CARIGE - Non crediamo nell'aucap fino a che non è nel sac - Vol VII "The End 2"

chi deterrà il pallino post aucap ?


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quel che ti sfugge, caro nambaruan, è che nessuno vuole il controllo della banca se non

1. il consorzio come asset collaterale per poter rivendere appena possibile

2. un'altra banca per poterla fondere e fruire delle perdite pregresse, comprando però il pacchetto di controllo - e solo quello - a 0.01 o 0.011 dal consorzio

nessuno è interessato a lanciare un opa, men che mai a premio, per un asset sopravvalutato e così povero (di idee, programmi, management, prospettive) ... altrimenti l'avrebbero già fatto

il mala per primo

Non capisco alla lunga cosa serva pagare ogni anno belle cifre per il canone DTA già che gli utili sono quelli che sono...
 
l'obiettivo della bce è un altro, più concreto ... autorizzare qualcosa che porti soluzioni, non problemi

sbaglierò, ma per la bce l'unica soluzione per carige è impedire che il mala salga ... sanno, perchè il consorzio gli avrà così riferito, che nessun investitore entra se il mala sale

non mi paiono realistiche o possibili altre interpretazioni allo stallo bce registrato in queste ultime settimane

se l'istanza è di due settimane fa e la bce non ha ancora dato disco verde è solo questa l'interpretazione possibile ... ie con il mala al 28% l'aucap non andrebbe a buon fine (ie nè investitori, nè consorzio)

altre letture sono - necessariamente - fantasiose

ps sono il primo a pensare che la finanza sia terreno fertile per massoni e lobbies varie ... ma non si interessano di carige ... loro puntano a pesci più grandi ... se/quando vanno all'attacco, gli obiettivi sono più ampi e sistemici ... attaccano un paese, non una circoscrizione
 
Garrone deve intervenire...con 80 milioni...a quel punto si fottono tutti...nessuno escluso...
 
Sì, ma tra un po' anche Cassa di Risparmio di Asti finirà sotto vigilanza BCE mi pare.

Si mettono a fare le analisi del sangue al maggiore azionista in ogni angolo d'Italia se vuole coprire degli ammanchi...invece che limitarsi al loro mestiere ufficiale...

E' assurdo.
 
perchè altrimenti il patrimonio netto sarebbe a zero

Mi riferivo in modo "traslato" al fatto che sarebbe il caso di non pagarlo più sto canone...e quindi venderla risanata a uno che ha minimo 10 volte gli impieghi.
 
Mi riferivo in modo "traslato" al fatto che sarebbe il caso di non pagarlo più sto canone...e quindi venderla risanata a uno che ha minimo 10 volte gli impieghi.

è questo il problema ... il mala con il controllo impedirebbe o renderebbe assai piu difficile qualunque cessione/fusione/operazione straordinaria, pretendendo il premio per il controllo (che dovrebbe essere riconosciuto anche a tutti gli altri)

esempio

assumi che la banca risanata valga 1.000

se il mala ha il 28%, per aderire ad un'offerta pretende sia valutata 1.200 (a premio) x 28%

se il consorzio ha il 40%, e fosse lui a cedere un pacchetto, necessariamente > del 28%, lui potrebbe salire senza problemi (essendo sopra soglia opa) - se necessario - per bloccare l'assemblea straordinaria ie la fusione ... quindi lui fa il prezzo comunque (tra l'altro con il 28% potrebbe bloccarla anche senza salire)

chi compra è obbligato a lanciare l'opa allo stesso prezzo e quindi pagare 1.200 (semplifico, aderiscono tutti)

se il mala ha il 17% e la bce non lo fa salire, il consorzio vende il 24,99% - si tiene il 15% impegnandosi a votare in assemblea, sindacandosi con l'acquirente, e passa il controllo

