Cedolino INPS novembre 2022: perequazione anno corrente

Adesso che l'ortolana ha confermato direttamente che le pensioni da circa 2mila euro (circa 1600 netti!) in su sono roba da ricchi e che pertanto non hanno bisogno di essere adeguate all'inflazione, il discorso è più chiaro?

Avanti con i condoni!

https://tg24.sky.it/economia/2022/11/23/manovra-cartelle-esattoriali
Altra chicca del CDX ...
da quando è su il consenso sta salendo ...per forza li vanno a cercare i consensi con il liberi tutti agli evasori ...
 
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Anche nel cedolino di Dicembre non è presente la dicitura "Conguaglio per arretrati" relativa alla perequazione 2021...
 
La nuova rivalutazione prevista in manovra di bilancio per le fasce oltre 4 volte il TIM ( circa 2100 €) non è più progressiva ma il taglio è su tutta la pensione . Per cui per la fascia tra 4 e 5 volte il TIM la rivalutazione sarà del 80% del 7,3% cioè tutta la pensione sarà rivalutata del 5,85% con una perdita annua di 498 € . Per la fascia di pensioni tra le 5 e 6 volte il TIM la rivalutazione sarà del 55 % del 7,3% cioè tutta la pensione sarà rivalutata del 4,01% con una perdita annua di 1.345 € . Per la fascia da 6 a 8 volte il TIM la rivalutazione sarà del 3,65% con una perdita annua di 1745 € annui e cosi via per le altre fasce.
Questi inique perdite si ripercuoteranno per l'intera vita del pensionato e vanno ad aggiungersi alle perdite dei tagli già fatti con Monti dal 2012 e poi con Renzi.

Per una pensione tra le 5 e 6 volte il minino ,con i soli tagli operati da Monti si superano ad oggi i 12000 € .

Altro che ricalcolo delle pensioni retributive questo è un surrogato peggiore, per di più a quelli che i contributi li hanno versati.
 
Ultima modifica:
Ma e’ allucinante
Una settimana fa firmano l’aumento del 7,3%
Poi fanno gli scaglioni, va be’ almeno fino a 4 volte il minimo siamo coperti
Ora le fasce per cui siamo fatti
Potevano dare un’una tantum, sarebbe stato uguale!
L’aumento del 120% sulle pensioni minime e’ netto, su quelle che aumentano del 3,6% poi devo detrarre l’Irpef del 45,3%
Non faccio il calcolo del mio aumento altrimenti mi incaz.o troppo, sara’ una ventina di euro piu’ dell’aumento delle pensioni minime…
 
Ho calcolato, prendero’ un aumento netto di 68 euro
Booh, mi trasferirò in Albania…
 
Parlo da "NON diretto interessato" (almeno per il momento, ma prima o poi arriverà anche per me questo evento).

Quello che mi "stupisce" di questa faccenda - che poi, nelle modalità è identico a quanto accade anche nel mondo del lavoro su determinati aspetti economici - è che non si tiene conto di fatto che a mio vedere genera una chiara disparità.

mi spiego, prendiamo due famiglie di pensionati : A e B.
Nella famiglia "A" entrambi i coniugi sono pensionati e percepiscono una pensione poniamo entrambi di 1500 € quindi totale del reddito familiare = 3000€.
Mentre nella famiglia "B" vi è un solo percettore di pensione (perchè magari la moglie non ha mai lavorato fuori casa), e che la pensione del percettore è pari a 3000€, quindi anche in questo caso il reddito familiare è pari a 3000€, ma in questo caso la tassazione e la perequazione pensionistica come pare evidente è diversa.

tutto questo alla faccia della perequazione !!!
 
