CamFin: The Final Battle.

Camfin ricordo che possiede circa 124 milioni di Pirelli & c ord,di cui 27 milioni non vincolate al patto di sindacato.
In caso di conversione del bond ne rimarrebbero in pancia a Camfin circa 112 milioni,quindi continuerà ad incassare lauti i dividendi di Pirelli per 112 milioni di azioni.
Se il Mala aveva le palle doveva proporre un adc riservato ad 1€,in quel caso non so come sarebbe andata a finire,in quanto uno dei punti focali contro l'adc era il fatto della diluizione di tutti gli azionisti.Tronchetti era con le spalle al muro,150 milioni di €=150 milioni di azioni e Malacalza si ritrovava con circa 350 milioni di Camfin su un totale di 940 circa,primo azionista dunque.
Io come dice qualcuno del fol le mie le tengo belle strette,sono in gain ma guardandomi intorno non ho visto un titolo e dico uno che abbia le potenzialità di questo(ricordandovi che con oggi si mette la parola fine all'adc) a parità di rischio.
Ci sono titoletti caldi ma hanno il rischio adc dietro l'angolo,ad es Maire,Rcs,Bmps,sinceramente il gioco non vale la candela.
Se lunedì e nei giorni successivi scende un altro pò,giorno per giorno rimpinguo il forziere.

Ho già manifestato varie volte i dubbi sul fatto che questa lite tra Malacalza e Tronchetti sia una sceneggiata.................

mi fa piacere che tu hai colto altri aspetti che confermano i miei dubbi...........

complimenti come sempre :bow: :bow: :bow: OK! OK! OK!
 
Come era prevedibile Tronchetti ha vinto le prime scaramuccie della prima battaglia con il collocamento del convertibile e con le ricapitalizzazione di Prelios.

Ora per completare la vittoria della prima battaglia dovrà trovare uno o più alleati.

Ma poichè lo scontro definitivo che determinerà il vincitore della guerra dovrebbe avvenire a fine luglio 2013, alla scadenza dei patti tra Tronchetti e Malacalza, pertanto, fino a quella data non dovrebbe succeddere nulla di strabiliante.

Considerato che, ormai dopo i rastrellamenti di settembre, il flottante rimasto di Camfin dovrebbe essere molto limitato, e che in Borsa lo pilotano come vogliono, ho deciso di seguire il titolo con distacco.

Parteciperò al fol postando notizie e grafici, ma in maniera distaccata, perchè ormai si tratta di andare a vedere le carte a luglio, tanto le chiacchiere non servono a nulla, e inoltre da qui alla scadenza del patto mancano circa 200 sedute, che per la Borsa sono un'eternità.

Quindi si spengono i motori fino a luglio
 
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Come era prevedibile Tronchetti ha vinto le prime scaramuccie della prima battaglia con il collocamento del convertibile e con le ricapitalizzazione di Prelios.

Ora per completare la vittoria della prima battaglia dovrà trovare uno o più alleati.

Ma poichè lo scontro definitivo che determinerà il vincitore della guerra dovrebbe avvenire a fine luglio 2013, alla scadenza dei patti tra Tronchetti e Malacalza, pertanto, fino a quella data non dovrebbe succeddere nulla di strabiliante.

Considerato che, ormai dopo i rastrellamenti di settembre, il flottante rimasto di Camfin dovrebbe essere molto limitato, e che in Borsa lo pilotano come vogliono, ho deciso di seguire il titolo con distacco.

Parteciperò al fol postando notizie e grafici, ma in maniera distaccata, perchè ormai si tratta di andare a vedere le carte a luglio, tanto le chiacchiere non servono a nulla, e inoltre da qui alla scadenza del patto mancano circa 200 sedute, che per la Borsa sono un'eternità.


