CANONE Widiba: come muoversi? – Cap. III [INFO POST #1 e #43]

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
secondo me non rispondono
:bye:
ad oggi non hanno ancora risposto, però il mio messaggio era indirizzato al Mega boss e quindi come minimo ci vogliono dei giorni (sempre ammesso che risponda).

In ogni caso la non-risposta è una conferma che lo ha letto.
 
Oggi controllando la popolarita' di Widiba su Trustpilot mi sono imbattuto in un commento negativo (1 stella) di qualcuno che apparentemente ha vinto il ricorso ABF ma a cui Widiba non ha riconosciuto le condizioni originali. Si parla anche del "famoso" ufficio sicurezza della banca e io condivido anche questa opinione poiche' sono spesso passato in fase di verifica di un bonifico gia' autorizzato online (per altro gli unici che ti telefonano per confermare un bonifico nella mia esperienza!) che trovo molto piu' insicura del comunque datato codice sms.

Quel che e' interessante e' che nella recensione si parla anche della vicenda di "unoacaso".
 
Oggi controllando la popolarita' di Widiba su Trustpilot mi sono imbattuto in un commento negativo (1 stella) di qualcuno che apparentemente ha vinto il ricorso ABF ma a cui Widiba non ha riconosciuto le condizioni originali. Si parla anche del "famoso" ufficio sicurezza della banca e io condivido anche questa opinione poiche' sono spesso passato in fase di verifica di un bonifico gia' autorizzato online (per altro gli unici che ti telefonano per confermare un bonifico nella mia esperienza!) che trovo molto piu' insicura del comunque datato codice sms.

Quel che e' interessante e' che nella recensione si parla anche della vicenda di "unoacaso".
Ma non è che sei il famoso utente Gio__gio, misteriosamente scomparso (anche come utente del fol) circa un mese fa, subito dopo essere intervenuto in questo thread?
:unsure:
 
Mi hanno risposto per pec:

Gentile XXX, innanzitutto, desideriamo ringraziarla per aver scelto la nostra Banca e per la sua nota indirizzata al nostro Presidente. Rispondiamo in sua vece in quanto il Presidente, per policy aziendale, non può risponderle direttamente. In merito alla vicenda da lei segnalata, pur non potendo entrare per motivi di riservatezza nel merito della vicenda, ci teniamo a condividere con lei che Banca Widiba ispira la sua azione avendo sempre a cuore la tutela degli interessi di tutta la propria clientela e che ritiene di aver sempre operato correttamente e in modo legittimo. Nel ringraziarla per l'attenzione dimostrata per la nostra Banca e per il nostro servizio ci auguriamo di poter essere sempre all'altezza delle sue migliori aspettative. Cordiali saluti Il team Widiba
 
Mi hanno risposto per pec:

Gentile XXX, innanzitutto, desideriamo ringraziarla per aver scelto la nostra Banca e per la sua nota indirizzata al nostro Presidente. Rispondiamo in sua vece in quanto il Presidente, per policy aziendale, non può risponderle direttamente. In merito alla vicenda da lei segnalata, pur non potendo entrare per motivi di riservatezza nel merito della vicenda, ci teniamo a condividere con lei che Banca Widiba ispira la sua azione avendo sempre a cuore la tutela degli interessi di tutta la propria clientela e che ritiene di aver sempre operato correttamente e in modo legittimo. Nel ringraziarla per l'attenzione dimostrata per la nostra Banca e per il nostro servizio ci auguriamo di poter essere sempre all'altezza delle sue migliori aspettative. Cordiali saluti Il team Widiba
vabè già dall'incipit che ti rispondono in qualità di presidente si capisce che stanno prendendo spunto dalla famosa super caxxola vs il vigile
 
vabè già dall'incipit che ti rispondono in qualità di presidente si capisce che stanno prendendo spunto dalla famosa super caxxola vs il vigile
Concordo, ma se qualcuno avesse ancora dei dubbi, dimostrano una faccia tosta non da poco quando dichiarano che e’ tutto fatto a tutela dei clienti. Chiedetelo a ‘unoacasi’ quanto si sente tutelato da loro. Ci facevano miglior figura a non rispondere.
 
img.jpg


Immagino sia un sì. (y)
 
Beh se è lui è diventato molto più umile, buon per lui.
Personalmente non mi sembra sia tanto "cambiato", sebbene i suoi ultimi interventi sembrino andare in direzione opposta rispetto a quella che traspariva dai messaggi dell'altro account, ma in ogni caso non parlerei propriamente di umiltà.