Ma e’ allucinante
Una settimana fa firmano l’aumento del 7,3%
Poi fanno gli scaglioni, va be’ almeno fino a 4 volte il minimo siamo coperti
Ora le fasce per cui siamo fatti
Potevano dare un’una tantum, sarebbe stato uguale!
L’aumento del 120% sulle pensioni minime e’ netto, su quelle che aumentano del 3,6% poi devo detrarre l’Irpef del 45,3%
Non faccio il calcolo del mio aumento altrimenti mi incaz.o troppo, sara’ una ventina di euro piu’ dell’aumento delle pensioni minime…

Le sei nuove fasce

Anche per i prossimi due anni la rivalutazione sarà piena per le pensioni fino a quattro volte il minimo Inps (circa 2.100 euro). Oltre questa soglia scattano i tagli. L’adeguamento sarà dell’80% per gli assegni pari o inferiori a cinque volte il minimo, del 55% per quelli tra cinque e sei volte il minimo, del 50% tra sei e otto volte il minimo, del 40% tra otto e dieci volte il minimo e del 35% per le pensioni superiori a 10 volte il minimo (circa 5.250 euro). Per i trattamenti al minimo (circa 525 euro) arriva una rivalutazione maggiorata.
 
Parlo da "NON diretto interessato" (almeno per il momento, ma prima o poi arriverà anche per me questo evento).

Quello che mi "stupisce" di questa faccenda - che poi, nelle modalità è identico a quanto accade anche nel mondo del lavoro su determinati aspetti economici - è che non si tiene conto di fatto che a mio vedere genera una chiara disparità.

mi spiego, prendiamo due famiglie di pensionati : A e B.
Nella famiglia "A" entrambi i coniugi sono pensionati e percepiscono una pensione poniamo entrambi di 1500 € quindi totale del reddito familiare = 3000€.
Mentre nella famiglia "B" vi è un solo percettore di pensione (perchè magari la moglie non ha mai lavorato fuori casa), e che la pensione del percettore è pari a 3000€, quindi anche in questo caso il reddito familiare è pari a 3000€, ma in questo caso la tassazione e la perequazione pensionistica come pare evidente è diversa.

tutto questo alla faccia della perequazione !!!

Ciao Pred...
Condivido in pieno il tuo post
 
La nuova rivalutazione prevista in manovra di bilancio per le fasce oltre 4 volte il TIM ( circa 2100 €) non è più progressiva ma il taglio è su tutta la pensione . Per cui per la fascia tra 4 e 5 volte il TIM la rivalutazione sarà del 80% del 7,3% cioè tutta la pensione sarà rivalutata del 5,85% con una perdita annua di 498 € . Per la fascia di pensioni tra le 5 e 6 volte il TIM la rivalutazione sarà del 55 % del 7,3% cioè tutta la pensione sarà rivalutata del 4,01% con una perdita annua di 1.345 € . Per la fascia da 6 a 8 volte il TIM la rivalutazione sarà del 3,65% con una perdita annua di 1745 € annui e cosi via per le altre fasce.
Questi inique perdite si ripercuoteranno per l'intera vita del pensionato e vanno ad aggiungersi alle perdite dei tagli già fatti con Monti dal 2012 e poi con Renzi.

Per una pensione tra le 5 e 6 volte il minino ,con i soli tagli operati da Monti si superano ad oggi i 12000 € .

Altro che ricalcolo delle pensioni retributive questo è un surrogato peggiore, per di più a quelli che i contributi li hanno versati.

Mi potresti indicare la fonte in base alla quali affermi che la rivalutazione sarà proporzionale e non progressiva?

Io ho letto l'articolo di Rogari sul "Sole" e non mi ritrovo con quello che hai scritto.

Partiamo da un punto assodato: il meccanismo di rivalutazione "proporzionale" (precedente a quello attuale) è già stato bocciato dal massimo livello della magistratura costituzionale e in base a tale pronuncia si è arrivati alla norma attuale.

Quindi il ripristino di un metodo di rivalutazione "proporzionale" potrebbe essere richiesto solo da un legislatore dilettante e "faccia di bronzo" in totale spregio di una pronuncia recente della Consulta.

Senza contare che la norma potrebbe non passare il vaglio il vaglio di costituzionalità già da parte degli uffici parlamentari preposti, data la palese incostituzionalità.
 
Mi potresti indicare la fonte in base alla quali affermi che la rivalutazione sarà proporzionale e non progressiva?

