Casa, la stretta “green” europea che penalizza l’Italia. I proprietari saranno obbligati a ristrutturare

GiorgioR

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Casa, la stretta “green” europea che penalizza l’Italia. I proprietari saranno obbligati a ristrutturare
Case, in arrivo la direttiva «green» Ue (che penalizza l’Italia): chi sarà obbligato a ristrutturare e perché

Avevo letto che dal 2027 (Gennaio) non si potrà più ne vendere ne affittare una casa in classe G e F. E' questo purtroppo è applicabile, nel senso che quando si va a registrare un contratto di locazione (l'ADE, agenzia delle entrate), non lo registrerà , quindi nullo. Anche nel caso di compravendita il Notaio non firmerà mai la voltura. Il problema è che se l'immobile è in condominio uno è soggetto alle decisioni (è possibilità economiche) dei altri condomini. Quindi il massimo che un proprietario possa fare è il capotto interno e gli serramenti. Sperando che sia sufficiente a guadagnare almeno 2 classi, ma poi nel 2030 anche della classe D e E sarà uguale. Di sicuro ( se non ci si ribella), ci sarà un crollo dei prezzi delle case, praticamente non si potra ne vendere ne affittare e soltanto pagare le tasse per delle case "bloccate". Purtroppo la Comunità europea è una grande fregatura!!!! Vedendo come si permettono a rompere le scatole con le auto!!! Euro 5 diesel....auto recenti e molto efficienti eppure.....
 
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Avevano provato a proporlo già un paio di anni fa con criteri ancora più stringenti, ora complice la crisi energetica lo hanno riportato in auge con termini di adeguamento più morbidi. Al di là delle problematiche di tipo economico (che sicuramente esistono) si pone il problema tecnico, molti edifici non hanno possibilità di essere "cappottati" (e per arrivare almeno alla classe energetica D devono passare da lì).
Sarà cassata o fortemente ridimensionata come già successo nel 2021.

Casa, stretta green europea. Tovaglieri: «Alt alla direttiva Ue. È peggio della patrimoniale»
 
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Avevano provato a proporlo già un paio di anni fa con criteri ancora più stringenti, ora complice la crisi energetica lo hanno riportato in auge con termini di adeguamento più morbidi. Al di là delle problematiche di tipo economico (che sicuramente esistono) si pone il problema tecnico, molti edifici non hanno possibilità di essere "cappottati" (e per arrivare almeno alla classe energetica D devono passare da lì).
Sarà cassata o fortemente ridimensionata come già successo nel 2021.

Casa, stretta green europea. Tovaglieri: «Alt alla direttiva Ue. È peggio della patrimoniale»
al di là di tutto noi guardiamo in casa nostra, ma non è che all'estero sono messi meglio.
e questa norma andrebbe a colpire allo stesso modo la casa del poveraccio e l'immobile di lusso in centro del miliardario. Non passerà mai. Passi per le nuove costruzioni, sarei proprio curioso di vedere come un immobile di pregio in centro a Milano/Parigi/Barcellona/Madrid/Londra venga capottato e passi alla classe energetica D (o + alta)... poi i pannelli dove li metti ?
 
al di là di tutto noi guardiamo in casa nostra, ma non è che all'estero sono messi meglio.
e questa norma andrebbe a colpire allo stesso modo la casa del poveraccio e l'immobile di lusso in centro del miliardario. Non passerà mai. Passi per le nuove costruzioni, sarei proprio curioso di vedere come un immobile di pregio in centro a Milano/Parigi/Barcellona/Madrid/Londra venga capottato e passi alla classe energetica D (o + alta)... poi i pannelli dove li metti ?
Esattamente. Per alcuni edifici non per forza storici ci sono problematiche tecniche che non sono bypassabili. Inoltre, secondo la direttiva, l'obiettivo è avere (entro il 2050) tutti gli edifici a 0 emissioni. Visto che nel 2050 la quasi totalità degli edifici costruiti dal dopoguerra in poi saranno ancora tra noi questo è semplicemente impossibile.
Giustamente tu citi gli edifici di pregio (che non sono presenti solo nelle grandi città, anche nelle piccole in centro sono presenti pietra a vista, ornamenti estetici di facciate, etc.etc.), ma anche gli agglomerati "storici" presenti in molte realtà rurali, costituiti da edifici del '700/800 (anche economici/popolari) non arriveranno mai ai requisiti richiesti.
 
