ChatGPT: che cosa pensare del nuovo strumento di intelligenza artificiale?


ChatGPT è solo un piccolo embrione di IA in fase di sviluppo, spesso produce risultati non accurati, sovente errati, non bisogna mai prendere i suoi output per oro colato.

Si comporta come uno smaliziato studente poco preparato che, chiamato alla lavagna per essere interrogato, cerca di nascosto sul web le risposte alle domande poste e quando non trova la risposta, ne inventa una verosimile sperando che il professore non se ne avveda.

Se mostrate apertamente scetticismo chiedendogli se è davvero sicuro di ciò che afferma, si affretterà a scusarsi per l'errore elaborando un nuovo tentativo di risposta verosimile, alcune volte anche quando la risposta è sostanzialmente corretta, insomma è un vero "paraculo"...

A questo stadio di sviluppo ChatGPT può nondimeno essere di utilità per ottenere input o trigger informativi, che andranno poi sempre verificati e approfonditi su testi e fonti più affidabili.

Versioni di ChatGPT Voice addestrate per risolvere problematiche di assistenza circoscritte ad uno specifico ambito, sostituiranno molto presto gli operatori dei call center sia per le chiamate inbound che per quelle outbound.

Questo significa che presto probabilmente verremo tempestati da chiamate di operatori IA che ci proporranno un nuovo contratto energetico o telefonico ed avremo di prima acchito serie difficoltà a capire se si tratti di persone in carne ed ossa o di IA.

La contromisura consisterà nel predisporre una app dotata di IA che filtrerà direttamente le chiamate interfacciandosi con gli operatori molesti, rimbalzandoli più o meno cordialmente...;)
 
ieri sera le Jene han fatto vedere la truffa riuscita alla madre di uno di loro
AI è riuscita a clonare la voce perfetta del partecipante e la madre è caduta nel tranello
facendosi convincere a cedere la sua tabaccheria bar del valore di 200k euro per 5k euro
era uno scherzo ma ha fatto vedere che oramai non c'è più limite alle truffe già oggi
sviluppate e presto in crescita eponenziale
non bisogna più fidarsi nè delle immagini, nè delle voci e fare sempre il doppio controllo
cioè chiedere domande alle quali solo la vera persona può rispondere prima di procedere
 
Daniela Amodei col fratello Dario sono da più parti indicati come i veri padri di chatGPT.

Dario in particolare quando ha lasciato OpenAI ne era il vicepresidente, e con altri fuorisciti fondarono una loro start-up, Anthropic oggi quotata 15 miliardi di dollari. Di Anthropic è la AI dietro Claude, usata da Google.

«The company counts multiple former OpenAI employees as staff members, including research lead Sam McCandlish, lead GPT-3 engineer Tom Brown, research scientist Amanda Askell, software engineer Catherine Olsson, policy director [and former technology journalist] Jack Clark, technical staffers Tom Henighan, Kamal Ndousse, Benjamin Mann, and Nicholas Joseph.»

Nota curiosa, quando Sam Altman lasciò l'azienda in rotta con il Consiglio di amministrazione quest'ultimo offrì la presidenza proprio ad Amodei, che però rifiutò.

Eleven OpenAI Employees Break Off to Establish Anthropic, Raise $124 Million | AI Business
Inside the Funding Frenzy at Anthropic, One of A.I.’s Hottest Start-Ups
 
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