Io ho letto l'articolo di Rogari sul "Sole" e non mi ritrovo con quello che hai scritto.

Partiamo da un punto assodato: il meccanismo di rivalutazione "proporzionale" (precedente a quello attuale) è già stato bocciato dal massimo livello della magistratura costituzionale e in base a tale pronuncia si è arrivati alla norma attuale.

Quindi il ripristino di un metodo di rivalutazione "proporzionale" potrebbe essere richiesto solo da un legislatore dilettante e "faccia di bronzo" in totale spregio di una pronuncia recente della Consulta.

Senza contare che la norma potrebbe non passare il vaglio il vaglio di costituzionalità già da parte degli uffici parlamentari preposti, data la palese incostituzionalità.

Ma magari, i pensionati decidano di muoversi a fare "casino".
Intendiamoci, io pur da "NON Votante" per la Meloni, accetto il fatto che si è presa una bella "gatta da pelare" soprattutto in questo momento.
Ed ovviamente, accetto anche il fatto che, visto che le cose non è che vanno poi tanto bene, è necessario fare dei sacrifici; ma questi poichè è noto che non sono mai ben visti, vanno saputi "amministrare" con oculatezza.
Cosa voglio dire?
Che forse sarebbe stato meglio dire : "Cari italiani, (pensionati e non), per ora io in qualità di Presidente il Consiglio dei Ministri, applico dal 1°Gen, 2023 l'aumento delle pensioni così come previsto dal decreto appena pubblicato in G.U., ma tale applicazione vale solo per gli importi di pensione al minimo e per quelle fino a 4 volte il minimo; per tutte le altre, mi prendo 4/5/6/ ... tot mesi di tempo per la sua applicazione perchè appunto voglio capire e studiare bene tutte le problematiche che vi girano intorno.

In fondo questo che ho appena esposto, mi sembra sia il discorso (sebbene declinato su altro settore) che ha appena fatto proprio la ministra responsabile "delle pensioni", la quale ha appena detto, poichè l'argomento è complesso mi serve del tempo per capire qual è la strada migliore (o forse solo la "meno peggio") da seguire.
 
Ma magari, i pensionati decidano di muoversi a fare "casino".
Intendiamoci, io pur da "NON Votante" per la Meloni, accetto il fatto che si è presa una bella "gatta da pelare" soprattutto in questo momento.
Ed ovviamente, accetto anche il fatto che, visto che le cose non è che vanno poi tanto bene, è necessario fare dei sacrifici; ma questi poichè è noto che non sono mai ben visti, vanno saputi "amministrare" con oculatezza.
Cosa voglio dire?
Che forse sarebbe stato meglio dire : "Cari italiani, (pensionati e non), per ora io in qualità di Presidente il Consiglio dei Ministri, applico dal 1°Gen, 2023 l'aumento delle pensioni così come previsto dal decreto appena pubblicato in G.U., ma tale applicazione vale solo per gli importi di pensione al minimo e per quelle fino a 4 volte il minimo; per tutte le altre, mi prendo 4/5/6/ ... tot mesi di tempo per la sua applicazione perchè appunto voglio capire e studiare bene tutte le problematiche che vi girano intorno.

In fondo questo che ho appena esposto, mi sembra sia il discorso (sebbene declinato su altro settore) che ha appena fatto proprio la ministra responsabile "delle pensioni", la quale ha appena detto, poichè l'argomento è complesso mi serve del tempo per capire qual è la strada migliore (o forse solo la "meno peggio") da seguire.

Intendiamoci.
Per quanto iniquo possa essere, un "raffreddamento" temporaneo ed in via eccezionale può essere anche essere ammesso.

Anche se negli ultimi 25 anni sono stati più gli anni in cui sono ci sono stati più anni "penalizzati" che anni di normalità.

Ma sempreché venga preservato almeno il principio di "progressività", quale è quello in vigore attualmente, dopo alcuni anni di "magra" di rivalutazioni tagliate in modo proporzionale.

