E' difficile se lo scegli per i vantaggi (poche ore e non ti caccia via nessuno) e non per vocazione.
Io credo che la scuola sia uno degli ambienti di lavoro più strani.
A parità di stipendio o quasi, convivono sistematicamente persone degnissime e capaci a fianco di fancapzisti inetti e menefreghisti.
La DAD da questo punto di vista è stata fantastica: ha dato la possibilità a tutti i genitori di capire, nel bene o nel male, la qualità degli insegnanti dei propri figli.
Io la istituzionalizzerei, almeno al sabato al mese.
È esattamente quello che ho scritto più volte qui. La DAD è coincisa con il mio ultimo anno di insegnamento prima della pensione. Come ho già raccontato, diversi genitori in una certa classe si erano bevuti la storia che avevo pretese impossibili, ai confini della realtà
Nel fine settimana prima della mia prima lezione in DAD in questa classe (ultime due ore del lunedì) era intercorso uno scambio di email tra me e alcuni genitori, uno in particolare, visibilmente perplessi su quanto gli raccontavo, visto che credevano ai figli.
Li ho allora caldamente invitati ad assistere, se possibile (ma molti erano a casa per smart working, eravamo in pieno lockdown, e quindi potevano)
In questa prima lezione a distanza ne ho approfittato per ripassare per l'ennesima volta la teoria dei vettori e la somma di vettori, uno dei concetti "spaziali" che pretendevo, mi serviva per la trattazione di numeri e grandezze complesse.
E mi aiutavo, come ho sempre fatto, con strumenti interattivi, in quel caso con simulazioni in HTML5 e javascript facilmente reperibili in rete.
Avevo chieso cortesemente ai genitori interessati di assistere ma di non intervenire. E invece proprio il genitore meno convinto alla fine delle due ore, erano le 14:10, i ragazzi volevano solo chiudere tutto per farsi le proprie cose, chiese di intervenire per cazziare violentemente i ragazzi
Le motivazioni furono che erano argomenti comprensibilissimi (peraltro già trattati al biennio, questa era una quarta ...), per di più trattati in forma interattiva (e quindi proponendo parecchi esempi diversi, non dovendo usare lavagna e gesso), per di più coinvolgendo i ragazzi (e quindi non la classica lezione frontale, passiva, quanto coinvolgimento attivo dei ragazzi), una didattica di cui, parole sue, da studente di liceo, più di vent'anni prima, non aveva mai potuto usufruire (e probabilmente non pensava neanche che esistesse)
E i ragazzi furono così costretti a sorbirsi 30 minuti di cazziatone e furono liberi di scollegarsi solo alle 14:40
La DAD forniva anche un'altra grandissima risorsa, la possibilità di connettersi in audio-video fuori dall'orario delle lezioni sia con singoli studenti sia con gruppi di studenti, anche di classi diverse, con possibilità di condividere le applicazioni su PC attive in quel momento (quindi io potevo vedere su cosa lavoravano loro e, a mia volta, potevo spiegare con supporto dell'applicazione aperta sul mio PC nello stesso momento)
E questo a qualsiasi ora del giorno e della notte, mi è capitato anche il sabato sera in tarda serata per una consulenza sulle tesine in corso di svolgimento.
Quindi si, sono d'accordo, sarebbe molto utile se almeno una volta alla settimana le lezioni si potessero svolgere in DAD proprio per rendersi conto (i genitori) di cose che noi insegnanti (io ex) dovevamo constatare ogni giorno, ma a cui, dall'esterno, parlo dei genitori, senza vederle era impossibile credere, ma anche di come ci siano insegnanti e insegnanti ....