Ciò che non posso non notare è proprio una certa incoerenza:
Io non vedo motivi per mollare e apprezzo che decide di continuare: qui tra le varie cose lette, intravedo da parte di qualcuno il solito disfattismo italico: "ci sono i massoni, sono tutti cattivi, ci sono le lobby, il piu' pulito ha la scabbia, ecc ecc,", ma ritengo che questo sia un atteggiamento penalizzante, ma purtroppo tipico del paese e io sono totalmente contrario ad esso.
Il comportamento della banca e' INACCETTABILE, viene completamente a mancare il rapporto di fiducia, e dunque chiudero' il conto

Cioè trovo curioso che chi abbia deciso di chiudere il conto, e quindi abbia mollato, predichi che non bisogna mollare; e trovo curioso anche che continui a perdere tempo a leggere le "banali elucubrazioni" fatte qui, a perderne dell'altro per intervenirvi, e altro ancora per scrivere a giornali e BdI...
Inoltre col vecchio account era intervenuto esattamente con il tipico "disfattismo italico" che invece qui sembra criticare (anche se poi chiude il conto).


Tra l’altro dopo che si è bannati ci si può riscrivere?
No, ma è più probabile che abbia eliminato lui il vecchio account per poi creare questo.
Dal regolamento:
Non registrare più di un account nel forum. è severamente vietato scrivere con più nickname e non è consentita la creazione di un nuovo account nel caso in cui il primo venisse sospeso in modo definitivo dallo staff. è invece consentito cancellare il primo account per poi crearne uno nuovo.
Se era stato sospeso in modo definitivo, invece, ovviamente sta rischiando.
 

Imbarazzante il Collegio di Palermo, che segue un orientamento a parte e contrario a quello della maggior parte. E certamente non può che nuocere anche a noi, dato che le sue decisioni supportano widiba anche in eventuali azioni legali.
 
Imbarazzante il Collegio di Palermo, che segue un orientamento a parte e contrario a quello della maggior parte. E certamente non può che nuocere anche a noi, dato che le sue decisioni supportano widiba anche in eventuali azioni legali.
perché imbarazzante? ogni collegio è indipendente e non è tenuto a conformarsi a un orientamento, anche se predominante, di altri collegi. nel merito si può discutere e criticare le decisioni di Palermo (per me ha più senso logico considerare la voce di costo valorizzata a zero come presente e aumentabile con PMU piuttosto che l'opinione contraria, anche se predominante nei Collegi abf), ma il fatto che sia orientamento minoritario non significa nulla...La minoranza a volte ha ragione, succede a volte in Cassazione quando il contrasto tra due orientamenti della Cassazione stessa finisce alle Sezioni Unite che finiscono per dare ragione all'orientamento minoritario.
 
Ci guarderò meglio nei prossimi giorni, ma c'è anche la

Decisione N. 16575 del 30 dicembre 2022

il cui tutto Diritto è molto interessante perché entra in merito ad Agcm, allo zero, al gratuito per sempre.
 
perché imbarazzante? ogni collegio è indipendente e non è tenuto a conformarsi a un orientamento, anche se predominante, di altri collegi. nel merito si può discutere e criticare le decisioni di Palermo (per me ha più senso logico considerare la voce di costo valorizzata a zero come presente e aumentabile con PMU piuttosto che l'opinione contraria, anche se predominante nei Collegi abf), ma il fatto che sia orientamento minoritario non significa nulla...La minoranza a volte ha ragione, succede a volte in Cassazione quando il contrasto tra due orientamenti della Cassazione stessa finisce alle Sezioni Unite che finiscono per dare ragione all'orientamento minoritario.
È imbarazzante perché (e nel senso che) un organo che per sua natura e definizione segue solitamente gli orientamenti degli altri Collegi, in questo caso non lo faccia. Per il resto so bene che ogni giudice in generale fa "storia a sé" e possa anche ribaltare una sentenza od orientarsi in direzione opposta alla consuetudine.
 
Ci guarderò meglio nei prossimi giorni, ma c'è anche la

Decisione N. 16575 del 30 dicembre 2022

il cui tutto Diritto è molto interessante perché entra in merito ad Agcm, allo zero, al gratuito per sempre.
Non l'avevo letta, penso che sia le decisione più completa che abbiamo avuto finora e che finalmente affronta il discorso AGCM/BdI come si deve. Le deduzioni che fa il collegio sono praticamente le stesse che noi abbiamo sempre fatto, e cioè che il parere di BdI non legittima la PMU (oltre al fatto che AGCM non ha accertato un bel niente). Ma vederle scritte in modo chiaro e professionale, è un'altra cosa.
Anche il discorso dello 0.00001 viene affrontato, sostenendo che sarebbe comunque un valore simbolico che indicherebbe pur sempre una gratuità.
 
