Casa, calano i prezzi in Piemonte

  • Ecco la 59° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana a doppia velocità per le principali piazze internazionali. In Europa gli indici Euro Stoxx 50 e Dax hanno aggiornato oggi i record assoluti, mentre negli Stati Uniti gli indici di Wall Street S&P 500 e Nasdaq 100 hanno ritracciato dai recenti massimi storici. Martedì scorso è stato diffuso il rapporto di febbraio sui prezzi al consumo degli Usa, che ha evidenziato una lieve accelerazione dell’inflazione. L’indice mostra una crescita del 3,2% su base annua, rispetto al 3,1% di gennaio, mentre il dato core ha rallentato meno del previsto, da 3,9% a 3,8%. Nel complesso, i dati confermano la tesi prudente della Fed sui tagli dei tassi, togliendo qualche certezza a chi spera in una prima mossa nel meeting di giugno. Per continuare a leggere visita il link

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Casa, calano i prezzi in Piemonte

A Torino le zone centrali segnano
una contrazione del 3 per cento.
La macroarea che ha segnalato
il ribasso più forte è quella di Nizza-Lingotto-Mirafiori Sud. In difficoltà anche il mercato degli affitti.


TORINO
Nei primi sei mesi del 2012 i capoluoghi di provincia del Piemonte hanno segnalato prezzi immobiliari in diminuzione ad eccezione di Verbania. La città con il ribasso maggiore dei prezzi è stata Vercelli (-7,7%), a seguire Novara (-4,5%), Asti (-3,5%), Biella (-3,3%) e Cuneo (-2%). Alessandria ha messo a segno una diminuzione delle quotazioni pari all’1%. A Torino la variazione percentuale è stata del 4,4%.

Le zone centrali di Torino hanno segnato una contrazione del 3%. Nel Centro Storico il primo semestre evidenzia un aumento degli immobili in vendita. Sul mercato degli affitti si registra una buona domanda alimentata soprattutto da studenti e lavoratori fuori sede. Per un bilocale si chiedono mediamente intorno a 450-500 al mese. La macroarea che ha segnalato il ribasso più forte è quella di Nizza-Lingotto-Mirafiori Sud (-6,2%). Anche il mercato delle locazioni segnala delle difficoltà. Infatti per un bilocale si chiedono valori medi di 400-450 al mese.

Per quanto riguarda i valori degli immobili, nella zona di Pozzo Strada-Viberti hanno registrato una contrazione. Nel primo semestre del 2012 le abitazioni della macroarea Collina hanno segnalato una contrazione media pari al 4,5%, con valori che oscillano dallo 0% di Lomellina al -9,1% del quartiere Sassi. Data la vicinanza sia al centro di Torino che al quartiere Gran Madre, la zona Lomellina-Borgo Po ha riscontrato un elevato numero di richieste, per questo gli immobili hanno mantenuto il proprio valore. Al contrario, Sassi ha denotato il calo maggiore. L’area dunque più ricercata è quella di Lomellina-Borgo Po situata nella fascia pre-collinare ad est dell’omonimo fiume, che permette di avere una buona vista panoramica dalla maggior parte delle sue strade. Una soluzione dei primi anni del 1900 in buono stato di conservazione si può acquistare ad un prezzo compreso tra 3800 e 4000 al mq.

Nella macroarea di Borgo Vittoria - Barriera di Milano le quotazioni delle abitazioni sono diminuite del 3,8%. Nell’area di Aurora - Borgo Rossini - Regio Parco si segnala stabilità delle quotazioni ma c’è un discreto fermento a livello immobiliare. In diminuzione del 2,7% i valori immobiliari ai Santa Rita - Mirafiori Nord.
 
se la fiat mette a casa un pò di gente :censored:
 
E' normale che se in una zona non c'è più richiesta calino i prezzi delle case. L'Italia sta diventando un paese poco appetibile :specchio:(disoccupazione, tasse, incuria, traffico..) e quindi....
 
ma in quella zona non arriva tra poco la metro?


Casa, calano i prezzi in Piemonte

A Torino le zone centrali segnano
una contrazione del 3 per cento.
La macroarea che ha segnalato
il ribasso più forte è quella di Nizza-Lingotto-Mirafiori Sud. In difficoltà anche il mercato degli affitti.


TORINO
Nei primi sei mesi del 2012 i capoluoghi di provincia del Piemonte hanno segnalato prezzi immobiliari in diminuzione ad eccezione di Verbania. La città con il ribasso maggiore dei prezzi è stata Vercelli (-7,7%), a seguire Novara (-4,5%), Asti (-3,5%), Biella (-3,3%) e Cuneo (-2%). Alessandria ha messo a segno una diminuzione delle quotazioni pari all’1%. A Torino la variazione percentuale è stata del 4,4%.

Le zone centrali di Torino hanno segnato una contrazione del 3%. Nel Centro Storico il primo semestre evidenzia un aumento degli immobili in vendita. Sul mercato degli affitti si registra una buona domanda alimentata soprattutto da studenti e lavoratori fuori sede. Per un bilocale si chiedono mediamente intorno a 450-500 al mese. La macroarea che ha segnalato il ribasso più forte è quella di Nizza-Lingotto-Mirafiori Sud (-6,2%). Anche il mercato delle locazioni segnala delle difficoltà. Infatti per un bilocale si chiedono valori medi di 400-450 al mese.

Per quanto riguarda i valori degli immobili, nella zona di Pozzo Strada-Viberti hanno registrato una contrazione. Nel primo semestre del 2012 le abitazioni della macroarea Collina hanno segnalato una contrazione media pari al 4,5%, con valori che oscillano dallo 0% di Lomellina al -9,1% del quartiere Sassi. Data la vicinanza sia al centro di Torino che al quartiere Gran Madre, la zona Lomellina-Borgo Po ha riscontrato un elevato numero di richieste, per questo gli immobili hanno mantenuto il proprio valore. Al contrario, Sassi ha denotato il calo maggiore. L’area dunque più ricercata è quella di Lomellina-Borgo Po situata nella fascia pre-collinare ad est dell’omonimo fiume, che permette di avere una buona vista panoramica dalla maggior parte delle sue strade. Una soluzione dei primi anni del 1900 in buono stato di conservazione si può acquistare ad un prezzo compreso tra 3800 e 4000 al mq.

Nella macroarea di Borgo Vittoria - Barriera di Milano le quotazioni delle abitazioni sono diminuite del 3,8%. Nell’area di Aurora - Borgo Rossini - Regio Parco si segnala stabilità delle quotazioni ma c’è un discreto fermento a livello immobiliare. In diminuzione del 2,7% i valori immobiliari ai Santa Rita - Mirafiori Nord.
 
Casa, calano i prezzi in Piemonte

A Torino le zone centrali segnano
una contrazione del 3 per cento.
La macroarea che ha segnalato
il ribasso più forte è quella di Nizza-Lingotto-Mirafiori Sud. In difficoltà anche il mercato degli affitti.


TORINO
Nei primi sei mesi del 2012 i capoluoghi di provincia del Piemonte hanno segnalato prezzi immobiliari in diminuzione ad eccezione di Verbania. La città con il ribasso maggiore dei prezzi è stata Vercelli (-7,7%), a seguire Novara (-4,5%), Asti (-3,5%), Biella (-3,3%) e Cuneo (-2%). Alessandria ha messo a segno una diminuzione delle quotazioni pari all’1%. A Torino la variazione percentuale è stata del 4,4%.

Le zone centrali di Torino hanno segnato una contrazione del 3%. Nel Centro Storico il primo semestre evidenzia un aumento degli immobili in vendita. Sul mercato degli affitti si registra una buona domanda alimentata soprattutto da studenti e lavoratori fuori sede. Per un bilocale si chiedono mediamente intorno a 450-500 al mese. La macroarea che ha segnalato il ribasso più forte è quella di Nizza-Lingotto-Mirafiori Sud (-6,2%). Anche il mercato delle locazioni segnala delle difficoltà. Infatti per un bilocale si chiedono valori medi di 400-450 al mese.

Per quanto riguarda i valori degli immobili, nella zona di Pozzo Strada-Viberti hanno registrato una contrazione. Nel primo semestre del 2012 le abitazioni della macroarea Collina hanno segnalato una contrazione media pari al 4,5%, con valori che oscillano dallo 0% di Lomellina al -9,1% del quartiere Sassi. Data la vicinanza sia al centro di Torino che al quartiere Gran Madre, la zona Lomellina-Borgo Po ha riscontrato un elevato numero di richieste, per questo gli immobili hanno mantenuto il proprio valore. Al contrario, Sassi ha denotato il calo maggiore. L’area dunque più ricercata è quella di Lomellina-Borgo Po situata nella fascia pre-collinare ad est dell’omonimo fiume, che permette di avere una buona vista panoramica dalla maggior parte delle sue strade. Una soluzione dei primi anni del 1900 in buono stato di conservazione si può acquistare ad un prezzo compreso tra 3800 e 4000 al mq.

non conosco torino ma immagino che quando l'articolo dice data la vicinanza al centro significa una zona semicentrale.zona lomellina borgo po a 3800-4000 euro al mq.
magari fosse cosi' a milano.:rolleyes:
 
Il mercato della casa crolla in periferia (Fonte: La Repubblica ed. Torino - 30/01/2014)

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ma in quella zona non arriva tra poco la metro?

Se qualcuno ci stesse lavorando magari ci arriverebbe pure.. Doveva essere pronta a fine 2015 ma ormai è un anno che il cantiere è fermo quindi la vedo grigia.
Comunque in quella zona può arrivare anche la metro, possono fare anche il centro commerciale e i grattacieli, ma sempre una zona di case cadenti rimane.. I prezzi erano fuori da ogni realtà.

Metrò in piazza Bengasi tra ritardi e grana dei subappalti - Torino - Repubblica.it


non conosco torino ma immagino che quando l'articolo dice data la vicinanza al centro significa una zona semicentrale.zona lomellina borgo po a 3800-4000 euro al mq.
magari fosse cosi' a milano.:rolleyes:

A parte che non so chi abbia scritto questo articolo.. "zona Lomellina" non esiste, al massimo esiste Via Lomellina che è una delle tante vie - non certo la principale né la più appetibile - della zona Madonna del pilone.

Madonna del pilone e Borgo Po sono zone precollinari, ma non sempre hai una bella vista tipica della collina. Diciamo che se non ce l'hai ed è uno dei tanti appartamenti di cui Torino è fin troppo piena, stai anche tranquillamente sotto i 2000 al mq. 2500-2700 ristrutturato. Se poi compi sulle vie principali, o una villetta o un quadrilocale o un loft vista Torino allora si, vai tranquillamente a 4000 euro, ma da qui a dire che a Borgo Po il prezzo medio è 3800-4000..

Finalmente i prezzi qui a Torino stanno iniziando a calare sul serio, ma certi articoli che cercano di "tenere alto il morale" non li sopporto..
 
veramente a borgo po prezzi sotto i 3k non li ho visti mai (salvo aste e roba simile)
per case nuove classe A extralusso si raggiungono e superano gli 8k (complesso lasalle, che peraltro è stretto tra 4 viuzze)
io ho comprato in zona san donato, a 800 metri da piazza statuto e sono contentone, se poi i prezzi caleranno me ne farò una ragione :D
 
veramente a borgo po prezzi sotto i 3k non li ho visti mai (salvo aste e roba simile)
per case nuove classe A extralusso si raggiungono e superano gli 8k (complesso lasalle, che peraltro è stretto tra 4 viuzze)
io ho comprato in zona san donato, a 800 metri da piazza statuto e sono contentone, se poi i prezzi caleranno me ne farò una ragione :D

Si si ok, intendevo Madonna del pilone.. a Borgo Po per stare sotto i 3000 devi comprare una schifezza :D

Anyway, ottimo per il tuo acquisto! OK!

Io sto seguendo qualcosa, tutt'altra zona.. 7 mesi fa messo in vendita a 225mila, sceso a 195 a novembre, a 189 oggi.. Aspettiamo e vediamo se arriva a quanto avevo pensato appena vista (160mila) ;)
 
bisogna poi sempre capire di cosa si parla, ci sono appartamenti schifezza e altri stratosferici
io non ho mai dato eccessiva importanza alla zona, per me conta al massimo un 30% sul totale, l'assenza di vicini rompico.glioni per esempio è di gran lunga prioritaria
cmq nel mio periodo di monitoraggio ho visto dei ribassi notevoli prima e dopo l'estate, anche di cose molto belle ed esclusive come una stupenda mansarda in via del bellardo con vista impareggiabile su torino
quando il prezzo iniziale è fuori mercato basta aspettare, se invece si vede una proposta ragionevole penso che oltre un 15% di sconto non si vada
altra cosa molto importante è calcolare con precisione i metri quadri, perché spesso li gonfiano anche di 10-15 e poi ti senti l'agente dire che tanto si compra a corpo e non a misura, ma che cakkio vuol dire? il prezzo/mq ovvio che svaria parecchio e l'offerta cambia di conseguenza
chi vende a prezzi alti non ha vero interesse a vendere io penso, bisogna trovare il proprietario davvero motivato
 
Torino: nel 2013 quotazioni diminuite del -10,9%, nel 2° semestre 2013 del 6,1%

Come va il mercato immobiliare a Torino? (Fonte: edilone.it - 26/03/2014)

Dopo Milano e Roma, continua il focus dedicato al mercato immobiliare nelle grandi città del Gruppo Tecnocasa. L'attenzione stavolta è focalizzata su Torino, dove nella seconda parte del 2013 le quotazioni immobiliari sono diminuite del 6,1% rispetto al semestre precedente, mentre sul calcolo dell'intera annata il calo registrato è pari al -10,9%, in linea con quello del 2012 (-10,8%), che a sua volta era molto più forte dell'annata precedente (il 2011, con il -2,1%).

Forte il ribasso dei prezzi nelle aree centrali, pari in media al -7,5%. Nel centro storico il decremento dei valori è del 4,2%. Chi acquista casa sia come abitazione che come investimento si concentra su tagli ampi da frazionare oppure su tagli ridotti da affittare a studenti universitari. Apprezzate le abitazioni in via Po. dove piccoli tagli in buone condizioni hanno prezzi medi di 3.500 € al mq. Richiesta anche la zona di via Roma, via Battisti, piazza Carlo Alberto, piazza Castello, piazza Vittorio Veneto, grazie alla presenza di soluzioni di prestigio dalle metrature superiori a 100 mq. Qui, tipologie ristrutturate, si aggirano in media sui 4.000 € al mq. Ancora più signorili le abitazioni posizionate sul Lungopo Diaz, dalle quali è possibile avere una vista sulla collina di Torino e sul Po e che possono toccare valori più alti della media dal momento che l’offerta è molto bassa.

In calo le quotazioni nella zona di via Roma, via Lagrange e via Carlo Alberto. Qui una tipologia d’epoca in buono stato si acquista con una spesa media di circa 4.000 € al mq, mentre in alcune aree, come via Della Rocca, alcune tipologie signorili riqualificate arrivano a circa 6.000 € al mq.

Scendono le quotazioni anche in zona Crocetta-Borgo San Secondo, la zona nei pressi della stazione ferroviaria di Porta Nuova e nelle vicinanze del Politecnico: in strade come corso Re Umberto e via La Marmora, è possibile acquistare un buon usato con una spesa media di 2.500-2.600 € al mq. Un bilocale in locazione a studenti ha un canone mensile di 500-550 €.

Leggero calo dei prezzi anche a San Salvario. La presenza di numerose facoltà infatti determina una forte richiesta di immobili in affitto da parte di studenti. Apprezzata l’area di corso Marconi, strada ampia dove si possono acquistare soluzioni signorili e luminose in contesti d’epoca oppure degli anni ’70. Qui un buon usato è valutato 2.300-2.400 € al mq. Molto richiesta l’area adiacente al Parco Valentino perché verde, tranquilla e meno trafficata. Più bassi i prezzi in area Sacro Cuore, richiesta da persone che lavorano nelle strutture ospedaliere adiacenti: qui un appartamento usato in buono stato si acquista con una spesa di 2.000-2.100 € al mq. Per quanto riguarda i canoni di locazione mensile, per un monolocale si parla di 300 €, per un bilocale di 400 €.

Nella macroarea Borgo Vittoria – Barriera di Milano il calo dei prezzi medio è del 5,7%. Più forte il calo nella zona di Borgo Vittoria, area medio-popolare. Tra le proposte, i complessi residenziali ex Fiat presenti all’incrocio con via Chiesa della Salute dispongono di tagli ampi con valori di circa 1.000 € al mq. Da segnalare che nel 2014 dovrebbero partire i lavori per lo smantellamento del cavalcavia di corso Grosseto, che una volta terminati apporteranno un netto miglioramento della qualità della vita dell’intero quartiere. Bene il mercato degli affitti, i bilocali hanno canoni compresi tra 250 e 300 € al mese e sono molto richiesti.

In zona Giulio Cesare si registrano quotazioni immobiliari ancora in calo. Si tratta di un’area popolare, in particolare abitata da stranieri (africani ed est europei), ormai richiesta quasi esclusivamente da investitori privati e da imprenditori in cerca di soluzioni da mettere a reddito. Acquistare un appartamento degli anni ’60 in buone condizioni costa circa 1.100-1.200 € al mq.

In area Francia-San Paolo il ribasso dei prezzi è stato del 4,3%. Quotazioni in calo in zona Cenisia-Frejus nella seconda parte del 2013. Tra le vie maggiormente apprezzate corso Vittorio Emanuele, corso Peschiera e corso Trapani: qui un trilocale in buone condizioni si acquista con una spesa compresa tra 140 e 180 mila. Particolarmente attivo il mercato delle locazioni, con canoni medi per un bilocale di 400 € al mese e per un trilocale di 500 € al mese.

Decrescita delle quotazioni pari al 4,7% nell'area Santa Rita- Mirafiori Nord. I ribassi colpiscono in particolare le tipologie meno prestigiose in zona Santa Rita – Via Tripoli, mentre gli immobili più signorili dimostrano una tenuta migliore. Per un buon usato si spendono mediamente 2.000-2.100 € al mq, che salgono a 2.400 € al mq se l’abitazione ha vista sul parco Rignon. La restante parte della zona si caratterizza per la presenza di abitazioni civili oppure di stabili costruiti negli anni ’60, valutati mediamente 1.700 € al mq. In generale, tra le strade maggiormente richieste ci sono corso Agnelli, via Tripoli, via Gorizia, corso Orbassano e corso Cosenza, dove è possibile acquistare con una spesa di 2.100 € al mq.

Calo più accentuato nella macro-area Nizza-Lingotto-Mirafiori Sud, dove il ribasso dei prezzi è stato del 7,2%. Tra gli elementi da segnalare, l’area di piazza Bengasi, interessata da importanti lavori di riqualificazione come la realizzazione del capolinea della metropolitana e del nuovo grattacielo della Regione Piemonte, parallelamente ai numerosi interventi residenziali e terziari. Risulta attivo il mercato delle locazioni, sul quale si registra un discreto utilizzo di polizze assicurative che coprano i proprietari dal rischio di insolvenza.

Forte, infine, il ribasso dei prezzi nella macro-area Collina, pari al -10,2%. In aree come Collina, Borgata Rosa, Lomellina, Madonna del Pilone e Sassi acquistano persone con buona capacità di spesa. Si ricercano soluzioni indipendenti, con giardino e terrazzo. L’area di Lomellina-Borgo Po si sviluppa nella fascia pre-collinare e ospita tipologie di primi anni del ‘900 che, grazie alla vista panoramica sulla città, hanno prezzi di 3.700-3.900 € al mq. Nella zona di San Martino ci sono case indipendenti, di ampiezza compresa tra 200 e 250 mq: una tipologia da ristrutturare costa circa 760 mila €, ma può arrivare anche al milione di euro se è già stata interessata da lavori di ammodernamento. Nell’area di Borgata Rosa un appartamento recente si valuta da 2.400 a 2.700 € al mq. Nella parte collinare del quartiere ci sono ville d’epoca edificate tra il 1500 e il 1600, di grandi dimensioni e con terreno annesso molto vasto, che possono superare abbondantemente il milione di euro. Mercato completamente opposto a Sassi, caratterizzato da edilizia economica con condomini e, soprattutto, di case indipendenti valutate circa 530 mila €. A cercare casa in affitto ci sono studenti e soprattutto lavoratori trasfertisti di qualifica medio-alta, dipendenti di aziende quali Iveco, Ferrero e Alenia. Un monolocale si affitta a 300 € al mese, un bilocale a 350-400 € e un trilocale a 500-600 €; non di rado si affittano ville con giardino, per le quali il canone ammonta a 1.600-1.700 €.
 
A Biella, la ripresa, nell'immobiliare, ci sarà, forse nel 2050.
 
a torino se si vuole vendere l'affare lo deve indiscutibilmente fare il compratore.
a quella condizione forse e dico forse si puo' trovare acquirenti,se la zone è appetibile ovvio.
 
Secondo te a Torino siamo ancora del tutto fermi?
 
dal mio osservatorio

Secondo te a Torino siamo ancora del tutto fermi?

vedo migliaia di cartelli vendesi e affittasi segno di esubero imponente ..
a torino l'unica flebile speranza è un recupero demografico ma prima ancora di lavoro ed economia.
altrimenti kaputt come in effetti si vede.grazie agli agnellini ai loro pastori
e ai padroni dell'ovile.
 
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