Carta conto "DB Contocarta" di Deutsche Bank Easy - Cap. 14° [FAQ: post #1]

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Il discorso è nato dalla possibilità di collegare una CdC esterna (quindi NON emessa dalla stessa banca a cui sarà collegata) ad una prepagata con iban come la db piuttosto che al canonico conto corrente, e si sa che solitamente le CdC sono collegate a questi ultimi.

Ci si chiedeva, pertanto, il meccanismo dell'addebito in funzione del saldo, dal momento che sui c/c questo può andare in rosso, mentre sulle prepagate con iban no.

Io ho solo fornito, al netto di eventuali nuove norme che possano aver modificato le cose, un'ipotesi sul meccanismo di prelievo delle emittenti di CdC per spiegare perché generalmente non accettino le prepagate, ma tale ipotesi potrebbe essere ovviamente del tutto errata.
 
Il discorso è nato dalla possibilità di collegare una CdC esterna (quindi NON emessa dalla stessa banca a cui sarà collegata) ad una prepagata con iban come la db piuttosto che al canonico conto corrente, e si sa che solitamente le CdC sono collegate a questi ultimi.

Ci si chiedeva, pertanto, il meccanismo dell'addebito in funzione del saldo, dal momento che sui c/c questo può andare in rosso, mentre sulle prepagate con iban no.

Io ho solo fornito, al netto di eventuali nuove norme che possano aver modificato le cose, un'ipotesi sul meccanismo di prelievo delle emittenti di CdC per spiegare perché generalmente non accettino le prepagate, ma tale ipotesi potrebbe essere ovviamente del tutto errata.
Io la penso come te, anche e soprattutto perché il rilascio di una credit passa di norma da una valutazione del profilo del cliente, che su una prepagata non avviene: né l’emittente è garante, come invece la banca in un c/c, della solvibilità del cliente. Però ubi maior… :bow:
 
Che poi anche se ci fosse un mancato addebito non credo ci sia l'immediata chiusura della CDC, leggevo sul thread di Amex che c'è proprio la procedura con cui hai un tot di tempo per fare il bonifico e restituire il "maltolto" 😂
 
Scusa, magari diciamo la stessa cosa e spero di aver capito male.
Se ho una credit con plafond elevato, è soprattutto per non avere sul conto la corrispondente giacenza in pianta stabile.
E fin qui ci siamo, perché l'addebito sul conto, per le carte di credito, avviene una volta al mese: quindi basta che il saldo sia abbastanza capiente il giorno dell'addebito (o meglio il giorno lavorativo precedente).
Se io pago con credit una cifra, il venditore incassa, il circuito paga su garanzia della banca, e alla data del saldo la banca pagherà e in assenza di disponibilità vedrà come rivalersi sul cliente (in fondo il fido viene concesso anche sulla base degli impegni in essere). La transazione comunque andrà a buon fine, altrimenti ne andrebbe della credibilità del sistema.
E qui ti sbagli, perché, con le nuove norme,
Oggi il titolare di un conto corrente in rosso può continuare a ricevere addebiti automatici anche se il conto è in scoperto (a 0 euro). Pensiamo agli addebiti relativi alle bollette, alle rate di mutui e prestiti o al canone di un’offerta telefonica.
Quando il conto è in rosso, anche se nella lista movimenti figura l’addebito, il relativo importo viene scalato solo nel momento in cui il credito è di nuovo disponibile. Ebbene, le nuove regole elimineranno questa possibilità.
Da gennaio 2022, se il conto è in rosso non ci sarà nessun addebito automatico. Di conseguenza, il titolare del conto risulterà inadempiente in relazione al pagamento di utenze, rate di prestiti e altri pagamenti.
https://www.facile.it/conti/news/dal-2022-nuove-regole-per-conti-correnti-in-rosso.html
Se io pago con una debit o una prepaid, se c’è disponibilità sul conto la transazione andrà a buon fine, altrimenti fallirà, e io non potrò mai andare in rosso. Mi aspetto che il sistema funzioni così, altrimenti non capisco perché mai il direttore della mia filiale abbia dovuto attendere l’autorizzazione della direzione per concedermi un fido elevato. In che senso non c’è differenza fra le due?
Vedi sopra, a partire da gennaio 2022 è esattamente la stessa cosa. A meno che uno non abbia un fido (che, ovviamente, è possibile ottenere con un conto corrente, ma non con una prepagata). Ma non è automatico che chi ha un conto corrente abbia anche un fido.
 
