CANONE Widiba: come muoversi? – Cap. III [INFO POST #1 e #43]

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Ma di queste vicissitudini non dovremmo parlarne nel thread relativo alla chiusura? Va bene che sono altri disservizi e che la chiusura è dovuta al canone, ma riguardano comunque la chiusura.

Questa cosa delle chiusure e della portabilità è un'altra questione governata da più dubbi/incertezze che altro. Alcuni siti riportano che la portabilità deve avvenire entro il 12° giorno lavorativo, altri come anche riportato in grassetto nel tuo messaggio invece non prima (perché, magari sbaglio, io "come minimo" lo interpreto così) del 12° giorno lavorativo dopo quello in cui si fa richiesta. Insomma come stanno le cose? Qualcuno sa indicare un testo normativo di riferimento?
Perché se con la portabilità dovevano chiudere entro i 12 hai certamente diritto ad un indennizzo, diversamente no
La portabilità per i conti dei consumatori
Qui dice sia "deve essere completato in un tempo massimo di 12 giorni lavorativI" ma anche che "Nella richiesta di portabilità devi indicare la "data di efficacia del trasferimento", ossia la data a partire dalla quale vuoi che i servizi di pagamento siano riattivati sull'altro conto. Deve trattarsi di una data che segue almeno di 12 giorni lavorativi la data in cui presenti la richiesta al nuovo operatore".
Da esperienze di chiusure con portabilità passate, posso confermare che la seconda modalità è quella corretta. I sistemi non ti consentono di selezionare un data precedente ai 12 giorni lavorativi successivi, però ti consentono di indicare una data successiva. Quindi "non prima" e "come minimo" è corretto, nel senso che è il cliente a poter indicare una data successiva. Ma se io scelgo la prima data utile e cioè esattamente 12 giorni dopo la richiesta, allora la banca deve concludere entro quei tempi e se non lo fa scatterebbe l'indennizzo.
Che io sappia invece si dovrebbe poter specificare, perché con la portabilità tu puoi chiedere il solo trasferimento dei servizi, o anche il trasferimento con contestuale chiusura del vecchio conto. Strano che nel tuo caso non era possibile specificarlo....
E' così come dici, devi chiedere esplicitamente la chiusura. Se invece chiedi anche il trasferimento del saldo, la chiusura avviene in automatico.
Del conto lui ha chiesto la chiusura, la pec prima o poi verrà dismessa, come è stato più volte detto.
Credo che @pizzetta72 intendesse dire semplicemente che può salvarsi la PEC con la quale avvertiva di aver chiesto una portabilità del conto Widiba presso altra banca, con ricevuta di consegna, al di là della futura dismissione della casella PEC.
 
Ma di queste vicissitudini non dovremmo parlarne nel thread relativo alla chiusura? Va bene che sono altri disservizi e che la chiusura è dovuta al canone, ma riguardano comunque la chiusura.
Sì, hai ragione, anche se credo che aemme1 lo abbia fatto anche per rendere nota la cosa a molti che seguono solo questo thread e che si sarebbero persi gli altri.

Se invece chiedi anche il trasferimento del saldo, la chiusura avviene in automatico
Ah ecco, forse allora era questo dettaglio che era sfuggito anche ad aemme1. Bisognerà capire se aveva chiesto anche il trasferimento del saldo, se questo era già a 0 al momento della richiesta portabilità e se appunto la richiesta del trasferimento di un saldo di 0 euro vale ugualmente come richiesta chiusura in portabilità.

Credo che @pizzetta72 intendesse dire semplicemente che può salvarsi la PEC con la quale avvertiva di aver chiesto una portabilità ad altra banca, con ricevuta di consegna, al di là della futura dismissione della casella PEC.
Azz, vero, avevo letto velocemente, è chiaro che intendesse questo. Pardon.
 
se appunto la richiesta del trasferimento di un saldo di 0 euro vale ugualmente come richiesta chiusura in portabilità.
"Un saldo uguale a zero non vuol dire saldo assente, come una temperatura pari a zero" semicit.
A parte gli scherzi sì, vale ugualmente perché la richiesta del trasferimento dell'eventuale saldo implica automaticamente la chiusura e i moduli di portabilità te lo dicono in modo esplicito, poi è chiaro che se il saldo è uguale a zero si tratterà di un trasferimento nullo, ma richiedendolo tu hai accettato anche di farti chiudere il conto.
 
