Caso paradossale in vista di successione

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Rob 48

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28/1/06
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Vi prego di darmi qualche suggerimento per il seguente caso.

Ho un solo figlio, al quale vorrei lasciare tutto il mio patrimonio (abitazione e titoli) ad eccezione della quota di un piccolissimo terreno non edificabile in comproprietà con altre 18 (!) persone. Questo terreno praticamente non ha valore, e impossibile da vendere (nessuno lo comprerebbe) ed è fonte di varie seccature, e quindi vorrei evitare di trasmetterlo a mio figlio.

Potrei fare testamento e lasciarlo, poniamo, al comune, ma questo probabilmente lo rifiuterebbe, e così chiunque altro. In caso di rifiuto, la quota tornerebbe automaticamente a mio figlio, che avrebbe il resto del patrimonio? E mio figlio potrebbe a sua volta rifiutarla senza però (ovviamente) rinunziare al resto dell'eredità?

Ho letto che secondo il codice civile solo lo Stato può non rifiutare un lascito.
Ma è proprio così? E comunque che via mi suggerite per risolvere questo problema?

Grazie a tutti
 
Rob 48 ha scritto:
Vi prego di darmi qualche suggerimento per il seguente caso.

Ho un solo figlio, al quale vorrei lasciare tutto il mio patrimonio (abitazione e titoli) ad eccezione della quota di un piccolissimo terreno non edificabile in comproprietà con altre 18 (!) persone. Questo terreno praticamente non ha valore, e impossibile da vendere (nessuno lo comprerebbe) ed è fonte di varie seccature, e quindi vorrei evitare di trasmetterlo a mio figlio.

Potrei fare testamento e lasciarlo, poniamo, al comune, ma questo probabilmente lo rifiuterebbe, e così chiunque altro. In caso di rifiuto, la quota tornerebbe automaticamente a mio figlio, che avrebbe il resto del patrimonio? E mio figlio potrebbe a sua volta rifiutarla senza però (ovviamente) rinunziare al resto dell'eredità?

Ho letto che secondo il codice civile solo lo Stato può non rifiutare un lascito.
Ma è proprio così? E comunque che via mi suggerite per risolvere questo problema?

Grazie a tutti


La prima cosa mi vien da dirti è che l'eredità non si puo' rifiutare od accettare parzialmente, o la si accetta o la si rifiuta.
Ma questo pezzo di terreno, possibile nessuno, nemmeno enti pubblici o chi per essi abbiano interesse ad acquisirlo ?
Io sono sempre per le sistemazioni, certo dipende dall'entità di questa quota ad esempio: ci sono persone che si portano dietro quote millesimali su aree corrispondenti a sedimi stradali mai espropriati dai relativi Comuni, altri invece le hanno lasciate perdere, un giorno se qualcuno vorrà la proprietà farà l'usucapione.
 
sentex ha scritto:
La prima cosa mi vien da dirti è che l'eredità non si puo' rifiutare od accettare parzialmente, o la si accetta o la si rifiuta.
Ma questo pezzo di terreno, possibile nessuno, nemmeno enti pubblici o chi per essi abbiano interesse ad acquisirlo ?
Io sono sempre per le sistemazioni, certo dipende dall'entità di questa quota ad esempio: ci sono persone che si portano dietro quote millesimali su aree corrispondenti a sedimi stradali mai espropriati dai relativi Comuni, altri invece le hanno lasciate perdere, un giorno se qualcuno vorrà la proprietà farà l'usucapione.

Il fatto è che neanche i comproprietari sono disposti a rilevare la mia quota, figuriamoci altri possibili acquirenti, spaventati dall'idea di dover un domani fare i conti con tante persone. E come potrei "lasciar perdere" la quota, se è censita in catasto a mio nome? Tra l'altro, con il passar degli anni, la proprietà è destinata a frazionarsi ulteriormente. La via della divisione giudiziale mi è stata sconsigliata in quanto lunga e costosissima.
 
Rob 48 ha scritto:
Vi prego di darmi qualche suggerimento per il seguente caso.

Ho un solo figlio, al quale vorrei lasciare tutto il mio patrimonio (abitazione e titoli) ad eccezione della quota di un piccolissimo terreno non edificabile in comproprietà con altre 18 (!) persone. Questo terreno praticamente non ha valore, e impossibile da vendere (nessuno lo comprerebbe) ed è fonte di varie seccature, e quindi vorrei evitare di trasmetterlo a mio figlio.

Potrei fare testamento e lasciarlo, poniamo, al comune, ma questo probabilmente lo rifiuterebbe, e così chiunque altro. In caso di rifiuto, la quota tornerebbe automaticamente a mio figlio, che avrebbe il resto del patrimonio? E mio figlio potrebbe a sua volta rifiutarla senza però (ovviamente) rinunziare al resto dell'eredità?

Ho letto che secondo il codice civile solo lo Stato può non rifiutare un lascito.
Ma è proprio così? E comunque che via mi suggerite per risolvere questo problema?

Grazie a tutti


Una curiosità : ma posto che questo terreno non ha valore commerciale e che porta solo seccature, avete provato a proporlo in donazione ad esempio appunto al Comune ?
Se voi 18 comproprietari foste d'accordo, potreste fare una donazione al Comune che in teoria potrebbe essere interessato a ricevere quel terreno gratuitamente...
e per voi 18 comproprietari la spesa per fare tale donazione (tramite notaio) sarebbe irrisoria ,quasi sicuramente inferiore a 50 € ciascuno...
 
io nominerei erede universale mio figlio. Poi farei un legato della quota del terreno ad uno o più dei restanti proprietari (quello verosimilmente più disposto ad accettare un lascito): pur sempre di un terreno si tratta, male che vada lo regaleranno al comune (per parco giochi, farci una palestra, un campettino di pallone tennis) ...
 
Rob 48 ha scritto:
Vi prego di darmi qualche suggerimento per il seguente caso.

Ho un solo figlio, al quale vorrei lasciare tutto il mio patrimonio (abitazione e titoli) ad eccezione della quota di un piccolissimo terreno non edificabile in comproprietà con altre 18 (!) persone. Questo terreno praticamente non ha valore, e impossibile da vendere (nessuno lo comprerebbe) ed è fonte di varie seccature, e quindi vorrei evitare di trasmetterlo a mio figlio.

Potrei fare testamento e lasciarlo, poniamo, al comune, ma questo probabilmente lo rifiuterebbe, e così chiunque altro. In caso di rifiuto, la quota tornerebbe automaticamente a mio figlio, che avrebbe il resto del patrimonio? E mio figlio potrebbe a sua volta rifiutarla senza però (ovviamente) rinunziare al resto dell'eredità?

Ho letto che secondo il codice civile solo lo Stato può non rifiutare un lascito.
Ma è proprio così? E comunque che via mi suggerite per risolvere questo problema?

Grazie a tutti

hai varie possibilità, potresti ora donare tutto a tuo figlio in questo caso quando ci sarà la successione si aprirà solo per quella quota che potrà tranquillamente rifiutare...
se vuoi ancora meno problemi fai una bella vendita e sarà anche meglio.
ma scusa se il terreno nn vale nulla di voi 18 nn c'è nessuno che voglia rilevare le quote degli altri?
Puoi anche provare a donare quel diciottesimo al comune, ma nn so se lo accetterà.
Cmq qualche avvocato ti può consigliare anche meglio i me
ciao ciao
 
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