Cara Ingegnera, se trovi solo un posto da 750 Euro/mese, io fossi in te mi chiederei se sono all'altezza

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Paghi 9,19% non il 33%. Il resto lo mette l'Azienda, non tu.
Le tasse sono alte perchè i diritti costano. Mi spiegho: siccome in Italia vogliamo vivere con l'assicurazione perenne in tutto( se perdo il lavoro voglio la tutela X anni, se l'azienda è decotta non deve chiudere e deve mantenermi in CIG, la Sanità dev'essere gratuita, lo Stato mi deve trovare lavoro e mantenere...etc etc etc..), i salari giocoforza vengono livellati verso il basso.
Il USA ti danno tutto in busta, poi sono chazz1 tuoi.
Inoltre, in USA ti pagano bene ma se a un certo punto non hai più voglia di lavorare, ti cacciano dall'oggi al domani.
Scelte...

Il Italia siamo stati abituati bene con l'IRI e con le lotte di classe 68ine: posto fisso fino alla pensione, Sindacati che contrattano i salari indipendentemente dal fatto che l'Azienda stia in piedi sul mercato, stipendifici para statali, posto sotto casa, soldi da parte per forza, casa di proprietà a tutti i costi, stanzialità, attaccamento morboso alla famiglia( la Mafia nasce dagli Italiani proprio per il concetto della "Famigghia")
Meno male che hanno eliminato il limite dei like, te no ho gia' dati due.
 
Paghi 9,19% non il 33%. Il resto lo mette l'Azienda, non tu.
Le tasse sono alte perchè i diritti costano. Mi spiegho: siccome in Italia vogliamo vivere con l'assicurazione perenne in tutto( se perdo il lavoro voglio la tutela X anni, se l'azienda è decotta non deve chiudere e deve mantenermi in CIG, la Sanità dev'essere gratuita, lo Stato mi deve trovare lavoro e mantenere...etc etc etc..), i salari giocoforza vengono livellati verso il basso.
Il USA ti danno tutto in busta, poi sono chazz1 tuoi.
Inoltre, in USA ti pagano bene ma se a un certo punto non hai più voglia di lavorare, ti cacciano dall'oggi al domani.
Scelte...

Il Italia siamo stati abituati bene con l'IRI e con le lotte di classe 68ine: posto fisso fino alla pensione, Sindacati che contrattano i salari indipendentemente dal fatto che l'Azienda stia in piedi sul mercato, stipendifici para statali, posto sotto casa, soldi da parte per forza, casa di proprietà a tutti i costi, stanzialità, attaccamento morboso alla famiglia( la Mafia nasce dagli Italiani proprio per il concetto della "Famigghia")
vero
in aggiunta
in italia sono troppi quelli che non lavorano (o fanno finta)
che campano grazie alle tasse di chi contribuisce
 
Non capite. Alle PMI Italiane non servono Ingegneri. (ps sono un Ingegnere)
9 volte su 10 sono posti di lavoro per Periti ma siccome c'è la possibilità di prendere allo stesso prezzo un Ingegnere...
Come per i laureati in Economia che fanno i ragionieri o le segretarie.
O i laureati in Giurisprudenza che fanno l'impiegato generico.

In Italia abbiamo troppa microimpresa padronale a basso valore aggiunto.

Lo dico da Ingegnere: non conviene fare Ingegneria in Italia a meno che uno non abbia queste caratteristiche:

- 110 e lode
- disposto a spostarti e vivere per il lavoro
- studio perenne
- elevate skills tecniche
- elevate soft skills


Tradotto "O sei Ronaldo oppure è meglio fare il magazziniere che il De Sciglio della situazione"

Ah dimenticavo:
"Gli Italiani ti perdonano tutto.....tranne il successo"
Alle aziendine da 30 a 70 dipendenti gli ingegneri servono quella volta ogni 10 anni o 15 in cui sono finalmente costretti ad investire in nuovi prodotti perché i clienti glieli continuano a chiedere. È solo allora che gli ingegneri tornano utili, ma per un periodo limitato. Poi passata la festa gabbato lo santo.
Quando i prodotti si vede che funzionano tutti questi ingegneri sono solo un costo e allora si fa una bella ristrutturazione.

