Case green: che batosta per gli italiani

vero, ma la prima discriminante è zone di pregio, perle italiche o produttive su cui vale la pena l'investimento di riqualificazione immobiliare.
Poi ci sono zone che presto o tardi amplificheranno la desertificazione e, ormai anche il rientro al "paese" nel mese estivo non basterà ad evitare l'inevitabile
La convenienza dipende più che altro dalla zona climatica e dai futuri costi per riscaldamento (che naturalmente è difficile prevedere).

E' pieno di famiglie che nell'ultimo anno hanno visto un bell'incremento, spesso superiore ai 1000 euro.

Moltiplica per 20 ed hai già il valore di quanto ti può convenire spendere per riportare le bollette nei ranghi (oltre ad avere un vantaggio in caso di rivendita).

Poi è chiaro che se da domani il gas torna ai prezzi del 2019 è tutto da ridiscutere, almeno dal punto di vista economico.

Se invece si allarga il discorso alle emissioni di CO2 od alla dipendenza energetica dall'estero, cambiano i parametri, almeno per quanto riguarda il prezzo del combustibile.

E se un'innovazione raddoppiasse il rendimento delle caldaie di punto in bianco? Questa è un'altra variabile che potrebbe cambiare la convenienza ad isolare meglio l'immobile.

Resta infine il problema che se tutti corrono a fare la stessa cosa nello stesso momento i prezzi decollano.
 
Se il dato è vero (però a me pare troppo basso) spiega benissimo la scarsa sensibilità dell'italiano medio al tema di tenere rinnovata/aggiornata la PROPRIA abitazione.

Tralasciando la follia del 110%, in un paese normale il patrimonio immobiliare dovrebbe essere costantemente rinnovato, perché poi alla fine i nodi vengono al pettine e ci si mette a frignare come dei bambini.

Senza tralasciare la responsabilità dei legislatori che fino a pochi anni fa hanno concesso di costruire in modo opinabile sia dal punto di vista sismico che da quello dell'isolamento termico ed acustico.

Io capisco che nel dopoguerra si buttava su e amen, c'era bisogno di ricostruire, ma qualche linea guida un po' più seria a partire dagli anni 80 quanti problemi ci avrebbe evitato?

Poi finché c'è l'uscita di sicurezza più gettonata dai politici "i cattivoni della UE" va tutto bene.

Non hai fatto un cacchio prima ed ottieni consenso dopo, una vera pacchia per il nostro politico medio :D .
 
Ultima modifica di un moderatore:
Se il dato è vero (però a me pare troppo basso) spiega benissimo la scarsa sensibilità dell'italiano medio al tema di tenere rinnovata/aggiornata la PROPRIA abitazione.

Tralasciando la follia del 110%, in un paese normale il patrimonio immobiliare dovrebbe essere costantemente rinnovato, perché poi alla fine i nodi vengono al pettine e ci si mette a frignare come dei bambini.

Senza tralasciare la responsabilità dei legislatori che fino a pochi anni fa hanno concesso di costruire in modo opinabile sia dal punto di vista sismico che da quello dell'isolamento termico ed acustico.

Io capisco che nel dopoguerra si buttava su e amen, c'era bisogno di ricostruire, ma qualche linea guida un po' più seria a partire dagli anni 80 quanti problemi ci avrebbe evitato?

Poi finché c'è l'uscita di sicurezza più gettonata dai politici "i cattivoni della UE" va tutto bene.

Non hai fatto un cacchio prima ed ottieni consenso dopo, una vera pacchia per il nostro politico medio :D .
non ne avresti risolto nessuno, i problemi se non ci sono li crea l'europa della minchia

non è difficile da capire
 
Se il dato è vero (però a me pare troppo basso) spiega benissimo la scarsa sensibilità dell'italiano medio al tema di tenere rinnovata/aggiornata la PROPRIA abitazione.

Tralasciando la follia del 110%, in un paese normale il patrimonio immobiliare dovrebbe essere costantemente rinnovato, perché poi alla fine i nodi vengono al pettine e ci si mette a frignare come dei bambini.

Senza tralasciare la responsabilità dei legislatori che fino a pochi anni fa hanno concesso di costruire in modo opinabile sia dal punto di vista sismico che da quello dell'isolamento termico ed acustico.

Io capisco che nel dopoguerra si buttava su e amen, c'era bisogno di ricostruire, ma qualche linea guida un po' più seria a partire dagli anni 80 quanti problemi ci avrebbe evitato?

