Certificati su indici vs. ETF

fkaftal

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Facciamo un esempio pratico:
XS1778816436 su MSCI World Net Total Return USD Index. Partecipazione 100% senza cap, floor, premio, barriere o protezioni: in pratica, un'alternativa ad un ETF azionario mondiale. Certificato senza scadenza.

DOMANDA: che cosa ci guadagna l'emittente Soc.Générale?
MA SOPRATTUTTO: volendo investire su quest'indice mondiale, non conviene forse un certificato come questo al posto di un ETF che si porta dietro il suo TER e la sua inefficienza fiscale? Al di là del rischio emittente (che coll'ETF non avrei), dove sta l'inghippo? Che cosa mi sfugge?
 
Ma va che anche lui ha un costo di "gestione" e bello altino per essere un benchmark sull'msci wolrd "sintetico".
Nella fattispecie paga 0,44% l'anno (4 volte tanto un etf sintetico e poco più del doppio di uno a replica fisica) e ha degli spread acqusito vendita abbastanza ampi.

https://prodotti.societegenerale.it...CSS9YUzE3Nzg4MTY0MzYvS0lEL0NCSVQvSVRBTElBTg==

Ammetto che dei certificati non sono un esperto, ma tolto per il fatto che sono redditi diversi e non di capitale (ci puoi pulire le minus) per il resto non vedo nessun vantaggio nell'averli (e non ne ho).
 
Da quello che so, c'è il vantaggio che il certificato ha vantaggi fiscali in termini di recupero delle minusvalenze. D'altra parte, a differenza di un equivalente ETF, hanno il rischio di controparte perchè emessi da un istituto, pertanto se questo fallisce tu perdi il capitale del certificato.
 
Da quello che so, c'è il vantaggio che il certificato ha vantaggi fiscali in termini di recupero delle minusvalenze. D'altra parte, a differenza di un equivalente ETF, hanno il rischio di controparte perchè emessi da un istituto, pertanto se questo fallisce tu perdi il capitale del certificato.
Si, questo era chiaro. E in linea di principio, per una piccola porzione di un portafoglio tutto costituito da ETF passivi o fondi attivi (fiscalmente inefficienti), avrebbe senso un certificato così, fatto per pulire le minus. Ma quel che non ha senso è pagare questo privilegio fiscale con un costo di gestione tanto superiore a un TER di analogo ETF, come ha giustamente evidenziato Nofee.
 
Ma quel che non ha senso è pagare questo privilegio fiscale con un costo di gestione tanto superiore a un TER di analogo ETF, come ha giustamente evidenziato Nofee.
Che non ha senso è una tua opinione. Sono 28 euro in più all'anno ogni 10.000 investiti rispetto all'etf più economico sullo stesso indice, non mi sembra una spesa così grossa se ti può far evitare di perdere centinaia o migliaia di euro di credito fiscale.

Quando e se WisdomTree, dopo aver fatto uscire ETP su S&P e sull'inutile FTSE MIB, ne farà uscire uno anche sull'MSCI World, allora questo certificato non avrà più senso. Ma in assenza di prodotti concorrenti a commissioni di gestione inferiori...
 
Ultima modifica:
Che non ha senso è una tua opinione. Sono 28 euro in più all'anno ogni 10.000 investiti rispetto all'etf più economico sullo stesso indice, non mi sembra una spesa così grossa se ti può far evitare di perdere centinaia o migliaia di euro di credito fiscale.

Quando e se WisdomTree, dopo aver fatto uscire ETP su S&P e sull'inutile FTSE MIB, ne farà uscire uno anche sull'MSCI World, allora questo certificato non avrà più senso. Ma in assenza di prodotti concorrenti a commissioni di gestione inferiori...

Non dimenticare anche la liquidità del certificato e suoi spread di acquisto e vendita, che sono altre commissioni "occulte".

Per l'utilità o meno ai fini strategici dipende appunto se uno ha minus da "pulire" o meno.
Io personalmente preferisco avere ETF e un po' di BRK per pulire minus (che per altro non ha nessun costo di gestione), ma è una mia scelta.
 
(...)
Quando e se WisdomTree, dopo aver fatto uscire ETP su S&P e sull'inutile FTSE MIB, ne farà uscire uno anche sull'MSCI World, allora questo certificato non avrà più senso. Ma in assenza di prodotti concorrenti a commissioni di gestione inferiori...
Ti ringrazio ancet di avermi fatto conoscere questo prodotto
Non avevo ancora sentore dell'esistenza di ETP sugli indici per cui, per motivi fiscali, utilizzavo i certificati.
Sostituirò il mio DE000HV40US2, che ha costi di gestione e spread più alti, con questo, con immenso piacere.

Sai mica se ne esistono anche altri, di questo od altro emittente, oltre quello inutile (concordo) sul FTSE Mib?
 
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Si era parlato di cert. alternativi agli etf in un altra discussione:
Tracker e Benchmark certificates alternativi agli ETF

Personalmente ritengo i prodotti tracker puri adatti solo per la parte satellite/tattica e in maniera residuale del proprio portafoglio.
Prodotti invece sempre su indici (o ETF) con floor, cap o leva possono essere interessanti e non necessariamente più rischiosi, (vedi ad esempio il cert. sullo stoxx50 di cui parlavo nell'altra discussione che permetteva di ridurre la variabilità del risultato a scadenza).

Al momento non mi dispiace il cert di Leonteq ( CH1158662481 ) su KWEB ETF.
 
Ti ringrazio ancet di avermi fatto conoscere questo prodotto
Non avevo ancora sentore dell'esistenza di ETP sugli indici per cui, per motivi fiscali, utilizzavo i certificati.
Sostituirò il mio DE000HV40US2, che ha costi di gestione e spread più alti, con questo, con immenso piacere.

Sai mica se ne esistono anche altri, di questo od altro emittente, oltre quello inutile (concordo) sul FTSE Mib?
Oltre alla discussione linkata da Melaxxx se n'è parlato anche qui WisdomTree S&P 500 ETP (ottimizzazione fiscale) XS2427355958
Sono relativamente nuovi, non ci ho guardato di recente ma non mi risulta ce ne siano altri.

Ci sono anche dei certificati benchmark di intesa san paolo Certificati Benchmark a Capitale non Protetto | Prodottiequotazioni.com | Intesa Sanpaolo - Prodotti e Quotazioni
Alcuni sono sono a zero commissioni di gestione ma hanno scadenza (ancora circa 1 anno e mezzo di vita). Sono in dollari ma come mi avevi spiegato tempo fa, i rendimenti in euro non dovrebbero cambiare.
 
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