Vi prego di darmi qualche suggerimento per il seguente caso.
Ho un solo figlio, al quale vorrei lasciare tutto il mio patrimonio (abitazione e titoli) ad eccezione della quota di un piccolissimo terreno non edificabile in comproprietà con altre 18 (!) persone. Questo terreno praticamente non ha valore, e impossibile da vendere (nessuno lo comprerebbe) ed è fonte di varie seccature, e quindi vorrei evitare di trasmetterlo a mio figlio.
Potrei fare testamento e lasciarlo, poniamo, al comune, ma questo probabilmente lo rifiuterebbe, e così chiunque altro. In caso di rifiuto, la quota tornerebbe automaticamente a mio figlio, che avrebbe il resto del patrimonio? E mio figlio potrebbe a sua volta rifiutarla senza però (ovviamente) rinunziare al resto dell'eredità?
Ho letto che secondo il codice civile solo lo Stato può non rifiutare un lascito.
Ma è proprio così? E comunque che via mi suggerite per risolvere questo problema?
Grazie a tutti
Ho un solo figlio, al quale vorrei lasciare tutto il mio patrimonio (abitazione e titoli) ad eccezione della quota di un piccolissimo terreno non edificabile in comproprietà con altre 18 (!) persone. Questo terreno praticamente non ha valore, e impossibile da vendere (nessuno lo comprerebbe) ed è fonte di varie seccature, e quindi vorrei evitare di trasmetterlo a mio figlio.
Potrei fare testamento e lasciarlo, poniamo, al comune, ma questo probabilmente lo rifiuterebbe, e così chiunque altro. In caso di rifiuto, la quota tornerebbe automaticamente a mio figlio, che avrebbe il resto del patrimonio? E mio figlio potrebbe a sua volta rifiutarla senza però (ovviamente) rinunziare al resto dell'eredità?
Ho letto che secondo il codice civile solo lo Stato può non rifiutare un lascito.
Ma è proprio così? E comunque che via mi suggerite per risolvere questo problema?
Grazie a tutti