l'acquirente paga 250mil (perche il consorzio di accontenta più facilmente del mala, valutando senza premio, pur di uscire e riprendersi i denari ... intanto ha le fees come profitto) ... cioè meno di un quarto di quanto gli costerebbe se il mala salisse ... poi fonde e paga gli altri in carta (compreso il consorzio, che poi venderà il pacchetto della banca grossa molto più facilmente)

e la banca grossa, acquirente, si prende - con la fusione - comunque tutte le pregresse

sono due scenari completamente diversi (esborso caso 1 = 1.200 ... nel caso 2 = 250)

per questo si sta incartando tutto

la mossa del mala - ie la richiesta di salire - sta impedendo il buon fine di tutta l'operazione

il suo egoismo potrebbe far saltare il banco ... è già successo una volta, non mi soprende affatto riaccada
 
Ultima modifica:
Garrone deve intervenire...con 80 milioni...a quel punto si fottono tutti...nessuno escluso...

mi informai un anno fa con alcuni amici vicini al banking londinese, che lavorano con erg ... dissero che i garrone ed i malacalza mal si sopportano

non so se vero, ma fosse, è ben spiegata la loro assenza .... in effetti, mai, in questi mesi difficili, è emerso un interesse dei garrone per carige
 
è questo il problema ... il mala con il controllo impedirebbe o renderebbe assai piu difficile qualunque cessione/fusione/operazione straordinaria, pretendendo il premio per il controllo (che dovrebbe essere riconosciuto anche a tutti gli altri)

esempio

assumi che la banca risanata valga 1.000

se il mala ha il 28%, per aderire ad un'offerta pretende sia valutata 1.200 (a premio) x 28%

se il consorzio ha il 40%, e fosse lui a cedere un pacchetto, necessariamente > del 28%, lui potrebbe salire senza problemi (essendo sopra soglia opa) - se necessario - per bloccare l'assemblea straordinaria ie la fusione ... quindi lui fa il prezzo comunque (tra l'altro con il 28% potrebbe bloccarla anche senza salire)

chi compra è obbligato a lanciare l'opa allo stesso prezzo e quindi pagare 1.200 (semplifico, aderiscono tutti)

se il mala ha il 17% e la bce non lo fa salire, il consorzio vende il 24,99% - si tiene il 15% impegnandosi a votare in assemblea, sindacandosi con l'acquirente, e passa il controllo

l'acquirente paga 250mil (perche il consorzio di accontenta più facilmente del mala, valutando senza premio, pur di uscire e riprendersi i denari ... intanto ha le fees come profitto) ... cioè meno di un quarto di quanto gli costerebbe se il mala salisse ... poi fonde e paga gli altri in carta (compreso il consorzio, che poi venderà il pacchetto della banca grossa molto più facilmente)

e la banca grossa, acquirente, si prende - con la fusione - comunque tutte le pregresse

sono due scenari completamente diversi (esborso caso 1 = 1.200 ... nel caso 2 = 250)

per questo si sta incartando tutto

la mossa del mala - ie la richiesta di salire - sta impedendo il buon fine di tutta l'operazione

il suo egoismo potrebbe far saltare il banco ... è già successo una volta, non mi soprende affatto riaccada

Bravo ,bella spiegazione.

Forza Malacalza, non c'è altro da aggiungere. Prendi tu il controllo e vendila anche senza chiedere il premio Fedeltà...
 
mi informai un anno fa con alcuni amici vicini al banking londinese, che lavorano con erg ... dissero che i garrone ed i malacalza mal si sopportano

non so se vero, ma fosse, è ben spiegata la loro assenza .... in effetti, mai, in questi mesi difficili, è emerso un interesse dei garrone per carige

Se non sarà Garrone, spero sempre come scritto prima nell'opera pia a tempo debito (luglio) dei prestanome di Volpi e del sodale Fiorani. Lui sì un vero numberone...altro che un pirlotto come il sottoscritto...
 
Giusto!