Poi finché c'è l'uscita di sicurezza più gettonata dai politici "i cattivoni della UE" va tutto bene.

Non hai fatto un cacchio prima ed ottieni consenso dopo, una vera pacchia per il nostro politico medio :D .
certo che promuovere il 110 invece di favorire direttamente condizioni di vantaggio fiscale a demolire e ricostruire il veccio sembrava troppo facile ...
adesso vediamo se i genii che sono al governo adesso ci arrivano
 
non ne avresti risolto nessuno, i problemi se non ci sono li crea l'europa della minchia

non è difficile da capire
Se avessimo costruito da 30-40 anni (almeno al nord) case meglio isolate (lo stato dell'arte già lo permetteva a costi abbordabili, bisognava solo concepirlo in fase PROGETTUALE) ci sarebbero molti, ma molti, ma molti, ma molti, problemi in meno.

Ci sono troppi immobili (nemmeno vecchissimi) in classe F e G, questo è stato semplicemente AVALLATO da chi ha legiferato.

Poi naturalmente molti si ostinano ancora a non capire che serve a poco risparmiare qualche migliaio di euro prima per poi spenderne molti di più per maggiori costi di riscaldamento e raffrescamento nel corso degli anni.

Poi ora c'è gente che frigna per le bollette del riscaldamento troppo alte e pretende pure l'intervento del governo, comunque tranquilli, è sempre colpa dell'Europa:D va tutto bene.

Premetto che a me quest'Europa non piace tantissimo, ma non sopporto davvero più questo vittimismo del CAPZO a prescindere.

Mai un'autocritica, mai un guardarsi allo specchio.
 
certo che promuovere il 110 invece di favorire direttamente condizioni di vantaggio fiscale a demolire e ricostruire il veccio sembrava troppo facile ...
adesso vediamo se i genii che sono al governo adesso ci arrivano
E' vero che ci sono abitazioni per cui non ha un senso logico fare certi interventi, ma anche demolire e ricostruire implica un'organizzazione mica male.

A chiacchiere è tutto semplice, ma nei fatti devi trasferire gente per un anno e mezzo.

Cmq concordo sul fatto che il bonus andava strutturato in modo diverso escludendo a priori immobili per cui non valeva la pena e stabilendo le priorità sulla base di un rapporto costi benefici.
 
Se il dato è vero (però a me pare troppo basso) spiega benissimo la scarsa sensibilità dell'italiano medio al tema di tenere rinnovata/aggiornata la PROPRIA abitazione.

Guarda che l'uomo è un animale sociale.
La vita è fare più esperienze possibili e viaggiare.
Non stare confinato nella propria casa ( non si capisce a fare cosa) praticamente agli arresti domiciliari.
Tutti i soldi messi nella ristrutturazione della propria casa sono soldi BUTTATI.
 
Tutti i soldi messi nella ristrutturazione della propria casa sono soldi BUTTATI.
inzomma parliamone... da me hanno da poco finito i lavori del 110... prima tenevamo i termosifoni a 3/4 (scala 1-5) adesso a 2,5 abbiamo la stessa temperatura di prima... moltiplica x 6 mesi...

poi non conta solo l'efficientamento energetico... parlo sempre x esperienza personale, ad es abbiamo approfittato del cantiere in corso del 110 per fare anche altri lavori (citofoni, portonicini, giardino, etc...) a livello di decoro la casa sembra NUOVA
 
Comunque se con il solo 110% i costi dei materiali e della manodopera é schizzato alle stelle vedrete cosa succederá se passera una legge di questo genere che implica lavori sul 75% delle abitazioni in italia.
 
inzomma parliamone... da me hanno da poco finito i lavori del 110... prima tenevamo i termosifoni a 3/4 (scala 1-5) adesso a 2,5 abbiamo la stessa temperatura di prima... moltiplica x 6 mesi...

poi non conta solo l'efficientamento energetico... parlo sempre x esperienza personale, ad es abbiamo approfittato del cantiere in corso del 110 per fare anche altri lavori (citofoni, portonicini, giardino, etc...) a livello di decoro la casa sembra NUOVA

Appunto come vedi inutile 2,5 a 3/4 cambia nulla.
E nel mentre fa sempre più caldo.
 
Comunque se con il solo 110% i costi dei materiali e della manodopera é schizzato alle stelle vedrete cosa succederá se passera una legge di questo genere che implica lavori sul 75% delle abitazioni in italia.
Infatti prima bisogna pianificare, parola di significato oscuro per la politica italiana.

Come ho già detto, se si fosse costruito con criteri un po' migliori negli ultimi 40 anni, oggi questo tema passerebbe quasi inosservato.
 
inzomma parliamone... da me hanno da poco finito i lavori del 110... prima tenevamo i termosifoni a 3/4 (scala 1-5) adesso a 2,5 abbiamo la stessa temperatura di prima... moltiplica x 6 mesi...

poi non conta solo l'efficientamento energetico... parlo sempre x esperienza personale, ad es abbiamo approfittato del cantiere in corso del 110 per fare anche altri lavori (citofoni, portonicini, giardino, etc...) a livello di decoro la casa sembra NUOVA
I vantaggi al singolo e la spesa ai contribuenti, siamo allo stesso livello del RdC.

Poi si lamentano che le scuole e gli ospedali sono in condizioni disastrose e mancano i soldi per ristrutturarli.
 
Infatti prima bisogna pianificare, parola di significato oscuro per la politica italiana.

Come ho già detto, se si fosse costruito con criteri un po' migliori negli ultimi 40 anni, oggi questo tema passerebbe quasi inosservato.
A parole è facile.
Quantifica quando sarebbe costato in più costruire case in classe D o superiore negli anni 70/80, a fronte di un costo dell'energia che era bassissimo che non giustificava in alcun modo il maggior costo di costruzione.
 
Infatti prima bisogna pianificare, parola di significato oscuro per la politica italiana.

Come ho già detto, se si fosse costruito con criteri un po' migliori negli ultimi 40 anni, oggi questo tema passerebbe quasi inosservato.
Intanto si potrebbe imporre che le nuove case a partire dall'anno X devono avere classe energetica Y, questo potrebbe avere giá senso.

Ma poi qualcuno si é preso la briga di verificare quale miglioramento in termini di consumi, rispetto per l'ambiente , costi avrebbe il piano di bruxelles?
Non vorrei che fosse come il blocco dei diesel euro 5 durante i giorni di smog invernale che non serve praticamente a nulla per far diminuire l'inquinamento visto che il blocco alla fine viene tolto solo dopo giornate piovose o ventose.
 
inzomma parliamone... da me hanno da poco finito i lavori del 110... prima tenevamo i termosifoni a 3/4 (scala 1-5) adesso a 2,5 abbiamo la stessa temperatura di prima... moltiplica x 6 mesi...
Non so se è il tuo caso , ma andando molto a spanne si tratterebbe di 100.000 euro di lavori ( importo ipergonfiato da mille soggetti che entrano nella catena ) sottratti alla collettività per fare risparmiare ad un privato 500 euro all'anno di riscaldamento ....tempo di ritorno dell'investimento 200 anni!!! :eek: E ci si dovrebbe pure vantare di questo? Solo i 5s potevano inventarsi un obbrobrio simile
 
Se avessimo costruito da 30-40 anni (almeno al nord) case meglio isolate (lo stato dell'arte già lo permetteva a costi abbordabili, bisognava solo concepirlo in fase PROGETTUALE) ci sarebbero molti, ma molti, ma molti, ma molti, problemi in meno.

Ci sono troppi immobili (nemmeno vecchissimi) in classe F e G, questo è stato semplicemente AVALLATO da chi ha legiferato.

Poi naturalmente molti si ostinano ancora a non capire che serve a poco risparmiare qualche migliaio di euro prima per poi spenderne molti di più per maggiori costi di riscaldamento e raffrescamento nel corso degli anni.

Poi ora c'è gente che frigna per le bollette del riscaldamento troppo alte e pretende pure l'intervento del governo, comunque tranquilli, è sempre colpa dell'Europa:D va tutto bene.

Premetto che a me quest'Europa non piace tantissimo, ma non sopporto davvero più questo vittimismo del CAPZO a prescindere.

Mai un'autocritica, mai un guardarsi allo specchio.
Concordo in toto.
Un conto è costruire tenendo conto già in partenza dell'isolamento termico.
Diverso e molto più impattante è prima costruire per poi ristrutturare per l'efficientamento energetico.
Se l'Europa volesse davvero dare una svolta lo dovrebbe fare secondo me imponendo per le nuove costruzioni dei parametri termici degli edifici.....e lasciare quello che già si è costruito così come è. Al limite dare qualche piccolo incentivo ma senza esagerare.
 
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