Nell'articolo del "Sole" che ho letto di parla genericamente di "fasce" che sono passate da 3 a 6 (mi pare), con decurtazioni più pesanti rispetto al sistema attuale.

Ma a mio modo di vedere sarebbero comunque pur sempre calcolate in modo "progressivo", come è attualmente.

Se a tagli percentuali più pesanti, si aggiungesse anche un ritorno al metodo "proporzionale" il danno per le pensioni di importo maggiore sarebbe troppo discriminatorio HIMO.

E quindi incostituzionali.

Aggiungasi che sarebbero toccati pesantemente proprio i magistrati in pensione, che sicuramente non starebbero con le mani in mano, insieme ai sindacati di quadri e dirigenti in pensione.
GIUSTAMENTE.

PS
Anche io non sono ancora in pensione
 
Ultima modifica:
Intendiamoci.
Per quanto iniquo possa essere, un "raffreddamento" temporaneo ed in via eccezionale può essere anche essere ammesso.

Ma sempreché venga preservato almeno il principio di "progressività", quale è quello in vigore attualmente, dopo alcuni anni di "magra" di rivalutazioni tagliate in modo proporzionale.

Nell'articolo del "Sole" che ho letto di parla genericamente di "fasce" che sono passate da 3 a 6 (mi pare), con decurtazioni più pesanti rispetto al sistema attuale.

Ma a mio modo di vedere sarebbero comunque pur sempre calcolate in modo "progressivo", come è attualmente.

Se a tagli percentuali più pesanti, si aggiungesse anche un ritorno al metodo "proporzionale" il danno per le pensioni di importo maggiore sarebbe troppo discriminatorio HIMO.

E quindi incostituzionali.

Aggiungasi che sarebbero toccati pesantemente proprio i magistrati in pensione, che sicuramente non starebbero con le mani in mano, insieme ai sindacati di quadri e dirigenti in pensione.
GIUSTAMENTE.

PS
Anche io non sono ancora in pensione

Guarda che è proprio così. Non c'è più il metodo progressivo (come per gli scaglioni IRPEF) ma la percentuale di rivalutazione si applica all'intero importo della pensione. In periodi di inflazione al 10% annuo la parziale mancata rivalutazione si fa sentire parecchio.
 
Guarda che è proprio così. Non c'è più il metodo progressivo (come per gli scaglioni IRPEF) ma la percentuale di rivalutazione si applica all'intero importo della pensione.

Dovresti indicare la fonte di quello che affermi.

Sai a quanto ammonterebbe da gennaio 2023 la rivalutazione di una pensione di 2.100 lordi mensili? 153 euro.

E quella di una pensione di 2 101 lordi mensili?

E quella di una pensione di 4.200 lordi mensili?
153 euro.

È totalmente irrazionale.

Come lo sarebbe una clausola di una clausola di salvaguardia di dare a tutti un aumento di 153 euro uguale per tutti.

Non sta in piedi.
 
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Parlo da "NON diretto interessato" (almeno per il momento, ma prima o poi arriverà anche per me questo evento).

Quello che mi "stupisce" di questa faccenda - che poi, nelle modalità è identico a quanto accade anche nel mondo del lavoro su determinati aspetti economici - è che non si tiene conto di fatto che a mio vedere genera una chiara disparità.

mi spiego, prendiamo due famiglie di pensionati : A e B.
Nella famiglia "A" entrambi i coniugi sono pensionati e percepiscono una pensione poniamo entrambi di 1500 € quindi totale del reddito familiare = 3000€.
Mentre nella famiglia "B" vi è un solo percettore di pensione (perchè magari la moglie non ha mai lavorato fuori casa), e che la pensione del percettore è pari a 3000€, quindi anche in questo caso il reddito familiare è pari a 3000€, ma in questo caso la tassazione e la perequazione pensionistica come pare evidente è diversa.

tutto questo alla faccia della perequazione !!!

Questa sperequazione a ben vedere sussiste anche nella tassazione IRPEF. La famiglia A pagherà meno tasse della famiglia B che ha una aliquota marginale maggiore.
 