Condivido,OK!........infatti a meno di clamorose sorprese (OPA Malacalza:D), penso che il titolo salga gradatamente sino allo scontro finale che avverrà a luglio!!!;)
Dico salga, non per la speranza di un disperato:D, ma sia per i fondamentali che per interesse del Tronky, perchè più tiene alto il prezzo per luglio e maggiore sarebbe una eventuale offerta dei Malacalza!!!:D;)
 
Come era prevedibile Tronchetti ha vinto le prime scaramuccie della prima battaglia con il collocamento del convertibile e con le ricapitalizzazione di Prelios.

Ora per completare la vittoria della prima battaglia dovrà trovare uno o più alleati.

Ma poichè lo scontro definitivo che determinerà il vincitore della guerra dovrebbe avvenire a fine luglio 2013, alla scadenza dei patti tra Tronchetti e Malacalza, pertanto, fino a quella data non dovrebbe succeddere nulla di strabiliante.

Considerato che, ormai dopo i rastrellamenti di settembre, il flottante rimasto di Camfin dovrebbe essere molto limitato, e che in Borsa lo pilotano come vogliono, ho deciso di seguire il titolo con distacco.

Parteciperò al fol postando notizie e grafici, ma in maniera distaccata, perchè ormai si tratta di andare a vedere le carte a luglio, tanto le chiacchiere non servono a nulla, e inoltre da qui alla scadenza del patto mancano circa 200 sedute, che per la Borsa sono un'eternità.

Conviene comunque tenersi a contatto. La coesione e l'unità d'intenti di noi piccoli azionisti paga.

p.s. come mi divertirei altrimenti a vedere le esitazioni ed i tremori nostri perché spesso troppo vicini alle cose?
Eppure per una visione ottimale anche chi è miope allontana l'oggetto...
 
Ho già manifestato varie volte i dubbi sul fatto che questa lite tra Malacalza e Tronchetti sia una sceneggiata.................

mi fa piacere che tu hai colto altri aspetti che confermano i miei dubbi...........

complimenti come sempre :bow: :bow: :bow: OK! OK! OK!
Non sono convinto che sia una sceneggiata,piuttosto il Mala,voleva prendere tutto per un tozzo di pane(adc a sconto su un azione a fortissimo sconto).
Malacalza vuole Pirelli,brama per Pirelli e secondo me lancerà davvero un opa su Camfin appena i patti glielo consentiranno.Una volta presa Camfin,col cavolo che permetterà la conversione del bond,pagherà cash i sottoscrittori anche con Pirelli a 15,perchè sa che vale di più.Parliamoci chiaro quel 2,8 del convertibile,è vero che ci ha permesso di abbassare l'indebitamento di 130 milioni(gli altri 20 servono per Prelios),ma ormai è perduto,Pirelli tra 5 anni non sarà ad 11 €,ma molto più su quindi camfin dove trova i denari per liquidare gli investitori.
Vi rendete conto che se avessero fatto un bond con tutte le azioni non vincolate da convertire,camfin allo stato si ritrovava con 96 milioni di Pirelli,Prelios "risanata",Fondo Vivaldi e circa 80 milioni di debiti.
Semplicemente una bomba ad orologeria,vendendo Prelios e Vivaldi(mi aspetto news a riguardo visto l'expo molto vicino) diciamo un incasso di 50 milioni,gli altri 30 milioni sono un anno di dividendi Pirelli dati dalle 96 milioni e rotte rimaste in portafoglio.Aggiungiamo che il patto Pirelli perderà dei soci che debbono per forza uscire(credo che anche li ci sarà la fila degli istituzionali per rilevarle),a quel punto Pirelli diventerà una public company,non più dal punto di vista dell'azionariato un fossile incontendibile.
Camfin senza debiti con 96 milioni di un azienda eccezionale e contendibile come unico investimento quanto vale,ditemelo voi??
L'unica cosa, mi pento per non aver accumulato ieri,spero lunedi me lo concedano.Inutile dire che non vendo neanche sotto tortura.
 
ATTENZIONE!!! mai dare qualcosa per scontato! … vedi CAMFIN!!!

Comunque, anche se non indovini, potrei veramente portare una bottiglia di Vin Santo che produco personalmente secondo tradizione secolare, accompagnato dai famosi cantucci toscani ….