Vedi sopra, a partire da gennaio 2022 è esattamente la stessa cosa. A meno che uno non abbia un fido (che, ovviamente, è possibile ottenere con un conto corrente, ma non con una prepagata). Ma non è automatico che chi ha un conto corrente abbia anche un fido.
Intanto grazie. Ho l'impressione che diciamo la stessa cosa, ma non ne sono sicuro. Io ho sempre considerato la mia credit come un fido accordatomi dalla banca, tanto è vero che per farmelo alzare in maniera consistente l'ultima volta ho dovuto attendere quasi un mese perché facessero valutazioni al di là della posizione al crif; è vero però che la carta è emessa dalla banca stessa, che decide il plafond, mentre non so come si configurerebbe la domiciliazione, ad esempio, di una Amex, che immagino che funzioni esattamente come le domiciliazioni di luce, gas, etc. Però non ho capito lo stesso: nel caso in cui il saldo mensile della carta emessa dalla banca non trovasse copertura, il mio conto andrebbe in rosso, oppure il debito da saldare finirebbe in un diverso "contenitore" (il fido di cui tu parli, distinto dal rapporto della carta di credito: non mi sono mai posto il problema di essere insolvente, ma non credo di avere un fido sul c/c)? Con la norma che hai evidenziato mi sembrerebbe un effetto paradossale che la banca potesse essere al tempo stesso gestore di un conto "in regola" (non in rosso), e detentore di un credito insoluto, ma in un capitolo separato.

Mentre nel caso di carta non emessa dalla banca, non ho capito se questa nei confronti dell'emittente operi come fideiussore oppure no (ho sempre pensato che anche Amex si interfacci con la banca, almeno per avere un profilo di affidabilità del cliente). Dalla norma che mi riferisci parrebbe di no: il conto non andrebbe comunque in rosso, e l'emittente si accollerebbe il rischio di insolvenza del cliente facendosi carico delle azioni successive. In questo caso avresti ragione tu: per l'emittente non vi sarebbe differenza formale fra una domiciliazione su c/c o su carta prepagata, e probabilmente la scelta di domiciliare solo su un c/c o fa riferimento alla vecchia normativa oppure ad aspettative di affidabilità legate alla minore volatilità statistica di un rapporto di c/c.
 
La banca non si accolla nulla. È l'emittente della carta di credito che ci rimette se sei insolvente. Ovviamente, con tutte le conseguenze del caso per il cliente insolvente. La banca si limita a pagare finché i soldi per farlo sono presenti nel conto.
Se hai una carta di credito, è tua responsabilità fare in modo che il giorno dell'addebito (meglio, il giorno lavorativo precedente, perché a volte - o sempre, non so - passa prima la preautorizzazione) sia presente sul conto quanto dovuto.
Ripeto, se hai un fido che ti permette di andare in rosso è diverso, ma la concessione di un fido non è conseguenza necessaria dell'apertura di un conto.
Ovviamente, fino a dicembre 2021 le cose andavano proprio come sostenevi tu. Ora non più.
 
Ovviamente, fino a dicembre 2021 le cose andavano proprio come sostenevi tu. Ora non più.

non ci credo che se arrivava alla banca un' addebito della carta di credito di 3-4k euro, questa lo saldava...forse per massimo un centinaio di euro, ma non per importi superiori...
 
Peccato che online non è apribile.
Da Safari: 404 - Page Not Found
 
Intanto grazie. Ho l'impressione che diciamo la stessa cosa, ma non ne sono sicuro. Io ho sempre considerato la mia credit come un fido accordatomi dalla banca, tanto è vero che per farmelo alzare in maniera consistente l'ultima volta ho dovuto attendere quasi un mese perché facessero valutazioni al di là della posizione al crif; è vero però che la carta è emessa dalla banca stessa, che decide il plafond, mentre non so come si configurerebbe la domiciliazione, ad esempio, di una Amex, che immagino che funzioni esattamente come le domiciliazioni di luce, gas, etc. Però non ho capito lo stesso: nel caso in cui il saldo mensile della carta emessa dalla banca non trovasse copertura, il mio conto andrebbe in rosso, oppure il debito da saldare finirebbe in un diverso "contenitore" (il fido di cui tu parli, distinto dal rapporto della carta di credito: non mi sono mai posto il problema di essere insolvente, ma non credo di avere un fido sul c/c)? Con la norma che hai evidenziato mi sembrerebbe un effetto paradossale che la banca potesse essere al tempo stesso gestore di un conto "in regola" (non in rosso), e detentore di un credito insoluto, ma in un capitolo separato.

