CANONE Widiba: come muoversi? – Cap. III [INFO POST #1 e #43]

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
La regola dell’interpretatio contra stipulatorem di cui all’art. 1370 c.c. (più ampia di quella dell’art. 35 cod. cons., che agisce solo nei confronti del professionista) prescrive, a carico di chi prende l’iniziativa della dichiarazione negoziale, di evitare la redazione di proposizioni linguistiche ambigue. Questa regola è presente nei codici, come nel common law ed anche nel soft law e si estrinseca nel dovere reciproco di clare loqui, da un lato, e honeste intelligere, dall’altro. Il diritto europeo dei contratti ha recepito il principio attraverso la nozione di “informazione qualificata e obbligatoria”: la redazione di una clausola non trasparente, quindi, può essere sanzionata con l’attribuzione ad essa del significato sfavorevole al predisponente, oppure con la sua inefficacia e conseguente applicabilità al caso controverso della disciplina dispositiva. Fatto salvo, in entrambi i casi, il diritto al risarcimento dell’ulteriore danno.
 
Putroppo questo aspetto è stato completamente ignorato dalla maggioranza dei collegi tranne che da quello di Napoli con la Decisione N. 16575 del 30 dicembre 2022.
In maniera più breve, anche da quello di Torino Decisione N. 16022 del 19 dicembre 2022 (già segnalata ad axel a suo tempo).
 
Non posso che essere d'accordo su questo aspetto...
Sul fatto che un Collegio non sia tenuto obbligatoriamente a uniformarsi ad altri non lo metto in dubbio, ma che sia consuetudine dell'ABF seguire gli orientamenti dei vari Collegi non mi pare una novità, lo scrivono praticamente in ogni decisione (a suffragio di ciò riporto questo sito, che avevo già indicato in passato e che reputo sempre un articolo interessante). E se un organo, così come un orientamento giurisprudenziale, una volta si regola in un modo e un'altra volta in quello opposto, beh... ok che è così che certe volte va la giustizia, ma francamente l'incoerenza fa un po' sconcertare.

e credo che il punto cardine non sia l'impossibilità di modificare lo 0 in un valore positivo ma la volontà della Banca di allora di attribuire a quello zero “nessun valore” in modo immodificabile e perpetuo, volontà esplicitata in maniera chiara, autonoma e senza alcuna riserva in sede di offerta.
Ma certo che è questo il punto, esattamente come poi esplicitato bene nella decisione 16575 del 30 dicembre 2022.
Tra l'altro la facoltà di menzionare o evidenziare quanti più punti e ragioni possibili circa il mancato giustificato motivo, sviscerando bene ogni aspetto e non basandosi soltanto sul mero discorso dello zero (tra misure, temperature, e origine araba) l'ho sempre ritenuta cosa opportuna. Questo Collegio ha certamente lavorato in modo serio e professionale andando a fondo e snocciolando bene, ed a maggior ragione si rimane un po' interdetti da chi invece si comporta in modo opposto.
 
Ma certo che è questo il punto, esattamente come poi esplicitato bene nella decisione 16575 del 30 dicembre 2022.
Tra l'altro la facoltà di menzionare o evidenziare quanti più punti e ragioni possibili circa il mancato giustificato motivo, sviscerando bene ogni aspetto e non basandosi soltanto sul mero discorso dello zero (tra misure, temperature, e origine araba) l'ho sempre ritenuta cosa opportuna. Questo Collegio ha certamente lavorato in modo serio e professionale andando a fondo e snocciolando bene, ed a maggior ragione si rimane un po' interdetti da chi invece si comporta in modo opposto.

Parlando del mio caso io personalmente pensavo di vincere il ricorso sul giustificato motivo più che sulla questione dello zero (ius variandi). Ma il collegio di Palermo non ha speso una singola parola sul giustificato motivo! Per la banca il giustificato motivo è l'euribor a 3M negativo che quando ho fatto il ricorso non era più negativo e comunque se un euribor a 3M negativo di appena lo 0,5% altera l'equilibrio sinallagmatico ecc ecc viceversa adesso che ha superato il 3% (dopo quasi 15 anni) non dovrebbero pagarmi loro? Niente, il collegio di Palermo se n'è allegramente infischiato. Come se il giustificato motivo non fosse fondamentale per effettuare una PMU.
 
Ricevuta ieri comunicazione di inadempimento, decisione del 12/2022.
 
Parlando del mio caso io personalmente pensavo di vincere il ricorso sul giustificato motivo più che sulla questione dello zero (ius variandi). Ma il collegio di Palermo non ha speso una singola parola sul giustificato motivo! Per la banca il giustificato motivo è l'euribor a 3M negativo che quando ho fatto il ricorso non era più negativo e comunque se un euribor a 3M negativo di appena lo 0,5% altera l'equilibrio sinallagmatico ecc ecc viceversa adesso che ha superato il 3% (dopo quasi 15 anni) non dovrebbero pagarmi loro? Niente, il collegio di Palermo se n'è allegramente infischiato. Come se il giustificato motivo non fosse fondamentale per effettuare una PMU.
Per widiba oltre all'euribor il giustificato motivo era l'aumento dei costi del finanziamento del Fitd. Però non ho mai approfondito a cosa si riferiscano.
Comunque avevo osservato anche io questa cosa dell'euribor. Se varia in negativo mettono dei costi, ma se varia in positivo (e molto di più) i costi dovrebbero toglierli di nuovo...
 