Ok, se Camfin arriva dove dico io vengo a ubriacarmi da te ...tanto non siamo distanti! :D
 
Sempre piu convinto...meglio puntare direttamente su pirelli che su camfin viste le prospettive di entrambe
 
Stando cosi le cose direi che e' meglio cpmprare le pirelli che siamo sicuri che andra bene e dara dividendi in aumento...qui invece la gallina dalle uova d oro la vendono...poi davvero mi dovrete spiegare gli utili da dove verranno se la paetecipazione viene regalata e rimarranno comunque centinaia di milioni di euro di debiti..guardate che malacalza voleva metterci altri soldi ma qui si e' difeso chi invece ha preferito vendere pirelli che sappiamo tutti che e' il vero e quaai unico gioiello italiano

Sempre piu convinto...meglio puntare direttamente su pirelli che su camfin viste le prospettive di entrambe

Come dico sempre è giustissimo che sul forum ognuno posti le proprie opinioni e si proceda ad un confronto sugli argomenti migliori … …. un po' come MALA e TRONKY in consiglio, .. … e che poi ognuno decida con la propria testa, … … a tal pro devo dire che da molto tempo vedo che continui a cercare di dirottare gli investitori di Camfin verso le Pirelli!!!

Sicuramente può essere un consiglio disinteressato che xò non sarebbe stato molto conveniente x chi Ti avesse ascoltato in passato dato che già da luglio la differenza fra i titoli è andato sempre a favore di Camfin e chi Ti avesse ascoltato avrebbe forse perso considerevolmente o almeno avrebbe sicuramente perso dei lauti guadagni!!!!!

A pensar male (… ma qualche volta ci s'azzecca) dai l'impressione di aver già fatto quest'operazione, …. o quantomeno di aver consistentemente investito nella Pirelli e che, come è naturale, di voler dirottare alcuni investitori dalla parte di pirelli.

Naturalmente Io sono e rimango con le mie certezze che Camfin abbia delle grandi potenzialità e che ci darà grandi soddisfazioni in futuro, e scrivo questo solo x comunicare agli altri questa mia impressione e dare modo a tutti di coltivare le proprie scelte e valutazioni!!!!!!!

NIENTE DI PERSONALE!!!!!!!!!!!!!!!

Cordialmente!!!!!!!! I'Toscano!!!!!!!!!!!!!!!
 
…. e ora dove continuiamo ???????
chi è che di solito si occupa di aprire una nuova discussione????
…. scusate ma sono novizio e 1-non saprei come fare, 2- non voglio sicuramente passare avanti a chi lo ha sempre fatto !!!
 
Nn me lo apre...cosa dice?

dimissioni_malacalza_prelios_pagina_1.jpg


Malacalza scarica Tronchetti Provera - Italiano / - Indymedia piemonte
 
Toscano for president

In una delle mie primissime entrate definiì il toscano uno che come me non masticava di Sraffa e Pasinetti (due famosi economisti ndr.) ora voglio qui presentare le mie docute scuse.

Il Toschi ci mastica eccome, with the compliments !!


Toscano for president OK! OK! OK! OK! :clap: :clap: :clap:
 
Grazie I'Toscano per la segnalazione del sito che riportò di seguito prima che venga "oscurato"...:D