Esattamente. Per alcuni edifici non per forza storici ci sono problematiche tecniche che non sono bypassabili. Inoltre, secondo la direttiva, l'obiettivo è avere (entro il 2050) tutti gli edifici a 0 emissioni. Visto che nel 2050 la quasi totalità degli edifici costruiti dal dopoguerra in poi saranno ancora tra noi questo è semplicemente impossibile.
Giustamente tu citi gli edifici di pregio (che non sono presenti solo nelle grandi città, anche nelle piccole in centro sono presenti pietra a vista, ornamenti estetici di facciate, etc.etc.), ma anche gli agglomerati "storici" presenti in molte realtà rurali, costituiti da edifici del '700/800 (anche economici/popolari) non arriveranno mai ai requisiti richiesti.
sisi esatto, ci tenevo a sottolineare che è una norma che rischia di svalutare il patrimonio immobiliare dei miliardari. non la vedo così fattibile onestamente.
 
Probabilmente alcune tipologie di edifici saranno esentati dal cambio di classe energetica obbligatorio, e se cosi fosse per me non sarebbe un idea cosi scandalosa.
 
Probabilmente alcune tipologie di edifici saranno esentati dal cambio di classe energetica obbligatorio, e se cosi fosse per me non sarebbe un idea cosi scandalosa.
se sono riusciti a trovare il modo di esentare gli appartamenti a montare le valvole termostatiche... figuriamoci se non esonerano per questo. ci sono alcuni palazzi che per farli a emissione zero li devi buttare giù.
 
se sono riusciti a trovare il modo di esentare gli appartamenti a montare le valvole termostatiche... figuriamoci se non esonerano per questo. ci sono alcuni palazzi che per farli a emissione zero li devi buttare giù.
infatti sarà un non problema, poi comunque si parla di classi G e F per il 2027, che saranno tante, ma sono classi energetiche proprio infime, con pochi interventi si dovrebbe riuscire a salire di due classi
 
Non vedo tutti questi problemi.
Come per le auto, una Jaguar del 1970 o una spider Alfa possono tranquillamente girare anche tra 50 anni, lo stesso ocn i palazzi storici e centrali. I quali detto per inciso sono sempre meno abitati e sempre più uffici di rappresentanza (banche, enti pubblici e non solo).
Mi pare che avessero comunque detto ( e me lo conferma il mio ingegnere termotecnico) che oggi ci sono cappotti esterni/interni di 2-3-4 cm di spessore che fanno fare un salto di 3-4 classi da un G. Il FTV è un falso problema, basta che vi sia alimentazione da gestore Fonti Rinnovabili.
Faranno una sorta di elenco (ripeto come per le auto storiche) di chi potrà avere l'esenzione e chi no.
Quanto ai prezzi gli immobili non adeguati scenderanno, gli altri saliranno.
 
La stretta green al pollaio nell'Appennino tosco-emiliano non farà un baffo.
Sempre pollaio rimarrà.
 
Intervengo solo perchè lavoro in uno studio di ingegneria dove ci occupiamo di interventi di riqualificazione energetica (anche per condomini) e pratiche per impianti FV. Tra le altre cose facciamo le APE (attestati di prestazione energetica) per appartamenti/case/condomini.

premessa doverosa: BEN VENGA ogni passo verso una svolta green, che piaccia o no è una condizione sine qua non per il continuo della vita umana su questo pianeta e non vorrei aprire discussioni in merito, direi che è un dato di fatto assodato, un po' come dire che la terra è tonda e non piatta e che non esistono i rettiliani (purtroppo)...

La svolta green chiaramente deve essere graduale, ponderata e seria.
Concordo per esempio che incentivare la mobilità elettrica elitaria (per ricchi perchè costosa) con elettricità prodotta per lo più da fonti fossili e penalizzare una diesel euro 5 che alla fine dei conti inquina uguale o meno è oggi un errore, anche se è OVVIO che la strada è quella e quando l'energia elettrica sarà per lo più rinnovabile e la tecnologia meno elitaria quindi meno costosa, sarà un grande passo avanti. (il primo passo oggi dovrebbe essere disincentivare l'uso dell'auto privata, sia essa benzina, diesel o elettrica, migliorando l'efficienza del trasporto pubblico e/o alternativo, ma purtroppo si fanno i conti con lobbies potenti e con la mentalità rigida e retrograda della popolazione).
Finchè si tratta di portare un alloggio in classe E o D, non è difficile, anche in condominio, anche nei colabrodi in cemento armato degli anni '60 e '70. In linea di massima basta un generatore di calore moderno (basta una caldaia a condensazione, anche centralizzata, per riscaldamento e ACS) e serramenti a taglio termico (anche quelli economici di leroy merlin). Nei pochi casi in cui questo non è sufficiente per arrivare alla classe E o D allora è sufficiente un insufflaggio delle pareti (intervento poco invasivo, poco costoso e alquanto raccomandato per migliorare il comfort abitativo) se c'è intercapedine o un intonaco termico. Non è necessario il cappotto condominiale.
Detto questo anche in questo caso la direzione è sacrosanta, ma deve essere graduale, ponderata e seria.
Le emissioni 0 nei condomini degli anni '60 e '70 entro il 2040 è irrealistico e forse impraticabile (bisognerà vedere se le tecnologie permetteranno miracoli oggi impossibili)
 