E' ovvio che è su questo. Vogliono sfilargli il controllo. Non sanno con chi hanno a che fare.

Infatti. Non sanno con chi hanno a che fare. Hanno a che fare con una persona che porterà al fallimento la più vecchia banca italiana.
 
Anzi, scusa, ce l'ha già portata.

C'e' solo da spartirsi la carogna adesso.
 
Con tante grosse banche che abbiamo in Italia come è possibile non trovarne qualcuna che garantisca, sono solo circa 200 milioni che in gran parte saranno coperte dai piccoli azionisti vecchi e nuovi
 
Carige alla prova del mercato

Infatti. Non sanno con chi hanno a che fare. Hanno a che fare con una persona che porterà al fallimento la più vecchia banca italiana.

Anzi, scusa, ce l'ha già portata.

C'e' solo da spartirsi la carogna adesso.

Allora, attendi vicino al fiume che passi il "cadavere" del tuo nemico... ma preparati ad avere molta, molta pazienza... conoscendo la tempra del "capitano d'industria" diciamo almeno una decina d'anni... :cool:

Nel frattempo Carige tornerà agli onori del mercato. ;)
 
Allora, attendi vicino al fiume che passi il "cadavere" del tuo nemico... ma preparati ad avere molta, molta pazienza... conoscendo la tempra del "capitano d'industria" diciamo almeno una decina d'anni... :cool:

Nel frattempo Carige tornerà agli onori del mercato. ;)

Ma dopo le previsioni sul subordinato a 110 e le azioni al raddoppio prima dell’aumento di capitale ti metti ancora a fare previsioni a 10 anni?
 
Con tante grosse banche che abbiamo in Italia come è possibile non trovarne qualcuna che garantisca, sono solo circa 200 milioni che in gran parte saranno coperte dai piccoli azionisti vecchi e nuovi

Ottima riflessione. Bisogna vedere gli intrecci e quindi gli interessi di qualcuno e più.
 
E' intervenuto Padoan, riportato dalla stampa, che minaccia x lunedì la risoluzione....lo stesso ministro che ha fatto un casino sul monte dei paschi dicendo che sarebbe stato un ottimo investimento la banca di Siena.... Ora a 4 mesi dalle politiche dice una cosa del genere.... Ma immagina cosa accadrebbe.... Certo che buttar la benzina sul fuoco..... Mah
 
E' intervenuto Padoan, riportato dalla stampa, che minaccia x lunedì la risoluzione....lo stesso ministro che ha fatto un casino sul monte dei paschi dicendo che sarebbe stato un ottimo investimento la banca di Siena.... Ora a 4 mesi dalle politiche dice una cosa del genere.... Ma immagina cosa accadrebbe.... Certo che buttar la benzina sul fuoco..... Mah

ovvio che minaccia perchè avrà capito che sta x saltare tutto per qualche bega interna al consorzio e il mala quindi cerca di dargli una svegliata........
 
anca Carige: Malacalza disposto a salire nel capitale fino al 28%
17/11/2017 08:12 di Valeria Panigada QUOTAZIONI Bca Carige
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Malacalza Investimenti ha confermato la sua disponibilità a sostenere Banca Carige. Lo fa sapere la banca ligure attraverso una nota diffusa al termine del consiglio di amministrazione, convocato ieri in sede straordinaria dopo lo stop all’aumento di capitale da 560 milioni di euro. Il principale azionista di Banca Carige ha inoltre presentato istanza all’autorità di vigilanza per essere autorizzata a incrementare la propria partecipazione in Carige fino al 28% del capitale dall’attuale 17,6%. Ieri Carige è stata sospesa dalle contrattazioni di Piazza Affari per tutto il giorno dopo aver fatto sapere che l’aumento di capitale non è partito, in quanto non si sono pienamente realizzate le condizioni per la costituzione del consorzio di garanzia ai fini dell’avvio dell’operazione.
 
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