Casa abbandonata? O la ristrutturi o il Comune te la porta via

è in Cilento a circa 40' dal mare.

bei posti .. possibile non trovi una coppia di nordici mezzi freak , tipo pensionati giovani a budget limitato , es 200 € , che viene a stare quasi vicino al mare ? dalle mie parti ( sud piemonte ) ne abbiamo a iosa ... e scelgono le case più selvagge e assurde
Se ti restano 1000 € all'anno in 10 anni ti sei pagato il tetto e sfank uli di brutto chi voleva fartela demolire
 
bei posti .. possibile non trovi una coppia di nordici mezzi freak , tipo pensionati giovani a budget limitato , es 200 € , che viene a stare quasi vicino al mare ? dalle mie parti ( sud piemonte ) ne abbiamo a iosa ... e scelgono le case più selvagge e assurde
Se ti restano 1000 € all'anno in 10 anni ti sei pagato il tetto e sfank uli di brutto chi voleva fartela demolire

Dipende dalle mode, 40 anni fa i casali toscani erano solo vecchie case contadine schifate da tutti.
 
Cosi, con 100 euro, ti portano via la casa - Il Tempo

E' destinato a far discutere il ddl sull'autorecupero urbano depositato qualche giorno fa in Senato dal Movimento Cinque Stelle. Il provvedimento prevede che in caso di immobili abbandonati, il Comune possa richiedere al proprietario di adeguarsi al piano di ristrutturazione o, in alternativa, possa togliergli la disponibilità del bene in cambio di un rimborso mensile.

Nel caso in cui il municipio decide di avviare un piano di recupero edilizio di zone abbandonate si troverà davanti a una doppia strada. Può chiedere al proprietario di pagare, ovviamente di tasca propria, la ristrutturazione dell'immobile, o può di fatto togliergli l'usufrutto del bene a fronte di un rimborso mensile di 100 euro per unità abitativa.

L'ente locale cederebbe l'immobile così ottenuto in comodato d'uso a un gruppo di cittadini per il recupero. Una volta ristrutturato la casa sarebbe affittato a canone agevolato a quei cittadini che non hannno la disponibilità economica per comprarsi una casa o locare una casa a prezzi di mercato. Passati 18 anni il comodato si conclude e l'inquilino può richiede l'acquisto della casa a prezzi di mercato.

Che succede se il proprietario non vuole cedere l'immobile per il suo recupero? Secondo quanto spiegato al quotidiano il Tempo dai depositari del dl, il proprietario ha il diritto di opporsi. Ma in questo caso, il Comune avrebbe la possibilità di imporre delle sanzioni.

questi sono completramenete impazziti..cominciano a fare i madurokalmeri e non sono ancora al potere...vanno fermati a tutti i costi anche votando le mafie pidokkioforzitaliote unite se necessario....sono il peggio possibile....
 
questi sono completramenete impazziti..cominciano a fare i madurokalmeri e non sono ancora al potere...vanno fermati a tutti i costi anche votando le mafie pidokkioforzitaliote unite se necessario....sono il peggio possibile....

A me non sembra una brutta idea. A Parigi c'è l'obbligo di ripulire le facciate delle case ogni 10 anni.
 
un' ottima zappa sui piedi dei crillibani...fategliela portare avanti, vi prego!
 
bei posti .. possibile non trovi una coppia di nordici mezzi freak , tipo pensionati giovani a budget limitato , es 200 € , che viene a stare quasi vicino al mare ? dalle mie parti ( sud piemonte ) ne abbiamo a iosa ... e scelgono le case più selvagge e assurde
Se ti restano 1000 € all'anno in 10 anni ti sei pagato il tetto e sfank uli di brutto chi voleva fartela demolire

non è che sia pieno di questa gente...in tutto il paese ce n'è un paio, ma è pieno di case vuote.
 
L'imu va messa anche sui ruderi, è tutta lì la questione, tassi anche i ruderi anno su anno, se il proprietario non paga va espropriata
Giustissimo. E soprattutto anche i vari ENTI, sono i primi a dover pagare.
 
Il Disegno di Legge che è stato illustrato in Conferenza stampa a Palazzo Madama è nato dalla proposta della senatrice del M5s Ornella Bertorotta ed emendato dagli iscritti certificati alla piattaforma Russeau, il sistema operativo del Movimento 5 Stelle che permette ai cittadini di collaborare con i portavoce in Parlamento per la scrittura delle proposte di legge. È stato finalizzato così, dopo due mesi di condivisione in rete su Lex Parlamento, il Ddl su "autorecupero degli immobili abbandonati"

Il testo prevede di recuperare migliaia di immobili, pubblici e privati, in stato di abbandono e quindi disabitati, dando un contributo importante all'emergenza abitativa che dilaga nelle nostre città, da una parte, e dall'altra permetterà di recuperare il patrimonio edilizio inutilizzato. Nell'insieme il provvedimento stabilisce una serie di norme per favorire la pratica dell'autorecupero, rivitalizzando così i quartieri abbandonati e recuperando una parte preponderante del patrimonio edilizio italiano senza consumare un metro quadro di superficie in più rispetto ad oggi. Risponde in maniera efficace all'esigenza di un'abitazione per tutti i cittadini. Anche quelli che hanno subito la precarizzazione forzata, i licenziamenti in età lavorativa avanzata e tante altre condizioni che hanno impedito di soddisfare il bisogno di avere una casa.Questa proposta va letta assieme al reddito di cittadinanza: ognuno dovrebbe avere un minimo di sussistenza e un tetto sulla testa.

