ildecimo ha scritto:
Se oggi compro un'obbligazione in dollari che quota 100 e spendo X, e alla scadenza mi rimborsano 100 ma il dollaro ha perso il 10% (esempio puro..), quel dieci % è una minusvalenza o no?
Grazie per l'aiuto!
In questo momento ti rispondo così:
All'apertura di posizione devi contabilizzare l'acquisto in euro al cambio di quel giorno. Quindi prendi l'esborso, aumentato delle commissioni, e lo converti in euro. Quando chiudi la posizione, dovrai convertire l'incasso (sempre al netto di commissioni) al cambio del giorno di chiusura. Quindi, senza tenere per semplicità conto delle commissioni, un'operazione che non genera né plus né minus in dollari, la genera invece praticamente sempre in euro.
Però, poiché io faccio ormai migliaia di operazioni l'anno con broker esteri, e sono quindi tenuto al regime fiscale dichiarativo, per me è un gran problema (nel senso di gran fatica) convertire tutte le aperture e tutte le chiusure in euro. Così, un paio di giorni fa ho inviato una mail all'Agenzia delle Entate (che ha istituito un ottimo servizio con il quale i contribuenti possono chiedere la risoluzione di dubbi su dichiarazioni e normativa tributaria,
http://www.agenziaentrate.it/comunicare/editoriale/2002/09_24.htm ) chiedendo se fosse possibile nel mio caso ed in casi analoghi determinare il capital gain in dollari, e poi convertire il capital gain annua utilizzando l'unico tasso di cambio annualmente determinato dal Ministero per l'utilizzo nel quadro RW (trasferimenti valutari da e verso l'estero).
Proprio pochi minuti fa mi è arrivata una email con cui mi comunicavano che avrei ricevuto risposta nei prossimi giorni. Quando saprò qualcosa di più preciso aggiornerò anche te.
Ciao. Massimo