Dovresti indicare la fonte di quello che affermi.

Sai a quanto ammonterebbe da gennaio 2023 la rivalutazione di una pensione di 2.100 lordi mensili? 153 euro

E quella di una pensione di 4.200 lordi mensili?
123 euro


È totalmente irrazionale.

Come lo sarebbe una clausola di una clausola di salvaguardia di dare a tutti un aumento di 153 euro uguale per tutti.

Non sta in piedi.

Ma che conti stai facendo? La pensione di 4.200 lordi viene rivalutata al 3,65% che sono 153 euro. Leggiti l'art. 56 della legge di bilancio e poi vediamo
"Per il periodo 2023-2024 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo
stabilito dall'articolo 34, comma 1, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, è riconosciuta:
a) per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a quattro volte il trattamento
minimo INPS, nella misura del 100 per cento;
b) per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a quattro volte il trattamento minimo
INPS e con riferimento all'importo complessivo dei trattamenti medesimi:"
 
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L'articolato della legge di bilancio (art. 56) che si trova su internet ed i maggiori quotidiani di oggi.

Guarda che nell'articolato della legge di bilancio ci sono articoli che hanno solo il titolo.

Quello che tu affermi è una interpretazione letterale, che non sta in piedi da nessuna parte sul piano logico-razionale-costituzionale.

Come ho dimostrato, numeri alla mano.

PS
Anni e anni di letture di Norme e Tributi mi hanno insegnato a prendere con le molle le interpretazioni frettolose da parte di un giornalismo un po' cialtrone di norme perlopiù scritte male.
 
Guarda che nell'articolato della legge di bilancio ci sono articoli che hanno solo il titolo.

Quello che tu affermi è una interpretazione letterale, che non sta in piedi da nessuna parte sul piano logico-razionale-costituzionale.

Come ho dimostrato, numeri alla mano.

PS
Anni e anni di letture di Norme e Tributi mi hanno insegnato a prendere con le molle le interpretazioni frettolose da parte di un giornalismo un po' cialtrone di norme perlopiù scritte male.

Ti ho riportato il testo iniziale dell'art. 56 della legge di bilancio cosa vuoi di più? Tra l'altro non è una novità. Già in passato la rivalutazione delle pensioni era determinata in questa maniera. Poi potrà essere cambiata in sede di approvazione parlamentare ma il testo attualmente questo riporta.
 
Ma che conti stai facendo? La pensione di 4.200 lordi viene rivalutata al 3,65% che sono 153 euro. Leggiti l'art. 56 della legge di bilancio e poi vediamo
"Per il periodo 2023-2024 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo
stabilito dall'articolo 34, comma 1, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, è riconosciuta:
a) per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a quattro volte il trattamento
minimo INPS, nella misura del 100 per cento;
b) per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a quattro volte il trattamento minimo
INPS e con riferimento all'importo complessivo dei trattamenti medesimi:"

Hai ragione: 4.200 euro darebbero diritto a 153 euro (ho modificato il mio post prima che leggessi il tuo).

123 euro era riferito ad una pensione di 4.201 !!!

Ti rendi conto!!!!

Con 1 euro in più di pensione ante aumento, si perderebbero 30 euro di aumento mensile !!

Ma sta in piedi sta roba???
 
Ti ho riportato il testo iniziale dell'art. 56 della legge di bilancio cosa vuoi di più? Tra l'altro non è una novità. Già in passato la rivalutazione delle pensioni era determinata in questa maniera. Poi potrà essere cambiata in sede di approvazione parlamentare ma il testo attualmente questo riporta.

Ma infatti ho già scritto sul punto.

In passato è stato così per qualche anno, poi la magistratura ha costretto il legislatore a tornare all'ovile della Costituzione.

Ho anche scritto di legislatore "faccia di bronzo" nel ripresentare una norma già cassata.

Giorgetti si nasconderà dietro la "situazione eccezionale delle finanze" ma i suoi tecnici hanno partorito una norma aberrante.

Spero di aver chiarito il mio punto di vista.
 
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