Il Comune avrà il compito di censire entro due anni gli immobili abbandonati, in maniera tale da essere messi a disposizione dei gruppi di autorecupero. Sarà l'amministrazione comunale a stabilire i requisiti che dovranno avere i gruppi e le procedure di assegnazione degli immobili. Sempre a cura del Comune gli interventi strutturali di messa in sicurezza statica e riduzione della vulnerabilità sismica, che verranno finanziati dal Fondo per l'autorecupero. La dotazione del fondo è di di 400 milioni l'anno ed è destinata a tutti i comuni che ne facciano richiesta, che così potranno finanziare i costi di progettazione, le procedure di gara, i materiali, le certificazioni e ogni altro onere.

La legge punta a favorire i proprietari di immobili abbandonati che non possono recuperare l'immobile, sia per ragioni economiche che per altri motivi. Qualora l'edificio privato ricada in aree oggetto di programmi di recupero, il proprietario potrà concedere il proprio in comodato d'uso al gruppo di autorecupero per un periodo di 18 anni, trascorsi i quali l'immobile tornerà nella sua piena disponibilità già ristrutturato, percependo inoltre un ristoro mensile di 100 euro per ogni unità abitativa, per tutta la durata del comodato.

Dopo 18 anni gli appartenenti al gruppo possono richiedere l'acquisto dell'immobile a prezzi di mercato. Abbiamo 100 mila ragazzi che lasciano l'Italia, anche perché non hanno una casa. Garantire loro un luogo dove vivere potrebbe trattenerli sul nostro territorio, ripopolando allo stesso tempo i quartieri abbandonati delle città italiane.
 
Ma io non capisco perchè deve sempre entrare il commune I comitati. NO!! La gestione deve essere private. Vuoi recuperare le case e farle antisismiche? Tassi o incentivi il private in modo che operi in tal senso. Poi saranno affari suoi se vuole farlo o meno. Perchè questa gestione COMUNISTA???!!!
 
Ma io non capisco perchè deve sempre entrare il commune I comitati. NO!! La gestione deve essere private. Vuoi recuperare le case e farle antisismiche? Tassi o incentivi il private in modo che operi in tal senso. Poi saranno affari suoi se vuole farlo o meno. Perchè questa gestione COMUNISTA???!!!

Il comune ha gli uffici tecnici, al comune è affidata per legge la gestione dell'urbanistica.
Mi pare evidente che possa essere il comune a censire gli immobili che possono o no rientare nel caso e a gestire i fondi pubblici a disposizione.
Altrimenti chi deve farlo, il singolo?
Ma dai...
 
è proprio questione di mentalità
all'italiano non importa niente se in pieno centro storico il proprio fabbricato cade a pezzi e fa schifo
 
Per me si. E' il solito discorso per mangiarci sopra, punto e basta.
 
Il terzo obiettivo che sarà contenuto nella legge d’iniziativa popolare riguarda «gli strumenti che chiediamo da tempo immemore per intervenire sugli edifici abbandonati e degradati, favorire la residenza e la riqualificazione storica degli edifici privati nel centro delle città. Insomma, vogliamo poter imporre ai proprietari di immobili e a chi li ha in custodia il loro recupero». Perché la leva degli incentivi non sempre funziona. «Così come vi è la necessità di una disposizione che espliciti gli accordi tra i diversi Comuni e le soprintendenze nel pianificare ed attuare interventi di manutenzione e decoro dei beni vincolati, compresi gli spazi pubblici».
Nardella: legge popolare salva-centri, su commercio e Airbnb decidiamo noi - CorriereFiorentino.it
 
Mi sembra di capire che quelli favorevoli a questa legge lo facciano per ragioni di “degrado urbano” e per la svalutazione immobiliare che ne deriva, pero da come e’ messa qui, si capisce tra le righe che la ristrutturazione dell’immobile sara' effettuata a carico dello stato che poi avra' il diritto di metterci dentro le risorse tanto care a questo governo.

Sicuri che la toppa sia meglio del buco? :D
 
Proposta farraginosa e ingestibile, in tipico stile incompetente-5stelle.
Concordo però sulla necessità di eliminare edifici fatiscenti che generano degrado estetico e covi di criminali.
Molti proprietari i soldi ce li hanno eccome. Non ristrutturano perché attendono modifiche ai piani regolatori, aumenti di volumetrie...le solite speculazioni.
Inoltre c'è una enorme quantità di edifici pignorati da tribunali e banche. I primi sono nullafacenti assenteisti e tengono tutto bloccato per 10 anni. I secondi non vogliono fare emergere nei bilanci che gli edifici valgono meno di ciò che hanno scritto a libro.
 
Se il Comune mi porta via la mia ereditata in un paesino del sud (valore prossimo a zero) mi fa solo che un favore, così risparmio oltre 1000€ di Imu e tari all'anno
 
Se il Comune mi porta via la mia ereditata in un paesino del sud (valore prossimo a zero) mi fa solo che un favore, così risparmio oltre 1000€ di Imu e tari all'anno


Ritengo che i comuni non portino via ai proprietari case, abbandonate o no, del valore prossimo a zero soprattutto se rendono 1000€ di Imu e tari all'anno.
 
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