Quindi lui, scusate se continuo l'ot qui, ha diritto all'indennizzo dal momento che dopo la data stabilita non gliel'hanno ancora chiuso, giusto? No perché, al netto di eventuali conteggi sbagliati sui giorni lavorativi, mi è venuto anche il dubbio che il risarcimento ci sia soltanto in caso di servizi (e/o dell'eventuale saldo) non trasferiti alla nuova banca entro il termine, anche se il vecchio conto non sia ancora ufficialmente chiuso...
 
Il problema è che i 40€ sono dovuti per il ritardo nella portabilità dei “conti di pagamento”.
E pare che per ABF i conti correnti non lo siano :mmmm:
Provate a guardare qui
 
Ma di queste vicissitudini non dovremmo parlarne nel thread relativo alla chiusura? Va bene che sono altri disservizi e che la chiusura è dovuta al canone, ma riguardano comunque la chiusura.


La portabilità per i conti dei consumatori
Qui dice sia "deve essere completato in un tempo massimo di 12 giorni lavorativI" ma anche che "Nella richiesta di portabilità devi indicare la "data di efficacia del trasferimento", ossia la data a partire dalla quale vuoi che i servizi di pagamento siano riattivati sull'altro conto. Deve trattarsi di una data che segue almeno di 12 giorni lavorativi la data in cui presenti la richiesta al nuovo operatore".
Da esperienze di chiusure con portabilità passate, posso confermare che la seconda modalità è quella corretta. I sistemi non ti consentono di selezionare un data precedente ai 12 giorni lavorativi successivi, però ti consentono di indicare una data successiva. Quindi "non prima" e "come minimo" è corretto, nel senso che è il cliente a poter indicare una data successiva. Ma se io scelgo la prima data utile e cioè esattamente 12 giorni dopo la richiesta, allora la banca deve concludere entro quei tempi e se non lo fa scatterebbe l'indennizzo.

E' così come dici, devi chiedere esplicitamente la chiusura. Se invece chiedi anche il trasferimento del saldo, la chiusura avviene in automatico.

Credo che @pizzetta72 intendesse dire semplicemente che può salvarsi la PEC con la quale avvertiva di aver chiesto una portabilità del conto Widiba presso altra banca, con ricevuta di consegna, al di là della futura dismissione della casella PEC.
grazie, infatti nel modulo di illimity potevo specificare la data (2/2/23) a partire dalla quella della richiesta (14/1/23) e anche chevolevo il trasferimento delsaldo. Immagino epr questo che non potevo specifcare lachiusura.
 
Azz, vero, avevo letto velocemente, è chiaro che intendesse questo. Pardon.
Yes, intendevo proprio quello e cioe' che si deve salvare la PC di richiesta per poter dimostrare l'effettiva data quando ha richiesto la chiusura. Conoscendo i "soggetti" penso che utilizzeranno il discorso che c'era una (finta) pendenza aperta per farlo aspettare e non pagargli il risarcimento dovuto oltre i 12 giorni
 
Il problema è che i 40€ sono dovuti per il ritardo nella portabilità dei “conti di pagamento”.
E pare che per ABF i conti correnti non lo siano :mmmm:
Provate a guardare qui
ho letto una sentenza a caso (la terza, 12794 del collegio di napoli) e diceva che anche se il diritto privato in tema di indennizzo di un cp non è applicabile al cc però vale il principio equitativo e quindi accoglieva parzialmente la richiesta iniziale di 4,5k abbassandola a 1k circa
 
Avevo anche mandato una comunicazione a Widiba avvertendoli che avevo richiesto la portabilità e che chiudevo il conto ma adesso mi domando: bisognerà fargli ancora causa? :D
[OT] Ti suggerisco di inviare PEC di reclamo a Widiba. Nel mio caso mi hanno riconosciuto i 40€ di indennizzo (dicono per gentilezza visto che secondo loro non erano dovuti) e hanno messo nero su bianco che non mi avrebbero addebitato oneri (le famose spese trimestrali) dalla data che avevo indicato per la portabilità (12 giorni lavorativi). Per la cronaca il conto è ancora aperto un mese dopo... 🙄 [fine OT]
 
Yes, intendevo proprio quello e cioe' che si deve salvare la PC di richiesta per poter dimostrare l'effettiva data quando ha richiesto la chiusura. Conoscendo i "soggetti" penso che utilizzeranno il discorso che c'era una (finta) pendenza aperta per farlo aspettare e non pagargli il risarcimento dovuto oltre i 12 giorni
io cmq ho usato postecert, ormai per me widiba nn esiste più da inizio anno
 
