utti ho trovato questo forum su google cercando problematiche simili e volevo un consiglio per la mia brutta situazione, proverò a farvi un riassunto cercando di non omettere nulla.
Dunque, ho 25 anni ed ho perso i miei genitori a cavallo tra i 17 e 18 anni e da allora non ho più alcun tipo di famiglia tranne un fratello che è scappato non sò dove, i miei genitori mi hanno lasciato questo appartamento dove vivo da allora (monolocale di 50mq) non è mai stata fatta la successione quindi l'appartamento risulta ancora intestato per metà a mio padre e per metà al suddetto fratello. Non è stato finito di pagare il mutuo e c'è un "Pignoramento esattoriale" da parte della banca sull'immobile per circa 70k più interessi, tuttavia la banca dal 2009 ad oggi non si è mai fatta sentire in alcun modo ne ha tentato di recuperare il debito.
Io vivo in questa casa e purtroppo non ho un lavoro fisso così facendo si sono accumulati altri debiti con utenze tipo quella del gas che mi è stata già staccata da un anno e sopratutto con il condominio che nel 2012 ha messo un ipoteca giudiziale derivante da decreto ingiuntivo sulla casa per circa 7000€, ora a distanza di 3 anni il debito è ovviamente aumentato (sono circa 600€ di condominio all'anno) e a quanto risulta dall'ultima riunione di condominio hanno ricevuto l'approvazione di mettere all'asta due immobili di condomini morosi, di cui una è sicuramente la mia.
Ora vi chiedo, possono farlo? Possono prevaricare l'ipoteca di una banca? A quanto dovrà essere venduta questa casa per soddisfare entrambi i debiti? Dato il periodo ed il valore dubito che sarà mai possibile, anche perchè non vale assolutamente piu di 70k essendo da ristrutturare.
Al sesto piano c'è un appartamento identico all'asta da circa 3 anni, messo però dalla banca ed è tutt'ora invenduto.
In caso venga venduta possono sfrattarmi anche se non ho alcun reddito? Se si, che tempistiche avrò?
Riceverò qualche comunicazione quando la casa verrà messa in asta?
E' vero che il giudice potrebbe decidere di non farmi rimanere a vivere dentro l'immobile durante la vendita?
E' prassi per un condominio ricorrere alla vendita all'asta per un debito "così piccolo" considerato anche che ci sono almeno altre 4-5 famiglie con un debito simile a cui non mi risulta sia stato fatto alcun decreto ingiuntivo?
Vabè sfogo a parte, scusate per le troppe domande ma ho cercato di documentarmi un pò su internet ed ovviamente ho letto tutto ed il contrario di tutto.
Grazie
Dunque, ho 25 anni ed ho perso i miei genitori a cavallo tra i 17 e 18 anni e da allora non ho più alcun tipo di famiglia tranne un fratello che è scappato non sò dove, i miei genitori mi hanno lasciato questo appartamento dove vivo da allora (monolocale di 50mq) non è mai stata fatta la successione quindi l'appartamento risulta ancora intestato per metà a mio padre e per metà al suddetto fratello. Non è stato finito di pagare il mutuo e c'è un "Pignoramento esattoriale" da parte della banca sull'immobile per circa 70k più interessi, tuttavia la banca dal 2009 ad oggi non si è mai fatta sentire in alcun modo ne ha tentato di recuperare il debito.
Io vivo in questa casa e purtroppo non ho un lavoro fisso così facendo si sono accumulati altri debiti con utenze tipo quella del gas che mi è stata già staccata da un anno e sopratutto con il condominio che nel 2012 ha messo un ipoteca giudiziale derivante da decreto ingiuntivo sulla casa per circa 7000€, ora a distanza di 3 anni il debito è ovviamente aumentato (sono circa 600€ di condominio all'anno) e a quanto risulta dall'ultima riunione di condominio hanno ricevuto l'approvazione di mettere all'asta due immobili di condomini morosi, di cui una è sicuramente la mia.
Ora vi chiedo, possono farlo? Possono prevaricare l'ipoteca di una banca? A quanto dovrà essere venduta questa casa per soddisfare entrambi i debiti? Dato il periodo ed il valore dubito che sarà mai possibile, anche perchè non vale assolutamente piu di 70k essendo da ristrutturare.
Al sesto piano c'è un appartamento identico all'asta da circa 3 anni, messo però dalla banca ed è tutt'ora invenduto.
In caso venga venduta possono sfrattarmi anche se non ho alcun reddito? Se si, che tempistiche avrò?
Riceverò qualche comunicazione quando la casa verrà messa in asta?
E' vero che il giudice potrebbe decidere di non farmi rimanere a vivere dentro l'immobile durante la vendita?
E' prassi per un condominio ricorrere alla vendita all'asta per un debito "così piccolo" considerato anche che ci sono almeno altre 4-5 famiglie con un debito simile a cui non mi risulta sia stato fatto alcun decreto ingiuntivo?
Vabè sfogo a parte, scusate per le troppe domande ma ho cercato di documentarmi un pò su internet ed ovviamente ho letto tutto ed il contrario di tutto.
Grazie