Case green: che batosta per gli italiani

A parole è facile.
Quantifica quando sarebbe costato in più costruire case in classe D o superiore negli anni 70/80, a fronte di un costo dell'energia che era bassissimo che non giustificava in alcun modo il maggior costo di costruzione.
Se parliamo di fascia climatica E od F (avevo scritto per sbaglio A, ma intendevo fondamentalmente nord italia ed appennini) per un'abitazione principale (ovviamente non una seconda o terza casa abitata poche settimane l'anno) c'è SEMPRE convenienza ad avere una migliore classe energetica, se poi il punto di partenza è G od F c'è una ENORME convenienza.

Non vorrai mica mettere a confronto il costo di posa di un isolante in fase di costruzione rispetto a quello di fare un cappotto, spero. :D

Il maggior costo di riscaldamento e raffrescamento che sosterrai, (anche per 30-40 anni), compensa abbondantemente (sto largo) i 10.000 euro che hai speso in più inizialmente (e mettici anche gli interessi).

il problema è che ci deve pensare il legislatore, altrimenti il costruttore (tranne che per quota minoritaria di immobili destinati ad una clientela che spende di più senza problemi) si adegua alle prescrizioni minime di legge, perché tanto l'acquirente non capisce quasi mai che spende 10.000 euro in più per risparmiarne 30.000 in futuro e fuori ci sono concorrenti che si sono adeguati pure loro al minimo.

Se non ricordo male la Certificazione energetica è obbligatoria solo dal 2009 e sicuramente per molto tempo i calcoli venivano pure fatti alla carlona in moltissimi casi (mi auguro che non sia più così), però è il primo strumento di sensibilizzazione al tema ed ha sicuramente aiutato a fare un minimo di cultura.

Poi magari all'introduzione abbiamo pure protestato :D
 
Ultima modifica di un moderatore:
Se parliamo di fascia climatica A per un'abitazione principale (ovviamente non una seconda o terza casa abitata poche settimane l'anno) c'è SEMPRE convenienza ad avere una migliore classe energetica, se poi il punto di partenza è G od F c'è una ENORME convenienza.
fascia climatica A è quella più calda...sei un po' confuso.
c'è sempre convenienza? mica dev'esserci oggi la convenienza. Devi dimostrare che 50 anni fa, coi prezzi di allora, la tecnologia di allora e il costo del riscaldamento di allora, ci fosse questa convenienza.
e' fino a 30-35 anni fa che si è costruito il grosso del patrimonio immobiliare del paese. NEgli ultimi 20-30 anni si è costruito gran poco in proporzione ai 20-30 anni precedenti.
Non vorrai mica mettere a confronto il costo di posa di un isolante in fase di costruzione rispetto a quello di fare un cappotto, spero. :D

Il maggior costo di riscaldamento e raffrescamento che sosterrai, (anche per 30-40 anni), compensa abbondantemente (sto largo) i 10.000 euro che hai speso in più inizialmente (e mettici anche gli interessi).
devi fare il calcolo coi prezzi degli anni '70-80.
mica coi prezzi di oggi
il problema è che ci deve pensare il legislatore, altrimenti il costruttore (tranne che per quota minoritaria di immobili destinati ad una clientela che spende di più senza problemi) si adegua alle prescrizioni minime di legge, perché tanto l'acquirente non capisce quasi mai che spende 10.000 euro in più per risparmiarne 30.000 in futuro e fuori ci sono concorrenti che si sono adeguati pure loro al minimo.
mica è obbligatorio usare la stufa a pellet, eppure si è diffusa tantissimo perché FA RISPARMIARE rispetto al gas, oggi come 10 anni fa.
30 - 40 anni fa non faceva risparmiare, quindi non la comprava quasi nessuno.
l'obbligo, eccerto risolvi con l'obbligo.
quindi secondo te 50 anni fa dovevano obbligare a costruire facendo costare le case il 20-30% in più, già sapendo che quel surplus di costo di costruzione si sarebbe, forse, recuperato in 100 anni...chiaro, poi i voti li prendevi tu spiegando che è vantaggioso spendere oggi il 30% in più per recuperare il tutto dopo 80-100 anni perché si spende meno di gas :asd:
Se non ricordo male la Certificazione energetica è obbligatoria solo dal 2009 e sicuramente per molto tempo i calcoli venivano pure fatti alla carlona in moltissimi casi (mi auguro che non sia più così), però è il primo strumento di sensibilizzazione al tema ed ha sicuramente aiutato a fare un minimo di cultura.

Poi magari all'introduzione abbiamo pure protestato :D
senti un po'
se una cosa ha convenienza economica non servono obblighi e sanzioni...si diffonde da sola
se costruire le case nuove isolate meglio avesse avuto una convenienza sicura e tangibile, con un ritorno in 20-30 anni, si sarebbe costruito così anche 30-40-50 anni fa pur in assenza di obblighi
evidentemete non conveniva, e pensare che i governi di allora dovessero obbligare a cosntruire case isolate meglio prevedendo cosa sarebbe successo 30-40-50 anni dopo è pura follia
 
fascia climatica A è quella più calda...sei un po' confuso.
c'è sempre convenienza? mica dev'esserci oggi la convenienza. Devi dimostrare che 50 anni fa, coi prezzi di allora, la tecnologia di allora e il costo del riscaldamento di allora, ci fosse questa convenienza.
e' fino a 30-35 anni fa che si è costruito il grosso del patrimonio immobiliare del paese. NEgli ultimi 20-30 anni si è costruito gran poco in proporzione ai 20-30 anni precedenti.

devi fare il calcolo coi prezzi degli anni '70-80.
mica coi prezzi di oggi

mica è obbligatorio usare la stufa a pellet, eppure si è diffusa tantissimo perché FA RISPARMIARE rispetto al gas, oggi come 10 anni fa.
30 - 40 anni fa non faceva risparmiare, quindi non la comprava quasi nessuno.
l'obbligo, eccerto risolvi con l'obbligo.
quindi secondo te 50 anni fa dovevano obbligare a costruire facendo costare le case il 20-30% in più, già sapendo che quel surplus di costo di costruzione si sarebbe, forse, recuperato in 100 anni...chiaro, poi i voti li prendevi tu spiegando che è vantaggioso spendere oggi il 30% in più per recuperare il tutto dopo 80-100 anni perché si spende meno di gas :asd:

senti un po'
se una cosa ha convenienza economica non servono obblighi e sanzioni...si diffonde da sola
se costruire le case nuove isolate meglio avesse avuto una convenienza sicura e tangibile, con un ritorno in 20-30 anni, si sarebbe costruito così anche 30-40-50 anni fa pur in assenza di obblighi
evidentemete non conveniva, e pensare che i governi di allora dovessero obbligare a cosntruire case isolate meglio prevedendo cosa sarebbe successo 30-40-50 anni dopo è pura follia
Scusa fascia E ed F, chiaramente un refuso, stavo pensando alle classi energetiche.

Il resto è esattamente come ho scritto, chiedi a qualunque costruttore.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Non so se è il tuo caso , ma andando molto a spanne si tratterebbe di 100.000 euro di lavori ( importo ipergonfiato da mille soggetti che entrano nella catena ) sottratti alla collettività per fare risparmiare ad un privato 500 euro all'anno di riscaldamento ....tempo di ritorno dell'investimento 200 anni!!! :eek: E ci si dovrebbe pure vantare di questo? Solo i 5s potevano inventarsi un obbrobrio simile
infatti è una mighiata colossale, alcuni di noi non erano manco troppo convinti, l'amministratore ha spinto a manetta ed alla fine abbiamo aderito
 
Se parliamo di fascia climatica A per un'abitazione principale (ovviamente non una seconda o terza casa abitata poche settimane l'anno) c'è SEMPRE convenienza ad avere una migliore classe energetica, se poi il punto di partenza è G od F c'è una ENORME convenienza.

Non vorrai mica mettere a confronto il costo di posa di un isolante in fase di costruzione rispetto a quello di fare un cappotto, spero. :D

Il maggior costo di riscaldamento e raffrescamento che sosterrai, (anche per 30-40 anni), compensa abbondantemente (sto largo) i 10.000 euro che hai speso in più inizialmente (e mettici anche gli interessi).

il problema è che ci deve pensare il legislatore, altrimenti il costruttore (tranne che per quota minoritaria di immobili destinati ad una clientela che spende di più senza problemi) si adegua alle prescrizioni minime di legge, perché tanto l'acquirente non capisce quasi mai che spende 10.000 euro in più per risparmiarne 30.000 in futuro e fuori ci sono concorrenti che si sono adeguati pure loro al minimo.

Se non ricordo male la Certificazione energetica è obbligatoria solo dal 2009 e sicuramente per molto tempo i calcoli venivano pure fatti alla carlona in moltissimi casi (mi auguro che non sia più così), però è il primo strumento di sensibilizzazione al tema ed ha sicuramente aiutato a fare un minimo di cultura.