Il problema è che i 40€ sono dovuti per il ritardo nella portabilità dei “conti di pagamento”.
E pare che per ABF i conti correnti non lo siano :mmmm:
Provate a guardare qui
È una pagina di ricerca decisioni, a quale ti riferisci precisamente? Comunque la questione pare sia stata risolta:

ho letto una sentenza a caso (la terza, 12794 del collegio di napoli) e diceva che anche se il diritto privato in tema di indennizzo di un cp non è applicabile al cc però vale il principio equitativo e quindi accoglieva parzialmente la richiesta iniziale di 4,5k abbassandola a 1k circa
Esatto anche io ho letto proprio quella (il titolo era quello che sembrava il più indicativo) e quindi a quanto pare, anche per rispondere al dubbio di NoSfigatu, il ritardo è penalizzabile anche per i cc. Inoltre credo che tale decisione risponda anche ai miei dubbi che avevo espresso prima, quando enuncia:
le norme richiamate offrono più di uno spunto per giustificare il risarcimento del danno in via equitativa anche nel caso di ritardo nella semplice chiusura (e non nel trasferimento) del conto corrente bancario

p.s. certo che a leggere tale decisione, viene da ridere a constatare il danno quantificato e deciso dall'Arbitro, in pratica di sole 40 euro in più rispetto a quelle che gli aveva offerto la banca... :asd: Il ricorrente ha perso più tempo che altro.
 
Ultima modifica:
[OT] Ti suggerisco di inviare PEC di reclamo a Widiba. Nel mio caso mi hanno riconosciuto i 40€ di indennizzo (dicono per gentilezza visto che secondo loro non erano dovuti) e hanno messo nero su bianco che non mi avrebbero addebitato oneri (le famose spese trimestrali) dalla data che avevo indicato per la portabilità (12 giorni lavorativi). Per la cronaca il conto è ancora aperto un mese dopo... 🙄 [fine OT]
Al di là delle risibili "gentilezze" e delle altre supercazzole di Widiba, riporto dal sito che aveva linkato fallen:

Se il trasferimento non è stato completato nel termine previsto, per il solo fatto del ritardo hai diritto a un indennizzo fisso e automatico di 40 euro, più una maggiorazione per ogni giorno di ritardo, commisurata alle somme presenti sul tuo vecchio conto. La penale ti deve essere versata immediatamente dall'operatore responsabile del ritardo (non è necessaria una tua richiesta né un atto formale di messa in mora). La maggiorazione si calcola applicando al saldo disponibile, presente sul tuo conto al momento della richiesta di portabilità, il tasso-soglia anti-usura massimo del trimestre di riferimento e moltiplicando la somma così ottenuta per il numero di giorni di ritardo divisi per 365.
Quindi non solo forse lo avresti avuto ugualmente anche senza reclamo, ma dovrebbero eventualmente darti pure una maggiorazione. Ad ogni modo credo che il tuo consiglio di fare reclamo in caso di ritardo post portabilità sia giusto, perché per procedere eventualmente con un altro contenzioso in ABF presumo ci voglia prima il reclamo. Gli altri cosa ne pensano su questo?

Comunque alla luce di quanto appreso suggerisco, a chiunque voglia chiudere il conto a causa dell'inadempienza piuttosto che proseguire in giudizio, di farlo possibilmente attraverso la portabilità in modo tale che, dato il frequente ritardo con cui avviene la chiusura, ci si tolga anche l'ultima piccola soddisfazione inferendole un ulteriore esborso di 40 euro :D
 
Ultima modifica:
[OT] Ti suggerisco di inviare PEC di reclamo a Widiba. Nel mio caso mi hanno riconosciuto i 40€ di indennizzo (dicono per gentilezza visto che secondo loro non erano dovuti) e hanno messo nero su bianco che non mi avrebbero addebitato oneri (le famose spese trimestrali) dalla data che avevo indicato per la portabilità (12 giorni lavorativi). Per la cronaca il conto è ancora aperto un mese dopo... 🙄 [fine OT]
ma se fai login e clicchi su "il mio conto" cosa vedi? Da me c'è scritto conto in chiusura.