In Italia chi fa l'ingegnere rimane in ufficio fino alle 7 di sera. Poi devi tenersi anche aggiornato, cosa che sul lavoro te lo scordi di fare e finisce che lo fai nel tuo tempo libero.
Non credo che in Italia esistano professioni in cui serve dare così tanto in intelligenza, impegno, tempo dedicato, per guadagnare così poco.
 
Ultima modifica:
Beh, si' se si aspettano di dover essere pagati bene ("dignitosamente") per imparare il mestiere.
Il problema serio lo vedrei se dopo avere imparato, poi non vengono valorizzati per il loro merito.
Intendevo dire con quanto ho scritto che tante volte ad un giovane laureato seppure assunto non è data nemmeno la possibilità di fare qualcosa di significativo, viene parcheggiato in azienda, perché il campo è ancora in mano a gente prossima alla pensione che non vuole mollare e che continua a lavorare in azienda anche dopo la pensione.
 
Ultima modifica:
Alle aziendine da 30 a 70 dipendenti gli ingegneri servono quella volta ogni 10 anni o 15 in cui sono finalmente costretti ad investire in nuovi prodotti perché i clienti glieli continuano a chiedere. È solo allora che gli ingegneri tornano utili, ma per un periodo limitato. Poi passata la festa gabbato lo santo.
Quando i prodotti si vede che funzionano tutti questi ingegneri sono solo un costo e allora si fa una bella ristrutturazione.

In Italia chi fa l'ingegnere rimane in ufficio fino alle 7 di sera. Poi devi tenersi anche aggiornato, cosa che sul lavoro te lo scordi di fare e finisce che lo fai nel tuo tempo libero.
Non credo che in Italia esistano professioni in cui serve dare così tanto in intelligenza, impegno, tempo dedicato per guadagnare così poco.
La maggior parte degli ingegneri proprio per questo finisce a fare altro...tipo da me il direttore produzione è un ing meccanico, non fa il suo mestiere ma almeno non ha i problemi che citi. Il direttore commerciale e laureato in biologia, figurati...
 
Dai, oggi è il primo articolo di Repubblica on-line, futuro politico??
 
Si beh tenere un negozio di bici non è facile (è una mia passione e con amici ci abbiamo pensato un paio di volte).
Devi saper riparare bene, tenere la gestione dei fornitori, contabilità, mercato on-line, magazzino, vendite, etc. poi molti adesso offrono corsi e uscite
Un mio ex compagno di squadra ha un suo negozio anche di successo ma è un lavoro che ti coinvolge praticamente tutte le ore di tutti i giorni
Per un negozio di bici non è mica semplice, prima di tutto ci vogliono una marea di soldi, già solo l’esposizione ad arrivare a 80-100k è un attimo con i prezzi attuali.. secondo oramai i marchi grossi tipo trek e specialized stanno iniziando a gestire tutto direttamente, quindi non mi stupirei se la lista si allunga.. campare con le riparazioni e i montaggi è dura, stiamo parlando di bici non di moto, con un po’ di pazienza, qualche video su YouTube e 4 attrezzi la bici si sistema. Io sarà 10 anni che me le monto da solo partendo dal kit telaio..

Il settore degli studi professionali in Italia è questo. Ci sono barriere all'ingresso che impediscono una sana concorrenza.
Quelli che pagano stipendi di 750 euro sono gli stessi che girano col Cayenne...

Nel settore degli studi professionali le barriere sono implicite.. cioè per aprire uno studio serve esperienza (ma non l’esperienza che ti da l’università, l’esperienza di seguire un lavoro dalla a alla z in autonomia) e clientela.
Cioè tu teoricamente da laureato puoi anche aprire uno studio, ma non sapresti da dove iniziare e non avresti i ricavi per tenerti in piedi..