"Accomiatandosi dall’avventura in con Tronchetti Provera, Vittorio Malacalza chiede al numero 1 di Pirelli che vengano messe a verbale queste sue ultime dichiarazioni:
“Chiedo che venga trascritta a verbale questa mia dichiarazione. Ritengo doveroso richiamare il Consiglio a valutare nuovamente e con la massima attenzione la scelta di procedere all’emissione di un prestito obbligazionario convertibile in azioni Pirelli in luogo di un aumento di capitale. La decisione di non percorrere la strada maestra funzionale a un'effettiva riduzione dell’indebitamento di Camfin (ossia l'aumento di capitale) determina infatti un grave ed irreparabile danno in capo a Camfin (e quindi a tutti i suoi azionisti). Basti considerare che: a) il prestito convertibile non riduce l'indebitamento di Camfin, ma lo aumenta, in quanto tale operazione prevede il rimborso di un debito in scadenza ricorrendo ad altro debito, oltretutto per un ammontare complessivo (per capitale, interessi e altre componenti) nettamente superiore; b) aumentando significativamente l'indebitamento, di Camfin, il prestito convertibile paralizza l'operatività della Società e la rende incapace di ricorrere al mercato del credito, così mettendo irrimediabilmente a rischio non solo la capacità di perseguire il suo oggetto sociale (ad esempio cogliendo opportunità di investimento offerte dal mercato o perseguendo altre iniziative), ma addirittura la possibilità di intervenire in supporto di future esigenze delle proprie partecipate; c) il prestito convertibile mette a rischio la consistenza dell'unico asset rilevante posseduto da Camfin, ossia la partecipazione in Pirelli. Infatti dal momento che Camfin non ha alcuna certezza di disporre - ascadenza - delle risorse necessarie per rimborsare "per cassa" il prestito convertibile, vi è l'elevato rischio che Camfin si ritrovi a dover consentireagli obbligazionisti l'esercizio del diritto di conversione, così perdendo (ed anzi addirittura “svendendo”)una porzione significativa della partecipazione Pirelli. Ma vi è di più, l'emissione del prestito convertibile sarebbe dannosa anche per Pirelli (con conseguenti effetti negativi sul valore della partecipazione in essa detenuta da Camfin), e ciò, in particolare, perché: a) il convertibile rende la solvibilità di Camfin esclusivarnente dipendente dal flusso di dividendi proveniente da Pirelli. Considerata la coincidenza degli organi esecutivi, vi è il concreto rischio che (anche involontariamente) le scelte gestionali di Pirelli non siano orientate al puro perseguimento dell'interesse sociale della stessa, ma tendano invece a garantire (ad es. vendendo asset e/o riducendo gli investimenti) un elevato flusso di dividendi che consenta a Camfin di ripagare il proprio debito; b) la predeterminazione del rapporto di conversione del prestito in azioni Pirelli, sulla base dell’odierno corso di borsa di quest’ultima, è tale da costituire – anche in considerazione della citata coincidenza degli organi – un tetto implicito alla valorizzazione dell’azione Pirelli, con conseguente danno in capo alla stessa (nonché per il patrimonio di Camfin). E quanto appena detto preoccupa ancor più se si considera che nell’arco di 12 mesi (dal giugno 2011 al giugno 2012), l’indebitamento di Pirelli è cresciuto di oltre Euro 900 milioni, a fronte di un aumento del margine operativo lordo dello stesso periodo di Euro 210 milioni circa. Proprio per tutelare la Società e i suoi azionisti dai pregiudizi ora indicati, mi sono visto costretto - essendo stati vani i miei richiami - ad impugnare la delibera consiliare del 10 agosto scorso. Insisto nuovamente affinché questo Consiglio abbandoni la strada dell'exchangeable e si orienti nel senso di un aumento di capitale per Euro 170 milioni (pari all'ammontare nominale dell'exchangeable qui in discussione). UBS mi ha già confermato per le vie brevi la perdurantevalidità, anche con riferimento ad un aumento di capitale di Euro 170 milioni, di quanto riportato nella highly confident letter che ho depositato nel Consiglio del 10 agosto. A complemento, consegno (e chiedo di mantenere agli atti) un impegno della Malacalza Investimenti (di cui, ricordo, io e Davide Malacalza siamo soci e, rispettivamente, Presidente e Amministratore Delegato) di sottoscrivere la sua quota di un eventuale aumento di capitale di Camfin (nonché l’eventuale inoptato) e di fornire a GPI quota parte delle risorse necessarie affinchè anche quest’ultima possa seguire l’aumento. Vittorio Malacalza”.
"