La messa in mora con intimazione di chiudere il cc e relativa diffida dall'addebitarmi eventuali spese gliela ho mandata subito ieri, perché ormai ho la pecchite acuta anche io. Vedrèm :bye:
 
Al di là delle risibili "gentilezze" e delle altre supercazzole di Widiba, riporto dal sito che aveva linkato fallen:


Quindi non solo forse lo avresti avuto ugualmente anche senza reclamo, ma dovrebbero eventualmente darti pure una maggiorazione. Ad ogni modo credo che il tuo consiglio di fare reclamo in caso di ritardo post portabilità sia giusto, perché per procedere eventualmente con un altro contenzioso in ABF presumo ci voglia prima il reclamo. Gli altri cosa ne pensano su questo?

Comunque alla luce di quanto appreso suggerisco, a chiunque voglia chiudere il conto a causa della loro inadempienza piuttosto che proseguire in giudizio, di farlo possibilmente attraverso la portabilità in modo tale che, dato il frequente ritardo con cui avviene la chiusura, ci si tolga anche l'ultima piccola soddisfazione inferendole un ulteriore esborso di 40 euro :D
potrei sbagliarmi ma la portabilità potrebbe essere considerato un servizio di pagamento e quindi la risposta dovrebbe arrivare entro 15gg invece dei canonici 60
 
ma se fai login e clicchi su "il mio conto" cosa vedi? Da me c'è scritto conto in chiusura.
Si, vedo "conto in chiusura"... ma lo vedo ormai da un mese... 🙄

Comunque poco male... i 40€ di indennizzo ed il fatto che non mi addebiteranno più nulla mi fanno stare sereno... che chiudano pure quando vogliono... 😁

P.S. confermo che a me hanno risposto al reclamo nel giro di pochi giorni... 😉
 
Il problema è che i 40€ sono dovuti per il ritardo nella portabilità dei “conti di pagamento”.
E pare che per ABF i conti correnti non lo siano :mmmm:
Provate a guardare qui
L'ABF è inutile. Non immaginate che chi decide abbia la preparazione di un magistrato. Ad esempio, nel mio collegio chi è stato scelto per rappresentare il consumatore (altra cosa stramba è che il mio rappresentante non possa sceglierlo io) è un avvocato che si occupa di incidenti stradali. Non so, non ho letto la sentenza a cui ti riferisci ma la banca d'Italia stessa dice sul suo sito in merito alla portabilità:
La portabilità per i conti dei consumatori

1675446662141.png


Per quanto riguarda l'indennizzo per ritardo, 40 euro sono automatici. Oltre ai 40 euro si calcolano pure altri fattori.

1675446817683.png
 
Dopo aver vinto il ricorso all'ABF vorrei proseguire davanti al giudice di pace. Dato che non ho le competenze necessarie a proseguire in autonomia qualcuno conosce un'associazione dei consumatori che, anche pagando la quota associativa, può svolgere la pratica?
 
Dopo aver vinto il ricorso all'ABF vorrei proseguire davanti al giudice di pace. Dato che non ho le competenze necessarie a proseguire in autonomia qualcuno conosce un'associazione dei consumatori che, anche pagando la quota associativa, può svolgere la pratica?
In teoria tutte lo potrebbero fare, comunque l'Adusbef è l'associazione specifica per gli argomenti bancari.
 
In teoria tutte lo potrebbero fare, comunque l'Adusbef è l'associazione specifica per gli argomenti bancari.
Se non sbaglio avevo letto che anche tu proseguirai dopo l'ABF, in autonomia o con un'associazione?
 
Se non sbaglio avevo letto che anche tu proseguirai dopo l'ABF, in autonomia o con un'associazione?
Eh, bella domanda, sono ancora in fase di valutazione tra le due opzioni in realtà, e non ho ancora preso una decisione definitiva in generale ma sì, sarei intenzionato a proseguire la causa.

Nei ritagli di tempo sto facendo altre ricerche in rete per capire bene l'iter con il giudice di pace (era stato già descritto da enjoyash, ma più come elenco e riassunto sommario dei passi da compiere, senza scendere molto nei particolari, ma del resto lui è avvocato mentre noi no), ed altri dettagli.
Ho chiesto a un amico se può mettermi in contatto con un suo conoscente avvocato, in modo da avere qualche altro ragguaglio, ma non mi ha fatto sapere più nulla..
Penso che proverò anche a chiedere informazioni ad un'associazione di consumatori come quella, magari forniscono delle dritte preliminari o dei consigli anche prima di un'eventuale adesione, e poi deciderò se procedere in autonomia o attraverso un'associazione.

Comunque, siccome sei per adesso l'unico o il primo a parte me, mi pare, che è intenzionato a proseguire, condividiamo le informazioni per aiutarci.
 
Stato
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