In Italia quando si tratta di uscire dal conservatorismo vuoto e fine a se stesso arrivano centomila obbiezioni.
A Parigi ci sono i boulevard larghi 15 metri alberati con marciapiedi larghi, ogni giorno ringraziano Napoleone che rase al suolo interi quartieri fatiscenti. 200 anni fa.
Roma, Napoli, Milano, Palermo cito le prime che mi vengono in mente e che conosco, sarebbero da ricostruire in toto.
Per salvare Venezia ci abbiamo messo 40 anni e pure c'hanno mangiato con il Mose... e dopo ci lamentiamo se richiamano pizza e mandolino...
Ho poca, pochissima fiducia, nell'italia con qualsiasi governo al potere.
 
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lo facessero subito , cosi la smettono di chiedere cifre astronomiche per dei ces.si con la scusa che tanto col superbonus(ora farlocco pure) si rifanno
 
Green e non green, quello che osservo nelle mie zone è che sui portali viene vomitata una quantità spropositata di immobili.... e restano quasi tutti lì... dopo 6-12 mesi spariscono... e poi ricompaiono...

Il mercato si è fermato... se mai fosse ripartito...

Il green è l'ennesima goccia che cade su un vaso stracolmo, ma l'immobiliare è morto da anni e per ben altre ragioni...
 
infatti sarà un non problema, poi comunque si parla di classi G e F per il 2027, che saranno tante, ma sono classi energetiche proprio infime, con pochi interventi si dovrebbe riuscire a salire di due classi

Purtroppo no: mio bilocale al mare in classe F del 1990, ed ha infissi doppio vetro in alluminio fatti bene che nessuno ha cambiato e siamo un centinaio nel residence...Già chiesto ad ingegnere qualche anno fa producendo ACE...Non si guadagna nulla cambiandoli di ultimissima generazione. Caldaia autonoma cambiata nel 2011, idem.
Unica soluzione il cappotto ma sarebbe un casino per come sono le facciate...Ahhh boh. :D
Salvezza è già sembra la distinzione dalla norma originaria nell'esentare le seconde case...E appunto nei condomini di città e mare di tutta Italia come si fa a distinguere?

...Cappotto A SCACCHI ? :D
 
alcune misure draconiane (divieto di vendita e affitto) non sono più nella bozza. Meglio stare calmi perché la direttiva non ha valore saranno poi i singoli paesi a stabilire sanzioni e limiti. Credo che neanche un partito suicida come il pd possa avere in testa di renderla esecutiva. Nel caso forzino gli interventi dovranno prevedere importanti agevolazioni (tipo 110 attuale) altrimenti non lo farà nessuno
 
Purtroppo no: mio bilocale al mare in classe F del 1990, ed ha infissi doppio vetro in alluminio fatti bene che nessuno ha cambiato e siamo un centinaio nel residence...Già chiesto ad ingegnere qualche anno fa producendo ACE...Non si guadagna nulla cambiandoli di ultimissima generazione. Caldaia autonoma cambiata nel 2011, idem.
Unica soluzione il cappotto ma sarebbe un casino per come sono le facciate...Ahhh boh. :D
Salvezza è già sembra la distinzione dalla norma originaria nell'esentare le seconde case...E appunto nei condomini di città e mare di tutta Italia come si fa a distinguere?

...Cappotto A SCACCHI ? :D

Già trovato il trucco. Vendo casa al fratello e compro la sua, ognuno vive in una seconda casa zero lavori :D:D:D:clap:
 
alcune misure draconiane (divieto di vendita e affitto) non sono più nella bozza. Meglio stare calmi perché la direttiva non ha valore saranno poi i singoli paesi a stabilire sanzioni e limiti. Credo che neanche un partito suicida come il pd possa avere in testa di renderla esecutiva. Nel caso forzino gli interventi dovranno prevedere importanti agevolazioni (tipo 110 attuale) altrimenti non lo farà nessuno
È previsto il silenzio assenzo dei singoli stati per la discesa finale negli inferi delle case green imposti dalla dittatura UE.
Cosa pensate che la Meloni ci salverà?
Che gli italioti travolti dall ultimo brandello di dignità e patriottismo faranno rivoluzione?
Immagino che passerà anche questa inc***** nel silenzio del governo ma soprattutto del suo popolo
 
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