Trascurando alcune incongruenze che a mio avviso contiene la dichiarazione (prima si fa cenno alle eccellenti prospettive, tanto da considerare una svendita la possibilità di dover cedere le azioni ad un prezzo del 30% superiore a quello attuale, ed in seguito si sottolinea l'aumento dell'indebitamento - dimenticando i forti investimenti i cui ritorni è previsto si materializzino nei prossimi anni e che lui ben conosce - piuttosto che si mette implicitamente in dubbio la capacita di distribuire dividendi) Malacalza nella sua missiva parla di rischio di "svendita" delle azioni Pirelli in quanto a suo avviso tra 5anni varranno molto più di 11 euro.
Conseguentemente, se la profezia di Malacalza si avvera (ed ip penso che ce ne siano tutti i presupposti), il NAV delle azioni Camfin sarà molto più elevato rispetto all'euro attuale...

Forse anche lui, riprendendo la riflessione di Toppifin, avrebbe fatto più bella figura (e avrebbe messo davvero Tronchetti con le spalle al muro), concludendo la sua dichiarazione comunicando non solo la sua disponibilità a sottoscrivere un AUC (e a fornire a GPI le risorse necessarie e a garantire l'inoptato) ma anche esplicitando che il prezzo per lui ragionevole (coerentemente con il rischio di "svendere" Pirelli a 11 euro) fosse almeno un euro.

D'altra parte un piccolo azionista Camfin (come anche GPI) che oggi non fosse stato in grado di seguire l'AUC avrebbe implicitamente venduto azioni Pirelli a 5 euro (prendendo a riferimento il prezzo di Camfin di inizio agosto quando la querelle è finita sui giornali e pur senza prevedere nessuno sconto nel prezzo di emissione delle nuove azioni)!!!

Ma se Camfin sta svendendo azioni con il bond a 11 euro, come definirebbe Malacalza una operazione che obbliga chi non ha la forza finanziaria di seguire a vendere azioni Pirelli a 5 euro?!?!
Coerenza avrebbe voluto che la proposta di AUC esplicitasse anche il prezzo di 1 euro che sarebbe stato coerente con le attuali quotazioni di borsa di Pirelli (prescindendo dalle attese di futuri apprezzamenti che lo stesso Malacalza da per probabili...)
Purtroppo si voleva acquisire il controllo di Pirelli per un tozzo di pane, facendolo pagare a Tronchetti e ai piccoli azionisti che non avrebbero avuto la forza di seguire l'AUC!!

Tutto questo però oggi dopo l'emissione del bond è già storia: chi vuole acquisire il controllo di Pirelli deve mettere mano al portafoglio ed essere disposto a pagare il giusto prezzo!
Malacalza ha perso a mio avviso una eccellente occasione per un colpo da K.O.!!!
 
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Non sono convinto che sia una sceneggiata,piuttosto il Mala,voleva prendere tutto per un tozzo di pane(adc a sconto su un azione a fortissimo sconto).
Malacalza vuole Pirelli,brama per Pirelli e secondo me lancerà davvero un opa su Camfin appena i patti glielo consentiranno.Una volta presa Camfin,col cavolo che permetterà la conversione del bond,pagherà cash i sottoscrittori anche con Pirelli a 15,perchè sa che vale di più.Parliamoci chiaro quel 2,8 del convertibile,è vero che ci ha permesso di abbassare l'indebitamento di 130 milioni(gli altri 20 servono per Prelios),ma ormai è perduto,Pirelli tra 5 anni non sarà ad 11 €,ma molto più su quindi camfin dove trova i denari per liquidare gli investitori.
Vi rendete conto che se avessero fatto un bond con tutte le azioni non vincolate da convertire,camfin allo stato si ritrovava con 96 milioni di Pirelli,Prelios "risanata",Fondo Vivaldi e circa 80 milioni di debiti.
Semplicemente una bomba ad orologeria,vendendo Prelios e Vivaldi(mi aspetto news a riguardo visto l'expo molto vicino) diciamo un incasso di 50 milioni,gli altri 30 milioni sono un anno di dividendi Pirelli dati dalle 96 milioni e rotte rimaste in portafoglio.Aggiungiamo che il patto Pirelli perderà dei soci che debbono per forza uscire(credo che anche li ci sarà la fila degli istituzionali per rilevarle),a quel punto Pirelli diventerà una public company,non più dal punto di vista dell'azionariato un fossile incontendibile.
Camfin senza debiti con 96 milioni di un azienda eccezionale e contendibile come unico investimento quanto vale,ditemelo voi??
L'unica cosa, mi pento per non aver accumulato ieri,spero lunedi me lo concedano.Inutile dire che non vendo neanche sotto tortura.

Proprio perché Malacalza vuole comprare Camfin per un pezzo di pane, non riuscirà mai a prendere Camfin...............

Anche perché se Tronchetti come riporta Repubblica di ieri e Il giornale di oggi riuscisse ad avere con i nuovi alleati il controllo di fatto di Camfin, non venderebbe mai, se non di fronte ad una offerta stratosferica.

Malacalza ufficialmente ad oggi possiede il 25,5% di Camfin pari a circa 200 milioni che ha pagato 55 centesimi per un controvalore di un centinaio di milioni di euro.

Se lanciasse un' Opa ad agosto 2013 a 3 euro dovrebbe spendere 1,8 miliardi che non ha, si dovrebbe indebitare per 700 milioni.

Che è scemo ?

D'altronde perché Tronchetti dovrebbe accettare un'offerta ( ad agosto 2013 ) inferiore, visto che il nav di Camfin nel 2016 sarà pari a 3 euro ?

La Borsa non sconta sempre prima ?

Mentre Michelin o Continenta, invece,l possono fare un'offerta stratosferica perché possono proporre un ' Opas carta contro carta ( come LVMH per Bulgari ), inoltre mentre l'acquisizione di Pirelli per Malacalza non generebbe nessuna sinergia di fusione, la fusione di Camfin con Michelin o con Continental, produrrebbe enormi effetti da sinergie e razionalizzazioni.....................

Pertanto Tronchetti potrebbe procedere in due maniere dopo che nei prossimi mesi avrà in primis trovato nuovi alleati e successivamente venduto Prelios e Vivaldi e magari con il ricavato proceduto nel buy back:
- aspettare agosto per il lancio di un 'opa di Malacalza ipotizzaziamo ad 1,5 euro e mettersi d'accordo con Michelin o Continental per un'opas a 3 euro ( il cavaliere bianco ),
- anticipare i tempi di qualche mese e prima che Malacalza abbia riavuto il suo pacchetto a luglio 2013, si accordi con Michelin o Continental per un ' opas a 3 euro..........
 
Sempre piu convinto...meglio puntare direttamente su pirelli che su camfin viste le prospettive di entrambe

Confessa

sei un figlio di Malacalza o sei un avvocato dello studio Erede Bonelli Pappalardo ? :confused: :confused: :confused:


Indizi:
- sei sempre stato favorevole all'aumento di capitale di Camfin......:D
- sono mesi che consigli di investire in Pirelli piuttosto che in Camfin........:D.
 
Confessa

sei un figlio di Malacalza o sei un avvocato dello studio Erede Bonelli Pappalardo ? :confused: :confused: :confused:


Indizi:
- sei sempre stato favorevole all'aumento di capitale di Camfin......:D
- sono mesi che consigli di investire in Pirelli piuttosto che in Camfin........:D.

Non conosco la fantastica idea de I'Toscano x Tronchetti e non so se Gheddy sia effettivamente un "emissario" di Malacalza ma, nel caso, perché non riferirgli l'idea di Toppifin?
Saremmo ancora in tempo: un AUC sottoscritto da Malacalza per 150 milioni a 1 euro che quasi azzera l'indebitamento bancario e con il cui ricavato Camfin potrebbe fare il bus back (tanto caro a Todi) e gli altri investimenti (genericamente richiamati dallo stesso Malacalza nella sua ultima lettera).
A quelle condizioni io stesso sarei disposto a diluirmi cedendo implicitamente azioni Pirelli a 9euro ma a quel punto Camfin sarebbe molto più solida finanziariamente e potrebbe concentrarsi nella creazione di valore delle controllate ...
 
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