Mentre nel caso di carta non emessa dalla banca, non ho capito se questa nei confronti dell'emittente operi come fideiussore oppure no (ho sempre pensato che anche Amex si interfacci con la banca, almeno per avere un profilo di affidabilità del cliente). Dalla norma che mi riferisci parrebbe di no: il conto non andrebbe comunque in rosso, e l'emittente si accollerebbe il rischio di insolvenza del cliente facendosi carico delle azioni successive. In questo caso avresti ragione tu: per l'emittente non vi sarebbe differenza formale fra una domiciliazione su c/c o su carta prepagata, e probabilmente la scelta di domiciliare solo su un c/c o fa riferimento alla vecchia normativa oppure ad aspettative di affidabilità legate alla minore volatilità statistica di un rapporto di c/c.
È praticamente il ragionamento che avevo fatto io, cioè considerare la CdC alla stregua di un fido bancario. Mi chiedevo appunto, in caso di saldo scoperto, chi tra la banca e la Cdc (ovviamente sto parlando di una Cdc esterna, come Amex) "anticipava" l'importo. Perché se lo faceva la banca, allora mi spiego perché le CdC esigano il collegamento ai c/c, se invece lo faceva comunque la CdC allora non colgo differenza tra un c/c e una prepagata con iban.

Ovviamente, fino a dicembre 2021 le cose andavano proprio come sostenevi tu. Ora non più.
Cioè quindi fino a dicembre 2021, nel caso di specie, se avevo il saldo insufficiente la banca pagava l'emittente CdC esterna in attesa della rifusione del saldo?
 
Ma anche offline non è che sia una passeggiata...
 
...Mi chiedevo appunto, in caso di saldo scoperto, chi tra la banca e la Cdc (ovviamente sto parlando di una Cdc esterna, come Amex) "anticipava" l'importo...

coperto, scoperto...non è ovvio che sia sempre la cdc...cosa c'è da chiedersi?
 
Che poi, volendo dirne un'altra sulla questione CdC collegabile o meno alla prepagata (questa della discussione come altre), io sono quanto meno "dubbioso" del fatto che nel mio caso, Compass, visto che ho la loro di CdC, senza che io ne facessi richiesta, mi ha da poco autonomamente, aumentato il limite di spesa mensile da 3.5K a 5K, ripeto senza che io chiedessi nulla.
Ora, a prescindere se quella carta sia o meno collegata ad una carta ricaricabile, rimane il fatto che io non ho un reddito mensile di 5K (oddio, non è che sarei poi così lontano, ma nei fatti è così); ed allora mi chiedo per quale motivo ci si crea sto problema del collegarla alla ricaricabile o meno, quando alla fine quello che fa testo è l'affidabilità della persona a farsi carico di soddisfare i debiti in atto.
 
È quello che ci si chiedeva. Il fatto che "tecnicamente" sia possibile lo abbiamo visto, ma la spiegazione sul perché allora le emittenti delle cdc escludano le prepagate e consentano solo i c/c allora non riguarda il discorso di poter o meno andare in rosso ma evidentemente altri motivi che ci sfuggono.
 
...mi chiedo per quale motivo ci si crea sto problema del collegarla alla ricaricabile o meno, quando alla fine quello che fa testo è l'affidabilità della persona a farsi carico di soddisfare i debiti in atto.

perchè si presume che un conto corrente venga utilizzato per ricevere lo stipendio, addebbitare utenze e mutui, magari c'è anche un conto titoli...e quindi si presume sia più stabile di una semplice carta ricaricabile, che oggi c'è e domani non c'è più...e dove la gente ci mette qualche euro prima di fare acquisti online...non mi pare sia difficile da capire...
 
