ho vicino una filiale della Banca d'Italia posso considerami ufficialmente fottuto.......

Alla faccia....:angry:
 
Scritto da Verm & Solitair
La banca non ha obbligo di contrarre, può scegliersi il cliente come vuole; iquindi può dire di no alla stipula di qualsiasi contratto con qualsiasi soggetto; in secondo luogo, solo con il proprio correntista assume un obbligo relativo ad un ampio servizio di cassa (non costituito meramente dal cambio di una bancanota).

Chiaramente è un rischio che l'operatore di sportello si risparmia con piacere.
Rilancio però la questione: può rifiutarsi il cassiere di pagare a uno sconosciuto un assegno emesso da un cliente della filiale?
 
Scritto da ighliz
Chiaramente è un rischio che l'operatore di sportello si risparmia con piacere.
Rilancio però la questione: può rifiutarsi il cassiere di pagare a uno sconosciuto un assegno emesso da un cliente della filiale?

Assolutamente si.

Pur essendo l'assegno "titolo pagabile a vista", l'ABI e le Banche in genere hanno adottato la regolamentazione che definisce l'assegno come "pagabile solo a persona conosciuta e solvibile".

Detto in parole povere solo a clienti o persone conosciute. Questo al fine di evitare all'emittente dell'assegno o al portatore dello stesso eventuali truffe per furto, etc.

Ipotesi: assegno smarrito o rubato in giornata, magari anche con documenti. Il "ladro" si presenta allo sportello con l'assegno e magari con il documento taroccato nella foto.

Il cassiere paga vedendo che l'intestazione dell'a/b è uguale al documento....

Peccato che tutto sia rubato, ed a questo punto scatta tutto. Il fatto che non c'è ancora la denuncia tutela solo minimamente il cassiere... che rischia di dover risarcire l'importo all'emittente; se dovesse pero' provare che il documento era vero... e non visibilmente contraffatto, inmancanza di denuncia è l'emittente che rischia di perdere i suoi soldi....

Insomma, meglio versare l'assegno nel proprio istituto....
 
Scritto da Verm & Solitair
La banca non ha obbligo di contrarre, può scegliersi il cliente come vuole; iquindi può dire di no alla stipula di qualsiasi contratto con qualsiasi soggetto; in secondo luogo, solo con il proprio correntista assume un obbligo relativo ad un ampio servizio di cassa (non costituito meramente dal cambio di una bancanota).


io sapevo che qualsiasi esercizio svolgente attività rivolta al pubblico, una volta entrato nel mercato abbia l'obbligo di contrarre, ad esempio se entro in un bar e in quel bar si fanno gelati, l'esercente non può rifiutarsi di servirmi, lo stesso dovrebbe valere in banca, se in una filiale c'è esposto l'estratto dei servizi forniti ed i relativi prezzi, ed in questa esposizione ad esempio rientra la funzione di poter fare bonifici, a quel punto la banca dovrebbe accettare senza possibilità di scelta di fare il bonifico dietro corrispettivo ovviamente, anche se io non sono correntista in quella banca.
 
Scritto da Méchant
Giusto per il bonifico che è uno dei servizi offerti dalla banca, il cambio di moneta no.

si in effetti per il cambio di moneta penso anch'io che non abbiano degli obblighi, il mio discorso riguardava l'obbligo di contrarre di chi esercita attività rivolte al pubblico e penso che le banche non possano esimersi da questa regola
 
Scritto da Verm & Solitair
La banca non ha obbligo di contrarre, può scegliersi il cliente come vuole; iquindi può dire di no alla stipula di qualsiasi contratto con qualsiasi soggetto; in secondo luogo, solo con il proprio correntista assume un obbligo relativo ad un ampio servizio di cassa (non costituito meramente dal cambio di una bancanota).

Qualcuno sa qual è il riferimento normativo a cui si possa ricondurre un rifiuto di cambio di moneta?

Tnx
 
Scritto da ighliz
Qualcuno sa qual è il riferimento normativo a cui si possa ricondurre un rifiuto di cambio di moneta?

Tnx

Non esiste. Così come non esiste un riferimento normativo a cui si possa ricondurre l'obbligo del cambio di moneta.
 
Scritto da Sysiphus
Non esiste. Così come non esiste un riferimento normativo a cui si possa ricondurre l'obbligo del cambio di moneta.

Beh, così a spanne per l'obbligo mi verrebbe da pensare che la banca non cambiando effettua un interruzione di pubblico esercizio.

"Persona conosciuta e solvibile" non potrebbe essere in qualche regolamento dell'abi? E in quel caso, essendo un regolamento e non una legge, potrebbe essere imposto il contrario dal legislatore?
 
