giusto e proprio il discorso della diversificazione del rischio che spinge poi il fornitore a variare, soprattutto quando poi questi vede che il grado di solvibilita del cliente iperindebitato comincia a calare. Nel nostro caso questo lo si intravede dal cambio del dollaro, infatti anche il cambio che si deteriora non e un segnale incoraggiante per la Cina. Non dimentichiamo che fino al 2008 sara agganciato al dollaro ma ha un fottio di titoli in portafoglio.
Per quanto riguarda invece gli articoli, si evidenzia che la Cina ha aumentato le proprie riserve in oro mentre altri le riducevano e nonostante la percentuale di oro sulle riserve totali e bassa, questa e in costante ascesa.
ci si chiede dunque se la Cina, produttore di oro ed anche acquirente di oro non stia per pararsi contro ulteriori indebitamenti del dollaro con l oro ma quello che appare sempre piu evidente e che stiamo assistendo ad un riassesto delle riserve verso altre divise. (che sia l euro?) allora ritorniamo al discorso iniziale...
Le domande che ci si pone dunque sono tante, cosa succedera dopo il 2008? Cosa succedera se la Cina creera un sistema di paniere legata sia all Euro che al dollaro od addirittura solo all euro? Od, ancora, se lascera fluttuare lo yuan liberamente.
Come la deflazione giapponese (nessun paragone solo per indicare l evento) colse il mondo impreparato anche la Cina sta facendo lo stesso, mi chiedo solo se i cinesi hanno pensato gia ad eventuali aggiustamenti perche, come ben sappiamo, ad ogni reazione si contrappone.... etc etc...