perchè si presume che un conto corrente venga utilizzato per ricevere lo stipendio, addebbitare utenze e mutui, magari c'è anche un conto titoli...e quindi si presume sia più stabile di una semplice carta ricaricabile, che oggi c'è e domani non c'è più...e dove la gente ci mette qualche euro prima di fare acquisti online...non mi pare sia difficile da capire...
E sì evidentemente è così...
Il discorso era partito alla luce di questa considerazione, probabilmente infondata, che avevo fatto anche io:
OT
Anche perché un c/c può andare in rosso ma è preferibile pagare interessi debitore su un c/c piuttosto che vedersi rifiutare un addebito del saldo della cdc per mancanza di fondi sulla carta conto
Fine OT
 
perchè si presume che un conto corrente venga utilizzato per ricevere lo stipendio, addebbitare utenze e mutui, magari c'è anche un conto titoli...e quindi si presume sia più stabile di una semplice carta ricaricabile, che oggi c'è e domani non c'è più...e dove la gente ci mette qualche euro prima di fare acquisti online...non mi pare sia difficile da capire...
Occhio che nel caso della cartaconto DB, parliamo di una carta con capacità pari a 50K = 10 mesi di spesa massima della CdC che ora mi permette Compass.

Aggiungo, ma sarò (o meno) padrone di essere così "taccagno" da non volere un c/c a pagamento ed affidarmi a sta carta che mi costa Zero? :D

Poi, certo sempre guardando al mio caso (che ovviamente lascia il tempo che trova), osservo che la CdC di Compass è si legata ad un c/c (Banca Sella), al quale è anche collegato un conto titoli (sul quale ci sono obbligazioni per un valore tale di coprire diversi mesi del limite della CdC), ma è anche vero che ho un altro c/c (Unicredit), sul quale ci pago il mutuo.
Cioè "questi" che fanno? guardano il conto dove c'è "ciccia eventualmente d'aggredire", e non vedono quello dove ho comunque un debito da onorare (Mutuo) ?
Mi sembra una visone quantomeno "strabica" quella che mi verrebbe applicata e che quindi non ritengo attuabile : le banche (come gli enti che emettono le CdC) sono convinto che sanno vedere bene le cose e, di conseguenza se fanno un passo, lo fanno a ragion veduta.
 
Occhio che nel caso della cartaconto DB, parliamo di una carta con capacità pari a 50K = 10 mesi di spesa massima della CdC che ora mi permette Compass.

Aggiungo, ma sarò (o meno) padrone di essere così "taccagno" da non volere un c/c a pagamento ed affidarmi a sta carta che mi costa Zero? :D

Poi, certo sempre guardando al mio caso (che ovviamente lascia il tempo che trova), osservo che la CdC di Compass è si legata ad un c/c (Banca Sella), al quale è anche collegato un conto titoli (sul quale ci sono obbligazioni per un valore tale di coprire diversi mesi del limite della CdC), ma è anche vero che ho un altro c/c (Unicredit), sul quale ci pago il mutuo.
Cioè "questi" che fanno? guardano il conto dove c'è "ciccia eventualmente d'aggredire", e non vedono quello dove ho comunque un debito da onorare (Mutuo) ?
Mi sembra una visone quantomeno "strabica" quella che mi verrebbe applicata e che quindi non ritengo attuabile : le banche (come gli enti che emettono le CdC) sono convinto che sanno vedere bene le cose e, di conseguenza se fanno un passo, lo fanno a ragion veduta.

insisti con il fatto della "ciccia"...non è quella la questione, ma la presunta volatilità di una ricaricabile...infatti su un tuo cc hai il conto titoli...sull' altro il mutuo...e magari su uno dei 2 hai domiciliazioni attive ed accredito stipendio...quindi entrambi i cc sono meno volatili rispetto ad una ricaricabile...capita la questione?
 
il conto corrente anche se gratuito non è un giochino, vieni valutato mentre con la "prepagata" non ti valuta nessuno o ci sono 50k o 0,1cents. Con la prepagata non puoi fare rosso nemeno volendo con il conto corrente se vuoi ci vai in rosso (poi so ca** tuoi) :°D Quindi sicuramente da una sicurezza in più a chi ti concede un fido, poi se lo vuoi chiudere non è nemmeno rapidissimo inoltre se fai sciocchezze con il conto corrente vieni segnalato al crif e non te lo aprono poi un altro conto. Le ricaricabili te le aprono sempre non controllano in nessuna banca dati
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro