Casa, calano i prezzi in Piemonte
A Torino le zone centrali segnano
una contrazione del 3 per cento.
La macroarea che ha segnalato
il ribasso più forte è quella di Nizza-Lingotto-Mirafiori Sud. In difficoltà anche il mercato degli affitti.
TORINO
Nei primi sei mesi del 2012 i capoluoghi di provincia del Piemonte hanno segnalato prezzi immobiliari in diminuzione ad eccezione di Verbania. La città con il ribasso maggiore dei prezzi è stata Vercelli (-7,7%), a seguire Novara (-4,5%), Asti (-3,5%), Biella (-3,3%) e Cuneo (-2%). Alessandria ha messo a segno una diminuzione delle quotazioni pari all’1%. A Torino la variazione percentuale è stata del 4,4%.
Le zone centrali di Torino hanno segnato una contrazione del 3%. Nel Centro Storico il primo semestre evidenzia un aumento degli immobili in vendita. Sul mercato degli affitti si registra una buona domanda alimentata soprattutto da studenti e lavoratori fuori sede. Per un bilocale si chiedono mediamente intorno a 450-500 al mese. La macroarea che ha segnalato il ribasso più forte è quella di Nizza-Lingotto-Mirafiori Sud (-6,2%). Anche il mercato delle locazioni segnala delle difficoltà. Infatti per un bilocale si chiedono valori medi di 400-450 al mese.
Per quanto riguarda i valori degli immobili, nella zona di Pozzo Strada-Viberti hanno registrato una contrazione. Nel primo semestre del 2012 le abitazioni della macroarea Collina hanno segnalato una contrazione media pari al 4,5%, con valori che oscillano dallo 0% di Lomellina al -9,1% del quartiere Sassi. Data la vicinanza sia al centro di Torino che al quartiere Gran Madre, la zona Lomellina-Borgo Po ha riscontrato un elevato numero di richieste, per questo gli immobili hanno mantenuto il proprio valore. Al contrario, Sassi ha denotato il calo maggiore. L’area dunque più ricercata è quella di Lomellina-Borgo Po situata nella fascia pre-collinare ad est dell’omonimo fiume, che permette di avere una buona vista panoramica dalla maggior parte delle sue strade. Una soluzione dei primi anni del 1900 in buono stato di conservazione si può acquistare ad un prezzo compreso tra 3800 e 4000 al mq.
Nella macroarea di Borgo Vittoria - Barriera di Milano le quotazioni delle abitazioni sono diminuite del 3,8%. Nell’area di Aurora - Borgo Rossini - Regio Parco si segnala stabilità delle quotazioni ma c’è un discreto fermento a livello immobiliare. In diminuzione del 2,7% i valori immobiliari ai Santa Rita - Mirafiori Nord.
A Torino le zone centrali segnano
una contrazione del 3 per cento.
La macroarea che ha segnalato
il ribasso più forte è quella di Nizza-Lingotto-Mirafiori Sud. In difficoltà anche il mercato degli affitti.
TORINO
Nei primi sei mesi del 2012 i capoluoghi di provincia del Piemonte hanno segnalato prezzi immobiliari in diminuzione ad eccezione di Verbania. La città con il ribasso maggiore dei prezzi è stata Vercelli (-7,7%), a seguire Novara (-4,5%), Asti (-3,5%), Biella (-3,3%) e Cuneo (-2%). Alessandria ha messo a segno una diminuzione delle quotazioni pari all’1%. A Torino la variazione percentuale è stata del 4,4%.
Le zone centrali di Torino hanno segnato una contrazione del 3%. Nel Centro Storico il primo semestre evidenzia un aumento degli immobili in vendita. Sul mercato degli affitti si registra una buona domanda alimentata soprattutto da studenti e lavoratori fuori sede. Per un bilocale si chiedono mediamente intorno a 450-500 al mese. La macroarea che ha segnalato il ribasso più forte è quella di Nizza-Lingotto-Mirafiori Sud (-6,2%). Anche il mercato delle locazioni segnala delle difficoltà. Infatti per un bilocale si chiedono valori medi di 400-450 al mese.
Per quanto riguarda i valori degli immobili, nella zona di Pozzo Strada-Viberti hanno registrato una contrazione. Nel primo semestre del 2012 le abitazioni della macroarea Collina hanno segnalato una contrazione media pari al 4,5%, con valori che oscillano dallo 0% di Lomellina al -9,1% del quartiere Sassi. Data la vicinanza sia al centro di Torino che al quartiere Gran Madre, la zona Lomellina-Borgo Po ha riscontrato un elevato numero di richieste, per questo gli immobili hanno mantenuto il proprio valore. Al contrario, Sassi ha denotato il calo maggiore. L’area dunque più ricercata è quella di Lomellina-Borgo Po situata nella fascia pre-collinare ad est dell’omonimo fiume, che permette di avere una buona vista panoramica dalla maggior parte delle sue strade. Una soluzione dei primi anni del 1900 in buono stato di conservazione si può acquistare ad un prezzo compreso tra 3800 e 4000 al mq.
Nella macroarea di Borgo Vittoria - Barriera di Milano le quotazioni delle abitazioni sono diminuite del 3,8%. Nell’area di Aurora - Borgo Rossini - Regio Parco si segnala stabilità delle quotazioni ma c’è un discreto fermento a livello immobiliare. In diminuzione del 2,7% i valori immobiliari ai Santa Rita - Mirafiori Nord.