Vorrei sapere come si devono regolare gli intermediari finanziari nel calcolo del capital gain sugli strumenti derivati in regime amministrato.
La banca con cui opero considera base imponibile solo gli utili realizzati senza considerare le spese sostenute (ma solo per gli strumenti derivati)
Faccio un esempio:
Alla fine della giornata ho realizzato 20 punti di minifib (+20 euro) ed ho pagato 100 euro di commissioni.
La mia situazione reale è -80 euro.
Secondo la banca ho realizzato una plusvalenza di 20 euro e mi vengono quindi addebitate 2,5 euro (12.5% di 20) di tasse senza considerare le spese sostenute.
E' corretta questa procedura? La banca mi ha risposto che tutti gli intermediari si regolano in questo modo nel calcolo del capital gain per gli strumenti derivati. Ma la base imponibile non deve comprendere anche tutte le spese (commissioni, fissato bollato, ...) sostenute?
Grazie.
La banca con cui opero considera base imponibile solo gli utili realizzati senza considerare le spese sostenute (ma solo per gli strumenti derivati)
Faccio un esempio:
Alla fine della giornata ho realizzato 20 punti di minifib (+20 euro) ed ho pagato 100 euro di commissioni.
La mia situazione reale è -80 euro.
Secondo la banca ho realizzato una plusvalenza di 20 euro e mi vengono quindi addebitate 2,5 euro (12.5% di 20) di tasse senza considerare le spese sostenute.
E' corretta questa procedura? La banca mi ha risposto che tutti gli intermediari si regolano in questo modo nel calcolo del capital gain per gli strumenti derivati. Ma la base imponibile non deve comprendere anche tutte le spese (commissioni, fissato bollato, ...) sostenute?
Grazie.