News n. 41977 del 14/12/17 15.22.59 Agenzia: MF DJ News
B.Carige: Moody's conferma il rating Caa2 (Milanofinanza.it)
Di Marco Sasso - Milanofinanza.it
MILANO (MF-DJ)--Moody's ha confermato il rating su Banca Carige come
emittente di lungo termine a Caa2, mantenendo invariato anche quello sui
depositi di lungo termine a B3.
L'outlook sull'emittente e' stato cambiato da "in evoluzione" a
"stabile", mentre l'outlook sui depositi e' passato da "in evoluzione" a
"negativo". Le operazioni svolte dalla banca ligure per migliorare il
proprio merito di credito standalone hanno portato Moody's a migliorare la
baseline credit assessment da Ca a Caa1. Tuttavia, l'agenzia continua a
giudicare "molto elevato" il livello dei crediti problematici anche in
seguito alla ristrutturazione attualmente in corso.
Si ricorda che domani parte il secondo round dell'aumento di capitale di
Banca Carige con l'asta dei diritti inoptati, poi eventualmente si andra'
ai tempi supplementari con Malacalza Investimenti, Volpi e nuovi
potenziali investitori chiamati a coprire il resto della
ricapitalizzazione. Sul mercato dal 15 dicembre e per 5 sedute andranno
278,4 milioni di diritti di opzione che consentono di sottoscrivere 16,7
miliardi di nuove azioni Carige , pari al 33,5% dell'aumento di capitale
da 500 milioni lanciato a fine novembre.
L'intero pacchetto ha un controvalore di 167 milioni di euro e sommato a
quanto gia' sottoscritto (377 milioni) porterebbe l'ammontare totale
dell'operazione a 544 milioni di euro. Le condizioni di sottoscrizione
rimangono quelle dell'aumento di capitale, cioe' 0,01 euro per ogni nuova
azione nel rapporto di 60 nuovi titoli per ogni diritto posseduto. Nel
caso in cui l'asta dell'inoptato non andasse a buon fine, interverra'
Malacalza Investimenti, titolare del 17,6% e autorizzato dalla Bcea
salire fino al 28% del capitale di Carige , investendo massimi 69 milioni
di euro.
Se il suo intervento non fosse sufficiente, altri quattro investitori
potrebbero coprire 120 milioni di euro circa: 40 milioni arriveranno da
Chenavari Investment Managers, 30 milioni dal Credito Fondiario, 30
milioni da Sga e 20 milioni circa da Gabriele Volpi che salirebbe cosi' dal
6% fino al 9,9% del capitale della banca. L'ultimo livello di garanzia e'
costituito dal consorzio delle banche in parallelo con due investitori
istituzionali che entrerebbero nel capitale di Carige , mettendo sul
piatto complessivamente 35 milioni.
Banca Akros, il cui giudizio rimane sospeso sul titolo, si aspetta che i
diritti inoptati vengano sottoscritti dalle controparti che hanno un
accordo con Equita Sim e dal principale azionista della banca, Vittorio
Malacalza, che e' stato autorizzato ad aumentare la propria partecipazione
fino al 28%, a condizione che non eserciti "direzione e coordinamento"
sull'istituto. A Piazza Affari il titolo Carige prosegue la seduta a
quota 0,0101 euro, in calo dello 0,98%.
red/cce
(fine)
MF-DJ NEWS
1415:22 dic 2017
L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha aumentato il rating dell’Italia – cioè la valutazione che fa della situazione economica del paese – da «BBB-/A-3» a «BBB/A-2».
Moody's ha confermato il rating su Banca Carige come
emittente di lungo termine a Caa2, mantenendo invariato anche quello sui
depositi di lungo termine a B3.
NON DOVREBBE ESSERCI UNA GROSSA DIFFERENZA ....mi aspetto la valutazione di un esperto ....grazie