Per widiba oltre all'euribor il giustificato motivo era l'aumento dei costi del finanziamento del Fitd. Però non ho mai approfondito a cosa si riferiscano.
il fidt era stato utilizzato per il salvataggio di una banca, siccome è un sistema partecipativo, le quote che dovevano mettere le singole banche erano aumentate, visto che i fondi erano stati usati per il salvataggio. in sintesi era questo il motivo.

questo articolo spiega il meccanismo Banche, il salvataggio di Carige è costato 831 milioni al Fitd
 
il fidt era stato utilizzato per il salvataggio di una banca, siccome è un sistema partecipativo, le quote che dovevano mettere le singole banche erano aumentate, visto che i fondi erano stati usati per il salvataggio. in sintesi era questo il motivo.
Ma te l'ha detto il direttore di Milano o era l'avvocato? :asd:
Si so cos'è il Fitd però non sapevo dell'aumento delle quote dovute a un suo utilizzo recente
 
Peccato che non venga nominata la banca in questione.
 
effettivamente senza il nome della banca,
perde d'incisività :(
 
Leggevo nelle "breaking News" che:
Gentile cliente,
la informiamo che Fineco, alla luce del mutato contesto economico e nel rispetto degli impegni assunti con la proposta di modifica unilaterale del 27 novembre 2019, ha deciso di ridurre il canone del suo conto corrente da 3,95€ a 1,75€ al mese mantenendo le regole di sconto già in essere.
Il nuovo canone le sarà applicato, per competenza, a partire dal mese di giugno 2023.
Per tutti i dettagli sulle nuove condizioni, la invitiamo pertanto a prendere visione della seguente proposta di modifica unilaterale relativa al conto corrente n. ...
- Proposta di Modifica Unilaterale del Contratto avente ad oggetto il rapporto di conto corrente in Euro

Grazie per aver scelto Fineco.
Mi chiedevo quindi, come mai Widiba non fa lo stesso? Ma come, l'aumento era determinato dai fattori negativi del mercato, etc, etc, etc, ma ora al contrario dovrebbero diminuire il canone visto l'andamento.
Vabbe', storia gia' discussa ampiamente tempo fa, ma era solamente per far notare il comportamente di altre banche.
 
Ultima modifica:
Leggevo nelle "breaking News" che:

Mi chiedevo quindi, come mai Widiba non fa lo stesso? Ma come, l'aumento era determinato dai fattori negativi del mercato, etc, etc, etc, ma ora al contrario dovrebbero diminuire il canone visto l'andamento.
Vabbe', storia gia' discussa ampiamente tempo fa, ma era solamente per far notare il comportamente di altre banche.
Beh brava Fineco che coerentemente ha ridotto le spese essendo venuti meno i motivi che avevano determinato lo squilibrio del sinallagma contrattuale.
Widiba dovrebbe fare lo stesso, almeno parzialmente visto che aveva indicato come ragioni dell'aumento i tassi Bce negativi e l'aumento del costo di finanziamento del Fitd . Uno dei due motivi è decisamente venuto meno, tanto è vero che hanno ricominciato a proporre delle linee vincolate sia per vecchi che per nuovi clienti
 
Mi chiedevo quindi, come mai Widiba non fa lo stesso?
Probabilmente per lo sbattimento e per ciò che le abbiamo fatto perdere con i ricorsi che ha rimborsato :ROFLMAO:

Scherzi a parte, e non posso certo fare i calcoli per Fineco, ma considerando il periodo forse avrebbe potuto anche ripristinarlo a 0, tra l'altro dopo tutto il pieno che nel frattempo aveva fatto... Sembra quasi che stia facendo uno sconto per dare il contentino e far vedere che è attenta al cliente (certamente, in ogni caso, lo è più di Widiba)...
 
Nella PMU di Widiba c'era scritto:
Infine la Banca verificherà annualmente fino al 31/12/2026 l’andamento dell’Euribor a 1 mese e qualora rilevasse che il giustificato motivo collegato al tasso Euribor a 1 mese su cui si fonda la presente proposta sia venuto meno, ovvero, che la media mensile del ridetto tasso risulta strutturalmente superiore al valore rilevato a gennaio 2019 e a condizione che su tali valori rimanga per almeno 12 mesi consecutivi, si procederà, a favore della clientela, al ripristino delle condizioni variate in funzione della riduzione dell’Euribor a 1 mese. Tale eventuale miglioramento sarà indicato nell’ambito delle comunicazioni periodiche alla clientela.

Se il tasso Euribor è quello che si vede qui ne risulta un grafico del genere:
1680134405038.png


Per cui è da agosto 2022 che la media mensile risulta "strutturalmente" superiore a quella di gennaio 2019, e i 12 mesi consecutivi dovrebbero chiudersi ad agosto 2023 (poi non sappiamo se il presunto controllo annuale verrà fatto comunque al 31/12 di ogni anno).
 
Per me Widiba azzererà a breve il canone solo per i clienti che non sono ricorsi ad ABF.
Perche' chi ha fatto ricorso non e' eligibile? Non mi sembra che Widiba abbia seguito cio' che ha detto ABF (poi e' libera di farlo). Se facesse in questo modo sarebbe discriminazione bella ed evidente. Non e' la stessa cosa di fare una differenza di vecchi e nuovi clienti, ma tra chi e' cattivo e reagisce, e di chi sta zitto e subisce.
 
Perche' chi ha fatto ricorso non e' eligibile? Non mi sembra che Widiba abbia seguito cio' che ha detto ABF (poi e' libera di farlo). Se facesse in questo modo sarebbe discriminazione bella ed evidente. Non e' la stessa cosa di fare una differenza di vecchi e nuovi clienti, ma tra chi e' cattivo e reagisce, e di chi sta zitto e subisce.
La mia voleva essere una battuta ma certamente la discriminazione tra clienti non è una cosa a cui questa banca sembra prestare attenzione.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro