Non entro nel discorso legno contro cemento perchè è insensato (sono inconfrontabili, sotto molti punti di vista) e ci sono già abbastanza flames inutili (già ho postato riguardo alla questione umidità e resistenza al fuoco).
Riguardo al legno-cemento e ai permessi/garanzie, in Germania, Svizzera ed Austria (Isospan, tanto per fare un nome a caso) ci costruiscono dal dopoguerra e quindi, come al solito, è un nostro problema di ristrettezza mentale e/o di profitto personale.
Non intendevo "garanzie" in quel senso.
I geometri sono abituati a costruire e progettare in laterizio, anche i piu' "innovativi" o che promettono l'ultimo grido nel design o nella progettazione ai clienti usano sempre e comunque come base di progetto quelle due-tre tecniche costruttive (poroton, telaio in CA, gasbeton, ytong), i piu' "sboroni" propongono le case in legno, nelle quali ci mettono solo la firma sulle carte da presentare in Comune, visto che non sanno minimamente (come potrebbero...??? ogni costruttore ha stratigrafie e tecniche diverse...) come fare i calcoli per costruirle e devono fidarsi ciecamente dei progetti del costruttore della casa, i quali garantiscono il loro prodotto al posto del geometra. Ovvio che cio' assottiglia i loro margini, essendo la progettazione limitata alle carte da presentare in Comune per le concessioni urbanistiche.
E per un geometra che non ha mai lavorato in cassero legnocemento e' la stessa cosa. Anzi, peggio, perche' e' una "via di mezzo". E' una tecnica alla portata di qualsiasi muratore, ma richiede tecniche di progetto e di calcolo diverse. Se non hai voglia di studiare come si fa ed assumerti i rischi della progettazione (e quindi prenderti i $$$ anche per quella, pero'...) ti devi affidare a un terzo esperto che lo faccia per te (o a chi vende il prodotto, hanno tutti studi tecnici ai quali affidare la progettazione e il calcolo strutturale della casa, ne' piu' ne' meno come per le case pefabbricate) e che ti firmi il progetto esecutivo. Poi il cantiere lo devi dirigere tu e controllare che il muratore non faccia caXXate, ma visto che tale tecnica la conosci poco, come fai a saperlo??? Anche qui le aziende propongono assistenza in cantiere, ma sono altre rogne da risolvere (e altri soldi che ce ne vanno in consulenza esterna...). Alla fine la garanzia la devi dare tu e non chi ha fatto il "prefabbricato" bell'e pronto. Se ci sono rogne il cliente viene da te, non puoi "scaricarlo" sulla ditta della casa prefabbricata.
Il bello e' che costruttori (e geometri) che conosco e hanno avuto il "coraggio" di provarlo (ci vuole anche quello... non tutti ce l'hanno), una volta imparato l'hanno trovato veloce, semplice, efficace e con un ottimo raporto qualita'/prezzo. Pur consigliandolo ai clienti, pero', molti (clienti) rimangono scettici e l'hanno riservato ai propri interventi, con vendita successiva.
In definitiva, un geometra/costruttore sceglie o cio' che conosce bene (il matùn") e puo' garantirne il risultato oppure si toglie il pensiero e piazza una bella casa in legno, scaricando (giustamente) tutte le responsabilita' a chi le fornisce, accontentandosi (per cosi' dire...) di fare un progetto di massima, chiedere tutte le concessioni urbanistiche, dirigere i lavori (limitatamente a platea e infrastrutture) e predisporre il cantiere all'arrivo di chi fara' la casa. Che alla fin fine non e' poi cosi' poco...
Ma lo studio di progettazione che si sta trovando "in difficolta'" a farmi il preventivo legnocemento (pur avendogli consigliato di rivolgersi al produttore, che gli ha garantito il massimo supporto anche per la preventivazione, consulenza e progettazione, con tanto di calcoli strutturali e anche un costruttore, che conoscono con il quale collaborano, che usa a livello "costruttivo" ma non progettuale la tecnica) e' lo stesso che da tanto tempo promuoveva e decantava le doti e i vantaggi delle case in legno (mi avevano fatto a suo tempo una testacosi'...
) poi finalmente ne hanno fatta una (personalmente uno schifo, ma non c'entra... so' architetti...!!!) e sono rimasti un po' male quando hanno visto che del loro alla fine oltre al disegno e' rimasto molto poco di "loro" (anche come guadagno), non hanno potuto accontentare il cliente con le modifiche dell'ultimo minuto, insomma, i loro "sogni" si sono un po' infranti, ma continuano a consigliarle in futuro.
Scottati dall'esperianza ci vanno con i piedi di piombo a proporre qualcos'altro di "innovativo" (si', e' dagli anni '70 che esiste e in Italia dagli anni '80...).