Non l'avevo letta, penso che sia le decisione più completa che abbiamo avuto finora e che finalmente affronta il discorso AGCM/BdI come si deve. Le deduzioni che fa il collegio sono praticamente le stesse che noi abbiamo sempre fatto, e cioè che il parere di BdI non legittima la PMU (oltre al fatto che AGCM non ha accertato un bel niente). Ma vederle scritte in modo chiaro e professionale, è un'altra cosa.
Anche il discorso dello 0.00001 viene affrontato, sostenendo che sarebbe comunque un valore simbolico che indicherebbe pur sempre una gratuità.
In realtà ci sarebbe anche l'antecedente 15754 del 9 dicembre, che entra nel merito evidenziandone la natura inconferente.
 
In realtà ci sarebbe anche l'antecedente 15754 del 9 dicembre, che entra nel merito evidenziandone la natura inconferente.
Sì, è vero, ma non lo fa "come si deve" come dicevo nel post precedente, si limita a dire che non ha natura decisoria, quello citato da eles affronta il discorso su BdI che non ha appoggiato la PMU come sostiene Widiba, e va più nel dettaglio per quanto riguarda il meccanismo di azione di AGCM quando vede un qualsivoglia spirito collaborativo dall'altra parte (come alcuni di noi avevano già dichiarato nelle controdeduzioni).
 
... ma c'è anche la

Decisione N. 16575 del 30 dicembre 2022

il cui tutto Diritto è molto interessante perché entra in merito ad Agcm, allo zero, al gratuito per sempre.
Questa decisione andrebbe inviata al Collegio di Palermo... :asd:
 
Ho modificato il primo post evidenziando che il Collegio di Palermo rema in senso contrario...
 
perché imbarazzante? ogni collegio è indipendente e non è tenuto a conformarsi a un orientamento, anche se predominante, di altri collegi. nel merito si può discutere e criticare le decisioni di Palermo (per me ha più senso logico considerare la voce di costo valorizzata a zero come presente e aumentabile con PMU piuttosto che l'opinione contraria, anche se predominante nei Collegi abf), ma il fatto che sia orientamento minoritario non significa nulla...La minoranza a volte ha ragione, succede a volte in Cassazione quando il contrasto tra due orientamenti della Cassazione stessa finisce alle Sezioni Unite che finiscono per dare ragione all'orientamento minoritario.
Non posso che essere d'accordo su questo aspetto e credo che il punto cardine non sia l'impossibilità di modificare lo 0 in un valore positivo ma la volontà della Banca di allora di attribuire a quello zero “nessun valore” in modo immodificabile e perpetuo, volontà esplicitata in maniera chiara, autonoma e senza alcuna riserva in sede di offerta.

Quello che ho sempre pensato è chiaramente descritto nella Decisione evidenziata da @eles nella seguente parte:

"Nel riservare alla Banca la «facoltà di modificare le condizioni economiche e contrattuali pattuite», il comma 2 dell’art. 145 del contratto del marzo 2015 (p. 34 di 78) fa espressamente «salvo» il caso di «quanto espressamente previsto per i singoli servizi» che pure entrano a fare parte del pacchetto contrattuale ivi considerato. Caso, quest’ultimo, che evidentemente si deve ritenere sia regolato in modo diverso da quello appunto disposto in via generale, della possibile modifica in via unilaterale, e, comunque, da questo per sé autonomo. Sembra allora immediato collegare questa espressa disposizione contrattuale con quanto per l’appunto pubblicato – nel medesimo periodo temporale – sul sito dell’intermediario sempre a proposito del conto corrente SMART; e, dunque, collegare l’evidenziata «riserva» posta nel comma 2 dell’art. 14 con la dichiarazione pubblicata dall’intermediario, secondo cui «smart – pacchetto base – già tuo e gratuito per sempre». 26.- Ne segue, insomma, che il complesso del comportamento tenuto dall’intermediario nel marzo del 2015 (epoca – si ripete - di stipulazione del contratto qui in interesse) fa emergere come questi abbia già in via negoziale sottratto la materia della «valorizzazione» delle spese di liquidazione trimestrale del conto alla regola fissata (per effetto della clausola dell’art. 14) nel contratto come generale, della modificabilità unilaterale di patti e condizione. In effetti, a un simile esito conducono (anche a non volere considerare la dichiarazione espressa sul sito in termini offerta al pubblico ex art. 1336 c.c.) i noti principi della interpretatio contra proferentem, di cui sono espressione le norme degli artt. 1370 c.c. e 35 cod. consumo."

Putroppo questo aspetto è stato completamente ignorato dalla maggioranza dei collegi tranne che da quello di Napoli con la Decisione N. 16575 del 30 dicembre 2022.
 
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