Scritto da Méchant
Guarda che le banche non svolgono mica pubblico servizio...;)


Se hai voglia mi puoi dire ke tipo di servizio offrono e che differenza ce rispetto a un bar?

Tnx
 
Scritto da Apache71
Assolutamente si.

Pur essendo l'assegno "titolo pagabile a vista", l'ABI e le Banche in genere hanno adottato la regolamentazione che definisce l'assegno come "pagabile solo a persona conosciuta e solvibile".

Detto in parole povere solo a clienti o persone conosciute.


Ciao,
mi intrometto con una domanda.
La filiale si rifiuta di cambiare un assegno emesso da un suo cliente ad uno sconosciuto; questo capita molto spesso, anche in presenza di documento di identità "visibilmente" non contraffatto ed anche per importi tutto sommato ridotti. Ma la banca può effettivamente comportarsi in questo modo? Se io ho un assegno da cambiare, mi presento con il passaporto nella filiale che ha emesso l'assegno ed insisto, la banca ha il diritto di rifiutare?

grazie a chi vorrà torgliermi questa curiosità.:rolleyes:

Zacinto
 
Scritto da zacinto
Se io ho un assegno da cambiare, mi presento con il passaporto nella filiale che ha emesso l'assegno ed insisto, la banca ha il diritto di rifiutare?


Sì ed è responsabile (di questo) non verso il prenditore dell'assegno ma solo verso il traente dello stesso

inoltre, purtroppo, il concetto di "visibilmente contraffatto", è duro da definire (i falsari sono molto bravi:angry: ; erano riusciti a fare delle banconote da 100.000 lire pressoché xfette, figuriamoci dei documenti; con gli strumenti che ci sono oggi un buon esperto di grafica fa quasi tutto e senza spendere cifre esagerate); il cassiere ha l'obbligo di identificazione e, tutto sommato se il documento di identità presentato non era visibilmente contraffatto, si scarica di responsabilità; ma rimane comunque il fatto che la banca cerca di fare l'interesse del cliente, <<esagerando>> con la prudenza; certo per il presentatore dell'assegno questa è una grossa scocciatura; del resto nonna lo dice sempre: "paga il giusto per il peccatore":rolleyes:
ciao:)
 
Scritto da arowana
Sì ed è responsabile (di questo) non verso il prenditore dell'assegno ma solo verso il traente dello stesso

inoltre, purtroppo, il concetto di "visibilmente contraffatto", è duro da definire (i falsari sono molto bravi:angry: ; erano riusciti a fare delle banconote da 100.000 lire pressoché xfette, figuriamoci dei documenti; con gli strumenti che ci sono oggi un buon esperto di grafica fa quasi tutto e senza spendere cifre esagerate); il cassiere ha l'obbligo di identificazione e, tutto sommato se il documento di identità presentato non era visibilmente contraffatto, si scarica di responsabilità; ma rimane comunque il fatto che la banca cerca di fare l'interesse del cliente, <<esagerando>> con la prudenza; certo per il presentatore dell'assegno questa è una grossa scocciatura; del resto nonna lo dice sempre: "paga il giusto per il peccatore":rolleyes:
ciao:)
non c'entra con il cambio allo sportello ....... però .......

c'è un Giapponese (Mirozawa se ben ricordo) specializzato nella caccia ai falsi "importanti" e conduce da anni una guerra contro i $ falsificati in Nord Corea; negli anni '90 era il turno del 100$: lui ne denunciava le caratteristiche e le "pecche" e quelli pronti correggevano ..........
....... il tipo ha affermato che ora i NordCoreani stanno prendendo di mira l'Euro
........ OCCHIO :o :o :o :o :o

x bluck che ha detto "sei mai stato in cassa e beccato un bel 500 euro falsi????"

....... no, non sono mai stato in cassa :no:
....... però ALLA cassa di una banca tanto tempo fa il cassiere mi rifilò un bel 50.000 falso come Giuda :yes:
per dire che i rischi alla cassa sono equamente ripartiti ...... anzi il cassiere può sfruttare un indubbio fattore "fiducia", talvolta mal riposta

vorrei aggiungere anche che il cassiere non solo ha una speciale "indennità ammanchi" ma è assicurato per il falsi ...... il cliente no :(
 
Ultima modifica:
Scritto da euge

....... però ALLA cassa di una banca tanto tempo fa il cassiere mi rifilò un bel 50.000 falso come Giuda

Beh bisogna stare attenti.
Immagino che il cassiere una volta accortosi del falso, potrebbe cercare di rifilarlo a uno sconosciuto che si vuole fare pagare un assegno o a un cliente scarso...

Direi cmnq che la maggiorparte dei cassieri sono onesti, però...


:no: :no:
 
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