Non mi stupisco per i 750 euro al mese perché di solito lo studio oltre a formarti ti da la possibilità di seguire i tuoi lavori personali, quindi non sono 750 e stop ma sono 750 + i costi di struttura che non paghi stando lì dentro.

Io sono commercialista e sono partito anche da meno, quando ho reputato di essere in grado di fare tutto da solo (pratiche contabilità bilanci consulenza ecc) e ho avuto uno zoccolo duro di clienti miei mi sono messo in proprio.. ho dei clienti architetti/ingegneri che più o meno prendono dal proprietario dello studio dopo diversi anni 1500 euro ma poi con i lavori che fanno in autonomia arrivano tranquillamente a 3/4k.. capite che fatturare 40 50 mila euro senza avere i costi di gestione di uno studio (affitti utenze software..) non è male.

Poi certo parliamo sempre di persone che vogliono fare la libera professione, perché altrimenti se non hai quel desiderio per un ingegnere non è difficile trovare stipendi più alti, certo devi essere disposto a spostarti.
 
La tipa dice azzate. Gli ingegneri neo laureati vengono assunti mediamente con ral di 25000 euro annui e un career path che li porta a raddoppiare nel giro di 15 anni (ovviamente è una media tra quello super bravo che diventa dirigente a poco più di 30 anni e lo scarsone che resta al palo)
 
La tipa dice azzate. Gli ingegneri neo laureati vengono assunti mediamente con ral di 25000 euro annui e un career path che li porta a raddoppiare nel giro di 15 anni (ovviamente è una media tra quello super bravo che diventa dirigente a poco più di 30 anni e lo scarsone che resta al palo)
Wow 25k annui lordi, a Milano manco l'affitto ci paghi...
 
Mai avuto bisogno di un ingegnere
 
Comunque era un lavoro a partita iva, quindi dove starebbe lo scandalo? A partita iva posso anche offrirti 100€ al mese se voglio e se accetti son affari tuoi.
 
Chissà perchè mi ricorda tanto la storia della bidella..... :D
 
Comunque era un lavoro a partita iva, quindi dove starebbe lo scandalo? A partita iva posso anche offrirti 100€ al mese se voglio e se accetti son affari tuoi.
Se sei un lavoratore subordinato mascherato da partita IVA qualche problemino secondo me c'è.

Comunque credo che non abbiamo sufficienti informazioni, non sappiamo nemmeno quante ore di lavoro fossero per i 750 euro.

Magari erano per 10 ore settimanali, allora ha senso anche chiedere l'apertura della partita IVA perché il professionista avrà bisogno di trovarsi anche altri clienti, ma se era per 40 ore settimanali, quello studio non ci fa una bella figura.

Diciamo che, come sempre in questi casi, è meglio che la diretta interessata non racconti balle, perché quando le notizie diventano virali poi si viene messi sotto una lente di ingrandimento che può rivelarsi spiacevole.

La solidarietà termina e finisce che sulla graticola ci finisci tu, poi ti tocca pure chiudere tutti i social per non essere sommersa di insulti.
 
Se sei un lavoratore subordinato mascherato da partita IVA qualche problemino secondo me c'è.

Comunque credo che non abbiamo sufficienti informazioni, non sappiamo nemmeno quante ore di lavoro fossero per i 750 euro.

Magari erano per 10 ore settimanali, allora ha senso anche chiedere l'apertura della partita IVA perché il professionista avrà bisogno di trovarsi anche altri clienti, ma se era per 40 ore settimanali, quello studio non ci fa una bella figura.

Diciamo che, come sempre in questi casi, è meglio che la diretta interessata non racconti balle, perché quando le notizie diventano virali poi si viene messi sotto una lente di ingrandimento che può rivelarsi spiacevole.

La solidarietà termina e finisce che sulla graticola ci finisci tu, poi ti tocca pure chiudere tutti i social per non essere sommersa di insulti.
Non si può mascherare con partita iva un lavoro subordinato
 
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