Poi magari all'introduzione abbiamo pure protestato :D
Adesso le case nuove ( da qualche anno ) devono essere tutte per legge in classe A4, anzi a breve nzeb, ma cambia poco....il problema sono i decenni precedenti
 
Adesso le case nuove ( da qualche anno ) devono essere tutte per legge in classe A4, anzi a breve nzeb, ma cambia poco....il problema sono i decenni precedenti
La mia è nuova A4 NZEB completamente elettrica. Lo scorso anno ho speso meno di 400€ di bollette e ricevuto 550€ dallo scambio sul posto con 6kW di fotovoltaico.
 
Ci siamo quasi........... Verso il voto in commissione il 9 febbraio, poi i negoziati per arrivare all'approvazione definitiva in estate.
I dati dei costruttori edili (Ance) stimano che servirebbero 630 anni solo per riqualificare "al primo step" tutto il patrimonio immobiliare nazionale. E per vedere chiuso il cerchio delle emissioni inquinanti bisognerebbe aspettarne 3.800. E sul tema continua lo scontro politico.

Questi interventi saranno da realizzare, secondo gli europarlamentari, anche con risorse comuni da fondi coesione, Pnrr e Fondo sociale per il clima, e non solamente con politiche nazionali di agevolazione di mutui e prestiti come previsto in origine da Bruxelles

Ue e case green, classe D nel 2033: gli ostacoli per l'Italia
 
Decarbonizzazione edifici: Ance, senza incentivi serviranno 630 anni per efficientarne il 15% - Rinnovabili.it

Per una decarbonizzazione degli edifici in linea con la Direttiva Case Green, dovremmo riqualificare entro il 2033 almeno 200mila edifici l’anno per un costo compreso tra i 40 e i 60 mld di euro.

:rolleyes: :rolleyes:
una cosa del genere farebbe aumentare i prezzi di cappotti, serramenti ecc in modo esponenziale.
tralasciando che servirebbe una montagna di manodopera aggiuntiva per fare tutti questi lavori...o ci vanno gli europarlamentari a fare i muratori in cantiere?
 
Decarbonizzazione edifici: Ance, senza incentivi serviranno 630 anni per efficientarne il 15% - Rinnovabili.it

Per una decarbonizzazione degli edifici in linea con la Direttiva Case Green, dovremmo riqualificare entro il 2033 almeno 200mila edifici l’anno per un costo compreso tra i 40 e i 60 mld di euro.

:rolleyes: :rolleyes:
Saremo tutti al caldo, poi un terremoto farebbe crollare gli edifici (ma caldi caldi eh...).

Prima si mette in sicurezza, poi si pensa al resto......ma quest'europa a cosa serve?
 
Adesso le case nuove ( da qualche anno ) devono essere tutte per legge in classe A4, anzi a breve nzeb, ma cambia poco....il problema sono i decenni precedenti
e continuano a farle col cappotto, anche se sono nuove e tirate su da zero, anziché usare altri sistemi più duraturi nel tempo.
 
7 febbraio 2023
Case green, Ue: garantita ampia flessibilità. Fitto: difenderemo la peculiarità dell’Italia

Relatore Pe: garantita ampia flessibilità
«C’è stata molta misinformazione in Italia, si è detto che Bruxelles dirà agli Stati membri cosa fare, ma nulla è più lontano dalla realtà». Gli emendamenti adottati «lasciano ampia flessibilità» ai Paesi nell’applicazione della norma, ha sottolineato Ciaran Cuffe (Verdi), relatore per l’Europarlamento sulla nuova direttiva sulla performance energetica degli edifici.

Attuazione della direttiva lasciata agli Stati membri
Forse la cosa più importante è che l'attuazione di questa direttiva spetterà agli Stati membri. Sarà responsabilità del governo italiano attuarla, attraverso un piano nazionale per le ristrutturazioni. Possono decidere quali edifici esentare dai requisiti: c'è molta flessibilità per gli Stati membri su come fissare gli obiettivi e come raggiungerli». Infine, da sottolineare che si allunga anche il tempo per la trasposizione della direttiva nel nostro sistema: ora l'indicazione è che ci saranno 24 mesi, mentre prima si parlava di novembre 2023.

 
Ultima modifica:
Contrordine compagni..., ma lo sanno che anche efficientassimo tutte le case, il risparmio sull'inquinamento nazionale sarebbe pari allo 0,1%? Non vale la pena neanche discuterne.
 
7 febbraio 2023
Case green, Ue: garantita ampia flessibilità. Fitto: difenderemo la peculiarità dell’Italia

Relatore Pe: garantita ampia flessibilità
«C’è stata molta misinformazione in Italia, si è detto che Bruxelles dirà agli Stati membri cosa fare, ma nulla è più lontano dalla realtà». Gli emendamenti adottati «lasciano ampia flessibilità» ai Paesi nell’applicazione della norma, ha sottolineato Ciaran Cuffe (Verdi), relatore per l’Europarlamento sulla nuova direttiva sulla performance energetica degli edifici.

Attuazione della direttiva lasciata agli Stati membri
Forse la cosa più importante è che l'attuazione di questa direttiva spetterà agli Stati membri. Sarà responsabilità del governo italiano attuarla, attraverso un piano nazionale per le ristrutturazioni. Possono decidere quali edifici esentare dai requisiti: c'è molta flessibilità per gli Stati membri su come fissare gli obiettivi e come raggiungerli». Infine, da sottolineare che si allunga anche il tempo per la trasposizione della direttiva nel nostro sistema: ora l'indicazione è che ci saranno 24 mesi, mentre prima si parlava di novembre 2023.

QUINDI? si attua o non si attua? gli obiettivi van raggiunti o no? e se non li raggiungiamo che succede? sanzioni?
tutto sto giro di parole vago e fumoso per dire cosa? che la direttiva è totalmente inutile?
 
Quello che riportano corrisponde al significato di Direttiva, la cui funzione è definire gli OBIETTIVI COMUNI nei diversi Stati membri. La libertà consentita è nella procedura/strumenti applicati per ottenerli e nel sistema sanzionatorio utilizzato, come avviene in altri settori.
 
Se avessimo costruito da 30-40 anni (almeno al nord) case meglio isolate (lo stato dell'arte già lo permetteva a costi abbordabili, bisognava solo concepirlo in fase PROGETTUALE) ci sarebbero molti, ma molti, ma molti, ma molti, problemi in meno.

Ci sono troppi immobili (nemmeno vecchissimi) in classe F e G, questo è stato semplicemente AVALLATO da chi ha legiferato.

Poi naturalmente molti si ostinano ancora a non capire che serve a poco risparmiare qualche migliaio di euro prima per poi spenderne molti di più per maggiori costi di riscaldamento e raffrescamento nel corso degli anni.

Poi ora c'è gente che frigna per le bollette del riscaldamento troppo alte e pretende pure l'intervento del governo, comunque tranquilli, è sempre colpa dell'Europa:D va tutto bene.

Premetto che a me quest'Europa non piace tantissimo, ma non sopporto davvero più questo vittimismo del CAPZO a prescindere.

Mai un'autocritica, mai un guardarsi allo specchio.

Ma avallato cosa?
A Milano per una casa in classe A serve non meno di 400'000 euro, in periferia.

Meglio pagare 1000 euro di gas inverno e 30-40 euro in più nei mesi estivi per il condizionatore che pagare cifre spropositate per una casa green.
 
e continuano a farle col cappotto, anche se sono nuove e tirate su da zero, anziché usare altri sistemi più duraturi nel tempo.
Un cappotto lo farei solo con parete ventilata, però ultimamente ho visto costruire parecchio anche con isotex ( che non mi piace molto), con poroton da 45 cm e qualcuno con cemento cellulare ma solo su massimo 2 piani, ovviamente con committenti privati, un impresario raramente va oltre la classica muratura e un cappotto in EPS, qualcuno usa isotex perché è rapido. In ogni caso dipende molto da chi mette giù il cappotto, ho visto cappotti nuovi posati assai male e altri praticamente perfetti ( almeno alla vista), sulla durata non faccio previsioni...
 
Non conoscevo l'istex.
Un cappotto lo farei solo con parete ventilata, però ultimamente ho visto costruire parecchio anche con isotex ( che non mi piace molto), con poroton da 45 cm e qualcuno con cemento cellulare ma solo su massimo 2 piani, ovviamente con committenti privati, un impresario raramente va oltre la classica muratura e un cappotto in EPS, qualcuno usa isotex perché è rapido. In ogni caso dipende molto da chi mette giù il cappotto, ho visto cappotti nuovi posati assai male e altri praticamente perfetti ( almeno alla vista), sulla durata non faccio previsioni.
Non conoscevo l'isotex, ma praticamente hai la casa di legno col calcestruzzo dentro :eek:
 
Indietro